A proposito di…Dio!

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  • #940322

    Namikaze, per quanto io non arrivi ai livelli di Blu o altri (adoro l’esoterismo e mi piace credere nell’ispiegabile) la discussione sulla fede con un credente è fastidiosamente incocludente poiché la base stessa della discussione e del dialogo (a parte un “vivi e lascia vivere”) è basato sul rapporto di causa-effetto e quindi sulla logica.
    La fede è illogica, l’hai ammesso tu stesso, e quindi esula dalle basi di una discussione civile; il muro contro muro è sempre possibile.
    Per questo è più interessante parlare della storia delle religioni che della religione in sé.

    Beh…se la discussione con un credente è fastidiosa ed inconcludente fate un thread “Solo per atei” e state sicuri che, almeno per quanto riguarda me, starò lontano dall’intromettermi.
    Ma se la discussione verte su cosa pensiamo dell’esistenza di Dio, ho il diritto di esporre anche il mio pensiero in maniera pacata e civile.
    Non potete (non parlo per te né per blu) dire “i credenti non s’iscrivono nemmeno ai forum perché hanno paura del diavolo”, oppure “non si fanno vedere”. Se vedo che c’è qualcuno che afferma questo, devo rispondere e testimoniare che non è vero.

    #940327
    Querion
    Membro

    Beh…se la discussione con un credente è fastidiosa ed inconcludente fate un thread “Solo per atei” e state sicuri che, almeno per quanto riguarda me, starò lontano dall’intromettermi.
    Ma se la discussione verte su cosa pensiamo dell’esistenza di Dio, ho il diritto di esporre anche il mio pensiero in maniera pacata e civile.
    Non potete (non parlo per te né per blu) dire “i credenti non s’iscrivono nemmeno ai forum perché hanno paura del diavolo”, oppure “non si fanno vedere”. Se vedo che c’è qualcuno che afferma questo, devo rispondere e testimoniare che non è vero.

    Hai travisato le mie parole.
    Il dialogo tra un credente e un ateo sull’esistenza di Dio è impossibile perché…è impossibile, si basano su due visioni del mondo inconciliabili; non prenderla come un attacco ma alla fine si risolve in un:

    “-Dammi una prova che Dio esiste.
    -Dammi una prova che Dio non esiste.”

    E non puoi negarlo.
    Non trovo tali discussioni fastidiose, ma inconcludenti perché si va a parlare del sesso degli angeli.
    Ma sono affascinanti se basate su un diverso punto di vista e analisi che entrambe le visioni possono accogliere.

    Esempi:
    -Perché la gente crede? E perché crede proprio in quella divinità?
    -Come mai con il passare dei secoli si è passati dal politeismo al monoteismo?
    -Che rapporto c’è tra le diverse società e i suoi dei?

    Questi sono tipi di discussioni interessanti e a cui atei e credenti possono dialogare senza arrivare a quelle fatidiche due domante inconcludenti.

    #940329
    bluclaudino
    Partecipante

    Secondo me generalizzi troppo. Se io fossi l’unico che riesce a vedere in un mondo di ciechi ( non prenderla nemmeno come una metafora, non vorrei che pensaste che vi credo tali, perché non è così), e vi descrivessi cose che voi non avete mai compreso come per esempio “l’esistenza dei colori”, tu mi crederesti?
    E così è la fede, io te la posso spiegare, ma in realtà se non provi sulla tua pelle è impossibile che tu mi capisca, e per questo ho detto che dal punto di vista razionale molti dei vostri discorsi non fanno una piega, ma ogni esperienza, ogni sensazione, ogni emozione è soggettiva. Altro discorso invece è cercare di convincermi che credere in qualcosa di divino è inutile, e che Dio è solo un’entità creata a dall’uomo per l’uomo, perché queste sono solo tue convinzioni e di molta gente atea come te. Opinioni che rispetto, accetto, ma non condivido.

    Stai parlando di un fenomeno fisico, chimico e biologico spiegabile ed osservabile. Ti faccio un altro esempio: spiegare ad un cane la prospettiva è come spiegare ad un uomo eternità ed infinito, non ha un cervello sufficientemente rapido e potente per capire così tanti dati.

