- Questo topic ha 4,275 risposte, 46 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 11 mesi fa da
.
-
Post
-
Tornato dal Mantova Comics 2011 sicuramente scriverò qualche cosa sulla fiera in generale, la presenza di editori, gli incontri con il pubblico, i concerti e le gare cosplay.
Inoltre essendomi fatto un’oretta di “Meeting” con i guru della Marvel (sempre in quel di Mantova) scriverò sulle loro novità editoriale e sull’iniziativa Catch Up (invece di uscire tra 9 mesi, i volumi americani escono in Italia a distanza di 7 mesi)
Ho assegnato a Silvia questo articolo:
Next Haruhi Suzumiya Novel to Bundle Kyon Short Story – Anime News Network
A Mantova hanno annunciato un botto di nuovi titoli manga…quindi la domanda è:” Manuele ne stai già parlando tu o ci faccio un articolo a parte?”
A Mantova hanno annunciato un botto di nuovi titoli manga…quindi la domanda è:” Manuele ne stai già parlando tu o ci faccio un articolo a parte?”
Se hai materiale a disposizione su questi manga procedi pure, perché volevo concentrarmi sulla fiera in generale e le novità dei comics nello specifico.
Casomai senti Haru e organizzatevi dato che ho lasciato a lei pieno appoggio per discutere dei manga della fiera oltre che cosplay e altro.Ps. Comunque è Manuel! :asd:
Ho assegnato questo articolo a Silvia:
Milky Holmes TV Anime to Get Special This Summer – Anime News Network
Ho detto a Silvia di scrivere su questo argomento:
Arrietty Wins Tokyo Anime Fair’s Top Award & 4 More (Update 2) – Anime News Network
Ho assegnato a Silvia questo argomento:
Orphen Fantasy Gets New Light Novel Series This Fall – Anime News Network
Scriverò un articolo su questo argomento:
Ciao Akito89 😀 Bentornato! Si riparte allora?
Volevo segnalare che dopo aver conferito direttamente con Alex Zarfati ho avviato la procedura per pubblicizzare il KJ’s Manga Project sul blog, sperando che questo tiri su un po’ di utenza al forum.
Ho usato il TAG “Rubrica” perché sarebbe interessante (e possibilissimo) utilizzare ogni mese un articolo per aggiornare sui “nuovi ingressi” nel progetto, avanzamenti di quelli vecchi e qualche spiegazione in più sulla tecnica di disegno utilizzata da questo o quell’altro utente.Ho chiesto a Kirisuto di seguire la rubrica, che in teoria si utilizzerebbe solo una volta al mese + un articolo per presentare il manga vincitore.
Ovviamente per pubblicare il manga vincitore, gli utenti che lo hanno creato devono firmare per il consenso del materiale (ancora nessuna novità in quel caso!)
A Mantova hanno annunciato un botto di nuovi titoli manga…quindi la domanda è:” Manuel ne stai già parlando tu o ci faccio un articolo a parte?”
Tanto per dire esisto pure io…cagatemi ogni tanto:tongue:
Scrivo di questo
Kill Bill: The Whole Bloody Affair Premieres March 27 (Updated) – Anime News Network
Tanto per dire esisto pure io…cagatemi ogni tanto:tongue:
Scrivo di questo
Kill Bill: The Whole Bloody Affair Premieres March 27 (Updated) – Anime News Network
Perché non ti avevo risposto? :icon_confused:
Perché non ti avevo risposto? :icon_confused:
:icon_eek:
Non avevo proprio visto e ci passo almeno una volta al giorno quaSmith e Ricardo mi stanno rincoglionendo:sad1:
Per Iori: questo mese dovrebbe uscire Dynasty Warriors 7 per ps3 e xbox360.
Penso anche che Garshasp sia degno di nota, essendo il primo gioco iraniano. Ti posto qualcosa per farti un idea.
[SPOILER]Il video di gioco di Garhasp (un eroe della mitologia persiana) è un piccolo miracolo quindi, perchè questo action
fortemente ispirato a God of War è il primo prodotto di un certo livello (più che buono, direi) ad essere concepito
proprio in Iran.
Lo studio responsabile, Fanafzar, lavora da 2 anni e mezzo alla creazione del prodotto, lo ha portato al Gamescom
2009 e comincia a preoccuparsi della sua commercializzazione.
È interessante leggere dalle parole di Amir Fassihi, capo dello sviluppo di Garshasp, come altri elementi di
difficoltà abbiano cause esterne: per esempio, lo studio non può ricevere kit di sviluppo per console e non potrà
venderlo fuori dall***8217;Iran per colpa dell***8217;embargo internazionale.
Se trovasse un publisher per l***8217;estero, o se vendesse in digital delivery, parte di questi problemi svanirebbero, ma
il mercato console è troppo importante per essere costretti a ignorarlo.Non è per nulla semplice realizzare un videogioco in Iran. I motivi sono almeno due: la censura del regime sui
contenuti e l’embargo commerciale occidentale che limita le risorse disponibili. Eppure nonostante tutte le
ristrettezze, un manipolo di programmatori e disegnatori con base a Teheran è riuscito a produrre un titolo che
avrà distribuzione internazionale. È la prima volta che accade e anche per questo il mondo attende con curiosità
l’uscita di Garshasp,The Mace of Sarith.
Il merito va tutto alla softwarehouse iraniana Fanafzar Sharif, fondata nel 2003 da due compagni di università ***8211;
Arash Jafari e Amir Hossein Fassihi – e da cui nel 2006 è nata la Fanafzar Game Studios aggregando sviluppatori
trovati nei forum specializzati ammessi dalle autorità iraniane che presidiano il web nazionale. Per evitare di
incappare nella rigida censura sui contenuti si sono fatti scudo della tradizione più radicata riferendosi a miti e
leggende antiche. Per superare il problema dell’embargo occidentale Jafari e Fassihi hanno utilizzato software e
piattaforme open source.
Il gioco, presentato con successo già a diverse rassegne europee di videogame a partire dall’estate scorsa, è
basato sulla storia del mitico re Garshasp contenuta negli Avesta, i testi sacri dello zoroastrismo. É un tipico
gioco d’azione e combattimento ambientato nella Persia antica, con i terribili e raccapriccianti mostri (deevs) da
eliminare a colpi di gigantesche spade. Alcuni commenti al trailer video segnalano l’evidente somiglianza con
Prince of Persia, della Ubisoft. Ben lungi dall’essere un biasimo la vicinanza alla più popolare predecessore (in
arrivo a maggio l’ultima puntata della saga dal titolo Le sabbie dimenticate in contemporanea all’uscita anche in
Italia del film Prince of Persia: le sabbie del tempo mette in rilievo tutta l’abilità degli sviluppatori iraniani:
Garshasp è stato infatti realizzato da un totale di venti persone, praticamente un team dalle dimensioni poco più
che amatoriali. Di certo niente a che vedere con le forze schierate dai colossi del gaming mondiale.[/SPOILER]
http://www.youtube.com/watch?v=-yY_BFaC13M&feature=related
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.