Discussione generale sulla musica

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  • #631077
    Echoes
    Partecipante

    Apro questo thread per parlare di musica, ma non di un/una cantante, o di un gruppo o di un genere, ma di musica in generale.
    Ormai sappiamo tutti che la musica si è evoluta dagli anni ’60, adesso ci sono nuovi strumenti musicali che riescono a riprodurre musica ad alta qualità…ma tutto ciò è servito davvero a migliorare la musica???

    Bè, mettendo a confronto gruppi come Beatles, Rolling Stone, AC/DC, Doors ecc.. con i Tokyo Hotel…David Guetta…Bob Sinclair…Avril Lavigne…Lady Gaga (perchè poi alla fine sono questi i generi che vanno adesso.

    Bè…con questo voglio dire che, nonostante la qualità del suono sia migliorata, la qualità della musica è mooooooooooooooooooooooolto peggiorata.
    Non riesco a mettere a confronto Back in Black degli AC/DC con Poker face di Lady Gaga, e questo solo per fare un esempio…

    Mi sembra quasi che più si va avanti e più la musica peggiori…canzone dopo canzone, album dopo album, artista dopo artista, genere dopo genere…

    Forse prima ho sbagliato esempio. Ho preso una canzone rock e una canzone pop, ma voglio fare un altro esempio:

    Genere da discoteca – Disco Inferno VS Gettin over you The Trammps VS David Guetta

    Secondo me non c’è scozzo…Disco inferno è centinaia di volte più bella di questa nuova canzone, Gettin over you per i seguenti motivi.

    -Disco inferno è una canzone che ha fatto la storia, Gettin tra poco nessuno se la ricorderà (come tutte le canzoni di questi periodi)
    -Disco inferno è fatta con strumenti veri, Gettin con un computer (che tutti potrebbero usare e fare canzoni del genere)
    -Gettin ha una sola cosa buona
    [SPOILER]Fergie :sbav:[/SPOILER]

    E questo non vale solo per queste due canzoni, vale per tutte le canzoni…vogliamo mettere Bob Sinclair con James Brown? Lady Gaga con Aretha Franklin? Secondo me non ci sono paragoni…

    La musica degli anni ’60-’70-’80 è la migliore, sia per le canzoni, sia per i musicisti. In quegli anni sono nate tutte le più grandi canzoni, che non sto af elencare perchè sarebbero troppe.

    Lo so che i gusti sono diversi per ognuno, però è vero che la musica di adesso è fatta solo per guadagnare…non ci credete? Vi faccio un esempio senza andare tanto lontano, restiamo qui in Italia.
    Povia. Parliamo di Povia…Durante l’anno quante volte sentite parlare di Povia? (Scrivo Povia in piccolo perchè non lo ritengo nè un cantante nè un artista).
    Noi italiani vediamo/sentiamo Povia solo nel periodo di San Remo, quando tutta la televisione parla solo del Festival, ed ecco che appare Povia con i suoi testi scritti da un bambino di 6 anni a parlare di bambini che fanno ooh e i piccioni che trombano sui tetti, poi si è dato ad argomenti più seri come l’eutanasia e Luca che era gay (io mi chiamo Luca…posso odiarlo?) ma la qualità del testo rimane sempre da bambino di 6 anni. Povia. Scrive (scrive?) canzoni (canzoni?) solo per vendere visto che appare solo quando tutta Italia si deve subire le canzoni di San Remo. Non è fatto per vendere???
    Dov’è la passione nelle canzoni di Povia? Dov’è la genialità nei rullanti di batteria? I pezzi di chitarra che spettinano? Potenti skretch a tempo di musica? Nelle canzoni Povia non va nemmeno a tempo!!!
    Ma basta sparare sulla croce rossa….

    E’ anche vero che dagli anni ’70 ci sono ancora molti gruppi militanti nel 2010…Però vale la regola che più un gruppo/cantante sforna dischi, più perdono di genialità, fantasia…
    Il primo disco è sempre il migliore, il più bello, quello dove l’artista ha qualcosa da dire.
    Il secondo è sempre bello, però…manca qualcosa…
    Il terzo è bellino, però non tutte le canzoni cominciano a piacere, qualcuna fa schifino.
    Il quarto ha un paio di canzoni belle.
    Il quinto se lo poteva risparmiare.
    Il sesto come sopra.

