How to make a manga

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    Leunam86
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    Su ispirazione di Cerchio che ha fornito gli elementi che leggerete successivamente, apro questa discussione per chi fosse disorientato e non sapesse di che fasi è composta la creazione di una storia, sia manga che di diversa natura.
    Per chi avesse segnalazioni o suggerimenti da aggiungere, mi contatti in PM

    STABILIRE LA STRUTTURA DELLA STORIA ATTRAVERSO:

    a)Definizione del protagonista e dell’antagonista/i e dei suoi elementi caratterizzanti

    b)Definizione delle 5 domande che delimitano la storia:

    b1)chi?

    b2)come?

    b3)dove?

    b4)quando?

    b5) perchè?

    c)Definizione della lunghezza della storia

    —-

    fatto questo procedere con la stesura di:

    1)Soggetto (schema riassuntivo della storia con tutti i punti salienti della storia e gli elementi fondamentali che la definiscono anche in 5-15 righe)

    2)Sceneggiatura (descrizione vignetta per vignetta di quello chè stà accadendo nella storia)

    3)Storyboard (studio della regia per equilibrare la varietà di scene e inquadrature)

    ——

    per quanto riguarda l’inquadramento grafico della storia, utile sia nella sceneggiatura che nello storyboard la struttura è definita per:

    – vignetta
    – striscia (sequenza di vignette)
    – tavola (pagina)
    – sequenza (insieme di tavole)

    in genere una tavola può essere costituita da 5/6 vignette con schema giusto a titolo indicativo (2-1-2) (1-2-2) (2-2-1)

    —–

    detto questo tenete conto poi delle inquadrature che possono essere:

    INQUADRATURE STRETTE così suddivise:

    1)di dettaglio (per cose e parti di persone)

    2)primissimo piano (sul viso del personaggio concentrandosi sull’espressione)

    3)primo piano

    4)mezza figura

    5)piano americano – (scende fino alla linea del ginocchio, utilizzato in passato per i generi western, utile nelle scene di dialogo per capire le relazioni tra i personaggi e dei personaggi con lo spazio)

    6)campo totale e/o campo medio – (totale se non ci sono personaggi ma solo gli sfondi e i paesaggi, campo medio se ci sono anche personaggi, nel campo medio si vedono gli ambienti perfettamente ricostruiti e si individuano chiaramente i personaggi e la loro interazione con l’ambiente)

    INQUADRATURE LARGHE così suddivise:

    1)Panoramica

    2)campo lunghissimo

    3)campo lungo – (si vede quasi esclusivamente l’ambiente e i personaggi sono solo parte di esso)

    4)quinta

    tutte le inquadrature poi possono essere orizzontali o verticali a seconda degli elementi che si vogliono inquadrare e dell’ intensità che si vuole conferire alla scena

    —–

    per portare poi il lettore dentro la psicologia del personaggio si sfrutta la relazione fra le inquadrature con:

    1) zoom in – (imedesimazione con il personaggio da farsi in genere con tre vignette)

    2) zoom out – (deimedesimazione dal personaggio di solito a conclusione della storia, creano un allontanamento rispetto a quanto avvenuto)

    3)dolly – (rotazione dell’immagine rispetto agli assi cartesiani di solito fatta con tre vignette)

    4) controcampo – (se in una vignetta il punto di vista è in una determinata direzione nella successiva sarà all’esatto opposto)

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