    Esperienze ed emozioni in merito alla fede sono falsate dalle proprie speranze ed aspettative: guardare una nuvola e vederci una pecora non fa si che quella sia davvero un ovino. Vedere in una pozza il volto della madonna non significa che sia veramente così.

    Io non voglio convincere nessuno, lungi da me, non mi sento così abile :asd: Mi piace dire la mia: inoltre la “gente atea come me” non ha partiti, non ha chiese che inculcano cose alla gente, questa è una differenza innegabile ed una prova di rispetto ben diversa, noi non cerchiamo di Sbattezzare i neonati :mah:

    Infine: prima di cercare di convincerti che qualcosa la cui esistenza non è provabile (ma nemmeno ipotizzabile) non esista bisogna che mi si provi che effettivamente esiste o potrebbe esistere, non ha senso negare che non esista un’asino che vola finchè non si vede una sagoma definita in cielo 😀

    ———- Post added at 21:35 ———- Previous post was at 21:33 ———-

    Beh…se la discussione con un credente è fastidiosa ed inconcludente fate un thread “Solo per atei” e state sicuri che, almeno per quanto riguarda me, starò lontano dall’intromettermi.
    Ma se la discussione verte su cosa pensiamo dell’esistenza di Dio, ho il diritto di esporre anche il mio pensiero in maniera pacata e civile.
    Non potete (non parlo per te né per blu) dire “i credenti non s’iscrivono nemmeno ai forum perché hanno paura del diavolo”, oppure “non si fanno vedere”. Se vedo che c’è qualcuno che afferma questo, devo rispondere e testimoniare che non è vero.

    Spero non ti stia riferendo a me, mica si può negare di esprimere il proprio pensiero, anzi, più conosco della fede e più ne capisco le ragioni (e più mi ci allontano) 😀

    ———- Post added at 21:45 ———- Previous post was at 21:35 ———-

    Hai travisato le mie parole.
    Il dialogo tra un credente e un ateo sull’esistenza di Dio è impossibile perché…è impossibile, si basano su due visioni del mondo inconciliabili; non prenderla come un attacco ma alla fine si risolve in un:

    “-Dammi una prova che Dio esiste.
    -Dammi una prova che Dio non esiste.”

    E non puoi negarlo.
    Non trovo tali discussioni fastidiose, ma inconcludenti perché si va a parlare del sesso degli angeli.
    Ma sono affascinanti se basate su un diverso punto di vista e analisi che entrambe le visioni possono accogliere.

    Esempi:
    -Perché la gente crede? E perché crede proprio in quella divinità?
    -Come mai con il passare dei secoli si è passati dal politeismo al monoteismo?
    -Che rapporto c’è tra le diverse società e i suoi dei?

    Questi sono tipi di discussioni interessanti e a cui atei e credenti possono dialogare senza arrivare a quelle fatidiche due domante inconcludenti.

    Come ho detto la domanda non è “provami che esiste”, “provami che non esiste”, non esiste nella dialettica logica una domanda che ha come oggetto l’esistenza di qualcosa di non comprovato. Oppure discutiamo dell’esistenza degli unicorni, dei folletti, non c’è nessuna differenza.

    Perchè la gente crede? Perchè le religioni sono radicate politicamente e socialmente da tempo immemore (pensiamo ai concili costantiniani), il fatto che qualcuno che ha potere mediatico rivendichi la verità e che la diffonda tra le persone comune fa si che la verità divenga un arma di consolazione di massa e di produzione di consenso, e la gente da sempre accetta di buon grado l’essere governata e guidata, è così da sempre (“aaaah, quando c’era Mussolini queste cose non capitavano” :doh:).

    #940336

    Hai travisato le mie parole.
    Il dialogo tra un credente e un ateo sull’esistenza di Dio è impossibile perché…è impossibile, si basano su due visioni del mondo inconciliabili; non prenderla come un attacco ma alla fine si risolve in un:

    “-Dammi una prova che Dio esiste.
    -Dammi una prova che Dio non esiste.”

