E i nostri desideri di giustizia, libertà, felicità…? Gli animali non li hanno, anche se hanno lo spirito di conservazione della specie. E l’amore che proviamo per chi ci sta intorno? Tipo amici, parenti, il nostro partner?
Se non avevo cambiato giudizio su di te per il fatto che tu sia cattolica, l’ho fatto adesso per questa frase.
Ci sono una serie di sostanze in grado di alterare in modo rilevante i nostri “stati di coscienza”.
Danneggiamenti neuronali possono stravolgere in modo permanente e rilevante la personalità di una persona.
I ricordi, anche i più cari, si perdono con facilità estrema…
Potrei fare tutta una serie di altri esempi che comprovano come sia stretto il legame tra il corpo e mente/anima.
E’ plausibile che la fine del corpo sia anche la fine della mente/coscienza che racchiude.
Anche volendo credere che qualcosa sopravviva, è plausibile dedurre che ciò che sopravvive non saremmo più noi.
Quest’essenza non avrebbe nè i nostri ricordi nè i nostri pensieri.
Vigente la legge “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Quanto detto due righe fa, renderebbe plausibile la reincarnazione e spiegherebbe perchè il reincarnato non ricorda nulla del suo passato…
(a meno di voler credere alla mai provata ipnosi regressiva).
Sintetizzando, ben diversamente da quanto succede al baco che diventa farfalla, la morte difficilmente può essere un passaggio che ci porta ad essere dei noi diversi…
Che ci si trasformi in humus o in super humus, è probabile che, dopo la morte, non resti alcuna traccia di ciò che siamo ora.
Una “formattazione completa e distruttiva”:sisi:
Inoltre, mi pare di ricordare che in più religioni si affermi che con la morte l’Io si fonde nel Noi.
Anche in questo caso, l’individualità va persa. Muore… :sisi:
Fico!!! *__*
Tutto questo avviene perché voi non avete ancora sentito parlare del mitico Gigione.
[SPOILER][YOUTUBE]arb05a9MoZU[/YOUTUBE][/SPOILER]
Ma Giogione è un mito!!! D: