- Questo topic ha 26 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 4 mesi fa da
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Questa è la mentalità che questo paese ti permette di avere!
assolutamente no! sono d’accordo con vylcen
come tutti quei professori che son stati zitti e buoni fin quando non si son visti dimezzare lo stipendio, hanno agito ma ormai era troppo tardi
Un paese dove la gente alza la voce solo quando si vede personalmente minacciata nelle economie o nella posizione è un paese con una mentalità del “ognuno per se”
È inutile che si facciano i moralisti, questo paese gira così da anni ormai!
Un paese dove la gente alza la voce solo quando si vede personalmente minacciata nelle economie o nella posizione è un paese con una mentalità del “ognuno per se”
È inutile che si facciano i moralisti, questo paese gira così da anni ormai!
e si, quindi accettiamo la cosa passivamente, lamentiamoci al massimo, ma adeguiamoci. ma che ragionamento è?
e si, quindi accettiamo la cosa passivamente, lamentiamoci al massimo, ma adeguiamoci. ma che ragionamento è?
Se ci si vuole lamentare e manifestare ben venga, anzi.
Ma è cambiato qualcosa? Adesso chi è più informato di me sulla cosa mi venga a dire quale manifestazione negli ultimi 15 anni ha scosso la coscienza di chi governa e ha fatto fare marcia indietro su manovre, leggi o altro.
La voce del popolo è inascoltata da tanto tempo, e questo io ovviamente non lo accetto ma ficcatevelo in testa che è così.
Se un bambolotto va in tivù e dice che il popolo da piena fiducia al governo ed è contento del suo modo di governare vuol dire che puoi lamentarti, puoi puntare i piedi, puoi scioperare o puoi semplicemente criticare le sue parole ma non cambierà nulla.Volete un cambiamento? Bisogna abbandonare le vesti civili e politicamente corrette, l’unica cosa che sentono queste persone sono gli atti che scuotono e non sono ne civili ne corrette
Se ci si vuole lamentare e manifestare ben venga, anzi.
Ma è cambiato qualcosa? Adesso chi è più informato di me sulla cosa mi venga a dire quale manifestazione negli ultimi 15 anni ha scosso la coscienza di chi governa e ha fatto fare marcia indietro su manovre, leggi o altro.
no, ovviamente non ha portato a molto, il problema come ho detto prima secondo me è che era già troppo tardi. non è questo il punto però, non c’è bisogno di divagare, cioò che stavo criticando è l’atteggiamento di superficialità che riguarda l’ignorare tutto ciò che accade fino a quando non ci tocca sul personale.
Volete un cambiamento? Bisogna abbandonare le vesti civili e politicamente corrette, l’unica cosa che sentono queste persone sono gli atti che scuotono e non sono ne civili ne corrette
scusa cosa intendi?
no, ovviamente non ha portato a molto, il problema come ho detto prima secondo me è che era già troppo tardi. non è questo il punto però, non c’è bisogno di divagare, cioò che stavo criticando è l’atteggiamento di superficialità che riguarda l’ignorare tutto ciò che accade fino a quando non ci tocca sul personale.
scusa cosa intendi?
L’atteggiamento di superficialità purtroppo è diventato all’estero una caratteristica dell’italiano (accanto a Pizza, Mafia e Spaghetti).
Le persone sono più chiuse in se stesse, non c’è collaborazione e neanche condivisione dei problemi.
Quando qualcuno si lamenta è perchè nell’immediato qualcosa per lui cambierà, non ci sono altri modi per stimolare la gente.Perchè nella mia università 2 persone su 5 sono andate a manifestare a favore dei “colleghi” di altri atenei (perchè la mia università è in regola con le norme della legge EnteroGelmini e non viene minata, casomai gratificata) mentre i restanti 3 sono rimasti nelle aule a seguire le lezioni o a studiare?
Perchè non gli interessa manifestare per qualcosa di ingiusto o di sbagliato, se la cosa non influisce su di loro, ecco perchè.Con atti che scuotono intendo scontri violenti, intendo la critica violenta con il solo ed unico scopo di arrecare danni a chi muove contro le proprie opinioni (non sto dicendo certo che quegli idioti di Roma hanno fatto bene a distruggere le vetrine dei negozi, quei commercianti non c’entrano nulla con il decreto, avrei condiviso la loro azione violenta se avessero esclusivamente attaccato i centri di potere).
Adesso criticate pure ma la violenza è l’unica cosa che la gente recepisce e li sprona a migliorarsi, non c’è emozione più “convincente”
L’atteggiamento di superficialità purtroppo è diventato all’estero una caratteristica dell’italiano (accanto a Pizza, Mafia e Spaghetti).
Le persone sono più chiuse in se stesse, non c’è collaborazione e neanche condivisione dei problemi.
Quando qualcuno si lamenta è perchè nell’immediato qualcosa per lui cambierà, non ci sono altri modi per stimolare la gente.Perchè nella mia università 2 persone su 5 sono andate a manifestare a favore dei “colleghi” di altri atenei (perchè la mia università è in regola con le norme della legge EnteroGelmini e non viene minata, casomai gratificata) mentre i restanti 3 sono rimasti nelle aule a seguire le lezioni o a studiare?