    E non puoi negarlo.
    Non trovo tali discussioni fastidiose, ma inconcludenti perché si va a parlare del sesso degli angeli.
    Ma sono affascinanti se basate su un diverso punto di vista e analisi che entrambe le visioni possono accogliere.

    Esempi:
    -Perché la gente crede? E perché crede proprio in quella divinità?
    -Come mai con il passare dei secoli si è passati dal politeismo al monoteismo?
    -Che rapporto c’è tra le diverse società e i suoi dei?

    Questi sono tipi di discussioni interessanti e a cui atei e credenti possono dialogare senza arrivare a quelle fatidiche due domante inconcludenti.

    Ma non dirlo a me, se vuoi apriamo un thread sulla storia delle religioni dove poter parlare tranquillamente di queste cose che sono interessantissime, ma che poi non mi tocchi leggere “visto, avevo ragione io, il cristianesimo deriva da favolette antiche, dio non esiste!”, perché non sarebbe quello il senso della discussione. Come quelle domande che tu mi hai posto come esempio non c’entrano nulla con il senso di questa discussione. Non so se mi sono spiegato bene, altrimenti non so come spiegarti che ho compreso ciò che intendi, e non l’ho preso come un attacco personale, ci mancasse altro.

    Stai parlando di un fenomeno fisico, chimico e biologico spiegabile ed osservabile. Ti faccio un altro esempio: spiegare ad un cane la prospettiva è come spiegare ad un uomo eternità ed infinito, non ha un cervello sufficientemente rapido e potente per capire così tanti dati.

    Esperienze ed emozioni in merito alla fede sono falsate dalle proprie speranze ed aspettative: guardare una nuvola e vederci una pecora non fa si che quella sia davvero un ovino. Vedere in una pozza il volto della madonna non significa che sia veramente così.

    Infine: prima di cercare di convincerti che qualcosa la cui esistenza non è provabile (ma nemmeno ipotizzabile) non esista bisogna che mi si provi che effettivamente esiste o potrebbe esistere, non ha senso negare che non esista un’asino che vola finchè non si vede una sagoma definita in cielo 😀

    ———- Post added at 21:35 ———- Previous post was at 21:33 ———-

    Spero non ti stia riferendo a me, mica si può negare di esprimere il proprio pensiero, anzi, più conosco della fede e più ne capisco le ragioni (e più mi ci allontano) 😀

    Ma tu che ne sai di tutte queste cose? Le hai mai provate sulla tua pelle da poter dire con certezza che sono solo concetti alterati dalla mente di gente illusa? Oppure ti basi su ciò che hai letto da qualche altro filosofo tipo Marx perché va di moda da poco più di un centinaio di anni e lo ripeti a pappagallo come se fosse la verità assoluta?

    Infatti ho chiarito che non mi riferivo a te né a Querion.

    #940337
    Querion
    Membro

    Ma non dirlo a me, se vuoi apriamo un thread sulla storia delle religioni dove poter parlare tranquillamente di queste cose che sono interessantissime, ma che poi non mi tocchi leggere “visto, avevo ragione io, il cristianesimo deriva da favolette antiche, dio non esiste!”, perché non sarebbe quello il senso della discussione. Come quelle domande che tu mi hai posto come esempio non c’entrano nulla con il senso di questa discussione. Non so se mi sono spiegato bene, altrimenti non so come spiegarti che ho compreso ciò che intendi, e non l’ho preso come un attacco personale, ci mancasse altro.

    Concordiamo.
    A me interesserebbe un topic del genere, semplicemente credo che il tema base della discussione di questo topic sia inconcludente.

    #940339
    bluclaudino
    Partecipante

    Ma tu che ne sai di tutte queste cose? Le hai mai provate sulla tua pelle da poter dire con certezza che sono solo concetti alterati dalla mente di gente illusa? Oppure ti basi su ciò che hai letto da qualche altro filosofo tipo Marx perché va di moda da poco più di un centinaio di anni e lo ripeti a pappagallo come se fosse la verità assoluta?

