[Gilles Villeneuve]

Scuola, 223 milioni alle private il Pd esulta: «Vittoria» – Pubblico | Dalla parte degli ultimi e dei primi

Notizia fresca fresca.
Non capisco come in una sola regione possano far risparmiare 500 milioni all’anno.

Qui altro link per avere qualche informazione su cui ragionare
Scuola privata – Wikipedia

[bluclaudino]

Scuola, 223 milioni alle private il Pd esulta: «Vittoria» – Pubblico | Dalla parte degli ultimi e dei primi

Notizia fresca fresca.
Non capisco come in una sola regione possano far risparmiare 500 milioni all’anno.

Qui altro link per avere qualche informazione su cui ragionare
Scuola privata – Wikipedia

Non capisco come Bersani possa applaudire una merdata simile.. sono piuttosto stupito.. ci sono le scuole pubbliche che piangono miseria, ci sono i Politecnici, migliori scuole d’Italia (e sono pubbliche), che hanno bilanci in positivo e che non hanno chiesto un euro in più agli studenti, che non ricevono una briciola per queste manifeste virtù.. sono allibito che Bersani approvi questo schifo.

“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.”

C’è altro di cui discutere? :mah:

[Thin Blue Line]

In Sicilia il M5S ha rimandato indietro circo 800.000 euro di rimborsi elettorali.
Magari vuol dire poco sulle capacità di governo, ma è una prova di onestà incredibile…in Italia.

Questo è quello che vorrei che il M5S facesse in parlamento: mettere i partiti tradizionali con le spalle al muro su alcune questioni importanti. Il meccanismo dei rimborsi è una di queste: se hanno rimandato indietro 800.000 euro vuol dire che questi soldi a loro non toccavano e che quelli che vengono chiamati rimborsi in realtà sono altro. Cosa risaputa, però questi casi ci danno una misura delle dimensioni del fenomeno.

PS: L’M5S sta per buttare fuori un consigliere regionale del suo movimento perché è andata a Ballarò senza il consenso di Grillo.
Pessima cosa.

Non solo, ma se vai a leggere il blog è stata insultata pesantemente da altri attivisti. Che schifo.

in unione sovietica erano più liberali :asd:
se la butteranno veramente fuori il passo successivo quale sarebbe?
lei si dimetterà perchè era stata eletta in un movimento di cui non fa più parte, quelli del movimento richiederanno a gran voce che si dimetta per lo stesso motivo?
tanto per capire nei fatti cosa differenza il movimento dai vecchi marpioni della politica nostrana

Sono curioso di vedere come ne escono. Questo è un banco di prova non indifferente e finora ne stanno uscendo malissimo.

Non per fare il verso a Crozza, ma “come”? Non c’è un solo “come” in questo discorso, voglio qui, voglio là, non si può volere qualcosa se poi nella pratica è inattuabile. Inoltre parla solo in modo generale, parla di equilibrio, abbassare l’IMU, combattere l’evasione, capisci che sono cose troppo ampie per avere senso pratico come dici? Io non lo taccio di demagogia, non ritengo Bersani abbastanza cinico e furbo da farlo, ma solo di semplicismo e buonismo per far leva sulle emozioni :sisi:

Beh in un minuto e mezzo non si possono elencare sia gli obiettivi che le modalità con cui vuoi raggiungerli. Il “come” non c’è nemmeno nel discorso di Renzi se è per questo. Il problema è che lì non c’è nemmeno il “cosa”, perché molto dello spazio è occupato da parole utili solo a creare consenso. “Abbassare l’IMU” è meno generico rispetto al dire “abbassare le tasse”, così come è meno generico il riferimento ai ceti medio-bassi, al lavoro e alle imprese. Entrambi vogliono combattere l’evasione, uno vuole l’accordo con la Svizzera e l’altro no, ma per il resto?

Renzi
Dichiarazione dei redditi precompilata
Ridurre le tasse (quali?) ma non l’IMU

Bersani
Abbassare le tasse ai ceti medio-bassi
Abbassare le tasse sul lavoro
Abbassare le tasse sulle imprese, in particolare al Sud e a quelle che assumono donne
Ridurre l’IMU
Patrimoniale
Tracciabilità delle movimentazioni bancarie

Da quello che ha detto Bersani io ho intuito (ma ovviamente prima delle elezioni vorrò sapere più nel dettaglio se è così) che ha intenzione di abbassare l’IRPEF (probabilmente le due aliquote più basse), l’IMU e il cuneo fiscale (con ulteriori incentivi alle imprese a determinate condizioni), e che i soldi per fare questo verranno dalla patrimoniale e dalla lotta all’evasione fiscale, effettuata con il monitoraggio delle movimentazioni bancarie da parte dell’Agenzia delle Entrate. Provvedimenti che mi trovano tutti d’accordo, anzi d’accordissimo.

