cosa NON vi piace in OP?

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  • #841211
    Pupi1995
    Membro

    A me non piace l’eccessiva lentezza e lunghezza di alcune saghe, v. quella dell’isola dove arruolano usopp, della baratie e di skypiea (anche se quest’ultima è un caso a parte che si potrebbe considerare positiva, dato che mi ha trasmesso una sensazione di tensione così forte, in cui i “buoni” sembrava non avessero scampo, che non vedevo l’ora che terminasse e quando finalmente è finita, ho tirato un sospiro di sollievo… :sisi:)

    #841931
    stucas
    Membro

    Trovare un difetto in One Piece per me, che lo amo in ogni suo punto, sarà davvero difficile. Per prima cosa ho letto che molti si lamentano della carenze di morte, e di come alcuni siano riusciti a sopravvivere in alcuni casi drastici , ed allora io dico, quelli che voi avete elencato sono personaggi che si vedono in un’unica saga, quindi se muoiono o meno non è per niente importante, ODA quando vuol veramente far morire fa morire personaggi di PRIMO GRADO come Ace e Barbabianca che rendono assai triste il lettore, mentre per la morte di Pell e di quelli di Skipea se morivano a pochi fregava.

    Dopo aver chiarito questo punto, il difetto che concordo con qualcuno sono le ultime pause che si è preso ODA, anche se non per colpa sua XD

    Questo è l’unico difetto che la mia mente può trovar, vi ricordo che son totalmente innamorato di One Piece e questo è solo un mio parere XD

    #842019
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Eh no, sbagli. Se muoiono o no è importante eccome. Solo perché sono secondari, il lettore/spettatore storce lo stesso il naso se lo ritrova inspiegabilmente vivo. Ora ho finito di vedere Skypea e devo ammettere che non è piaciuto per niente il padre di Kamis (penso si scriva così), quello con la barba folta, che ricompare dopo qualche episodio senza nemmeno un graffio o una bruciatura o aver spiegato come abbia fatto a salvarsi miracolosamente.

    Non bisogna per forza aspettare la morte di un primario per dare un forte valore drammatico alla saga o all’intera opera, se lo si facesse anche con i secondari si darebbe più coerenza agli avvenimenti e si prenderebbe più sul serio il tutto (non dico che sia troppo “comico” o ridicolo il manga, capiamoci)

    #852809

    Una cosa che NON mi è piacuta in One Piece? si…credo di averla trovata…la scena della Going Merry che “muore”. Ho letto che per molti l’hanno trovato commovente, ma per me no. Io trovo ridicolo che un oggetto possa navigare da solo, arrivare a Enies Lobby senza neanche sapere dove si trovava e che possa parlare in punto di “morte”.:skept: Lì Oda mi ha proprio deluso.:angry: La saga di Enies Lobby è una delle mie preferite ma quella scena la trovo priva di significato. Insomma, cosa c’è da piangere?? è un oggetto, sse fosse una persona che muore capirei le lacrime di Rufy e gli altri ma di una nave non capisco il significato del pianto.:mah: Avete presente com’era Zoro in quella scena..ecco, io ero così, assolutamente impassibile.

    #852813
    Anonimo
    Ospite

    a parte che di piratesco non ha un cazzo…nulla da eccepire.

    #852821
    Geno2000
    Partecipante

    Forse i gradi della Marina

    Non c’è nessuno (a parte Tsuru e Garp) che mantiene lo stesso grado per un tempo lungo

    #928540
    bluclaudino
    Partecipante

    Io personalmente, non ci vedo proprio nulla di lungo nell’opera di Oda (nessun doppiosenso, quindi astenetevi questa battuta per la prossima occasione :prr:) .. Dopo aver creato un’opera del genere, di vastità (in tutti i campi) imparagonabile per qualsiasi altra, credo stia riuscendo ad andare anche troppo veloce. Poi, non ditemi che Punk Hazard è una saga di capitoli allunga-brodo..
    Ad ogni modo, lascerei ad Oda tutto il tempo del mondo per completare la sua opera: più tardi si concluderà, meglio sarà. Non sopporterei di vivere la mia vita senza il capitolo settimanale di One Piece. Sarebbe dura.. :asd:

