Sono tanti i momenti che mi hanno colpito: se OP è OP è proprio perché di momenti epici e commoventi ce ne sono a dozzine.
Il primo è stato quando durante la saga di Arlong Park, Nami chiede a Luffy di aiutarla e con un coltello cerca di eliminare il tatuaggio che ha sul braccio, lanciando la sabbia contro Luffy: in quel momento mi sono innamorato dell’anime, ho capito che avrei passato gli anni successivi a gustarmelo.
E poi, quando a EL, Luffy chiede a Robin “Dimmi che vuoi vivere”. Questa è praticamente poesia.
Ultimamente, mi ha colpito molto il flashback di Brook, quando i pirati Rumble cadono uno dopo l’altro ma continuando a suonare.