Da quello che ha detto Renzi non ho intuito nulla, non so di quali tasse parla. So solo che non vuole abbassare l’IMU.

Ma su quasi tutto il resto è stato così: discorsi più o meno concreti da una parte, discorsi più o meno al vento dall’altra.

Nah, Hollande è cazzuto, è deciso, sa quello che vuole e fa quello che dice, cose che Bersani si sogna col binocolo. Hollande inoltre è un vero progressista coi controcazzi, uno che ha i piani esecutivi in mente e sa come gestirli, vedi la supertassazione sui ricchi subito reindirizzata nei punti critici dell’economia francese..

Il sistema francese è diverso dal nostro e limita la necessità di ricorrere a compromessi, col proporzionale devi mediare.
Dopodiché hai parlato di cose che Hollande ha fatto e che lo rendono credibile: sono d’accordo, però se vuoi applicare lo stesso criterio devi aspettare che Bersani si trovi nelle condizioni di poter fare qualcosa 🙂

P.s. *Giannino :sisi: Per me è progressista perchè non si limita a prendersi uno schieramento, solo perchè liberale convinto non significa che non sia socialista e democratico (ha fatto parte di un partito di centrosinistra per diversi anni).. non dico che condivido quello che dice sempre e comunque (sul nucleare ha detto un sacco di stronzate) ma che io l’appoggio di una personalità simile lo apprezzerei moltissimo, sia che mi chiami Bersani o Vendola o Renzi :sisi:

“Progressista” è osè ma passabile, però “socialista*” no, non si può sentire :asd:

Non mi fa molta differenza che sia socialismo, comunismo o tecnocrazia di enarchi laico-illuministi innamorati dell’Aufklarung: in tutti i diversi casi, sappiamo già bene dalla storia che cosa se ne debba desumere, dal loro sostituirsi alla libera interazione dell’uomo come entità collettiva di minoranze organizzate e autoselezionate in nome del presunto “bene comune”

Diamo alle cose i loro nomi, io ho capito quello che vuoi dire su Giannetto
What? Io penso che la maggiore responsabilità ed esperienza amministrativa sia quella del sindaco di una grande città, tant’è che Albertini (uomo che apprezzo ma non politicamente) è un potenziale candidato premier, e potenziale coi controcazzi.. non lo voterei per nulla al mondo, ma lo rispetterei perchè capace e rispettabile :sisi: Penso che Bersani non abbia un’esperienza tale da essere impugnata come arma contro Renzi, sarebbe solo ridicola una presa di posizione simile ed infatti non ha fatto leva su questa cosa nemmeno una volta perchè sa che sarebbe una stronzata.. Grillo dice cose sensate ogni tanto, “la politica è semplice”, non l’economia, attenzione, per quello ci sono ministri capaci ed economistri che lavorano come per gli altri ambiti :sisi: Dico che la gestione di un esecutivo (premiership) dovrebbe essere semplice ed invece ancora si parla di vecchi ed esperienza.. allora mettiamoci D’Alema, lui si che ha molta esperienza, può far molto bene :doh:

Anche qui, cerchiamo di dare alle cose il loro nome: mi hai chiesto “che ruolo amministrativo ha mai avuto Bersani?”. Le regioni fanno parte della pubblica amministrazione, quindi delle due l’una: o hai formulato malissimo la domanda, o non sapevi che Bersani è stato presidente dell’Emilia-Romagna (a me hai dato quest’impressione, ma non c’è niente di male nel non saperlo, sia chiaro).

Dopodiché entro nel merito di quello che dici:
1) non ho capito se secondo te, per la premiership, l’esperienza sia un valore o meno (nel post precedente sembra di sì, in questo sembra di no);
2) non capisco secondo quale criterio amministrare 4.000.000 di persone sia una responsabilità ed un’esperienza “minore” (uso le tue parole) rispetto ad amministrarne 300.000. E quindi non capisco perché l’essere stato sindaco di Firenze (nonché presidente di provincia) renda più adatto alla premiership rispetto all’essere stato presidente dell’Emilia-Romagna (nonché 3 volte ministro, parlamentare europeo e parlamentare italiano);
3) anche alla luce della tua spiegazione non ho capito il parallelo che hai fatto tra Berlusconi e Bersani.