    Rispondo qui 😀

    Beh, che Oda sia leeeeento è assodato dai, ciò non vuol dire meramente “allungabrodo” ma semplicemente che inserisce molte cose che, secondo i miei gusti, si potrebbero evitare. E’ riuscito addirittura a creare un’intera saga inutile, quella di Foxy :sisi: (quella saga la ritengo un insulto alla mia intelligenza, obbligato a comprarla per non avere un buco nella libreria :doh: pensa a quanti soldi ha fatto fare al Jump con quella saga e pensa a quanti ne fa fare con la sua lentezza)

    Inoltre, anche le sue saghe più belle (Water Seven/Enies Lobby su tutte, stupendo Flashback compreso) sono di una lunghezza tale da risultare troppo dispersive, Oda ha il pessimo vizio di far intervenire chiunque sia nei paraggi, così abbiamo gente che “viene inquadrata” in modo assolutamente random, e questo dilata senz’altro i capitoli, salvo poi far sconfiggere capi e capetti da Rufy & Co, mi sembra una cosa senza senso :mah:

    Per non parlare poi di saghe costruite proprio male, dico quella dell’Isola degli Uomini pesce perchè è l’ultima, in cui si “salva” solo il bellissimo flashback, ma il resto è completamente inutile, ‘anta capitoli di nulla.
    Così come la pessima saga di Drum, in cui ancora si salva solo il flashback. Mentre altre saghe, come quella di Arlong, sono ottime tranne proprio il flashback, che sinceramente non mi trasmette nulla.

    Infine, io ritengo che Punk Hazard possa diventare una saga “standard” am fin’ora è di una lentezza imbarazzante, ho trovato un capitolo emozionante ogni quattro, cinque capitoli, il resto sono capitoli pieni di chiacchiere evitabilissime :sisi:

    #928552
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Così come la pessima saga di Drum, in cui ancora si salva solo il flashback.

    Ennò, non parlarmi male di quella saga! Fra l’altro la colonna sonora (pessima per eterogeneità) con la morte di Hillk raggiunge l’apice assoluto nell’anime (cazzo, hanno usato l’Ave Maria! Quale anime di una serie lunga l’avrebbe fatto!?) ed il film mi ha fatto piangere litri di lacrime.
    Il dottor Hiruruku lo inserirei fra i migliori disegnati da Oda, un po’ staccata la dottoressa vecchia (non ricordo il nome).

    Ok, la saga in sè non è chissà cosa e ribadisco che fino ad Alabasta (saga buona, ma non di più) sono sagre bruttine e talvolta brutte, salvo 3-4 episodi.
    Tuttavia Oda, essendo un talento infinito, riesce a tirar fuori delle cose improvvise assolutamente da notare, nonostante siano immerse in archi sopravvalutati. Basti ricordare Brook e il suo flashback (il migliore di tutto il manga) quando Thriller Bark è una delle saghe più brutte.
    La storia del dottor ciarlatano, l’aneddoto di quell’uomo malato che vede il ciliegio, è una perla straordinaria. Da qui, anche il sogno del dottore a voler rendere quella montagna verticale con castello un enorme ciliegio è una scelta che emoziona tantissimo.

    Oda si rivela bravissimo talvolta quando decide di uccidere sul serio un suo personaggio e riesce a realizzare morti commoventi come quella di BellMair e Hiruruku appunto (con Chopper, colpevole della sua morte, che sventola la bandiera, strappando per forza delle lacrime al lettore)

    #928592
    bluclaudino
    Partecipante

    Ennò, non parlarmi male di quella saga! Fra l’altro la colonna sonora (pessima per eterogeneità) con la morte di Hillk raggiunge l’apice assoluto nell’anime (cazzo, hanno usato l’Ave Maria! Quale anime di una serie lunga l’avrebbe fatto!?) ed il film mi ha fatto piangere litri di lacrime.
    Il dottor Hiruruku lo inserirei fra i migliori disegnati da Oda, un po’ staccata la dottoressa vecchia (non ricordo il nome).

