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Abbassarsi al suo –– livello con battute del genere? Le persone sane di mente l’hanno pensato comunque, non c’era bisogno di dirlo :sisi:
Difatti su Facebook ho visto come la gran parte della gente pensa che B abbia trionfato. La classe va mantenuta finché il contesto lo consente, ma quando si può e si deve mandare al tappeto l’avversario non ci si deve lasciar sfuggire l’occasione (vedere i confronti Obama-Romney per credere). Battere il nemico al suo stesso gioco (visto che in tutti gli altri giochi la vittoria è già in tasca) non vuol dire abbassarsi al suo livello: vuol dire surclassarlo. Almeno secondo me.
Difatti su Facebook ho visto come la gran parte della gente pensa che B abbia trionfato. La classe va mantenuta finché il contesto lo consente, ma quando si può e si deve mandare al tappeto l’avversario non ci si deve lasciar sfuggire l’occasione (vedere i confronti Obama-Romney per credere). Battere il nemico al suo stesso gioco (visto che in tutti gli altri giochi la vittoria è già in tasca) non vuol dire abbassarsi al suo livello: vuol dire surclassarlo. Almeno secondo me.
Sono d’accordo. Anche perché è il livello su cui sono sintonizzati i bananas.
Sono d’accordo. Anche perché è il livello su cui sono sintonizzati i bananas.
Scusate se mi introduco… ho visto anche io il confronto ieri sera… ed ho avuto realmente un impressione strana da tutto il programma. E dalle reazioni della gente su Facebook principalmente, sui vari social network…
Vi dico cosa ho fatto io… Thin Blue Line ha tutte le ragioni per dire che i “bananas” sono completamente affascinati da questo personaggio… ma è inutile secondo me cercare di rimarcare l’ignoranza politica di buona parte del paese. Noi con in “bananas” dobbiamo conviverci…
l’arma a doppio taglio della democrazia è quella che il diritto di votare non è mai accompagnato al dovere di informarsi con i candidati.
Io sinceramente oggi per ogni mio conoscente su facebook che postava il trionfo per Berlusconi ho chiesto di volta in volta cosa li aveva colpiti, perchè non si fidavano delle parole di travaglio… per poi rispondere e linkare le fonti e i video di molte cose che Berlusconi ha detto e fatto che contaddicevano lo show di ieri…Soprattutto su Montanelli e sul fatto che Travaglio è stato accusato di averlo messo contro di lui:
Montanelli chiama in diretta in Rai e ringrazia Travaglio (e smonta Feltri) – Marzo2001 – YouTube
Purtroppo l’ignoranza è veramente una brutta bestia, e me ne rendo conto sulla mia stessa pelle… A farvi un esempio, la mia conoscenza precaria dell’economia e del mondo economico mi ha fatto sembrare molto convincente la signora imprenditrice di ieri che vorrebbe tornare alla nostra vecchia moneta… io mi sono detto , cazzo, si, se la nostra economia ne giova, perchè no? Poi oggi leggendo dobbiamo considerare che se tornassimo alla Lira è vero che non dovremmo più pagare tasse europee e avremmo un controllo totale sulla nostra inflazione… ma la benzina noi la compriamo… e il prezzo della benzina dipende anche dalla forza economica della nostra nazione, se la benzina comincia a costare di più ti costerà di più il camion che te la porta al supermercato… e quindi pagherai la benzina sul costo delle tue mele… sarebbe una ripercussione fattibile per il nostro bilancio? io non ne so niente di economia, sono completamente ignorante, mi sento completamente incompetente… posso solo fare dei ragionamenti basati sul mio intuito, su quello che leggo, su pareri di altri… ma è un argomento talmente complesso che non ho il tempo materiale per approfondirlo, per diventare esperto… mi posso fidare di opinioni di esperti, o di presunti tali come la signora imprenditrice di ieri, che ha raccontato una sfumatura di una sacrosanta realtà di opinione condivisibile ma anche facilmente contrastabile da una persona colta in materia (come io non sono).
Beh, comunque sensazione strana, sia per le risate che fioccavano in studio che per l’ironia e le frecciate di Santoro, mi sono sentito preso in giro, preso in giro totalmente, entrambi mi sono sembrate persone che tiravano acqua al loro mulino, attraverso un ottima abilità nel rigirare la frittata a loro piacimento. Beh, non scrivo molto in questo blog, ma ho visto uno spiraglio per una conversazione che potrebbe rivelarsi interessante. Vorrei invitare voi tutte persone che sembrate dai vostri commenti intelligenti e pronte a leggere e cercare di capire le situazioni di non limitarvi solamente a ritenere l’elettorato di Berlusconi un elettorato di pecoroni crediballe… abbiamo i mezzi per convincere delle persone che il cavaliere senza macchia di macchie ne ha tante, possiamo partecipare alle discussioni dei nostri conoscenti su facebook, con arte e senza ritenerci superiori, portare ai loro occhi le informazioni di cui siamo a conoscenza, ma sempre in maniera secondo me non aggressiva e supponente. Oggi ho fatto riflettere tre persone sulla presunta vittoria di Berlusconi… non sono tante… non cambieranno il loro voto magari, ma hanno ammesso che certe cose dette ieri da Silvio non hanno riscontri veri e propri (come alcune accuse fatte da Santoro ieri sono state veramente inappropriate e un po’ stupide, come la chiamata durante l’incontro con la Merkel, inutile informazione per gli ascoltatori dove Berlusconi si è preso un merito grandissimo per una cosa che poi non avremo mai la possibilità di verificare…)
grazie a tutti
Difatti su Facebook ho visto come la gran parte della gente pensa che B abbia trionfato. La classe va mantenuta finché il contesto lo consente, ma quando si può e si deve mandare al tappeto l’avversario non ci si deve lasciar sfuggire l’occasione (vedere i confronti Obama-Romney per credere). Battere il nemico al suo stesso gioco (visto che in tutti gli altri giochi la vittoria è già in tasca) non vuol dire abbassarsi al suo livello: vuol dire surclassarlo. Almeno secondo me.