    Credi davvero che si nasce atei? La mia pace me la sono guadagnata sul campo, passando anche da chirichetto, facevo le gite con l’oratorio, facevo il grest, facevo il catechismo.. lascia perdere facili riferimenti a filosofi vari, io dico quello che penso con la mia testa. E non fare supposizioni, resta nel merito (io non ti ho detto che ripeti a pappagallo le poesie di gesù :mah:).

    Non ho capito cosa intendi, quello che dici è effettivamente quello che succede, perchè negarlo? Non è vero che la chiesa pratica il pedobattesimo? Perchè non diciamo chiaramente che dovrebbe essere illegale? :mah: Non credo sia lecito praticare pedotatuaggi, o sbaglio? Ora, il paragone è abbastanza (volontariamente) esagerato, ma il senso è quello: io sono iscritto nei registri della chiesa apostolica romana come tanti altri non credenti, solo perchè a 3 mesi circa i miei genitori hanno deciso così, ti sembra giusta una pratica simile? Sinceramente..

    ———- Post added at 22:08 ———- Previous post was at 22:05 ———-

    P.s. Io no ho mai criticato chi crede, benchè non lo comprenda, in quanto ognuno con la propria testa fa quello che crede. Io critico questo moto di conversione e controllo delle masse: giornali, partiti, associazioni, diritti, introiti, tasse, tutto questo basato su una cosa enormemente opinabile com’è il credere in un dio. Tu, da credente, pensi che sia giusto questo sistema?

    #940340

    Credi davvero che si nasce atei? La mia pace me la sono guadagnata sul campo, passando anche da chirichetto, facevo le gite con l’oratorio, facevo il grest, facevo il catechismo.. lascia perdere facili riferimenti a filosofi vari, io dico quello che penso con la mia testa. E non fare supposizioni, resta nel merito (io non ti ho detto che ripeti a pappagallo le poesie di gesù :mah:).

    Non ho capito cosa intendi, quello che dici è effettivamente quello che succede, perchè negarlo? Non è vero che la chiesa pratica il pedobattesimo? Perchè non diciamo chiaramente che dovrebbe essere illegale? :mah: Non credo sia lecito praticare pedotatuaggi, o sbaglio? Ora, il paragone è abbastanza (volontariamente) esagerato, ma il senso è quello: io sono iscritto nei registri della chiesa apostolica romana come tanti altri non credenti, solo perchè a 3 mesi circa i miei genitori hanno deciso così, ti sembra giusta una pratica simile? Sinceramente..

    Ma non è essere chirichetti che ti fa credere né il catechismo, lo sanno pure i muri. La fede è qualcosa che devi sentire dentro, se poi nel cammino ti sei ritrovato in rottura con le idee “tradizionali”, non so che dirti, è stata pure la mia strada. Anche io ero cattolico per tradizione familiare, poi ateo, poi il mio cuore e le mie idee sono cambiate in base ad alcune esperienze e adesso sono un pentecostale (forse ti è sfuggita questa parte), le chiese riformiste per la maggior parte NON praticano il battesimo ai neonati.

    #940341
    bluclaudino
    Partecipante

    Ma non è essere chirichetti che ti fa credere né il catechismo, lo sanno pure i muri. La fede è qualcosa che devi sentire dentro, se poi nel cammino ti sei ritrovato in rottura con le idee “tradizionali”, non so che dirti, è stata pure la mia strada. Anche io ero cattolico per tradizione familiare, poi ateo, poi pentecostale (forse ti è sfuggita questa parte), le chiede riformiste per la maggior parte NON praticano il battesimo ai neonati.

    Si, mi era sfuggita :asd: Io comunque sono stato credente, e molto, ma solo perchè indottrinato: col tempo mi sono accorto che non credevo affatto.. tutto qui :mah:

    Io comunque lo ripeto, non critico il credere in sè (come non critico chi si fa le canne a casa sua), critico il fondare qualcosa di universale (poteri politici e sociali) su qualcosa di personale (dio). Col pretesto che dio è universale si proibisce la fecondazione assistita, l’uso del preservativo, l’aborto, il testamento biologico, si tolgono diritti ad altri credi e si discriminano cose inaccettabili come l’omossualità, perchè riescono a fare tutto ciò? Perchè hanno 1 miliardo di iscritti, ed io sono tra loro, e perchè tramite il potere politico mantengono lo status.

