Ichiraku Ramen

Stai visualizzando 15 post - dal 61,681 a 61,695 (di 130,043 totali)
  • Autore
    Post
  • #848642
    UbuldiBaldi
    Membro

    Io vorrei spezzare una lancia a favore del nucleare, anche se so che sarò controverso… Ok, c’è il pericolo fughe, sicurezza, strutture, ecc. ma se per esempio in Francia (che ne è piena) esplodesse un reattore o cose simili, sia loro che noi verremmo uccisi o contaminati. La differenza è che loro possono usufruire dell’enorme quantità di energia che il nucleare porta, mentre noi al massimo possiamo stare a guardare, anche se il pericolo sia per la Francia che per l’Italia in caso di incidenti è praticamente lo stesso… Quindi a questo punto tanto vale usare il nucleare anche noi, così almeno avremmo più energia e con la stessa quantità di rischio che c’è a non avere neanche una centrale… Inoltre bisogna considerare che in Giappone la maggior parte delle centrali colpite è di 2^ generazione (se non sbaglio) mentre ora sono disponibili quelle di 4^ generazione, molto più sicure e pulite rispetto alle altre.
    Poi va be’ ovvio che non sarei molto contento se mi costruissero una centrale di fianco a casa, però le opportunità sono enormi e il rischio è basso.

    Andando oltre al problema della sicurezza, il nucleare non è la soluzione al problema energetico. Ci sono problemi come quello delle scorie che sono quasi insormontabili. Molto meglio solare ed eolico, che però certamente non sono la panacea.

    #848643
    Pupi1995
    Membro

    Quindi è un’ottima idea il nucleare perché in caso di problemi ai nostri reattori la popolazione morirebbe sul colpo piuttosto che aspettare, in caso di danni ai generatori francesi, una lenta morte agonizzante in seguito al Fall Out Nucleare.

    Convincente direi. :sisi:

    Non ho detto che è un’ottima idea, anzi… io veramente sono contro il nucleare perché mi fa paura, lo dico senza vergogna mi fa paura, però spesso si attacca il nucleare a priori e senza riflettere un momento. Il fatto è che non è che perché qui in Italia non abbiamo centrali, vuol dire che il nucleare non può crearci problemi, perché se per caso (ovviamente spero di no) succedesse il disastro in Francia o in Germania, noi saremmo colpiti quasi in egual misura. Magari non tutti morti, ma generazioni e generazioni di figli contaminati, e quindi che potrebbero nascere con malformazioni, handicap oppure potrebbero non nascere perché morti. Per questo mi fa paura il nucleare, però io l’unico disastro che ricordo (ovviamente se ce ne sono stati altri vi prego di scusarmi e correggermi) è stato quello di Chernobyl, con una “centrale” se così vogliamo chiamarla, costruita utilizzando i resti di una struttura vecchissima e assolutamente inadeguata, e prima o poi qualcosa sarebbe successo. Dopo Chernobyl mi pare che non sia successo più nient’altro, questo perchè le centrali sono diventate più sicure.
    Tenendo sempre conto che comunque io sono contro.

    #848644
    chaplin
    Partecipante

    Io vorrei spezzare una lancia a favore del nucleare, anche se so che sarò controverso… Ok, c’è il pericolo fughe, sicurezza, strutture, ecc. ma se per esempio in Francia (che ne è piena) esplodesse un reattore o cose simili, sia loro che noi verremmo uccisi o contaminati. La differenza è che loro possono usufruire dell’enorme quantità di energia che il nucleare porta, mentre noi al massimo possiamo stare a guardare, anche se il pericolo sia per la Francia che per l’Italia in caso di incidenti è praticamente lo stesso… Quindi a questo punto tanto vale usare il nucleare anche noi, così almeno avremmo più energia e con la stessa quantità di rischio che c’è a non avere neanche una centrale… Inoltre bisogna considerare che in Giappone la maggior parte delle centrali colpite è di 2^ generazione (se non sbaglio) mentre ora sono disponibili quelle di 4^ generazione, molto più sicure e pulite rispetto alle altre.
    Poi va be’ ovvio che non sarei molto contento se mi costruissero una centrale di fianco a casa, però le opportunità sono enormi e il rischio è basso.