Io mi ricordo quando durante le elezioni che videro trionfare per la prima volta Obama, il suo avversario fu costretto a presentare un certificato che attestasse di non avere la demenza senile, cosa suggerita a più riprese dal suo avversario, quel discoletto.
Colpi bassi, sopratutto sulla reputazione e malefatte possibili in politica non sono slealtà, ma un mezzo per vincere.
Santoro ha voluto fare il super-partes riuscendoci forse, ma svilendo totalmente il suo modo di fare il giornalismo (magari di parte, ma incisivo e approfondito), Travaglio si è fatto travolgere da B. in un modo che reputo incredibile.———- Post added at 21:05 ———- Previous post was at 21:00 ———-
Scusate se mi introduco… ho visto anche io il confronto ieri sera… ed ho avuto realmente un impressione strana da tutto il programma. E dalle reazioni della gente su Facebook principalmente, sui vari social network…
Vi dico cosa ho fatto io… Thin Blue Line ha tutte le ragioni per dire che i “bananas” sono completamente affascinati da questo personaggio… ma è inutile secondo me cercare di rimarcare l’ignoranza politica di buona parte del paese. Noi con in “bananas” dobbiamo conviverci…
l’arma a doppio taglio della democrazia è quella che il diritto di votare non è mai accompagnato al dovere di informarsi con i candidati.
Io sinceramente oggi per ogni mio conoscente su facebook che postava il trionfo per Berlusconi ho chiesto di volta in volta cosa li aveva colpiti, perchè non si fidavano delle parole di travaglio… per poi rispondere e linkare le fonti e i video di molte cose che Berlusconi ha detto e fatto che contaddicevano lo show di ieri…Soprattutto su Montanelli e sul fatto che Travaglio è stato accusato di averlo messo contro di lui:
Montanelli chiama in diretta in Rai e ringrazia Travaglio (e smonta Feltri) – Marzo2001 – YouTube
Purtroppo l’ignoranza è veramente una brutta bestia, e me ne rendo conto sulla mia stessa pelle… A farvi un esempio, la mia conoscenza precaria dell’economia e del mondo economico mi ha fatto sembrare molto convincente la signora imprenditrice di ieri che vorrebbe tornare alla nostra vecchia moneta… io mi sono detto , cazzo, si, se la nostra economia ne giova, perchè no? Poi oggi leggendo dobbiamo considerare che se tornassimo alla Lira è vero che non dovremmo più pagare tasse europee e avremmo un controllo totale sulla nostra inflazione… ma la benzina noi la compriamo… e il prezzo della benzina dipende anche dalla forza economica della nostra nazione, se la benzina comincia a costare di più ti costerà di più il camion che te la porta al supermercato… e quindi pagherai la benzina sul costo delle tue mele… sarebbe una ripercussione fattibile per il nostro bilancio? io non ne so niente di economia, sono completamente ignorante, mi sento completamente incompetente… posso solo fare dei ragionamenti basati sul mio intuito, su quello che leggo, su pareri di altri… ma è un argomento talmente complesso che non ho il tempo materiale per approfondirlo, per diventare esperto… mi posso fidare di opinioni di esperti, o di presunti tali come la signora imprenditrice di ieri, che ha raccontato una sfumatura di una sacrosanta realtà di opinione condivisibile ma anche facilmente contrastabile da una persona colta in materia (come io non sono).
Beh, comunque sensazione strana, sia per le risate che fioccavano in studio che per l’ironia e le frecciate di Santoro, mi sono sentito preso in giro, preso in giro totalmente, entrambi mi sono sembrate persone che tiravano acqua al loro mulino, attraverso un ottima abilità nel rigirare la frittata a loro piacimento. Beh, non scrivo molto in questo blog, ma ho visto uno spiraglio per una conversazione che potrebbe rivelarsi interessante. Vorrei invitare voi tutte persone che sembrate dai vostri commenti intelligenti e pronte a leggere e cercare di capire le situazioni di non limitarvi solamente a ritenere l’elettorato di Berlusconi un elettorato di pecoroni crediballe… abbiamo i mezzi per convincere delle persone che il cavaliere senza macchia di macchie ne ha tante, possiamo partecipare alle discussioni dei nostri conoscenti su facebook, con arte e senza ritenerci superiori, portare ai loro occhi le informazioni di cui siamo a conoscenza, ma sempre in maniera secondo me non aggressiva e supponente. Oggi ho fatto riflettere tre persone sulla presunta vittoria di Berlusconi… non sono tante… non cambieranno il loro voto magari, ma hanno ammesso che certe cose dette ieri da Silvio non hanno riscontri veri e propri (come alcune accuse fatte da Santoro ieri sono state veramente inappropriate e un po’ stupide, come la chiamata durante l’incontro con la Merkel, inutile informazione per gli ascoltatori dove Berlusconi si è preso un merito grandissimo per una cosa che poi non avremo mai la possibilità di verificare…)
grazie a tutti
Tutto vero, ma è anche vero che non devono essere terzi, sopratutto altri cittadini, a dover informare il “popolo”.
Quello è un dovere (e un diritto) di ogni cittadino che dovrebbe essere aiutato dai mezzi di informazione e dalla professione giornalistica.
Purtroppo quest’ultime sono quello che sono (o non avremo ancora Belpietro su un giornale), e l’italiano medio è stato fatto scivolare su una china di apatia e ignoranza da svariato tempo (da quanto non c’è una riforma veramente seria sulla scuola?).
E’ vero che si potrebbero informare i terzi, ma è anche vero che uno stato si merita i politici e il governo che ha.Detto questo, dovresti scrivere più spesso qui.
Appena ho tempo leggo tutto PSY, una sola cosa: riusciresti a mettere il font di scrittura predefinito? Quello che usi è abbastanza faticoso da leggere 😀
@Psy: il tuo è un gesto nobile, io da anni cerco di far ragionare e discuto con un amico d’infanzia berlusconiano e una amica berlusconiana, ma c’è poco da fare ed è più facile muovere qualche ingranaggio nel cervello di un fascista.