    Ormai il cittadino credente non ha più valore, la crisi di fede non ha nessuna rilevanza, ormai la fede è diventato uno strumento per pochi e non una faccenda personale.

    #940343

    Si, mi era sfuggita :asd: Io comunque sono stato credente, e molto, ma solo perchè indottrinato: col tempo mi sono accorto che non credevo affatto.. tutto qui :mah:

    Io comunque lo ripeto, non critico il credere in sè (come non critico chi si fa le canne a casa sua), critico il fondare qualcosa di universale (poteri politici e sociali) su qualcosa di personale (dio). Col pretesto che dio è universale si proibisce la fecondazione assistita, l’uso del preservativo, l’aborto, il testamento biologico, si tolgono diritti ad altri credi e si discriminano cose inaccettabili come l’omossualità, perchè riescono a fare tutto ciò? Perchè hanno 1 miliardo di iscritti, ed io sono tra loro, e perchè tramite il potere politico mantengono lo status.

    Ormai il cittadino credente non ha più valore, la crisi di fede non ha nessuna rilevanza, ormai la fede è diventato uno strumento per pochi e non una faccenda personale.

    Ohhh…miracolo! Vedi che almeno su qualcosa siamo riusciti a trovare un accordo? E poi mi dici che le grazie divine non esistono? (ti prego, prendila come una battuta non sarcastica).
    Anche io purtroppo appaio ancora sull’anagrafe della chiesa romana (non la chiamo né apostolica, né cattolica, né santa, né tantomeno madre), appena si potrà cercherò di cancellare il mio nome da quella specie di associazione a delinquere legalizzata.

    Imperatrice Querion se ci sei, sii fiera e piangi di gioia per questo meraviglioso finale tra i tuoi sudditi.

    #940345
    bluclaudino
    Partecipante

    Ohhh…miracolo! Vedi che almeno su qualcosa siamo riusciti a trovare un accordo? E poi mi dici che le grazie divine non esistono? (ti prego, prendila come una battuta non sarcastica).
    Anche io purtroppo appaio ancora sull’anagrafe della chiesa romana (non la chiamo né apostolica, né cattolica, né santa, né tantomeno madre), appena si potrà cercherò di cancellare il mio nome da quella specie di associazione a delinquere legalizzata.

    Imperatrice Querion se ci sei, sii fiera e piangi di gioia per questo meraviglioso finale tra i tuoi sudditi.

    Ma io non volevo mica sfottere :sad1: Nemmno all’inizio.. dicevo solo la mia su dio, quello che mi preme invece è ben altro :sisi:

    Pensa che io ho inviato la lettera per fare apostasia: l’ho inviata senza dire niente ma senza nasconderlo, quando sono tornato a casa alla domanda “dove sei andato” ho risposto “a sbattezzarmi”. Mia madre per tutto il giorno mi ha pregato, mi ha minacciato, mi ha urlato contro, alchè sono stato praticamente costretto (per non rendere l’ambiente un inferno a mia sorella più piccola soprattutto) a ritirare la richiesta, ho preteso però che fosse lei a chiamare il prete e ritirare la richiesta (che però sono dovuto andare a ritirare io). E’ questo potere che odio: a mia madre non frega nulla della religione, non va a messa da 20 anni, gli frega solo delle foto del battesimo e dei braccialettini, tant’è che mi ha detto esplicitamente “io ti ho battezzato, ho fatto tutta la festa ecc.. per niente [piange]”. Io per questa cosa non posso essere legittimato a cancellarmi, senonchè per coerenza verso me stesso, tutto perchè la società è così tanto indottrinata che lo sbattezzo non è un diritto ma un insulto.