    inesatto…
    In problema come quello delle centrali in Giappone coinvolge un’area di 20/30 km. Ancora inferiore è il raggio di contaminazione per fughe più limitate.
    Ne consegue che avere una centrale in casa o averla a 20 km di distanza (oltre i confini) nazionali non è affatto la stessa cosa… :sisi:

    #848648
    Pupi1995
    Membro

    inesatto…
    In problema come quello delle centrali in Giappone coinvolge un’area di 20/30 km. Ancora inferiore è il raggio di contaminazione per fughe più limitate.
    Ne consegue che avere una centrale in casa o averla a 20 km di distanza (oltre i confini) nazionali non è affatto la stessa cosa… :sisi:

    Be’ veramente ho saputo che in Italia per un certo periodo (dopo Chernobyl) era stato proibito mangiare verdura dell’orto e bere acqua del rubinetto, perché erano contaminate. E la distanza è notevole.

    Comunque va be’ il discorso centrale resta quello, le centrali sono diventate più sicure, solo che chi le ha può utilizzare l’energia che producono, mentre noi no.

    #848649
    chaplin
    Partecipante

    Be’ veramente ho saputo che in Italia per un certo periodo (dopo Chernobyl) era stato proibito mangiare verdura dell’orto e bere acqua del rubinetto, perché erano contaminate.

    Esatto…
    In una scala da 1 a 7, l’incidente di Chernobil era di grado 7.
    Quello di Fukushima di grado 5 (ma rischia di salire di grado)…
    Se avviene un incidente di grado 7 allora la distanza non è importante.
    Per gli incidenti di grado inferiore la distanza fa la differenza…
    Gli incidenti di grado inferiore sono molto meno rari di quel che ci raccontano :sisi:

    #848650
    Pupi1995
    Membro

    Esatto…
    In una scala da 1 a 7, l’incidente di Chernobil era di grado 7.
    Quello di Fukushima di grado 5 (ma rischia di salire di grado)…
    Se avviene un incidente di grado 7 allora la distanza non è importante.
    Per gli incidenti di grado inferiore la distanza fa la differenza…
    Gli incidenti di grado inferiore sono molto meno rari di quel che ci raccontano :sisi:

    Ah ok ora ho capito…

    Be’ però teniamo anche conto che in Giappone le centrali non hanno raggiunto questa soglia di pericolo così all’improvviso, ma perché sono state danneggiate dal disastro… Chissà, se non fosse successo niente magari avrebbero retto per molti anni ancora… :sisi:

    #848651
    UbuldiBaldi
    Membro

    Mi sono appena arrivati a casa i primi tre volumi di Scott Pilgrim, acquistati su amazon, tutti e tre in condizioni perfette. :tunz:

    #848724
    Leunam86
    Membro

    Il problema che un’area sismica come la nostra non può e neanche deve pensare di infilare sul territorio una centrale nucleare.

    E’ da idioti pensare che costruiremo centrali più sicure, con i fiocchetti rosa alle porte e il sole che sorride in cielo sopra i reattori.

    Il giappone è al top nella realizzazione di strutture antisismiche e guardate cosa sta succedendo a loro, pensiamo di essere migliori di loro e poter costruire cose indistruttibili?

    Ma se stiamo ancora finendo di costruire un’autostrada! Ma se da anni quei dementi che governano parlano di costruire un ponte tra due territori che per natura, si allontanano (o avvicinano, non ricordo bene) per effetto delle zolle terrestri!

    Quella pubblicità sul nucleare che era apparsa qualche tempo fa in televisione, pura stupidità condensata, credono di attivare la mente della persona quando in realtà li pongono davanti a ciò che loro vogliono che si veda.

    #848634
    Pupi1995
    Membro

    Il problema che un’area sismica come la nostra non può e neanche deve pensare di infilare sul territorio una centrale nucleare.

    E’ da idioti pensare che costruiremo centrali più sicure, con i fiocchetti rosa alle porte e il sole che sorride in cielo sopra i reattori.