Parliamo di gente che va contro Travaglio e direbbe che Silvio l’ha sfondato anche solo dicendo “A”, gente che se gli chiedi chi sia Previti o Montanelli cadono completamente dalle nuvole.
Il gesto, quando possibile, va fatto, ma far ragionare qualcuno sulle proprie convinzioni politiche è di per sé difficile e nel loro caso è un’impresa.
Come far notare quelli del mio quartiere che la festa popolare è pressocché gestita dalla camorra ed è da imbecilli poi fare i complottisti contro la polizia se interviene.Non sono d’accordo su Santoro e sulla telefonata di Silvio con la Merkel in attesa: il merito è tutto da verificare e alle parole di B. non credo a prescindere, conoscendo il personaggio.
Intanto Grillo apre addirittura a Casapound dicendo che molte idee sono condivisibili. Ha perso totalmente la testa.
Scusate se mi introduco… ho visto anche io il confronto ieri sera… ed ho avuto realmente un impressione strana da tutto il programma. E dalle reazioni della gente su Facebook principalmente, sui vari social network…
Vi dico cosa ho fatto io… Thin Blue Line ha tutte le ragioni per dire che i “bananas” sono completamente affascinati da questo personaggio… ma è inutile secondo me cercare di rimarcare l’ignoranza politica di buona parte del paese. Noi con in “bananas” dobbiamo conviverci…
l’arma a doppio taglio della democrazia è quella che il diritto di votare non è mai accompagnato al dovere di informarsi con i candidati.
Io sinceramente oggi per ogni mio conoscente su facebook che postava il trionfo per Berlusconi ho chiesto di volta in volta cosa li aveva colpiti, perchè non si fidavano delle parole di travaglio… per poi rispondere e linkare le fonti e i video di molte cose che Berlusconi ha detto e fatto che contaddicevano lo show di ieri…Soprattutto su Montanelli e sul fatto che Travaglio è stato accusato di averlo messo contro di lui:
Montanelli chiama in diretta in Rai e ringrazia Travaglio (e smonta Feltri) – Marzo2001 – YouTube
Purtroppo l’ignoranza è veramente una brutta bestia, e me ne rendo conto sulla mia stessa pelle… A farvi un esempio, la mia conoscenza precaria dell’economia e del mondo economico mi ha fatto sembrare molto convincente la signora imprenditrice di ieri che vorrebbe tornare alla nostra vecchia moneta… io mi sono detto , cazzo, si, se la nostra economia ne giova, perchè no? Poi oggi leggendo dobbiamo considerare che se tornassimo alla Lira è vero che non dovremmo più pagare tasse europee e avremmo un controllo totale sulla nostra inflazione… ma la benzina noi la compriamo… e il prezzo della benzina dipende anche dalla forza economica della nostra nazione, se la benzina comincia a costare di più ti costerà di più il camion che te la porta al supermercato… e quindi pagherai la benzina sul costo delle tue mele… sarebbe una ripercussione fattibile per il nostro bilancio? io non ne so niente di economia, sono completamente ignorante, mi sento completamente incompetente… posso solo fare dei ragionamenti basati sul mio intuito, su quello che leggo, su pareri di altri… ma è un argomento talmente complesso che non ho il tempo materiale per approfondirlo, per diventare esperto… mi posso fidare di opinioni di esperti, o di presunti tali come la signora imprenditrice di ieri, che ha raccontato una sfumatura di una sacrosanta realtà di opinione condivisibile ma anche facilmente contrastabile da una persona colta in materia (come io non sono).
Beh, comunque sensazione strana, sia per le risate che fioccavano in studio che per l’ironia e le frecciate di Santoro, mi sono sentito preso in giro, preso in giro totalmente, entrambi mi sono sembrate persone che tiravano acqua al loro mulino, attraverso un ottima abilità nel rigirare la frittata a loro piacimento. Beh, non scrivo molto in questo blog, ma ho visto uno spiraglio per una conversazione che potrebbe rivelarsi interessante. Vorrei invitare voi tutte persone che sembrate dai vostri commenti intelligenti e pronte a leggere e cercare di capire le situazioni di non limitarvi solamente a ritenere l’elettorato di Berlusconi un elettorato di pecoroni crediballe… abbiamo i mezzi per convincere delle persone che il cavaliere senza macchia di macchie ne ha tante, possiamo partecipare alle discussioni dei nostri conoscenti su facebook, con arte e senza ritenerci superiori, portare ai loro occhi le informazioni di cui siamo a conoscenza, ma sempre in maniera secondo me non aggressiva e supponente. Oggi ho fatto riflettere tre persone sulla presunta vittoria di Berlusconi… non sono tante… non cambieranno il loro voto magari, ma hanno ammesso che certe cose dette ieri da Silvio non hanno riscontri veri e propri (come alcune accuse fatte da Santoro ieri sono state veramente inappropriate e un po’ stupide, come la chiamata durante l’incontro con la Merkel, inutile informazione per gli ascoltatori dove Berlusconi si è preso un merito grandissimo per una cosa che poi non avremo mai la possibilità di verificare…)
grazie a tutti
Non devi chiedere scusa, scherzi! Chi mi conosce sa che più punti di vista si confrontano e più secondo me la discussione è interessante, quindi sei il benvenuto 😀
Gran parte del tuo intervento non solo la condivido ma la apprezzo, e credo di comprendere anche da cosa sia mossa. Sono cosciente del fatto che il voto di ciascuno di quelli che definisco bananas ha lo stesso, identico valore del mio; sono cosciente del fatto che informarsi richiede tempo, impegno e curiosità e che non tutti, per un motivo o per un altro, hanno la possibilità o le energie (anche fisiche, mi riferisco ad esempio a chi lavora molto) di informarsi in maniera approfondita su alcuni temi, che pure riguardano direttamente la propria vita e quella dei propri figli; sono cosciente del fatto che anche chi si informa possa decidere, in base a come elabora queste informazioni, di votare Berlusconi.
