Wonderzone ritira la denuncia contro Dynit

di Olrac Commenta

 Dopo i fatti delle ultime settimane, che han visto sequestrare i DVD della serie “Mobile Suit Gundam”; già pronti alla vendita, a causa della denuncia legata al doppiaggio storico riutilizzato da Dynit.

La vicenda è stata a capo di forti polemiche da parte dei fan, durante l’ultima edizione di Lucca Comics, i quali hanno partecipato in massa alla raccolta di firme; per dar voce al loro scontento, presso lo stand Dynit (fra i quali c’eravamo anche noi…).

Sembra che a qualcosa sia servito, visto che Wonderzone ha ritirato la denuncia verso Dynit per la pubblicazione del loro materiale, in modo che adesso la distribuzione non dovrebbe subire altri problemi…

Marco Zangirolami, fondatore di Wonderzone, trammite il comunicato ufficiale (riportato per intero qua sotto) dichiara di essersi reso conto, che la facenda si sarebbe protratta troppo a lungo e avrebbe privato i fan di vedere finalmente la loro serie di culto in DVD.

Sarà proprio così??? Non è che magari ci siano stati degli accordi privati fra le due case, per mettere d’accordo tutti, tramite un rapido scambio di valigette piene zeppe di quattrini??? Questo non lo sapremo mai, fatto sta che finalmente la faccenda sembra risolta…

Il comunicato ufficiale di Wonderzone:

A seguito degli ultimi avvenimenti relativi alla questione legata alle note vicende di Gundam

l’iter giudiziario della vicenda come sapete stava giungendo in breve (poche ore) al termine con la possibilità di un rinvio a giudizio e quindi la fine di Gundam in Italia.

 

Onde evitare tutto questo – dopo una lunga riflessione – abbiamo comunque deciso in data odierna il ritiro della denuncia ed il dissequestro dei Dvd per permettere subito la distribuzione di Gundam e Zambot 3.

 

Questo lo facciamo per la grande felicità vostra e nostra.

 

Il motivo di tale decisione risiede nella lunga telefonata intercorsa oggi in cui ci si è finalmente chiariti e da cui è scaturita la volontà comune di voler risolvere la situazione insieme unendo le forze (per i tesserati avrò modo di relazionarvi in sede)

 

Questo oltre al fatto che in poco meno di due settimane in molti avevano capito (noi compresi) che da questa contrapposizione la serie di Gundam non sarebbe più uscita e soprattutto gli appassionati ne avrebbero fatto le spese e questo noi sinceramente non lo avremmo mai voluto.

 

Il nostro scopo quando realizzammo l’intero lavoro su Gundam fu quello di far si che un giorno quanto fatto sarebbe stato disponibile per un pubblico più ampio possibile, non certo di essere parte per una sua totale cancellazione.

 

 

Riteniamo troppo importante che tale opera esca perché il maggior numero di persone possa conoscere Gundam come era agli albori.

 

Quello che si è voluto fare con questo importante gesto di apertura è fare un regalo a tutti per far anche capire il nostro stato d’animo rispetto a tutta questa vicenda.

 

 

Quando a seguito delle perizie si era capito che l’iter per la conclusione della vicenda avrebbe visto la cancellazione di Gundam, tramite il luogo tenente, ci è stato auspicato dagli avvocati della controparte un contatto per tentare di redimere la situazione pacificamente.

 

Tale invito è stato accolto.

Ho telefonato personalmente e rassicurato riguardo le nostre intenzioni di non voler né soldi né danni ma semplicemente un riconoscimento per i nostri ragazzi.

 

Due torti non fanno mai una ragione.

 

Ed a dimostrazione di questa nostra volontà abbiamo anche fatto il passo di ritirare la denuncia e disporre il dissequestro dei Dvd segno più che tangibile ed inequivocabile della nostra buona fede.

 

Lo abbiamo fatto.

 

E faccio notare che lo abbiamo fatto seppur fortemente sconsigliati dai nostri legali perché rischioso in quanto facendo così – non continuando cioè a fornire le carte e le testimonianze richieste per far valere le nostre ragioni in questa ultima fase dell’istruttoria – viene meno la nostra difesa

Consentendo quindi di poter dimostrare il contrario in modo molto facile e veloce per poi chiedere i danni.

 

Sarebbe in poche parole come combattere contro chi non si può difende

 

Pensiamo però che siamo dinnanzi ad una ditta leale e corretta che non si avvantaggerà mai di una simile situazione, ma che ha compreso e saprà trovare la giusta soluzione per far contenti tutti.

 

La nostra parte l’abbiamo fatta.

 

E’ stata una giornata intensa e che penso non dimenticherò mai,

 

Era nostra intenzione voler concludere pacificamente la situazione sin dall’inizio senza strascichi soprattutto per il bene dei tanti Fan di Gundam che ci hanno scritto in queste settimane facendoci capire quanto siano importanti questi box anche per loro.

 

Sappiamo da questa situazione con questo gesto importante si è finalmente ritrovata la concordia e la stima reciproca che serviva per vedere Gundam in Italia.

Dopo 30 anni.

 

In fede

Marco Zangirolami

WonderZone Staff

 

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