Baffino lascialo in pace che sta passando un momento difficile [SPOILER]:sarcastic:[/SPOILER]

alla fine di tutto, se le primarie fossero vinte non dal vostro preferito(ad esempio renzi/vendola per me o bersani per bluclaudino), chi voterete alle politiche?
io chiunque vinca le primarie tabacci incluso

Io a questo punto non lo so e credo che deciderò all’ultimo minuto. Dipende molto dalla legge elettorale e da come andrà la campagna elettorale: se la vittoria del centrosinistra fosse scontata (con premio di maggioranza annesso) potrei votare M5S (sempre meno convinto rispetto ad un anno fa, devo ammetterlo), ma siccome così non sarà voterò PD, chiunque vinca le primarie.

Scuola, 223 milioni alle private il Pd esulta: «Vittoria» – Pubblico | Dalla parte degli ultimi e dei primi

Notizia fresca fresca.
Non capisco come in una sola regione possano far risparmiare 500 milioni all’anno.

Qui altro link per avere qualche informazione su cui ragionare
Scuola privata – Wikipedia

Su questo sono molto in disaccordo col PD e mi piacerebbe sapere quella cifra da dove esce. Mah.

[Querion]

@Thin Blu Line: Wow, ottimo post.

Accenni e opinioni varie su quest’ultimo:

Il M5S ha semplicemente confermato i miei sospetti e timori, ovvero la sua impossibile separazione da Grillo e la sua deriva tirannica.
Un eletto ha tutto il diritto a presentarsi a un programma politico (oltretutto Ballarò per quanto non mi piaccia lo considero piuttosto centrista, quindi perfetto per fare proseliti e dare visibilità al mocvimento).
Quello che è successo è gravissimo e ridicolo in un movimento nato dall’anti-politica.

I finanziamenti elettorali non sono sbagliati a mio avviso. Permettono a chiunque di fare politica senza dipendere da lobby di potere (che comunque già esistono) o da ricchi finanziatori (come avviene negli States).
Tali finanziamenti permettono una delle cose più democratiche di sempre, l’equiparazione, ovvero il partire dallo stesso livello.
Quello che mancano sono i controlli, quelli andrebbero creati e potenziati.

Condivido anch’io l’opinione sulla concretezza di Bersani.
Secondo me il discorso è stato comunque mozzato dalla brevità del tempo disponibile.
Un maggior tempo avrebbe fatto vedere meglio i punti deboli e la scarsità di argomenti di alcuni (Renzi e su alcuni aspetti Vendola) e la solidità degli argomenti e l’esperienza di altri (Bersani, ma anche gli altri due dimenticabili).

@Blu:
Per la scuola…beh, sono in totale disaccordo.
Io vengo da una famiglia di maestri e professori di scuole pubbliche e non riesco proprio a comprendere.

Una preghiera:
Poi un’altra cosa: evitiamo di paragonare il sistema politico italiano a quello di altri paesi, sopratutto di decenni fa o di ben altre realtà.
E’ fuorviante e inutile poiché non viviamo in quei paesi, non siamo a conoscenza delle varie correnti, dei vari candidati o di come si è arrivati alle elezioni.
Insomma, viviamo tutto dall’esterno.

[Thin Blue Line]

@Thin Blu Line: Wow, ottimo post.

Accenni e opinioni varie su quest’ultimo:

Il M5S ha semplicemente confermato i miei sospetti e timori, ovvero la sua impossibile separazione da Grillo e la sua deriva tirannica.
Un eletto ha tutto il diritto a presentarsi a un programma politico (oltretutto Ballarò per quanto non mi piaccia lo considero piuttosto centrista, quindi perfetto per fare proseliti e dare visibilità al mocvimento).
Quello che è successo è gravissimo e ridicolo in un movimento nato dall’anti-politica.

I finanziamenti elettorali non sono sbagliati a mio avviso. Permettono a chiunque di fare politica senza dipendere da lobby di potere (che comunque già esistono) o da ricchi finanziatori (come avviene negli States).
Tali finanziamenti permettono una delle cose più democratiche di sempre, l’equiparazione, ovvero il partire dallo stesso livello.
Quello che mancano sono i controlli, quelli andrebbero creati e potenziati.

Condivido anch’io l’opinione sulla concretezza di Bersani.
Secondo me il discorso è stato comunque mozzato dalla brevità del tempo disponibile.
Un maggior tempo avrebbe fatto vedere meglio i punti deboli e la scarsità di argomenti di alcuni (Renzi e su alcuni aspetti Vendola) e la solidità degli argomenti e l’esperienza di altri (Bersani, ma anche gli altri due dimenticabili).

