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  • #996559

    Chi più chi meno, il 99% degli ultras fanno tutti schifo. E sono la punta dell’ignoranza del popolo.

    Verissimo.

    La cosa triste è che non penso a cosa si possa fare per mandarli in galera, ma quale cazzo di riforma culturale ci vorrebbe per cambiare il popolo, cioè la base.

    Azz, lo diceva anche l’altra sera qualcuno alla rassegna stampa di RaiNews, (penso fosse li), ma non mi ricordo chi era. In ogni caso diceva una cosa molto simile alla tua: imporre la morale con le leggi non funziona mai, (basta vedere quanti omicidi ci sono, per esempio), ma funziona solo con della gran civiltà e con l’insegnamento di essa.

    E’ vero che non c’è il reato di stupidità, di ignoranza, di inciviltà, però le società di calcio non devono funzionare come dei tribunali: la Juventus potrebbe benissimo stabilire un codice etico riguardante striscioni e cori ed espellere a vita dallo stadio TUTTI quelli che si rendono protagonisti di episodi del genere. Secondo me c’è troppa paura ad affrontare il problema, sia dal punto di vista delle società di calcio, sia dal punto di vista dello Stato. E questo soprattutto per quanto riguarda gli episodi di violenza, gli stadi non possono continuare ad essere delle zone franche dove sono consentite cose che al di fuori verrebbero perseguite penalmente, basta, veramente, non può una nazione essere in balìa di poche decine di gruppetti di fascistelli che credono di poter fare di tutto perché tanto rimarranno impuniti. Siamo ridicoli, dai su.

    #996563
    Omoi
    Membro

    Sono già state spese parole a milioni, sugli stadi italiani. La verità, banale e insopportabile, è che sono come i quartieri di mafia o di camorra: extralegali, e governati da capi cosca. Sono le società di calcio che vendono gli abbonamenti (e incassano i soldi). Ma nei settori dello stadio governati dagli ultras, sono gli ultras a decidere chi può entrare e chi no, dove sedersi e dove non sedersi. Come se in ogni cinema e in ogni teatro d’Italia ci fossero alcune file di poltrone a disposizione di una micromalavita che le gestisce in subappalto. Da quanti anni? E per quanti altri anni?

    Gli orribili striscioni sulla tragedia di Superga esposti da alcuni ultras della Juventus non sono uno scandalo inaudito. Sono, negli stadi italiani, ordinaria amministrazione, tal quali le evocazioni ridanciane della tragedia dell’Heysel, o gli incitamenti al Vesuvio e all’Etna. L’invocazione della morte (altrui) è, nei nostri stadi, parola corrente. Di ordinaria amministrazione anche il tweet di condanna del presidente Agnelli, una frasetta comoda alla quale seguiranno, come sempre, zero conseguenze nei rapporti tra le società e i feroci idioti che organizzano il tifo di curva: identici; con rarissime eccezioni; in tutti gli stadi, e identicamente sopportati, per viltà o impotenza o convenienza, dai presidenti tartufi. Con almeno vent’anni di anticipo sui social network, il tifo ultras ha sdoganato l’odio corale e l’insulto pubblico avendo dalla sua lo stesso vantaggio: l’anonimato. Nascosti nel branco, giustificati dal numero, esseri umani che presi singolarmente hanno, magari, un loro embrione di dignità, diventano un popolaccio infame, un branco di linciatori. Non stupirebbe scoprire che almeno la metà delle atrocità sul web sono digitate da ultras di calcio.

    Una paio di interventi di Serra (il primo in realtà risalente a settembre scorso – a dimostrazione del fatto che poco è cambiato e cambierà) coi quali non posso che concordare.

    #996564
    kant
    Membro

    Posso solo pensare che per loro sia figo dire le cose più cattive possibili. Tirare in ballo gli ebrei è la cosa più atroce? Ok, siamo bastardi e ce ne vantiamo.
    E il ragionamento per cui una povera vedova che ha sofferto la morte brutale ed improvvisa del marito non debba più usare il suo cognome? Per quale motivo poi? Perché se ne vanta o si pubblicizza?! Che cazzo di pensiero sarebbe!
    La cosa triste è che non penso a cosa si possa fare per mandarli in galera, ma quale cazzo di riforma culturale ci vorrebbe per cambiare il popolo, cioè la base.

    ma io non la vedo come espressione dell’ignoranza, sarebbe troppo semplice e molto comodo, secondo me è l’espressione della cultura da branco, quella cultura che in nome di voler piacere al capo branco(metaforicamente parlando), trasforma chiunque non sia abbastanza fermo nelle sue convinzioni, in un coglione matricolato disposto a fare tutto e di tutto per uniformarsi al peggio

    #996591

    Una paio di interventi di Serra (il primo in realtà risalente a settembre scorso – a dimostrazione del fatto che poco è cambiato e cambierà) coi quali non posso che concordare.