    Comunque conosco la chiesa valdese, ed apprezzo che esistano movimenti così modesti, onesti e tolleranti.. tolleranti per davvero :sisi:

    #940349

    Ma io non volevo mica sfottere :sad1: Nemmno all’inizio.. dicevo solo la mia su dio, quello che mi preme invece è ben altro :sisi:

    Pensa che io ho inviato la lettera per fare apostasia: l’ho inviata senza dire niente ma senza nasconderlo, quando sono tornato a casa alla domanda “dove sei andato” ho risposto “a sbattezzarmi”. Mia madre per tutto il giorno mi ha pregato, mi ha minacciato, mi ha urlato contro, alchè sono stato praticamente costretto (per non rendere l’ambiente un inferno a mia sorella più piccola soprattutto) a ritirare la richiesta, ho preteso però che fosse lei a chiamare il prete e ritirare la richiesta (che però sono dovuto andare a ritirare io). E’ questo potere che odio: a mia madre non frega nulla della religione, non va a messa da 20 anni, gli frega solo delle foto del battesimo e dei braccialettini, tant’è che mi ha detto esplicitamente “io ti ho battezzato, ho fatto tutta la festa ecc.. per niente [piange]”. Io per questa cosa non posso essere legittimato a cancellarmi, senonchè per coerenza verso me stesso, tutto perchè la società è così tanto indottrinata che lo sbattezzo non è un diritto ma un insulto.

    Comunque ho visto la chiesa valdese, ed apprezzo che esistano movimenti così modesti ed apparentemente onesti e tolleranti :sisi:

    Pensa che invece la mia conversione è partita proprio da mia madre, che per intenderci non si è opposta nemmeno al fatto che fossi ateo. Mi dispiace che tu ti senta costretto ad una situazione che odi, bisogna che parli con tua madre e le dici che le foto del battesimo e la festa sono ricordi felici che potrà tenere per sempre nel suo cuore, ma che non puoi essere felice di accontentarti di dover credere a ciò che nel quale non credi più da tempo. Non è giusto nemmeno nei suoi confronti perché così invece di ricordare le feste e gli eventi passati come momenti gioiosi e di felicità, li vivrai sempre come ricordi fastidiosi dei quali vorresti liberarti.

    Per quanto riguarda la chiesa valdese e le chiese protestanti in generale, non promuovendo a grossi capi l’organizzazione religiosa con a capo un ente dai connotati umani (ecumenismo), non c’è una condotta generale e non c’è una dottrina unica ed indiscutibile, anzi ce ne sono moltissime e frammentarie, quindi non sempre ti accadrà di trovare buona gente. Nel senso che molte comunità e molti pastori cercano di speculare attraverso la fede (tutto il mondo è paese purtroppo), ma troverai molte comunità semplici che sono spinte solo dalla passione per quello in cui credono e dalla volontà di far del bene il più possibile con quel poco che hanno a disposizione.

    #940673
    Querion
    Membro

    Pensa che invece la mia conversione è partita proprio da mia madre, che per intenderci non si è opposta nemmeno al fatto che fossi ateo. Mi dispiace che tu ti senta costretto ad una situazione che odi, bisogna che parli con tua madre e le dici che le foto del battesimo e la festa sono ricordi felici che potrà tenere per sempre nel suo cuore, ma che non puoi essere felice di accontentarti di dover credere a ciò che nel quale non credi più da tempo. Non è giusto nemmeno nei suoi confronti perché così invece di ricordare le feste e gli eventi passati come momenti gioiosi e di felicità, li vivrai sempre come ricordi fastidiosi dei quali vorresti liberarti.

    Per quanto riguarda la chiesa valdese e le chiese protestanti in generale, non promuovendo a grossi capi l’organizzazione religiosa con a capo un ente dai connotati umani (ecumenismo), non c’è una condotta generale e non c’è una dottrina unica ed indiscutibile, anzi ce ne sono moltissime e frammentarie, quindi non sempre ti accadrà di trovare buona gente. Nel senso che molte comunità e molti pastori cercano di speculare attraverso la fede (tutto il mondo è paese purtroppo), ma troverai molte comunità semplici che sono spinte solo dalla passione per quello in cui credono e dalla volontà di far del bene il più possibile con quel poco che hanno a disposizione.