    Io parlavo dell’inutile saga, non del flashback :sisi: L’anime non l’ho visto, ma so com’è nel manga, ed è lunga e monotona, non succede nulla per svariati capitoli, e quando succede qualcosa so parla di nemici ridicoli che vengono distrutti fra fragorose risate, salvo poi tornare a dar fastidio.

    Il flashback, l’ho detto ma forse non abbastanza bene (questo è il thread delle critiche, non dei complimenti) è il mio preferito di tutto il manga assieme a quello di Robin e Fisher Tiger/Otohime :sisi: Quindi, capirai che Hilik, Sauro e Otohime li ho letteralmente amati.

    Ok, la saga in sè non è chissà cosa e ribadisco che fino ad Alabasta (saga buona, ma non di più) sono sagre bruttine e talvolta brutte, salvo 3-4 episodi.
    Tuttavia Oda, essendo un talento infinito, riesce a tirar fuori delle cose improvvise assolutamente da notare, nonostante siano immerse in archi sopravvalutati. Basti ricordare Brook e il suo flashback (il migliore di tutto il manga) quando Thriller Bark è una delle saghe più brutte.

    Il flashback di Brook e la “eccheccaso” coincidenza che proprio Brook sia amico di Lovoon l’ho trovata una delle cose più brutte dell’intero manga invece, quel flashback non significa assolutamente nulla, non ci sono valori che trasmette, è solo l’ennesima storiella di amicizia e piagnistei. Mentre il flashback di Hilik parla di paura, di speranza ed impegno incondizionato, e di amicizia; quello di Robin parla di repressone e resistenza, di talento ed omertà; quello di Otohime parla di razzismo, integrazione ed impegno sociale, non trovo il minimo valore morale nel flashback su Brook, non riesco a trovargli un senso visto che Oda da sempre caratterizza i suoi FB arricchendoli con situazioni umane molto profonde.

    La storia del dottor ciarlatano, l’aneddoto di quell’uomo malato che vede il ciliegio, è una perla straordinaria. Da qui, anche il sogno del dottore a voler rendere quella montagna verticale con castello un enorme ciliegio è una scelta che emoziona tantissimo.

    Non è questo che obbiettavo, ma la saga in sè :sisi: E dimentichi lo spirito di sacrificio di Hilik, che mangia il fungo velenoso perchè desideroso di compiacere Chopper e gratificare gli enormi sforzi da lui fatti :sisi:

    Oda si rivela bravissimo talvolta quando decide di uccidere sul serio un suo personaggio e riesce a realizzare morti commoventi come quella di BellMair e Hiruruku appunto (con Chopper, colpevole della sua morte, che sventola la bandiera, strappando per forza delle lacrime al lettore)

    Uccidere sul serio è un parolone, sono personaggi nati, vissuti e morti in dei flashback, per quanto possa dispiacere non è come uccidere un personaggio nel presente, che conosci ed apprezzi da tanto tempo e non che hai visto per la prima volta 3 capitoli fa.

    Comunque, la critica iniziale era sull’eccessiva dilatazione del manga :asd:

    #928599
    gabriel
    Partecipante

    bel post, non l’avevo notato….cosa non mi piace di one piece?

    il manga come avete appurato, è di una lunghezza e lentezza infinita, e non muore mai nessuno…

    odio gli schemi fissi di oda ad esempio: si va in una nuova isola che è tormentata da un nemico potente, che anche se è dotato di poteri straordinari, non servono a nulla contro di rufy, zoro combatte con lo spadaccino di turno, sanji con il terzo piu forte, nami con la ragazza ecc….il tutto avviene con una marea di capitoli allunga-brodo, che rovinano il bellissimo manga di oda…

    odio, le battute banali e ovvie, di rufy usop, chopper quando vedono qualsiasi cagata….

    odio il loro carattere statico, fisso, non cambia mai, rufy è sempre menefrgeista, sia quando ragazzze bellissime lo corteggiano, sia nelle situazioni piu difficili, cosa che oda sottolinea sempre con una ripetitività nauseante…

    nella ciurma ci sono 2 ragazze bellissime vestite peggio di di 2 prostitute, OVVIAMENTE a nessuno escluso sanji, gliene frega…non fraintendetemi, non dico che il mana si debba trasformare in una storia d’amore, ma almeno facci vedere che anche i personaggi di oda hanno un “istinto umano” non guasterebbe…..