Oltre a questa casistica però ce n’è anche un’altra e non bisogna nascondersi dietro ad un dito: ci sono persone che non sanno e votano, ma soprattutto ci sono anche persone che e votano e persone che votano nonostante sappiano. Ed io verso queste categorie ho atteggiamenti molto diversi. C’è chi riflette sulle proprie azioni e sulle loro conseguenze, ma ci sono anche un sacco di persone (e a queste mi riferivo nei miei post precedenti) con i paraocchi, di persone a cui non frega nulla di nulla, per non parlare di persone (non ne conosco, ma ce ne sono sicuramente e anche molte) che decidono di votare sulla base di un tornaconto personale che va a scapito del benessere della collettività. La storia di condoni e di depenalizzazioni di alcuni reati da parte di B. credo che sia una manna dal cielo per gli evasori, tanto per fare un esempio.
Per me l’ignoranza non è di per sé un disvalore, perché ignoranti lo siamo tutti e perché, parlando di ignoranza in senso più generale, non tutti hanno / hanno avuto la possibilità di vedersi garantita un’istruzione adeguata (pensa alle generazioni dei nostri nonni). Quella che tollero con più difficoltà è l’ignoranza colpevole, attiva, l’ignoranza di chi può ma non vuole sapere o di chi sa ma non agisce di conseguenza, che poi è spesso accompagnata dall’arroganza. Tanto per fare un altro esempio, e per richiamare una delle tante possibili fotografie di quello che reputo l’italiano peggiore, non avrà mai il mio rispetto chi se la prende con l’insegnante che rimprovera il proprio figlio o chi parcheggia sul marciapiede e manda affanculo il vigile che gli fa la multa.
La mia esperienza di vita ovviamente comprende una casistica limitatissima, ma ti chiedo di credermi quando ti dico che fra quelli (miei conoscenti ovviamente) che hanno un certo tipo di atteggiamento nei confronti della collettività vedo anche una maggiore propensione ad avere un certo tipo orientamento politico. Tutti quelli che non hanno il minimo senso civico votano per B.? Non sono così stupido da sostenere questo. Tutti quelli che votano per B. non hanno il minimo senso civico? Nemmeno. Un matematico parlerebbe di correlazione o di associazione statisticamente significativa, io sono un po’ più di parte e dico che le due cose secondo me sono collegate, non solo statisticamente.
Io rivendico il diritto di definire queste persone un problema, poi se lo faccio con arroganza o in maniera politicamente non corretta (cosa vera) non me ne rammarico più di tanto, te lo dico molto francamente. La pazienza la riservo a chi secondo me la merita, che non appartiene necessariamente alla schiera di chi la pensa come me.
Ti faccio anche io l’invito a scrivere qui più spesso 🙂
[SPOILER]magari con un font leggibile :asd:[/SPOILER]
Appena ho tempo leggo tutto PSY, una sola cosa: riusciresti a mettere il font di scrittura predefinito? Quello che usi è abbastanza faticoso da leggere 😀
Ops, questo va bene? Quello che usate tutti, scusatemi ragazzi… è lo stesso font che si trova sui libri ma per web magari non si legge bene. Ops.
Ops, questo va bene? Quello che usate tutti, scusatemi ragazzi… è lo stesso font che si trova sui libri ma per web magari non si legge bene. Ops.
Ottimo, questo è perfetto 😀
La visualizzazione a schermo, soprattutto a causa della retroilluminazione, rende i font di tipo “moderno” (se non sbaglio quello che utilizzavi rientra in questa categoria) un po’ faticosi da leggere :asd: Così va benissimo non ti preoccupare 😉
Tutto vero, ma è anche vero che non devono essere terzi, sopratutto altri cittadini, a dover informare il “popolo”.
Quello è un dovere (e un diritto) di ogni cittadino che dovrebbe essere aiutato dai mezzi di informazione e dalla professione giornalistica.
Purtroppo quest’ultime sono quello che sono (o non avremo ancora Belpietro su un giornale), e l’italiano medio è stato fatto scivolare su una china di apatia e ignoranza da svariato tempo (da quanto non c’è una riforma veramente seria sulla scuola?).
E’ vero che si potrebbero informare i terzi, ma è anche vero che uno stato si merita i politici e il governo che ha.Detto questo, dovresti scrivere più spesso qui.
Grazie per l’invito Querion, scriverò più spesso allora, vedo che fa piacere.
Vedi quello che mi piace di dialogare sui blog di politica rispetto che in un faccia a faccia è che anche se sei di fronte a della gente impreparata questa non ha la possibilità ne di alzare la voce e quindi far risultare un’idea debole un idea forte facendo prevalere la sua idea, ne la possibilità di negare quello che è stato detto in precedenza. Carta canta in tempo reale. E abbiamo a disposizione il più grande database che la storia dell’uomo abbia mai creato, perfettamente consultabile e usufruibile.IL MASSIMO CHE POSSO FARE PER FAR PREVALERE CON LA FORZA LA MIA IDEA E’ SCRIVERE COSI’, può essere magari noioso ma ci faccio la figura del deficiente e basta, di certo non ti intimidisco. :laugh:
E sono d’accordo con te, i mezzi dell’informazione hanno il compito e nascono per informare l’elettore. Ma non accade così, abbiamo Belpietro come dici tu, la macchina del fango, dei geni del male dall’altra che potrebbero trasformare Maria Teresa di Calcutta nella madre di Bin Laden. Concordo con te, la situazione è imbarazzante. Tu però dicendomi che come stato ci meritiamo i politici e il governo che abbiamo sembra che parlassi da persona esterna al paese, rassegnata e dal tuo commento io dico, passami il termine: “Cazzo no, sembra una persona intelligente, con interessi e ambizioni. Io dico che tu non ti meriti questa rappresentanza, non voglio che tu appena metti piede fuori dall’Italia ti senta i tassisti tedeschi o francesi o di qualsiasi altra parte del mondo che ti dicano, ah ma voi italiani avete Berlusconi” seguito da una risata. Non lo voglio ne per te ne per me. Io voglio raccontare di Fellini, del suo libro dei sogni e della capacità che aveva di portarti nei suoi mondi con il suo cinema, voglio farti vedere come alla fine della guerra uomini di grande talento avessero trasformato i motori degli aerei militari nel gioiello Vespa, tracciandoti poi nell’aria linee immaginarie seguendo le sue curve, voglio farti vedere di come dopo il terremoto che ha devastato L’Aquila la gente italiana si sia risollevata, gente intelligente si è organizzata prima che lo stato intervenisse, senza piangersi addosso, ma rimboccandosi le maniche, voglio raccontare di un paese dove anche se in maniera silenziosa e al di fuori dei partiti nascono startup tecnologiche e nuovi business e servizi on-line pur non essendo la silicon valley. Oppure preferirei sentire il classico Italiani, Pizza, Pasta e Mandolino, piuttosto che Bunga Bunga (fidatevi di me, lo dicono in tanti).