    Come al solito Serra riesce a mettere per iscritto non quello che pensa lui, ma quello che penso io :asd:

    ma io non la vedo come espressione dell’ignoranza, sarebbe troppo semplice e molto comodo, secondo me è l’espressione della cultura da branco, quella cultura che in nome di voler piacere al capo branco(metaforicamente parlando), trasforma chiunque non sia abbastanza fermo nelle sue convinzioni, in un coglione matricolato disposto a fare tutto e di tutto per uniformarsi al peggio

    C’è anche molta ignoranza, fidati. D’altronde solo un ignorante può dare dell’ebreo ad uno convinto di insultarlo.

    #996614
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Qualche ultras napoletano sono riusciti a condannarli per la devastazione allo stadio dell’Avellino anni fa (dove scappò un morto) e altri casini per le trasferte a Liverpool e Bucarest. Ci fu un processo per estorsione ai danni della società del Napoli per costringerla a venire incontro alle richieste degli ultrà, dopo che fecero entrare dei grossi petardi tramite bambini di 10 anni e che fecero sparare durante una partita nel 2006 per farla sospendere.
    E di recente, con tutta probabilità, ci sono sempre ultras dietro rapine e furti ai calciatori che si rifiutano di partecipare ad eventi e feste organizzate.
    Noi a Napoli ci distinguiamo sempre.

    #996624
    kant
    Membro

    C’è anche molta ignoranza, fidati. D’altronde solo un ignorante può dare dell’ebreo ad uno convinto di insultarlo.

    non sono così sicuro, nella tradizione secolare italiana di insulti gratuiti, molti hanno l’essere ebreo come protagonista, certe espressioni del kaiser, pescano solo da quel peggio tradizionale

    #996631
    Omoi
    Membro

    Non che l’ignoranza debba in qualche modo escludere la cultura da branco eh, anzi…

    #996639

    Non che l’ignoranza debba in qualche modo escludere la cultura da branco eh, anzi…

    Ma infatti, è la stessa cosa che volevo scrivere io: non è che se nella tradizione secolare italiana di insulti (???) è ricorrente la figura dell’ebreo allora chi insulta dando dell’ebreo non è ignorante. Una cosa non esclude l’altra, anzi, se anche l’origine dell’insulto fosse quella (ne dubito) sarebbe comunque molto più verosimile che le due cose vadano di pari passo.

    #996737

    Fico il referendum in Crimea! Fosse durato altre 24 ore l’affluenza avrebbe raggiunto il 108%

    #996738
    TVRX T-T
    Membro

    Fico il referendum in Crimea! Fosse durato altre 24 ore l’affluenza avrebbe raggiunto il 108%

    Sporco fascista filo-europeo, con questo che c***o vorresti dire? :icon_mad:

    A parte gli scherzi, mi sorprendo del fatto che abbiano dedicato 10000 articoli sugli exit-pole, piuttosto che concentrarsi su alcune conseguenze, (per fortuna Rai News non mi ha deluso più di tanto).

    Sono partite le prime sanzioni internazionali, (se non sbaglio arriveranno anche in Crimea). La Russia non era proprio così smaniosa di avere un ospite non invitato in casa propria, (è ben voluto, ma da qui ad annettere uno stato che avrà bisogno di essere russificato sia a livello economico, che a livello giuridico e civile in un attimo ci vuole della pazienza). L’Ucraina perde anche altri pezzi, come Donetsk, anche se non sembra filo-russa come la vicina penisoletta.

    Boh, adesso vedremo se la Germania vorrà imporsi maggiormente come stato interventista, (facilitando il compito a Francia, GB e USA, che sono le più guerra fondaie).

    Sarà anche divertente vedere che posizione prenderà l’Italia, (Berlu ha fatto proprio bene a non commentare neanche un po’ questa situazione, e certamente ringrazia il fatto di non essere lui l’attuale premier).