    Più si va avanti più un artista perde di genialità, fantasia…tutto.
    Lo so, potete non essere d’accordo…ho solo scritto quello che penso.

    Spero che qualcuno condivida il mio pensiero. 😀

    #823827
    shinobi91
    Membro

    Non la penso come te sul fatto che la nuova musica non è al livello di quella vecchia.
    Mi piace molto Lady Gaga…ma anche un casino gli AC/DC….

    Non è che tra 40 anni Poker Face sarà una grande canzone come lo è ora Back in Black?

    #823829
    cerchio
    Partecipante

    Non la penso come te sul fatto che la nuova musica non è al livello di quella vecchia.
    Mi piace molto Lady Gaga…ma anche un casino gli AC/DC….

    Non è che tra 40 anni Poker Face sarà una grande canzone come lo è ora Back in Black?

    vorrei scrivere un monoparola, renderebbe molto meglio il mio pensiero, mannaggia a stì flood :sad1:

    ma

    NOOOOO

    #823830
    Echoes
    Partecipante

    Non è che tra 40 anni Poker Face sarà una grande canzone come lo è ora Back in Black?

    Sei serio?:skept:

    #823832
    dadan jack
    Partecipante

    Non credo sia vero che negli ultimi 30-20 anni non siano nati artisti di qualità.
    Molti artisti sono costretti a muoversi dietro le quinte, per non essere costretti a diventare commerciali e di fatto inascoltabili.
    Potrei citarti gruppi come Alter Bridge, Muse (alla fine hanno ceduto), Rage Against The Machine, Audioslave, Oasis, Gogol Bordello, Tool, Coldplay, e andare avanti; si sono tutti formati dopo il 1990.
    E non sono d’accordo su altre cose, ma ora non ho tempo. Magari dopo amplio il discorso.

    ———- Post added at 17:52 ———- Previous post was at 17:50 ———-

    Non la penso come te sul fatto che la nuova musica non è al livello di quella vecchia.
    Mi piace molto Lady Gaga…ma anche un casino gli AC/DC….

    Non è che tra 40 anni Poker Face sarà una grande canzone come lo è ora Back in Black?

    Un arma di plastica sarebbe capace di fendere un corpo così come lo fa un’arma di bronzo?

    #823833
    Echoes
    Partecipante

    Non credo sia vero che negli ultimi 30-20 anni non siano nati artisti di qualità.
    Molti artisti sono costretti a muoversi dietro le quinte, per non essere costretti a diventare commerciali e di fatto inascoltabili.
    Potrei citarti gruppi come Alter Bridge, Muse (alla fine hanno ceduto), Rage Against The Machine, Audioslave, Oasis, Gogol Bordello, Tool, Coldplay, e andare avanti; si sono tutti formati dopo il 1990.
    E non sono d’accordo su molte altre cose, ma ora non ho tempo. Magari dopo amplio il discorso.

    Si, è vero..sono nati molti gruppi validi che piacciono anche mai…mai detto che non ci sia + originalità nei singoli…

    #823834
    dadan jack
    Partecipante

    Ormai sappiamo tutti che la musica si è evoluta dagli anni ’60, adesso ci sono nuovi strumenti musicali che riescono a riprodurre musica ad alta qualità…ma tutto ciò è servito davvero a migliorare la musica???
    La musica degli anni ’60-’70-’80 è la migliore, sia per le canzoni, sia per i musicisti. In quegli anni sono nate tutte le più grandi canzoni, che non sto af elencare perchè sarebbero troppe.

    Direi che tu l’abbia lasciato ad intendere.
    Io ho lasciato ad intendere che la musica, in certi casi, si è evoluta (non in meglio, non in peggio).
    Tu hai detto che quella vecchia è meglio.

    #823836
    Echoes
    Partecipante

    Direi che tu l’abbia lasciato ad intendere.
    Io ho lasciato ad intendere che la musica, in certi casi, si è evoluta (non in meglio, non in peggio).
    Tu hai detto che quella vecchia è meglio.

    allora mi sono dimenticato di scriverlo…scusate.