Non è un tuo dovere (ne mio) di certo informare il “popolo”, ma personalmente se io convinco due o tre persone a provare a cambiare mentalità, tu ne convinci altre tre, Thin Blue Line ne convince altre tre abbiamo fatto nove persone. Non dico convincerli a votare Sinistra o per Grillo o per Monti, non voglio questo, voglio solo che le persone non grattino la scorza, voglio che vadano a fondo e cerchino di capire come funzionano le cose dove non lo sanno. Poi potranno fare la loro scelta mirata e responsabile.
Per concludere vi voglio segnalare questo sito, questo sito raccoglie le dichiarazioni e le promesse fatte in campagna elettorale dai politici. E se mai si realizzeranno… Idea carina!
Bacheca PoliticaBuona Notte a tutti!
Grazie per l’invito Querion, scriverò più spesso allora, vedo che fa piacere.
Vedi quello che mi piace di dialogare sui blog di politica rispetto che in un faccia a faccia è che anche se sei di fronte a della gente impreparata questa non ha la possibilità ne di alzare la voce e quindi far risultare un’idea debole un idea forte facendo prevalere la sua idea, ne la possibilità di negare quello che è stato detto in precedenza. Carta canta in tempo reale. E abbiamo a disposizione il più grande database che la storia dell’uomo abbia mai creato, perfettamente consultabile e usufruibile.IL MASSIMO CHE POSSO FARE PER FAR PREVALERE CON LA FORZA LA MIA IDEA E’ SCRIVERE COSI’, può essere magari noioso ma ci faccio la figura del deficiente e basta, di certo non ti intimidisco. :laugh:
E sono d’accordo con te, i mezzi dell’informazione hanno il compito e nascono per informare l’elettore. Ma non accade così, abbiamo Belpietro come dici tu, la macchina del fango, dei geni del male dall’altra che potrebbero trasformare Maria Teresa di Calcutta nella madre di Bin Laden. Concordo con te, la situazione è imbarazzante. Tu però dicendomi che come stato ci meritiamo i politici e il governo che abbiamo sembra che parlassi da persona esterna al paese, rassegnata e dal tuo commento io dico, passami il termine: “Cazzo no, sembra una persona intelligente, con interessi e ambizioni. Io dico che tu non ti meriti questa rappresentanza, non voglio che tu appena metti piede fuori dall’Italia ti senta i tassisti tedeschi o francesi o di qualsiasi altra parte del mondo che ti dicano, ah ma voi italiani avete Berlusconi” seguito da una risata. Non lo voglio ne per te ne per me. Io voglio raccontare di Fellini, del suo libro dei sogni e della capacità che aveva di portarti nei suoi mondi con il suo cinema, voglio farti vedere come alla fine della guerra uomini di grande talento avessero trasformato i motori degli aerei militari nel gioiello Vespa, tracciandoti poi nell’aria linee immaginarie seguendo le sue curve, voglio farti vedere di come dopo il terremoto che ha devastato L’Aquila la gente italiana si sia risollevata, gente intelligente si è organizzata prima che lo stato intervenisse, senza piangersi addosso, ma rimboccandosi le maniche, voglio raccontare di un paese dove anche se in maniera silenziosa e al di fuori dei partiti nascono startup tecnologiche e nuovi business e servizi on-line pur non essendo la silicon valley. Oppure preferirei sentire il classico Italiani, Pizza, Pasta e Mandolino, piuttosto che Bunga Bunga (fidatevi di me, lo dicono in tanti).
Non è un tuo dovere (ne mio) di certo informare il “popolo”, ma personalmente se io convinco due o tre persone a provare a cambiare mentalità, tu ne convinci altre tre, Thin Blue Line ne convince altre tre abbiamo fatto nove persone. Non dico convincerli a votare Sinistra o per Grillo o per Monti, non voglio questo, voglio solo che le persone non grattino la scorza, voglio che vadano a fondo e cerchino di capire come funzionano le cose dove non lo sanno. Poi potranno fare la loro scelta mirata e responsabile.
Per concludere vi voglio segnalare questo sito, questo sito raccoglie le dichiarazioni e le promesse fatte in campagna elettorale dai politici. E se mai si realizzeranno… Idea carina!
Bacheca PoliticaBuona Notte a tutti!
Massì, se ci sono i presupposti il dialogo va sempre ricercato (e a volte mi capita di dialogare anche quando è palese che non ci siano: ricordo ancora la chiacchierata alla fermata dell’autobus con la vecchina testimone di Geova – io sono ateo – . Siamo stati un quarto d’ora a parlare, poi è arrivato l’autobus ma si sarebbe arresa a breve :asd: – ).
Insomma, nei limiti del possibile lo sforzo si fa, su questo credo che siamo d’accordo più o meno tutti.
Il sito è interessante, gli ho dato un’occhiata (però segnala come mantenuta la promessa di Maroni di non fare alleanze col PdL). Chi l’ha creato ha avuto una bella idea 😀
Leggere i vostri ultimi post mi inorgoglisce. 😀 Anche perchè vorrei saper esporre le idee come voi, che condivido a pieno.