    PS: secondo me Putin, nello scantinato della sua villa, nel quadro generale del gas deve avere 3 o 4 saracinesche con questi nomi scritti sotto:
    Cremlino – Villetta in Siberia – Cecenia – UE

    #996751
    kant
    Membro

    Fico il referendum in Crimea! Fosse durato altre 24 ore l’affluenza avrebbe raggiunto il 108%

    anche al 154%, nel senso che molti avrebbero votato anche 3 volte se avessero potuto, in tutto questo le mire espansionistiche della russia sono più che evidenti, però nessuno può dire con sicurezza che gli abitanti della crimea preferiscano veramente l’ucraina alla russia, o almeno l’avranno preferita quando è crollato il comunismo, però a distanza di tempo, non è detto che non possano rimpiangere il peggio di allora al meglio di oggi.

    #996757

    anche al 154%, nel senso che molti avrebbero votato anche 3 volte se avessero potuto, in tutto questo le mire espansionistiche della russia sono più che evidenti, però nessuno può dire con sicurezza che gli abitanti della crimea preferiscano veramente l’ucraina alla russia, o almeno l’avranno preferita quando è crollato il comunismo, però a distanza di tempo, non è detto che non possano rimpiangere il peggio di allora al meglio di oggi.

    Quasi sicuramente la maggioranza degli abitanti della Crimea preferirebbe l’annessione alla Russia rispetto alla situazione attuale. Il punto, però, è un altro secondo me: non si può organizzare e portare a compimento un referendum su una tematica così importante nel giro di appena due settimane, peraltro con gruppi militari stranieri (perché fino a ratifica dell’annessione la Crimea fa parte dell’Ucraina e non della Russia) e paramilitari di dubbia composizione che occupano le caserme ucraine e costringono i soldati ucraini che legittimamente sono stanziati nella loro patria a giurare fedeltà alla Russia oppure a lasciare la loro postazione.
    In questa situazione vedo solo la gran smania di Putin di soddisfare il suo ego in tempi rapidi come risposta al Putsch verificatosi in Ucraina (di cui chissà fra quanto tempo avremo una versione dei fatti veramente attendibile). Se solo avesse pazientato e fatto le cose per bene (in caso di consultazione referendaria bisogna concedere alle parti in causa il tempo utile a fare campagna elettorale e spiegare le ragioni che spingono o meno all’annessione, anziché far votare semplicemente in base alla spinta emotiva del momento), tra l’altro, è altamente probabile che avrebbe ottenuto lo stesso risultato.

    #996758
    TVRX T-T
    Membro

    Quasi sicuramente la maggioranza degli abitanti della Crimea preferirebbe l’annessione alla Russia rispetto alla situazione attuale. Il punto, però, è un altro secondo me: non si può organizzare e portare a compimento un referendum su una tematica così importante nel giro di appena due settimane, peraltro con gruppi militari stranieri (perché fino a ratifica dell’annessione la Crimea fa parte dell’Ucraina e non della Russia) e paramilitari di dubbia composizione che occupano le caserme ucraine e costringono i soldati ucraini che legittimamente sono stanziati nella loro patria a giurare fedeltà alla Russia oppure a lasciare la loro postazione.
    In questa situazione vedo solo la gran smania di Putin di soddisfare il suo ego in tempi rapidi come risposta al Putsch verificatosi in Ucraina (di cui chissà fra quanto tempo avremo una versione dei fatti veramente attendibile). Se solo avesse pazientato e fatto le cose per bene (in caso di consultazione referendaria bisogna concedere alle parti in causa il tempo utile a fare campagna elettorale e spiegare le ragioni che spingono o meno all’annessione, anziché far votare semplicemente in base alla spinta emotiva del momento), tra l’altro, è altamente probabile che avrebbe ottenuto lo stesso risultato.

    E tutto questo risulta ancora più assurdo se si pensa che la Crimea per potersi allacciare alle forniture russe ci impiegherà mesi e forse anni, (quindi dipenderanno ancora dall’Ucraina per un bel po’).

    #996749

    E tutto questo risulta ancora più assurdo se si pensa che la Crimea per potersi allacciare alle forniture russe ci impiegherà mesi e forse anni, (quindi dipenderanno ancora dall’Ucraina per un bel po’).

    Nel frattempo cambiano il fuso orario. :asd:

    #996759
    bluclaudino
    Partecipante

    Il gas russo puzza.

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