    Il giappone è al top nella realizzazione di strutture antisismiche e guardate cosa sta succedendo a loro, pensiamo di essere migliori di loro e poter costruire cose indistruttibili?

    Ma se stiamo ancora finendo di costruire un’autostrada! Ma se da anni quei dementi che governano parlano di costruire un ponte tra due territori che per natura, si allontanano (o avvicinano, non ricordo bene) per effetto delle zolle terrestri!

    Quella pubblicità sul nucleare che era apparsa qualche tempo fa in televisione, pura stupidità condensata, credono di attivare la mente della persona quando in realtà li pongono davanti a ciò che loro vogliono che si veda.

    E quando finirà il petrolio e le varie energie eolica, termica, biomasse ecc. non riusciranno a coprire il fabbisogno di energia, cosa faremo?
    Tanto prima o poi questo governo del cavolo dovrà finire, e spero che al potere saliranno persone più serie quel tanto che basta per non promettere un ponte totalmente inutile e riuscire a pensare un attimo al futuro…

    #848635
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Io vorrei spezzare una lancia a favore del nucleare, anche se so che sarò controverso… Ok, c’è il pericolo fughe, sicurezza, strutture, ecc. ma se per esempio in Francia (che ne è piena) esplodesse un reattore o cose simili, sia loro che noi verremmo uccisi o contaminati. La differenza è che loro possono usufruire dell’enorme quantità di energia che il nucleare porta, mentre noi al massimo possiamo stare a guardare, anche se il pericolo sia per la Francia che per l’Italia in caso di incidenti è praticamente lo stesso… Quindi a questo punto tanto vale usare il nucleare anche noi, così almeno avremmo più energia e con la stessa quantità di rischio che c’è a non avere neanche una centrale… Inoltre bisogna considerare che in Giappone la maggior parte delle centrali colpite è di 2^ generazione (se non sbaglio) mentre ora sono disponibili quelle di 4^ generazione, molto più sicure e pulite rispetto alle altre.
    Poi va be’ ovvio che non sarei molto contento se mi costruissero una centrale di fianco a casa, però le opportunità sono enormi e il rischio è basso.

    Il paragone Francia-Italia non è possibile per vari motivi. La Francia non è un territorio sismico, l’Italia lo è decisamente. Poi possiamo considerare anche che la Francia è molto più seria e organizzata dell’Italia, nel senso che io non mi fiderei per niente di una cosa di tale portata nel nostro Paese… sai quante magagne, mazzette, raccomandazioni e imbrogli?
    In Italia ci sono organizzazioni mafiose potentissime, in Francia non credo.
    Poi non vedo perché dovremmo andare in contro-tendenza con gli altri paesi molto più avanti di noi: la Germania per quanto ne so sta mettendo in dismissioni le centrali e aggiungo che il Comune di Berlino ha vietato la costruzione di nuovi inceneritori, noi invece facciamo l’opposto.. mah
    Poi le scorie sono più o meno pericolose, ma sta sicuro che se pure fossero innocue nessuno le vorrebbe nel proprio comune/territorio e ci sarebbero casini infiniti.
    Cosa fondamentale che scordavo: è basato tutto sul plutonio/uranio (nn so bene) che è un metallo che prima o poi finirà, alcuni dicono fra 20/25 anni, altri meno. Per costruire una centrale ci vuole 10 anni circa (in Italia lasciamo stare…:asd:), farla andare a regime e poi? Finisce la materia prima e che fai?
    E’ una soluzione cieca più che miope.
    Costi? Costruirne solo una di ultima generazione vuol dire almeno una decina di miliardi (su Repubblica lessi 16mld), farla funzionare e manutenzione pure costa, se la vorresti smantellare un giorno costerà ancora tantissimo (vedi Germania e una puntata di Report) e occorrebbero anni.
    Tutto ciò quando abbiamo 2mila miliardi di debito pubblico