Psy scrive poco, è un peccato. :sisi:
Per il sito, io conoscevo questo, molto simile cmq. http://www.promessepubbliche.com
Scusate se mi introduco… ho visto anche io il confronto ieri sera… ed ho avuto realmente un impressione strana da tutto il programma. E dalle reazioni della gente su Facebook principalmente, sui vari social network…
Vi dico cosa ho fatto io… Thin Blue Line ha tutte le ragioni per dire che i “bananas” sono completamente affascinati da questo personaggio… ma è inutile secondo me cercare di rimarcare l’ignoranza politica di buona parte del paese. Noi con in “bananas” dobbiamo conviverci…
l’arma a doppio taglio della democrazia è quella che il diritto di votare non è mai accompagnato al dovere di informarsi con i candidati.
Io sinceramente oggi per ogni mio conoscente su facebook che postava il trionfo per Berlusconi ho chiesto di volta in volta cosa li aveva colpiti, perchè non si fidavano delle parole di travaglio… per poi rispondere e linkare le fonti e i video di molte cose che Berlusconi ha detto e fatto che contaddicevano lo show di ieri…Soprattutto su Montanelli e sul fatto che Travaglio è stato accusato di averlo messo contro di lui:
Montanelli chiama in diretta in Rai e ringrazia Travaglio (e smonta Feltri) – Marzo2001 – YouTube
Purtroppo l’ignoranza è veramente una brutta bestia, e me ne rendo conto sulla mia stessa pelle… A farvi un esempio, la mia conoscenza precaria dell’economia e del mondo economico mi ha fatto sembrare molto convincente la signora imprenditrice di ieri che vorrebbe tornare alla nostra vecchia moneta… io mi sono detto , cazzo, si, se la nostra economia ne giova, perchè no? Poi oggi leggendo dobbiamo considerare che se tornassimo alla Lira è vero che non dovremmo più pagare tasse europee e avremmo un controllo totale sulla nostra inflazione… ma la benzina noi la compriamo… e il prezzo della benzina dipende anche dalla forza economica della nostra nazione, se la benzina comincia a costare di più ti costerà di più il camion che te la porta al supermercato… e quindi pagherai la benzina sul costo delle tue mele… sarebbe una ripercussione fattibile per il nostro bilancio? io non ne so niente di economia, sono completamente ignorante, mi sento completamente incompetente… posso solo fare dei ragionamenti basati sul mio intuito, su quello che leggo, su pareri di altri… ma è un argomento talmente complesso che non ho il tempo materiale per approfondirlo, per diventare esperto… mi posso fidare di opinioni di esperti, o di presunti tali come la signora imprenditrice di ieri, che ha raccontato una sfumatura di una sacrosanta realtà di opinione condivisibile ma anche facilmente contrastabile da una persona colta in materia (come io non sono).
Beh, comunque sensazione strana, sia per le risate che fioccavano in studio che per l’ironia e le frecciate di Santoro, mi sono sentito preso in giro, preso in giro totalmente, entrambi mi sono sembrate persone che tiravano acqua al loro mulino, attraverso un ottima abilità nel rigirare la frittata a loro piacimento. Beh, non scrivo molto in questo blog, ma ho visto uno spiraglio per una conversazione che potrebbe rivelarsi interessante. Vorrei invitare voi tutte persone che sembrate dai vostri commenti intelligenti e pronte a leggere e cercare di capire le situazioni di non limitarvi solamente a ritenere l’elettorato di Berlusconi un elettorato di pecoroni crediballe… abbiamo i mezzi per convincere delle persone che il cavaliere senza macchia di macchie ne ha tante, possiamo partecipare alle discussioni dei nostri conoscenti su facebook, con arte e senza ritenerci superiori, portare ai loro occhi le informazioni di cui siamo a conoscenza, ma sempre in maniera secondo me non aggressiva e supponente. Oggi ho fatto riflettere tre persone sulla presunta vittoria di Berlusconi… non sono tante… non cambieranno il loro voto magari, ma hanno ammesso che certe cose dette ieri da Silvio non hanno riscontri veri e propri (come alcune accuse fatte da Santoro ieri sono state veramente inappropriate e un po’ stupide, come la chiamata durante l’incontro con la Merkel, inutile informazione per gli ascoltatori dove Berlusconi si è preso un merito grandissimo per una cosa che poi non avremo mai la possibilità di verificare…)
grazie a tutti
Dico anch’io il mio pensiero, sui berluscones, sull’italianità della politica e sul giornalismo.
I berluscones sono GENERALMENTE (non tutti, ovviamente) persone piuttosto frustrate, lo dico per esperienza (ne ho conosciuti svariati, tra cui mio padre ed il padre del mio migliore amico) e ce ne sono sostanzialmente di due tipologie: i frustrati e falliti, i frustrati ambiziosi. La frustrazione, che condividono entrambe le “categorie”, è generata da uno stato che non dà possibilità di affermazione personale: la scalata sociale è difficilissima, fare impresa, fare carriera, sono cose molto difficili, il berluscones tipo vede l’uomo di successo e lo invidia, desidera i suoi soldi e le sue donne, il suo potere, perciò lo legittima. Il fallito però è l’operaio tipo: vede B. come il “vorrei ma non posso”, però lo divinizza, lo rende inattaccabile, una bandiera da difendere, solitamente è anche grande tifoso di calcio (questa è, quasi, una battuta). L’ambizioso invece vede B. come il “vorrei e chissà che un giorno potrò”, questi o sono figli di papà o sono illusi, vedono B. come un punto di arrivo ed un modello, ben consci delle sue malefatte desiderano emularlo, perchè se il sistema ha delle falle e la dignità ha un prezzo, “perchè non dovrei sfruttarle”?
L’ialianità è tutto questo: il tifo politico e sportivo, la bandiera, l’orgoglio, l’ignoranza (lo siamo tutti, ma chi lo è passivamente non merita scuse), l’Italia è un paese che sta morendo di apatia e sudditanza. In questo devo dirlo, senza sbandieramenti, il PartitoDemocratico sta acquisendo una legittimazione popolare non indifferente ma Bersani deve abbandonare l’accondiscendenza (soprattutto verso l’area cattolica) per imbracciare una rivendicazione sociale e soprattutto UMANA: c’è più bisogno di persone e meno di strutture, organismi, ideali. Se c’è la crisi, la si combatte creando lavoro, sostenendo le imprese ed il lavoro non specializzato, riducendo i costi e la burocratizzazione, ridistribuendo il carico fiscale ed il potere d’acquisto ma anche laicizzando lo stato da lobbysmo di ogni tipo (finanziario, religioso).
