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Vivo e vegeto anzi
allora mi ha preso in giro:skept: , un’amica mi aveva detto che era finito e il finale….bhe…
[SPOILER]riescono ad annientare l’organizzazione ma non trovano l’antitodo per tornare grandi quindi ran prende lo stesso farmaco e torna bambina per crescere insieme a lui[/SPOILER]
giuro di esserci rimasta malissimo quando me l’ha detto:asd:Jiraya, immagino fosse questo il thread… X°D Ma è vecchio di anni!! LOL!
e che ci devo fare?! è l’unico che c’è :asd:
Comunque Conan è uno di quei manga che quando esce leggo subitissimo (seguo anche io solo la versione ITA!), tuttavia negli ultimi tempi ci vorrebbe davvero qualche colpo di scena… u_u Leggo qui ad esempio che parli del caso della tennista a Londra, non posso crederci che siano passati già 16 mesi da allora! 😮
oramai con il fatto che esce ogni 4 mesi mi scordo facilmente cosa succedeva nel volume precedente. di conseguenza devo sempre rileggermi il penultimo e l’ultimo numero uscito 😀
sì, la parte del tennista è bella vecchia se pensiamo ai mesi, però per la storia è molto recente.
comunque il volume 75 (uscito da poche settimane) non l’ho ancora letto.navigando sui forum di conan ho letto che nei prossimi volumi ci saranno parti importanti della storia con Bourbon.
per curiosità: tu chi pensi che sia? Okiya, Sera, il tizio uguale ad Shuici Akai con la cicatrice (visto un paio di volte, una di queste era al centro commerciale),ecc…
Quello che ho notato è che senza la storia sotto non riuscirei a seguirlo… <_< Ad esempio "Special Cases" non lo reggo… D:
e per forza! special cases è fatto interamente dai suoi assistenti (disegni e pure le storie). comparando queste 2 collane si vede chiaramente la mano del maestro Gosho nella serie regolare.
i volumi del “special cases” li ho presi fino al 7 pensando che fossero meno di 10.
poi quando mi sono informato ed ho scoperto che sono più di 30 ed in continua uscita (escono parallelamente al manga) mi sono fermato.
inoltre pensavo che già dopo i primissimi volumi cambiasse un po’ l’antifona sulla qualità generale delle storie, ma così non è stato.tra poco li rivenderò.
Chissà se censureranno
*spoiler*
[SPOILER]le mutandine di Haibara [/SPOILER]
:sisi:spiega spiega 😀
ovviamente senza fornire spoiler rilevanti per la storia o per il singolo caso (seguo solo l’uscita italiana).
PS adesso scopro che anche chaplin lo legge. chissà come mai non ne hai mai parlato o postato messaggi. :asd:
spiega spiega 😀
ovviamente senza fornire spoiler rilevanti per la storia o per il singolo caso (seguo solo l’uscita italiana).
PS adesso scopro che anche chaplin lo legge. chissà come mai non ne hai mai parlato o postato messaggi. :asd:
lo seguo molto discontinuamente :sisi:
La gag è un classico…
*spoiler*
[SPOILER]la gonna di lana si sfila… totalmente… e la malcapitata resta letteralmente in mutandine… :sisi:
In seguito c’è una scena hot con Mitsuhiko :sisi:[/SPOILER]lo seguo molto discontinuamente :sisi:
La gag è un classico…
la gonna di lana si sfila… totalmente… e la malcapitata resta letteralmente in mutandine… :sisi:
In seguito c’è una scena hot con Mitsuhiko :sisi:i volumi li compri o leggi solo in internet?
quella che hai descritto è la scena di quale capitolo?
i volumi li compri o leggi solo in internet?
quella che hai descritto è la scena di quale capitolo?
Forse era meglio metterlo sotto spoiler
Ho corretto… :sisi:capitolo 841 la prima scena… capitolo 843 il seguito…
letti online… :sisi:Io non penso che Subaru Okiya possa essere dell’Organizzazione (Conan l’ha lasciato entrare in casa di Shinici… e di lui si fida, di solito ha talento per queste cose :asd: )… piuttosto, viste le sue mosse, penso possa essere proprio Akai, anche perché non si fa morire un personaggio del genere! :icon_eek: Troppo figo. :asd:
Resta da capire come mai Ai lo trovi inquietante… ma probabilmente, a supporto della mia tesi, può riferirsi al fatto che in passato Akai abbia fatto parte dell’organizzazione… quindi lei lo percepisce come uno di loro!
