Eisner Awards: i nominati del 2016

di Silvia Letizia Commenta

Martedì di questa settimana i giudici dell’edizione del 2016 dei Will Eisner Comic Industry Awards, noti semplicemente col nome di Eisner Awards, hanno annunciato i titoli dei fumetti nominati per aggiudicarsi il premio come Migliore edizione statunitense di opere straniere provenienti dall’Asia. Tra questi, sono presenti sei manga. Si tratta di:

I volumi dal 2 al 7 di Assassination Classroom, scritto e disegnato da Yusei Matsui. Edito dalla Viz Media

I Giorni della Sposa (noto anche col titolo internazionale di A Bride’s Story) di Kaoru Mori. Edito dalla Yen Press.

I volumi dal 2 al 4 di Master Keaton scritto da Hokusei Katushika e disegnato da Naoki Urasawa. Edito dalla Viz Media.

Il quarto volume di Showa: A History of Showa Japan, intitolato Showa 1953-1989: A History of Japan, scritto e disegnato da Shigeru Mizuki. Edito dalla Drawn & Quarterly.

A Silent Voice di Yoshitoki Ōima. Edito dalla Kodansha Comics.

Sunny di Taiyo Matsumoto. Edito dalla Viz Media.

In aggiunta, Drawn & Quarterly: Twenty-Five Years of Contemporary Cartooning, Comics, and Graphic Novels, un antologia che include lavori di Yoshihiro Tatsumi e altri artisti ha ricevuto una nomination nella categoria Best Anthology, mentre Boys Love Manga and Beyond: History, Culture, and Community in Japan — di Mark McLelland, Kazumi Nagaike, Katsuhiko Suganuma, e James Welker —  è stato nominato nella categoria Best Academic/Scholarly Work.

L’autrice di manga Rumiko Takahashi (Lamù/Urusei Yatsura, Maison Ikkoku, Ranma 1/2, Inuyasha, RIN-NE), nota come la principessa dei manga, è stata, inoltre nominata quest’anno per entrare a far parte della Will Eisner Comic Awards Hall of Fame.

Tra i vincitori dell’anno scorso ricordiamo Showa 1939-1944: A History of Japan e Showa 1944-1953: A History of Japan di Shigeru Mizuki.

I nomi dei vincitori delle varie categorie degli Eisner Awards saranno annunciati nel corso della cerimonia di premiazione che avrà luogo venerdì 22 Luglio in occasione del Comic-Con International di San Diego.

[ Fonte | ANN ]

[ Fonte | Wikipedia ]

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