    odio il fatto, che tutto “giri intorno” a rufy, sarebbe bello invece vedere mini-saghe, sui rivali, tipo kid, o altri nemici potenti, gli ammiragli…e non farceli vedere per un paio di pagine ogni 50 capitoli…..

    ps:qualcuno potrebbe dirmi, se non ti piace tutto questo, che te lo vedi a fa?
    che dire, ormai lo seguo da 10 anni circa, mi sono affezzionato ai personaggi…… non risucirei a non vedere i capitoli sapendo che sono usciti……devo sapere ad ogni costo come finisce la storia, altrimenti ho buttato 10 anni della mia vita….xd

    #928604
    bluclaudino
    Partecipante

    ps:qualcuno potrebbe dirmi, se non ti piace tutto questo, che te lo vedi a fa?
    che dire, ormai lo seguo da 10 anni circa, mi sono affezzionato ai personaggi…… non risucirei a non vedere i capitoli sapendo che sono usciti……devo sapere ad ogni costo come finisce la storia, altrimenti ho buttato 10 anni della mia vita….xd

    Il thread è qui apposta, non vedo perchè non dovresti poter esprimere i tuoi “dubbi”.

    nella ciurma ci sono 2 ragazze bellissime vestite peggio di di 2 prostitute, OVVIAMENTE a nessuno escluso sanji, gliene frega…non fraintendetemi, non dico che il mana si debba trasformare in una storia d’amore, ma almeno facci vedere che anche i personaggi di oda hanno un “istinto umano” non guasterebbe…..

    Beh, Sanji, Chopper, Usopp e Brook mostrano spesso di apprezzare, ma sempre e solo in gag. Sinceramente lo preferisco a troppi, seriosi sentimentalismi in fatto di “amori” :sisi: Poi, Sanji si fa spesso prendere dalla sua galanteria, questo lo ritengo stupido, calcare la mano in questo modo sempre e comunque lo trovo molto banale. Come con la stupidità/spensieratezza di Rufy, l’onorabilità di Zoro ecc..

    odio il fatto, che tutto “giri intorno” a rufy, sarebbe bello invece vedere mini-saghe, sui rivali, tipo kid, o altri nemici potenti, gli ammiragli…e non farceli vedere per un paio di pagine ogni 50 capitoli…..

    Beh, il manga potrebbe/dovrebbe chiamarsi Rufy :sisi: Però effettivamente, oltre la ciurma (che fa parte ormai dell “intorno” del protagonista), altri personaggi non fanno nulla di autonomo (parlo di saghe, non di comparsate), è qualcosa a cui Oda dovrebbe rimediare ma non credo lo farà mai, se non l’ha fatto in 700 capitoli perchè cominciare proprio ora?

    #928607
    ningen
    Membro

    Per me è difficile dire cosa non mi piace di Op, ma voglio dire lo stesso la mia.
    Una cosa che non ho mai gradito molto, sono i troppi capitoli di “transizione” che dilatano troppo la storia, facendola giungere diverse volte in dei “punti morti”, dove praticamente non succede nulla di significativo. Nonostante questi capitoli di “transizione” siano in fin dei conti necessari, ed anche in tutti gli altri manga se ne fa uso, trovo che in Op il loro uso sia troppo accentuato. Ad esempio proprio in questa saga di Punk Hazzard, nonostante per il momento mi sta piacendo molto, ci sono stati dei passaggi a “vuoto” diciamo… Mi riferisco agli Yeti Cool Brothers, ai molti capitoli in cui si indugiava sui bambini (cosa fatta notare da molti), ed ai 2 capitoli tra l’esplosione di Shinokuni e l’entrata in scena di Vergo.
    Il resto lo apprezzo molto, ogni saga ha qualcosa da dire (alcune di più altre di meno), ma in generale in ogni saga si trova sempre qualcosa per cui valga la pena di leggerla (forse a parte quella di Foxy come ha detto blu). Ad ogni modo rimane pur sempre il mio shonen preferito 😀