    #848637
    Pupi1995
    Membro

    Il paragone Francia-Italia non è possibile per vari motivi. La Francia non è un territorio sismico, l’Italia lo è decisamente. Poi possiamo considerare anche che la Francia è molto più seria e organizzata dell’Italia, nel senso che io non mi fiderei per niente di una cosa di tale portata nel nostro Paese… sai quante magagne, mazzette, raccomandazioni e imbrogli?
    In Italia ci sono organizzazioni mafiose potentissime, in Francia non credo.
    Poi non vedo perché dovremmo andare in contro-tendenza con gli altri paesi molto più avanti di noi: la Germania per quanto ne so sta mettendo in dismissioni le centrali e aggiungo che il Comune di Berlino ha vietato la costruzione di nuovi inceneritori, noi invece facciamo l’opposto.. mah
    Poi le scorie sono più o meno pericolose, ma sta sicuro che se pure fossero innocue nessuno le vorrebbe nel proprio comune/territorio e ci sarebbero casini infiniti.
    Cosa fondamentale che scordavo: è basato tutto sul plutonio/uranio (nn so bene) che è un metallo che prima o poi finirà, alcuni dicono fra 20/25 anni, altri meno. Per costruire una centrale ci vuole 10 anni circa (in Italia lasciamo stare…:asd:), farla andare a regime e poi? Finisce la materia prima e che fai?
    E’ una soluzione cieca più che miope.
    Costi? Costruirne solo una di ultima generazione vuol dire almeno una decina di miliardi (su Repubblica lessi 16mld), farla funzionare e manutenzione pure costa, se la vorresti smantellare un giorno costerà ancora tantissimo (vedi Germania e una puntata di Report) e occorrebbero anni.
    Tutto ciò quando abbiamo 2mila miliardi di debito pubblico

    Be’ ma allora non abbiamo vie d’uscita… :icon_climb2:

    #848660
    UbuldiBaldi
    Membro

    E quando finirà il petrolio e le varie energie eolica, termica, biomasse ecc. non riusciranno a coprire il fabbisogno di energia, cosa faremo?
    Tanto prima o poi questo governo del cavolo dovrà finire, e spero che al potere saliranno persone più serie quel tanto che basta per non promettere un ponte totalmente inutile e riuscire a pensare un attimo al futuro…

    Bisogna investire nell’eolico, nel solare, nel geotermico (che sicuramente non finiranno a breve, come invece il petrolio), nell’efficienza energetica.
    Bisogna anche fare ricerche sul nucleare per arrivare ad ottenere una fusione nucleare controllata.

    Questa era/è una delle possibilità:
    http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/3615-sahara-solar-breeder-project-energia-solare-dal-deserto-per-salvare-il-pianeta
    A cui si aggiunge il corrispettivo europeo:
    http://www.ital-engineering.net/blog-sul-fotovoltaico-e-le-energie-rinnovabili/2011/02/09/16-energia-dal-sahara-verso-leuropa

    #848661
    Spif89
    Membro

    purtroppo la mia paura è che avranno scoperto senz’altro nuovi modi per produrre energia, ma fin quando non finirà il petrolio, o non si ricorrerà più al nucleare, le persone che hanno le mani in pasta faranno il possibile per tutelare i loro interessi e tenere nascoste certe scoperte.

    #848662
    tappoxxl
    Membro

    gira un video su facebook di un tizio che afferma che la catastrofe nipponica sia stata causata da un’oligarchia mista(americani e europei)….io credo che un tizio del genere debba essere semplicemente annullato….

    #848663
    cerchio
    Partecipante

    inesatto…
    In problema come quello delle centrali in Giappone coinvolge un’area di 20/30 km. Ancora inferiore è il raggio di contaminazione per fughe più limitate.
    Ne consegue che avere una centrale in casa o averla a 20 km di distanza (oltre i confini) nazionali non è affatto la stessa cosa… :sisi:

    esatto

    e poi non voglio essere qualunquista, ma se hanno problemi i Giapponesi, ben noti per la loro precisione maniacale nella gestione delle cose pubbliche (se pur la situazione sia straordinaria), cosa succederebbe qui in Italia dove diciamo pure in maniera diplomatica che la precisione non è esattamente il nostro punto forte :sisi: :asd:

Stai visualizzando 15 post - dal 61,681 a 61,695 (di 130,043 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.