Sera invece non l’ho ancora identificata… potrebbe essere chiunque. Può essere Bourbon, come può essere una dei “buoni”…
Per quanto riguarda il “tizio uguale a Shuichi Akai”, potrebbe trattarsi di Subaru (magari generalmente indossa una maschera :icon_climb2: :icon_confused: oppure di un espediente dell’Organizzazione per attirare qualcuno in trappola. :stupid: ).Comunque leggi il volume 75 poi ne riparliamo… per ora lo scrivo in spoiler:
[SPOILER]Alla fine del volume appare sto nuovo personaggio e lui mi è avverso al 100%. Mi ricorda un po’ Gin Ichimaru, perciò potrebbe solo essere l’impressione che da’ di sè… però dopo che è apparso e che ha chiesto a Mori in quel modo di seguirlo… boh, a me non piace! :icon_redface:[/SPOILER]Comunque sono andato a cercarmi la scena delle mutandine
[SPOILER]https://c.mhcdn.net/store/manga/88/74-841.0/compressed/rdetective-conan-3750723.jpg?v=11355400786[/SPOILER]
secondo me non c’è motivo di censurare una cosa del genere dai X°D
Certo che fosse stata adulta……:sbav: Ahah!Più che altro, il grande limite di Conan è la struttura di giallo di stampo molto, troppo, classico.
Casi risolti per indizi certi (e a volte trovati “casualmente”), ragionamenti e salti logici enormi, ecc ecc. Per non parlare dei personaggi abbastanza piatti.
La critica ha questo tipo di struttura, basata su deduzioni brillanti piuttosto che vere indagini, ha portato al fantastico genere del Noir, sacrosanto oltretutto.Più che altro, il grande limite di Conan è la struttura di giallo di stampo molto, troppo, classico.
Casi risolti per indizi certi (e a volte trovati “casualmente”), ragionamenti e salti logici enormi, ecc ecc. Per non parlare dei personaggi abbastanza piatti.
La critica ha questo tipo di struttura, basata su deduzioni brillanti piuttosto che vere indagini, ha portato al fantastico genere del Noir, sacrosanto oltretutto.io non direi che è un limite, in quanto è sin dall’inizio che è impostato in questa maniera. e si vede chiaramente che non fa nulla per essere diverso, l’autore vuole che rimanga così. altrimenti, da genio che è, Gosho l’avrebbe di sicuro fatto evolvere alla grande.
i personaggi poi non sono piatti. tutti sono stati sviluppati a dovere, con flashback o senza. e ricordiamoci che sono persone “reali”, in un contesto “reale” e in una storia “reale”, e non di fantasia come il 95% dei manga shonen.
forse ad una prima lettura potrebbero sembrare piatti, ma basti pensare subito che tutti i comportamenti,reazioni,ecc… sono “reali, umane” per far cessare questo pensiero.
cioè, già se un personaggi secondario (e forse di più) come l’agente Chiba è sviluppato a dovere, con una propria personalità,ecc… si capisce come questo manga sia molto corale e di sicuro non piatto per quanto riguarda le caratterizzazioni.
Di certo non si hanno caratterizzazioni, comportamenti o reazioni forzate come la stragrande maggioranza degli shonen.Poi ovviamente sono pareri.
L’unica vera forzatura se vogliamo è questa di “givoani detective” (Shinici, Heiji ed altri che compaiono più sporadicamente) che in quanto a deduzioni sono avanti una pagina rispetto alla polizia e gli “adulti” in genere… u_u Però è nel perfetto stile Shonen, senza questa cosa e con una struttura meno classica si cadrebbe in altri generi ed il manga non sarebbe lo stesso…
A parte la storia che non è reale (a incominciare dal personaggio fatto diventare bambino), in un contesto che non è reale (tutta la storia del bambino lasciato nelle scene del crimine ecc) e in un mondo che non è reale (organizzazioni criminali, ecc).
Le caratterizzazioni sono palesemente piatte, quasi stereotipi, non voletemi male, macchiette. Hanno una serie di reazioni perfettamente anticipabili (e questo non è da persone reali).A parte che considero l’autore un buon, ottimo mestierante (e ciò non è certo un male), ma queste sono opinioni.
Quello che critico è la struttura che l’aurtore ha scelto per la sua storia gialla, ovvero quella classica. Sono storie che basano lo svolgimento su indizi trovati, enormi deduzioni e salti logici (ovvero concatenazioni di pensiero estreme) praticamente irreali.
E ho citato il Noir perché rigetta questo tipo di storie: pone il suo carmine nel rapporto tra individui invece che nei puri indizi, nella consequenzialità delle situazioni invece che nelle deduzioni astratte).Conan è irreale quanto è irreale Sherlock Holmes (di cui è chiaramente una copia formato bambino, compreso il cattivone suo pari Moriarty).
E’ una struttura di storie che trovo debole e ripetitiva, tutto qui. E per me, è una debolezza.
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