Il confronto che descrivi coi berluscones è incoraggiante, ma io mi domando, come mai sono così? Perchè c’è questa disinformazione? Io vedo mio padre, berluscones, ebbene guarda solo mediaset, legge il Giornale, come potrebbe non essere un mentecatto? Alla TV parlano bene di B., sul giornale idem, perchè dovrebbe pensarla diversamente? Io mi ci scorno ogni giorno ed è impossibile far ragionare questi soggetti, piegati da 40 anni di anticomunismo e da 20 anni di bugie e manipolazioni, IMPOSSIBLE. Io sono arrivato al punto di promettere che se voterà B. me ne andrò di casa e toglierò lui saluto e parola, perchè il mio limite di tolleranza l’ho superato da qualche anno ormai, sono stufo di lui e di questo paese. Purtroppo è come dici in un punto: l’Italia è un paese di pecore, alla deriva, senza un recinto, quando dovremmo essere un popolo di pastori. Più parlo coi berluscani e più mi stupisco della stupidità umana: parlo delle sue macchinazioni con Craxi, con Gasparri, e lui mi parla di Fiorito, di Penati, di Bersani che è moscio; gli parlo dei processi, mi dice che la Bocassini è una Toga Rossa Comunista Femminista.
Sono stufo di queste frasi fatte, sono stufo delle menzogne dette tramite i media, del potere individuale di questa gente: vorrei un Italia senza Berlusconi ma soprattutto senza berlusconiani, senza Casini, senza il Vaticano, chiedo troppo? Quando spero in una Nazione libera di pensare e di decidere, libera di guardare fuori dalla finestra a testa alta, chiedo troppo?
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Non è un tuo dovere (ne mio) di certo informare il “popolo”, ma personalmente se io convinco due o tre persone a provare a cambiare mentalità, tu ne convinci altre tre, Thin Blue Line ne convince altre tre abbiamo fatto nove persone. Non dico convincerli a votare Sinistra o per Grillo o per Monti, non voglio questo, voglio solo che le persone non grattino la scorza, voglio che vadano a fondo e cerchino di capire come funzionano le cose dove non lo sanno. Poi potranno fare la loro scelta mirata e responsabile.
Per concludere vi voglio segnalare questo sito, questo sito raccoglie le dichiarazioni e le promesse fatte in campagna elettorale dai politici. E se mai si realizzeranno… Idea carina!
Bacheca PoliticaBuona Notte a tutti!
Un conto, per me, è discutere per il piacere di confrontarsi, un conto è per dovere civico. Non ho il minimo piacere a discutere con un berluscones: non ha idee perchè il suo padrone non ne ha, non ha morale, non ha spirito di partecipazione; B. e la sua mentalità sono “pensare ai cazzi propri”, punto. Un berluscones spera che gli tolga l’IMU per sè stesso, non pensa “ma quei soldi poi da dove li prendono? non è che finisco nella merda peggio di prima?”.
Non accetto di parlare e cercare di convincere un berluscones per dovere civico, non ho nessun dovere di questo tipo verso loro o verso il mio paese, mi spiace. Questo perchè non ho alcuna autorità, nè ufficiale, nè morale per educare nessuno, non è mio compito, non ne ho le capacità ne l’intenzione. Se trovo un cattolico non perdo un minuto a cercare di convincerlo, se ci parlo è perchè provo piacere a sentire le sue motivazioni, a fargli presente le mie ed a elencare le contraddizioni di quanto dice se sono a conoscenza dei fatti.
Questo cozza coi berluscones, nessun seguace di B. può minimamente stuzzicare il mio interesse: lo dico senza cinismo nè ironia, li odio dal profondo del cuore.
Dico anch’io il mio pensiero, sui berluscones, sull’italianità della politica e sul giornalismo.
I berluscones sono GENERALMENTE (non tutti, ovviamente) persone piuttosto frustrate, lo dico per esperienza (ne ho conosciuti svariati, tra cui mio padre ed il padre del mio migliore amico) e ce ne sono sostanzialmente di due tipologie: i frustrati e falliti, i frustrati ambiziosi. La frustrazione, che condividono entrambe le “categorie”, è generata da uno stato che non dà possibilità di affermazione personale: la scalata sociale è difficilissima, fare impresa, fare carriera, sono cose molto difficili, il berluscones tipo vede l’uomo di successo e lo invidia, desidera i suoi soldi e le sue donne, il suo potere, perciò lo legittima. Il fallito però è l’operaio tipo: vede B. come il “vorrei ma non posso”, però lo divinizza, lo rende inattaccabile, una bandiera da difendere, solitamente è anche grande tifoso di calcio (questa è, quasi, una battuta). L’ambizioso invece vede B. come il “vorrei e chissà che un giorno potrò”, questi o sono figli di papà o sono illusi, vedono B. come un punto di arrivo ed un modello, ben consci delle sue malefatte desiderano emularlo, perchè se il sistema ha delle falle e la dignità ha un prezzo, “perchè non dovrei sfruttarle”?
L’ialianità è tutto questo: il tifo politico e sportivo, la bandiera, l’orgoglio, l’ignoranza (lo siamo tutti, ma chi lo è passivamente non merita scuse), l’Italia è un paese che sta morendo di apatia e sudditanza. In questo devo dirlo, senza sbandieramenti, il PartitoDemocratico sta acquisendo una legittimazione popolare non indifferente ma Bersani deve abbandonare l’accondiscendenza (soprattutto verso l’area cattolica) per imbracciare una rivendicazione sociale e soprattutto UMANA: c’è più bisogno di persone e meno di strutture, organismi, ideali. Se c’è la crisi, la si combatte creando lavoro, sostenendo le imprese ed il lavoro non specializzato, riducendo i costi e la burocratizzazione, ridistribuendo il carico fiscale ed il potere d’acquisto ma anche laicizzando lo stato da lobbysmo di ogni tipo (finanziario, religioso).