    #928633
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Il flashback di Brook e la “eccheccaso” coincidenza che proprio Brook sia amico di Lovoon l’ho trovata una delle cose più brutte dell’intero manga invece, quel flashback non significa assolutamente nulla, non ci sono valori che trasmette, è solo l’ennesima storiella di amicizia e piagnistei. Mentre il flashback di Hilik parla di paura, di speranza ed impegno incondizionato, e di amicizia; quello di Robin parla di repressone e resistenza, di talento ed omertà; quello di Otohime parla di razzismo, integrazione ed impegno sociale, non trovo il minimo valore morale nel flashback su Brook, non riesco a trovargli un senso visto che Oda da sempre caratterizza i suoi FB arricchendoli con situazioni umane molto profonde.

    Uccidere sul serio è un parolone, sono personaggi nati, vissuti e morti in dei flashback, per quanto possa dispiacere non è come uccidere un personaggio nel presente, che conosci ed apprezzi da tanto tempo e non che hai visto per la prima volta 3 capitoli fa.

    Il flashback di Brook (che reputo il miglior personaggio del manga ed anche un modello di vita per come affronta il dramma della sua vita) è il momento più drammatico del manga e già solo questo potrebbe bastare per valere.
    L’amicizia con Lavoon è uno dei rimandi all’interno della trama fondamentali in una storia di viaggi e di coralità, considerando che si tratta di un giro intorno al mondo e prima o poi torni al punto di partenza. Fondamentalmente, comunque, rappresenta il sogno di Brook, dal momento che ognuno ne ha uno (e il suo sogno lo reputo il migliore di tutti) e significa molto.

    Il flashback parla di tantissime cose. Brook accarezza il sogno del viaggio avventuroso, distrutto dall’inimmaginabile (l’epidemia) e dalla violenza della Rotta Maggiore. Il grande gesto del capitano, lo spirito di gruppo della ciurma che con quella canzone si rinsalda nei momenti brutti e felici, l’amicizia con un animale che per forza maggiore sono costretti a stroncare, ma specialmente l’infinito dramma che Brook deve passare a veder morire i suoi compagni (pirati sognatori) senza poter far nulla e po il “convivere” da solo con quei cadaveri per 50 anni (!!!).
    Eppure, nonostante ciò, ha una straordinaria forza di volontà nell’affrontare tutto e mostrarsi giocoso (diciamo pure cazzone), sereno e sempre pronto a far battute e cretinate per alzare l’umore alla ciurma, quando avrebbe tutti i motivi del mondo per essere un depresso cronico, senza indossare maschere per nascondere la propria tristezza.

    Tutto questo vuol dire quel flashback.

    Comunque li uccidi e già è tanto per Oda. In quelle uccisioni è bravo e sa creare molto dramma. A certi personaggi riesci ad affezionarti anche durante flashback relativamente lunghi e non essendo semplici morti, l’effetto è forte. Poi è chiaro che personaggi più longevi lascerebbero di più il segno.

    #928646
    ningen
    Membro

    Il flashback di Brook (che reputo il miglior personaggio del manga ed anche un modello di vita per come affronta il dramma della sua vita) è il momento più drammatico del manga e già solo questo potrebbe bastare per valere.
    L’amicizia con Lavoon è uno dei rimandi all’interno della trama fondamentali in una storia di viaggi e di coralità, considerando che si tratta di un giro intorno al mondo e prima o poi torni al punto di partenza. Fondamentalmente, comunque, rappresenta il sogno di Brook, dal momento che ognuno ne ha uno (e il suo sogno lo reputo il migliore di tutti) e significa molto.

    Il flashback parla di tantissime cose. Brook accarezza il sogno del viaggio avventuroso, distrutto dall’inimmaginabile (l’epidemia) e dalla violenza della Rotta Maggiore. Il grande gesto del capitano, lo spirito di gruppo della ciurma che con quella canzone si rinsalda nei momenti brutti e felici, l’amicizia con un animale che per forza maggiore sono costretti a stroncare, ma specialmente l’infinito dramma che Brook deve passare a veder morire i suoi compagni (pirati sognatori) senza poter far nulla e po il “convivere” da solo con quei cadaveri per 50 anni (!!!).
    Eppure, nonostante ciò, ha una straordinaria forza di volontà nell’affrontare tutto e mostrarsi giocoso (diciamo pure cazzone), sereno e sempre pronto a far battute e cretinate per alzare l’umore alla ciurma, quando avrebbe tutti i motivi del mondo per essere un depresso cronico, senza indossare maschere per nascondere la propria tristezza.