Perchè non gli interessa manifestare per qualcosa di ingiusto o di sbagliato, se la cosa non influisce su di loro, ecco perchè.Con atti che scuotono intendo scontri violenti, intendo la critica violenta con il solo ed unico scopo di arrecare danni a chi muove contro le proprie opinioni (non sto dicendo certo che quegli idioti di Roma hanno fatto bene a distruggere le vetrine dei negozi, quei commercianti non c’entrano nulla con il decreto, avrei condiviso la loro azione violenta se avessero esclusivamente attaccato i centri di potere).
Adesso criticate pure ma la violenza è l’unica cosa che la gente recepisce e li sprona a migliorarsi, non c’è emozione più “convincente”
:ahhhhh::ahhhhh: io non ho letto niente :look:
la parte sulla violenza penso si commenti da se :look:
per il resto non ti ho chiesto una spiegazione del problema, che ho inquadrato da sola,
ma se lo conosci e lo critichi, perchè ne sei parte?
quello che succede lo sappiamo tutti, ma visto che sei d’accordo con 3/5 dei tuoi colleghi pensavo sarebbe stato interessante capire e discutere il tuo modo di ragionare. lascia stare comunque, non arriveremmo da nessuna parte :sisi::ahhhhh::ahhhhh: io non ho letto niente :look:
la parte sulla violenza penso si commenti da se :look:
per il resto non ti ho chiesto una spiegazione del problema, che ho inquadrato da sola,
ma se lo conosci e lo critichi, perchè ne sei parte?
quello che succede lo sappiamo tutti, ma visto che sei d’accordo con 3/5 dei tuoi colleghi pensavo sarebbe stato interessante capire e discutere il tuo modo di ragionare. lascia stare comunque, non arriveremmo da nessuna parte :sisi:Giusto giusto, si commenta da se’ (al di là del facile moralismo sulla cosa, possiamo vedere da soli che qualcosa di vero c’è, purtroppo -ripeto- purtroppo!)
La conosco e la critico ma non ne faccio parte perchè è uno spreco dal mio punto di vista, per quanto nobile e motivante sia esprimere pubblicamente i propri punti di vista e gridarli con forza, ci si ritrova solo ad avere mal di gola e nessun risultato in saccoccia.
Essere d’accordo con quelli che non hanno manifestato ed avere un’opinione diversa da entrambi al riguardo, non vuol dire la stessa cosa.
Peraltro per criticare una riforma e manifestare in piazza ci vorrebbe una cultura ed una conoscenza dei fatti che, durante questi mesi di manifestazione, gli studenti (e i docenti) interpellati, hanno dimostrato di non avere a sufficienza.
Volete forse dirmi che è un caso che quelli che venivano intervistati e rispondevano sul perchè manifestavano dicevano
“Eh ma…uhm…a noi così non va bene, il governo ci deve ascoltare perchè, noi si, cioè, noi siamo stanchi di queste cose e poi…si…ok rimaniamo qui finchè non ci diranno qualcosa eh…!
Adesso chi è più informato di me sulla cosa mi venga a dire quale manifestazione negli ultimi 15 anni ha scosso la coscienza di chi governa e ha fatto fare marcia indietro su manovre, leggi o altro.
quella contro l’abolizione dell’articolo 18 a Roma…alla quale presi parte coi miei genitori e con i genitori di due miei compagni di scuola…quel giorno il governo ebbe paura e cambiò idea…
La conosco e la critico ma non ne faccio parte perchè è uno spreco dal mio punto di vista, per quanto nobile e motivante sia esprimere pubblicamente i propri punti di vista e gridarli con forza, ci si ritrova solo ad avere mal di gola e nessun risultato in saccoccia.
ma almeno sai di aver espresso il tuo ideale…meglio camminare 5 ore e gridare “governo ladro” insieme a un milione di persone, che stare in casa e gridarlo seduti sul divano davanti alla TV!!
quella contro l’abolizione dell’articolo 18 a Roma…alla quale presi parte coi miei genitori e con i genitori di due miei compagni di scuola…quel giorno il governo ebbe paura e cambiò idea…
Questo non lo sapevo, ecco grazie.
ma almeno sai di aver espresso il tuo ideale…meglio camminare 5 ore e gridare “governo ladro” insieme a un milione di persone, che stare in casa e gridarlo davanti al divano!!
Urlando davanti al divano è molto più inutile sicuramente.
Questo non lo sapevo, ecco grazie.
Urlando davanti al divano è molto più inutile sicuramente.
ops…volevo dire sul divano davanti alla tv!!
[SPOILER]ho modificato almeno non mi prenderete per il culo[/SPOILER]
ops…volevo dire sul divano davanti alla tv!!
[SPOILER]ho modificato almeno non mi prenderete per il culo[/SPOILER]
Il fatto di essere davanti alla tivù implica che o si stanno guardando programmi che non dicono nulla sulla protesta, anzi la decontestualizzano o si sta guardando una puntata di Uomini & Donne nella quale lui molla lei per l’altra ma l’altra in realtà è sua sorella perciò Maria fa applaudire il pubblico e lei si arrabbia e piange mentre lui ride e l’altra ride e quindi…”GOVERNO LADRO”
(ah si, oppure si sta guardando My Name Is Earl)
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