Il confronto che descrivi coi berluscones è incoraggiante, ma io mi domando, come mai sono così? Perchè c’è questa disinformazione? Io vedo mio padre, berluscones, ebbene guarda solo mediaset, legge il Giornale, come potrebbe non essere un mentecatto? Alla TV parlano bene di B., sul giornale idem, perchè dovrebbe pensarla diversamente? Io mi ci scorno ogni giorno ed è impossibile far ragionare questi soggetti, piegati da 40 anni di anticomunismo e da 20 anni di bugie e manipolazioni, IMPOSSIBLE. Io sono arrivato al punto di promettere che se voterà B. me ne andrò di casa e toglierò lui saluto e parola, perchè il mio limite di tolleranza l’ho superato da qualche anno ormai, sono stufo di lui e di questo paese. Purtroppo è come dici in un punto: l’Italia è un paese di pecore, alla deriva, senza un recinto, quando dovremmo essere un popolo di pastori. Più parlo coi berluscani e più mi stupisco della stupidità umana: parlo delle sue macchinazioni con Craxi, con Gasparri, e lui mi parla di Fiorito, di Penati, di Bersani che è moscio; gli parlo dei processi, mi dice che la Bocassini è una Toga Rossa Comunista Femminista.
Sono stufo di queste frasi fatte, sono stufo delle menzogne dette tramite i media, del potere individuale di questa gente: vorrei un Italia senza Berlusconi ma soprattutto senza berlusconiani, senza Casini, senza il Vaticano, chiedo troppo? Quando spero in una Nazione libera di pensare e di decidere, libera di guardare fuori dalla finestra a testa alta, chiedo troppo?
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Un conto, per me, è discutere per il piacere di confrontarsi, un conto è per dovere civico. Non ho il minimo piacere a discutere con un berluscones: non ha idee perchè il suo padrone non ne ha, non ha morale, non ha spirito di partecipazione; B. e la sua mentalità sono “pensare ai cazzi propri”, punto. Un berluscones spera che gli tolga l’IMU per sè stesso, non pensa “ma quei soldi poi da dove li prendono? non è che finisco nella merda peggio di prima?”.
Non accetto di parlare e cercare di convincere un berluscones per dovere civico, non ho nessun dovere di questo tipo verso loro o verso il mio paese, mi spiace. Questo perchè non ho alcuna autorità, nè ufficiale, nè morale per educare nessuno, non è mio compito, non ne ho le capacità ne l’intenzione. Se trovo un cattolico non perdo un minuto a cercare di convincerlo, se ci parlo è perchè provo piacere a sentire le sue motivazioni, a fargli presente le mie ed a elencare le contraddizioni di quanto dice se sono a conoscenza dei fatti.
Questo cozza coi berluscones, nessun seguace di B. può minimamente stuzzicare il mio interesse: lo dico senza cinismo nè ironia, li odio dal profondo del cuore.
Questo si che è odio puro! Spero che tuo padre abbia anche delle buone qualità e non vi scanniate e basta solo per Berlusconi, ma ci sia anche un po’ di amore! 😀 (Mio fratello è pseudo fascista… :look:, non sono mai riuscito a convincerlo di nulla, ma credo perchè siamo parenti, molte idee le abbiamo comuni solo che lui dice che sono idee fasciste io che sono idee comuniste, e questo ti fa capire come la bandiera del partito non la stessa bandiera del buon senso)
Quello che dici su B è assolutamente vero, la gente lo idolatra, lo mette su un piedistallo. E ci sono da riconoscerne i meriti, sa comunicare ed ha effettivamente costruito un impero… ma questo è proprio il punto a favore di chi è contro di lui. Io (anche se non lo ritengo vero) parto dal presupposto che sia vero quello che dice B… ma comunque nella situazione odierna, che egli sia un perseguitato di questo comunisti o no, a me cosa ne viene in tasca? Nulla… A tuo padre cosa ne viene in tasca? Assolutamente nulla… Non c’è una gara a chi ha più mafiosi in Parlamento… di sicuro se ci sono I Previti e Dell’Utri, ma anche Fiorito e Penati dall’altra non io ci perdo comunque, da qualsiasi parte stiano. Questo è un terreno comune da non poco… eliminare le persone inutili, le persone che non mi dicono niente di costruttivo, i politici che ti trattano come un bimbetto. Ti lascio libero di odiare quanto vuoi, non mi fraintendere, anche io odio tantissimo certi ignoranti che abbiamo attorno (che guarda caso corrispondono al tuo profilo macchina, sport, figa), li odio, ma sono costretto a conviverci perchè questi sono i miei compaesani, ci chiacchiero, imparo di calcio, di macchine, leggo anche questo oltre alla dose di letture che veramente mi interessano (e alla dose di lavoro giornaliera).Questo è come mi comporto e capisco benissimo gente come te che è esasperata dalla situazione, ma a volte essere intelligenti e capire certi passaggi di alcuni argomenti diventa veramente una pena. E avere il padre sangue del tuo sangue che sotto quel punto di vista ti tartassa deve essere veramente irritante. Ma secondo me anche se non è tuo dovere civile informare e dimostrare qualcosa a qualcuno, ritengo che sia un passo importante per cambiare le cose (si, sono uno stupido sostanzialmente, se ci sono dei muri attorno a me ci sbatto la testa finchè non si rompono………. o finchè non svengo :laugh:).
Detto questo grazie per la tua opinione e insieme possiamo discutere su come si possono cambiare le cose a partire dal nostro piccolo anche se ti sei stufato magari devi solo cambiare target, se magari hai anche una sorella con le tue stesse idee sarai nominato da me il Guzzanti di Komixjam!
La Stampa – Berlusconi vuole sfidare Bersani in Tv Alt del Pd: solo confronti tra i candidati
Intanto, il PD fa una mossa che apprezzo molto: con un pizzico di ironia, una grossa dose di cinismo ed una buona quantità di coerenza, risponde alle sfide mediatiche di merdusconi che crede di essere in una competizione sportiva. Si sbaglia, c’è ancora gente con un etica.
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