    Tutto questo vuol dire quel flashback.

    Comunque li uccidi e già è tanto per Oda. In quelle uccisioni è bravo e sa creare molto dramma. A certi personaggi riesci ad affezionarti anche durante flashback relativamente lunghi e non essendo semplici morti, l’effetto è forte. Poi è chiaro che personaggi più longevi lascerebbero di più il segno.

    Direi che hai analizzato il flash-back di Brook e il personaggio di Brook stesso, in modo perfetto :sisi:

    #928674
    Jiraiya92
    Membro

    il flashback di chopper e brook sono 2 dei flashback più belli dell’intero manga (io tralaltro considero in parte più incisivo il flashback di franky che quello di robin).

    non toccatemi poi Drum. drum è una saga bellissima. ci saranno pochi scontri ma l’ambientazione, la storia,ecc… concorrono a farla diventare na delle più belle.

    io sono del parere che tutta la prima parte del manga sia bella (eccetto foxy). one piece è calato, a mio parere, vertiginosamente a partire dal primo capitolo dopo il timeskip.
    la saga di FI è di una bruttezza assoluta che non riesce a salvarsi nemmeno per il flashback bello (ma assolutamente nella norma. purtroppo oda ha toppato leggermente questo flashback inserendo troppe frasi “da clichè”, troppo strappalacrime, troppo “ricercate”. in un contesto così reale come quella della discriminazione queste frasi molte volte risultano inappropriate).
    poi lasciamo stare le incongruenze varie di FI.

    punk hazard sta dando segni di ricrescita ma io lo considero ancora inferiore a tutte le saghe precedenti della prima parte del manga.
    le primissime saghe sono bellissime, hanno quel sapore particolare che da dopo skypea non c’è più (proprio per questo motivo penso che quelle saghe fino e compreso skypea siano intoccabili). la parte da ennies lobby fino a marineford è la parte più seria, il manga diventa meno spensierato.
    tuttavia anche la saga di thriller bark mi è piaciuta molto.

    sarebbe bello che OP recuperi quel “sapore” della prima parte del manga, cosa che fin’ora non c’è minimamente stata.

    non mi soffermo più di tanto su tutte le altre cose. ho analizzato molto semplicemente “per blocchi” tutto il manga.
    come tutti i manga anche OP è pieno di clichè. non mi ha mai dato fastidio più di tanto lo schema fisso della saghe (detto già da qualcun’altro qui sopra).
    quello che più di ogni cosa mi da fastidio sono le frasi “troppo clichè” perchè a mio avviso OP raggiunge un livello talmente elevato da risultare irritante (mi riferisco a tutte le frasi dette da rufy quando fa la persona seria, come pure quelle di zoro,ecc…).

    la battute mi sono sempre andate bene fino ad un certo punto, poi all’improvviso sono diventate così becere da non far ridere nemmeno i polli. inoltre poi ci si mette il fatto che oda insiste a metterle a forza, quasi cercando di incastrarle alla meglio nelle pagine.
    summa perfetto è la saga di foxy, un’insulto al termine “comicità”.

    dico solo una cosa riguardo ai personaggi (quindi non mi soffermo sulle personalità eccessivamente stereotipate che in certi momenti danno sui nervi) che ripeto da non so quando: è uno schifo vedere come solo per motivi di merchandising nami e robin si vestano peggio di prostitute. soprattutto la prima è passata da essere una ragazzina con vestiti normali e con poco seno ad essere quasi una delle peggiori battone con tette stra-pompate.
    a chi è pervertito questa cosa piacerà ma un cambiamento così repentino solo per compiacere uno stuolo di fan è vergognoso. da dopo che nami si è gonfiata tutte le altre donne comparse nel manga sono tettone…. che coincidenza!
    basti poi vedere come oda stia vestendo nami da 80 capitoli :doh:

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