    Chiaro, ma tu sei un’eccezione Nami, la maggior parte proviene da famiglie come quella di Blu in cui più della fede conta l’apparenza, e raramente si va oltre al Cattolico o Ateo.
    E nella maggior parte di queste famiglie puoi andare a puttane, rapinare banche, fare il politico o fregartene, ma dichiarare di essere ateo o tentare di sbattezzarsi è anatema.

    PS: io manco sono stata battezzata. Vengo da madre psicologa atea, padre professore di lettere spiritualista ma non cristiano e nonno comunista vecchia scuola. Siamo una famiglia che dir atea è poco eppure la casa dei miei è piena di libri sulle religioni di ogni genere.

    #940702
    bluclaudino
    Partecipante

    Chiaro, ma tu sei un’eccezione Nami, la maggior parte proviene da famiglie come quella di Blu in cui più della fede conta l’apparenza, e raramente si va oltre al Cattolico o Ateo.
    E nella maggior parte di queste famiglie puoi andare a puttane, rapinare banche, fare il politico o fregartene, ma dichiarare di essere ateo o tentare di sbattezzarsi è anatema.

    PS: io manco sono stata battezzata. Vengo da madre psicologa atea, padre professore di lettere spiritualista ma non cristiano e nonno comunista vecchia scuola. Siamo una famiglia che dir atea è poco eppure la casa dei miei è piena di libri sulle religioni di ogni genere.

    Da me è anatema tutto quello che hai detto :look: Comprendendo il bere, fumare, scorreggiare :asd:
    In realtà non c’è alcun tabù di per sè, però mia mamma non accettava la cosa perchè lo vedeva come un taglio rispetto ai suoi insegnamenti e non rispetto alla religione in sè, non capisce la differenza, quindi mi sbattezzerò senza troppo clamore e senza annunci particolari.

    Più che la fede conta l’apparenza, praticamente sempre, altrimenti non ci sarebbero puzzosi movimenti tipo CL che garantiscono favori di ogni sorta (avevo un’amica di famiglia iperconservatrice ciellina).

    #940973
    Ichigo2
    Partecipante

    nel caso in cui aveste dei figli gli fareste fare il battesimo e tutto il “cammino” che ne consegue, considerando che, se essi non lo percorressero, verrebbero quasi sicuramente esclusi dai loro compagni e amici della loro età?

    #940979
    Redazione
    Amministratore del forum

    nel caso in cui aveste dei figli gli fareste fare il battesimo e tutto il “cammino” che ne consegue, considerando che, se essi non lo percorressero, verrebbero quasi sicuramente esclusi dai loro compagni e amici della loro età?

    Discorso già affrontato in passato, probabile pure in questo thread. Cmq, io considererei più il fatto che se non lo battezzassi, allora non farà nessun catechismo, e molto probabilmente non avrà la conoscenza della religione cristiana adatta a poterla poi criticare o cmq giudicare. Almeno, questa è una riflessione che faccio pensando a me, che non mi sono mai interessato di conoscere bene i dogmi e la storia del buddismo, o dell’induismo, o dell’islamismo, etc…e se non avessi fatto il catechismo, non me ne sarei fregato nemmeno del cristianesimo. Ora la domanda è: meglio non conoscere nulla di niente di nessuna religione, oppure meglio scendere a un compromesso (il battesimo, che se non ci credi poi, è solo un giorno per spendere soldi) per poter capire bene cosa dice una determinata religione, e poi nel caso rinnegarla?
    Io sono dell’idea che più cose si sanno, meglio è. E quindi penso che non sia poi così un dramma far battezzare mio figlio e fargli studiare il cristianesimo. Se poi è un idiota e non saprà dare un giudizio obbiettivo sulla religione che seguirà, bè, io potrò fargli poco. :asd:
    E cmq, penso che siano solo discorsi, e che la questione dovrò discuterla con un’eventuale compagna. :sisi_

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