    #823837
    dadan jack
    Partecipante

    Fa niente, don’t worry. 😀

    #823879
    shinobi91
    Membro

    Massì era per dire….comunque non ritiro la mia teoria sul fatto che alcune canzoni diventino famose col tempo…

    #823890
    Sirrus
    Membro

    Dagli anni ’60 ad oggi non è solo cambiata la qualità degli strumenti musicali e la qualità dell’incisione della musica (o della sua riproduzione), ma è cambiato il pubblico.
    E’ la gran parte del pubblico che si accontenta di musica di scarsa qualità e compra proprio musica di scarsa qualità. E’ cambiato “l’orecchio” della gente, che apprezza delle cose che in fondo con la musica hanno poco a che fare, e disprezza magari finezze musicali che, ormai, solo pochi estimatori del genere riescono a capire e apprezzare.
    E’ il circolo vizioso imposto dalla richiesta di prodotto e dall’acquisto di tale prodotto. La musica di bassa qualità, poi, è molto più facile da produrre (proprio nel senso industriale del termine), perchè cantanti che non sanno cantare, musicisti che sanno solo usare pochi accordi, o magari che usano solo compilatori elettronici, ce ne sono molti di più, rispetto ai veri artisti completi a tutto tondo.
    Questo poi porta anche ad abbassare la qualità magari di chi è meno commerciale. Porta gli artisti di margine a non osare, a non impegnarsi tanto di più, perchè vedono cosa piace al pubblico, e pure loro devono pur mangiare.
    Io sono sicuro che artisti qualitativamente simili ai grandi mostri sacri degli anni ’60/’70/’80 ce ne sono in giro, solo che sono nascosti, non ce li fanno sentire, e la ricerca da parte degli appassionati è diventata simile alla ricerca dell’Arca perduta.
    La musica di qualità ancora esiste, solo che la moda l’ha fatta diventare non commerciale, quindi non evidente.

    #823905
    Echoes
    Partecipante

    La musica di qualità ancora esiste, solo che la moda l’ha fatta diventare non commerciale, quindi non evidente.

    Non potevo dire di meglio….è il senso di quello che ho cercato di dire…

    #823965
    Anonimo
    Ospite

    artisti bravi, anzi, bravissimi, ci sono e molti anche in italia che cantano in Italiano(cosa molto difficile e coraggiosa secondo me), quello che negli ultimi tempi è successo alla musica è successo anche al cinema o alla moda (fare abiti è un arte): si è commercializzata, ovvero, si è capito che da quest’arte si poteva guadagnare un sacco di soldi, quindi anche se un artista è oggettivamente bravo(come Lady gaga che tecnicamente è un mostro) ho viene soppiantato dal rpimo mediocrone che fa canzoncine orecchiabili e muore di fame o si adatta a quello che “vuole”(o crede di volere) il pubblico e “vende l’anima”, un esempio lampante sono i Linkin Park, che sono passati da un genere nuovo in cui erano anche modestamente bravi che è quello del Hip-Rock(un po’ di Rock, un po di Hip-Hop e un po’ di rap) a generi smielati e forzatamente Rock(ovvero, il rock c’è lo dovevano mettere perchè se no i vecchi fan se la battevano, ma è trattenuto…non so come spiegarlo ma se li conoscete forse mi avrete capito).

    #824031
    Nick90
    Moderatore

    Io sono sicuro che artisti qualitativamente simili ai grandi mostri sacri degli anni ’60/’70/’80 ce ne sono in giro, solo che sono nascosti, non ce li fanno sentire, e la ricerca da parte degli appassionati è diventata simile alla ricerca dell’Arca perduta.

    lol.

    Un arma di plastica sarebbe capace di fendere un corpo così come lo fa un’arma di bronzo?

    arilol.

    Il post di Sirrus non fa una grinza, bisogna cercare…e anche bene. E risulta, quindi, più facile la ricerca dei grandi del passato.

    Come dicevi, Echoes, man mano che un artista attuale va avanti, come dire, perde valore. Potrei citare Vasco Rossi e Ligabue, per fare un esempio dei più conosciuti…gli ultimi lavori non sono per niente paragonabili ai primi.

    Vi posto un video, va.
    [SPOILER][YOUTUBE]3o4Fgh0KW_4[/YOUTUBE][/SPOILER]

    #824068
    Echoes
    Partecipante

    Adesso si fa musica solo per fare soldi.
    Non c’è più quel modo di pensare che la musica la fa chi ha davvero la capacità e chi ha fantasia.
    Adesso tutti fanno musica…e non importa che sia bella musica o della mer…canzia da vendere…
    Prima era: Musica=Musica
    Adesso è: Musica=$ € ecc..

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