@Blu:
Per la scuola…beh, sono in totale disaccordo.
Io vengo da una famiglia di maestri e professori di scuole pubbliche e non riesco proprio a comprendere.

Una preghiera:
Poi un’altra cosa: evitiamo di paragonare il sistema politico italiano a quello di altri paesi, sopratutto di decenni fa o di ben altre realtà.
E’ fuorviante e inutile poiché non viviamo in quei paesi, non siamo a conoscenza delle varie correnti, dei vari candidati o di come si è arrivati alle elezioni.
Insomma, viviamo tutto dall’esterno.

Condivido tutto, dalla chiocciolina al punto dopo “esterno” 🙂

Pensavo: sarebbe bello avere qui un attivista del M5S (di quelli non invasati) per conoscere meglio le opinioni di chi vive il movimento dall’interno. Su alcune questioni sembriamo essere tutti d’accordo, ma magari il punto di vista di un iscritto è diverso e potrebbe darci qualche altro spunto per la discussione.

[Gilles Villeneuve]

Il M5S ha semplicemente confermato i miei sospetti e timori, ovvero la sua impossibile separazione da Grillo e la sua deriva tirannica.
Un eletto ha tutto il diritto a presentarsi a un programma politico (oltretutto Ballarò per quanto non mi piaccia lo considero piuttosto centrista, quindi perfetto per fare proseliti e dare visibilità al movimento).
Quello che è successo è gravissimo e ridicolo in un movimento nato dall’anti-politica.

Tutto giusto, però va anche detto (per aggiungere una nota) che chi entra nel Movimento accetta il fatto che le partecipazioni in trasmissioni televisive politiche siano caldamente sconsigliate (non vietate, almeno per quel che dice Travaglio che dovrebbe saperne essendo vicino a Grillo e al Movimento).
Per coerenza un attivista dovrebbe accettarlo, essendone consapevole da tempo, come d’altra parte è esagerato cacciare chi va in tv, magari dopo averlo denigrato pubblicamente.

[Querion]

Tutto giusto, però va anche detto (per aggiungere una nota) che chi entra nel Movimento accetta il fatto che le partecipazioni in trasmissioni televisive politiche siano caldamente sconsigliate (non vietate, almeno per quel che dice Travaglio che dovrebbe saperne essendo vicino a Grillo e al Movimento).
Per coerenza un attivista dovrebbe accettarlo, essendone consapevole da tempo, come d’altra parte è esagerato cacciare chi va in tv, magari dopo averlo denigrato pubblicamente.

Posso anche essere d’accordo, ma sconsigliate da chi? E perché?
Se l’eletta…eletta ricordiamolo, e quindi una persona degna di fiducia…si presenta a una trasmissione in cui per altro si è portata bene e con professionalità (cosa che il M5S ha bisogno come il pane) perché cacciarla?
Insomma, è comunque un atto di pessimo gusto, vigliacco e prepotente…fatto da un partito nato anche per prevenire e combattere questi comportamenti e per me, personalmente, indifendibile.

[Gilles Villeneuve]

Posso anche essere d’accordo, ma sconsigliate da chi? E perché?
Se l’eletta…eletta ricordiamolo, e quindi una persona degna di fiducia…si presenta a una trasmissione in cui per altro si è portata bene e con professionalità (cosa che il M5S ha bisogno come il pane) perché cacciarla?
Insomma, è comunque un atto di pessimo gusto, vigliacco e prepotente… fatto da un partito nato anche per prevenire e combattere questi comportamenti e per me, personalmente, indifendibile.

Non ho capito se è uno statuto o una sorta di regolamento, penso a questo punto ideato dall’alto (Grillo-Casaleggio).
Grillo è convinto che andare in tv faccia perdere voti e si rischia di finire assimilati agli altri, agli occhi degli spettatori.
Ragionamento condivisibile in minimissima parte, ma Grillo è quel che è, l’abbiamo capito.

[Querion]

Scusa se stacco le frasi, ho capito il senso in toto ma vorrei esaminare i vari presupposti, non per te, ma per chiarire meglio le mie obiezioni al movimento.

Non ho capito se è uno statuto o una sorta di regolamento, penso a questo punto ideato dall’alto (Grillo-Casaleggio).

Se ciò è vero è ridicolo che il M5S professi quello che vuole professare. Se si parla di un partito democratico, lo statuto deve essere accettato da tutti i membri.
Averlo dall’altro è un paradosso.

