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Io, per esperienza personale, consiglio che l’avventura di “prova” sia un qualcosa di simile ai tutorial che si vedono in alcuni videogame.
Questa specie di test può già far parte della tua cronaca, ma fatta in modo da testare le varie parti del GdR (i dialoghi, i combattimenti, le risoluzioni, le azioni di vario genere, ecc.) sia per te, che per i giocatori, che, da quello che ho capito, sono novizi come te.
Facendo in questo modo, i vari giocatori possono tenersi anche i personaggi che hanno usato nel “tutorial”, e continuare così. Non escluderei comunque di dargli la possibilità di cambiarlo subito prima di iniziare la parte ufficiale della cronaca, perché un giocatore deve anche testare le proprie capacità di personalizzazione del personaggio.
Ho potuto provare con piacere un metodo tutorial che inizia con tutti i personaggi separati tra loro. Bisogna far sembrare che la costruzione del gruppo sia casuale, e nel percorso dall’essere solo, all’essere in gruppo, creare piccole situazioni prova. Una volta in gruppo, si testerà l’interazione tra i giocatori e i loro personaggi, e poi da lì, iniziare la vera campagna.
Questo spesso aiuta quando si vuole dare maggiore libertà nell’invenzione del background di ogni personaggio, cosa che spesso (purtroppo) viene messa in secondo piano.
Riguardo l’ambientazione Naruto, posso suggerirti un sito che ha creato un manuale, da scaricare, basato sul d20, che segue pari passo la struttura di D&D. Si potrebbe considerare quasi come un capitolo supplementare al manuale, con l’aggiunta della Classe Ninja. Se lo vuoi, scrivimi in privato.Ma dopo tutto ‘sto discorso… D&D, non è che sia proprio tutto ‘sto granché! ^^ Io sono “tifoso” di altri manuali/ambientazioni.
ok ho caipto tutto quello che avete scritto. seguirò tutti i consigli e credo che andrà bene 😀
@sirrus: non consoco bene altri giochi e credo che neverwinter nights e baldur’s gae si avvicinino soprattutto a d&d, da quello che so. e poi ho i manuali gratuiti, magari piu avanti cambiero, per ora giocheremo sicuramente a quello. come detto prima, attendo la lettura dei manuali prima di farvi altre (sicuramente numerose) domande. XDNon preoccuparti, se dnd non è il migliore è sicuramente il più adatto per una persona che si affaccia al mondo del gdr per la prima volta.
Beh sì, non ci si mette troppo tempo a capire come funziona il gioco. Personalmente mi sto specializzando nella corruzione del DM “Aspetta, mi faceva male la mano, l’ho tirato male il dado” XD
Nah, scherzo…
Piuttosto, avete sentito parlare di PathFinder?Mi stavo chiedendo se per caso ci fosse qualcuno che gioca a bologna, e potrebbe ospitarmi nella sua compagnia, peche sono qui da poco, e ormai sto incominciando a parlarci e a farci discorsi con la scimmia dal gioco.
Io giocavo a D&D ma sono aperto a qualsiasi ambientazione.Se volete il mio parere la Versione migliore di D&D è indubbiamente la 3.5 e l’ambientazione migliore sicuramente la Forgotten Realms…Io sono Master da ormai 5 anni…e queste sono le condizoni che ritengo milgliori per D&D
Non ho mai giocato a giochi di ruolo come D&D. Quando giocavo a warhammer molti amici mi chiedevao di colorare delle minia di D&D che non ho mai capito a cosa gli servissero.
Mai sopportate le miniature e i relativi “tabelloni”. Rende un GdR troppo limitato per i miei gusti.
Mai sopportate le miniature e i relativi “tabelloni”. Rende un GdR troppo limitato per i miei gusti.
E’ quel che penso anch’io. Un gioco di miniature è un gioco strategico, una specie di complicato gioco di società.
Ma in D&D cosa ci fanno con le minia? Le tengono semplicemente per rappresentare il loro personaggio?
Alcune non erano per niente male, quasi sprecate pe giocarci.Ma in D&D cosa ci fanno con le minia? Le tengono semplicemente per rappresentare il loro personaggio?
Alcune non erano per niente male, quasi sprecate pe giocarci.Esistono versioni di D&D giocabili con le miniature con tabelloni più o meno personalizzabili per creare i “dangeon” in cui il 90% dell’avventura viene svolta.
Esistono versioni di D&D giocabili con le miniature con tabelloni più o meno personalizzabili per creare i “dangeon” in cui il 90% dell’avventura viene svolta.
Non so nemmeno cos’è un dangeon :laugh:
Non so nemmeno cos’è un dangeon :laugh:
Beh, che D&D sta per Dungeon & Dragons lo sapevi, no?^^
Comunque i “dungeon” sono i sotterranei, le grotte, ecc. Tutti quei luoghi nascosti, angusti, per agorafobici^^, di solito abitati da mostri vari, e con tesori.Beh, che D&D sta per Dungeon & Dragons lo sapevi, no?^^
Comunque i “dungeon” sono i sotterranei, le grotte, ecc. Tutti quei luoghi nascosti, angusti, per agorafobici^^, di solito abitati da mostri vari, e con tesori.Si fino a Dungeon & Dragons ci arrivavo.
Quindi in pratica le ambientazioni sono luoghi chiusi da esplorare?
Non ci sono duelli, battaglie campali, assedi o schermaglie contro eserciti o forze del male?Non ci sono duelli, battaglie campali, assei o schermaglie contro eserciti o forze del male?
Generalmente in D&D c’è la classica quest (missione) di gruppo. Però l’ambientazione e il regolamento in se non impediscono di giocare queste situazioni, considerando sempre che tu, giocatore, interpreti il tuo unico e solo personaggio.
Generalmente in D&D c’è la classica quest (missione) di gruppo. Però l’ambientazione e il regolamento in se non impediscono di giocare queste situazioni, considerando sempre che tu, giocatore, interpreti il tuo unico e solo personaggio.
Quindi alla fine non c’è un vincitore, è il gruppo che conclude o meno la missione?
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