Grillo è convinto che andare in tv faccia perdere voti e si rischia di finire assimilati agli altri, agli occhi degli spettatori.

Infatti Grillo di politica ne capisce ben poco e spesso fa grandi cazzate (vedi lo sfogo contro Internet).
Non ci si discosta dagli altri non apparendo in televisione, ma andandoci (è pur sempre un mezzo di comunicazione a grande diffusione) e facendoci bella figura.
Le trasmissioni politiche servono a dare un’aura di rispettabilità (oltre che visibilità) agli elettori più politicizzati, più interessati e più “colti”.

Ragionamento condivisibile in minimissima parte, ma Grillo è quel che è, l’abbiamo capito.

Grillo mi fa paura, ma penso che si sia capito oramai.

PS: Se qualcuno riesce ad avere info sullo statuto e postarle lo ringrazio.

[Querion]

Risolto il misterio dei finanziamenti alle scuole private, un classico esempio di disinformazione.

Fondi alle ‘paritarie’? La bufala corre sul web | Partito Democratico

[Gilles Villeneuve]

E ti pareva, come la storia dello stop delle auto a benzina in Norvegia dal 2015 e probabilmente le nazionalizzazioni delle banche in Islanda (tempo fa trovai un articolo che ne parlò come di una bufala mediatica).

Su Google cercai “scuola paritaria”, ma su Wikipedia c’è direttamente la voce “Scuola privata” e ho pubblicato quella.

[bluclaudino]

E ti pareva, come la storia dello stop delle auto a benzina in Norvegia dal 2015 e probabilmente le nazionalizzazioni delle banche in Islanda (tempo fa trovai un articolo che ne parlò come di una bufala mediatica).

Su Google cercai “scuola paritaria”, ma su Wikipedia c’è direttamente la voce “Scuola privata” e ho pubblicato quella.

Perchè, è stata smentita questa? :icon_eek: So che era gonfiata la cosa, so che non toglievano completamente la benzina ma solo i “sola benzina”, gli ibridi benza-elettrico saranno ammessi :sisi: Se così fosse, in ogni caso, sarebbe un passo avanti enorme :sisi:

———- Post added at 17:02 ———- Previous post was at 16:59 ———-

Risolto il misterio dei finanziamenti alle scuole private, un classico esempio di disinformazione.

Fondi alle ‘paritarie’? La bufala corre sul web | Partito Democratico

Ero rimasto abbastanza allibito, sono rimasto molto stupito :sisi: Infatti le motivazioni sono molto più accettabili, anzi, quasi obbligate vista la situazione.. che schifo di informazione..

[kant]

Risolto il misterio dei finanziamenti alle scuole private, un classico esempio di disinformazione.

Fondi alle ‘paritarie’? La bufala corre sul web | Partito Democratico

avevo evitato di dire la mia sulla notizia perchè sospettavo qualcosa del genere, che il pd avvalorasse un finanziamento sulle scuole private puzzava più di una discarica a cielo aperto, leggendo questo si capisce il motivo,
piuttosto questa situazione deve fare comprendere di come l’informazione sul web possa essere gestita in modo malevolo più che facilmente, scrivo ciò perchè penso sempre a quella panzanata(almeno per me) del condominio virtuale del m5s che dovrebbe discutere e decidere sul comportamento degli eletti

[Gilles Villeneuve]

Il titolo è pregno di (:asd: mi sono superato, ammettetelo), ma di questa vicenda allora!?

Ne so pochissimo, ma mi puzza tanto di farsa come l’attentato a Belpietro (:rovatfl: uno dei momenti più simpatici della storia recente italiana)

Ieri Blob ha fatto un mix con quel film di Totò sul finto sequestro… :rovatfl:

Da Sandro Ruotolo, che penso sia una voce molto affidabile.

[kant]

Il titolo è pregno di (:asd: mi sono superato, ammettetelo), ma di questa vicenda allora!?

Ne so pochissimo, ma mi puzza tanto di farsa come l’attentato a Belpietro (:rovatfl: uno dei momenti più simpatici della storia recente italiana)

Ieri Blob ha fatto un mix con quel film di Totò sul finto sequestro… :rovatfl:

Da Sandro Ruotolo, che penso sia una voce molto affidabile.

oltre all’attentato di belpietro somiglia tanto alla cimice formato famiglia gigante che trovò berlusconi nel suo ufficio, ovvio che a leggerla si intuisce che qualcosa non quadra, così sia poi è difficile dirlo

[Autore]

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