Gli Inguardabili – Vividred Operation

di Regola 5

Non si dica che io non sono una persona paziente. Perchè Vividred Operation, serie attualmente in corso, sarebbe dovuta comparire ne Gli Inguardabili al terzo episodio, eppure io sono stato buono e ho aspettato fino al decimo. La mia personale teoria su questo anime è che una sera Hideo Katsumata (uno dei pezzi grossi dello Studio A-1 Pictures) e Kazuhiko Takamura (regista della serie) siano usciti per farsi una bevuta, e che in un folle delirio fatto di ragazze in Plugsuit e sigle anime abbiano firmato un contratto dove si impegnavano a produrre un anime tratto da un soggetto di Hiroyuki Yoshino che la mattina dopo, con i postumi di una sbornia e un rene in meno ciascuno, avrebbero definito “orripilante”. Questa è l’unica versione della storia che sono disposto ad accettare nel caso chiedano perdono per il tempo perso a seguire il loro prodotto.

E cosa avrà fatto di male Vividred Operation per essere bollato come inguardabile due episodi prima della fine? Vi direi di provare a guardarlo ma non ci sarebbe comunque gusto, lasciate che vi spieghi brevemente l’anime che vi trovereste di fronte nel caso decideste di giudicare con i vostri occhi. La prima cosa che salta all’occhio di Vividred è che le animazioni, i fondali e anche la CG utilizzata in buona dose nell’anime sono di una qualità sopra la media: questo, nel caso in questione non è un aspetto positivo, perchè mi ha fatto solo imbestialire pensando a tutti quei capolavori che con una cura tecnica tale sarebbero stati ulteriormente valorizzati. Furbacchioni quelli della A-1 Pictures, conoscendo i punti deboli della serie decidono di distrarti con tanti elementi che, personalmente, ritengo futili se non di supporto a una trama perlomeno accettabile. Ma non si sono fermati a questo, c’è un’altra cosa che può essere usata per distrarre lo spettatore….

Di anime con inquadrature sulle zone erogene dei personaggi femminili ce ne sono tanti. Ma in tutti questi anime le divise scolastiche hanno la gonna, e si può pertanto incorrere in censure di vario tipo… in Vividred le uniformi scolastiche hanno dei pantaloncini, oltretutto aderenti, che lasciano ben poco spazio alla fantasia e alle possibilità di censura. Quindi se vi lasciate conquistare dalle aggrazziate forme femminili delle protagoniste (che male c’è, è un prodotto per maschi…) e dalle animazioni sopra la media potete sicuramente godere di questo prodotto… se come me dopo tre episodi non fate neppure più caso alle inquadrature fan-service e cercate di capire la trama e i vari elementi che compongono la serie vi renderete conto di quanto banale e scontato questo anime sia. Per carità, non prendetemi per uno di quelli che pretendono “originalità”, una caratteristica oggi rara, ma come minimo mi aspetto una cura nella sceneggiatura pari a quella dedicata alle animazioni e ai BWH (seno, vita, fianchi). Vividred risulta essere un copia/incolla di tanti elementi presi qua e la da diversi anime di genere super-eroistici, fantascientifici e majokko, poichè già che c’erano hanno deciso di non sforzarsi troppo e ispirarsi a lavori di successo.

Immagine presa dal quaderno di una delle protagoniste…

Vividred Operation è ambientato in un futuro non troppo lontano in cui l’uomo ha risolto il problema della crisi energetica attraverso il Manifestation Engine che fornisce energia pulita e infinita a tutto il globo: un messaggio ecologista è presente in molti aspetti dell’anime (almeno qualcosa di utile c’è). Tuttavia non c’è rosa senza spine, e l’uso di questo sistema attira sulla terra gli Alone, misteriosi esseri alieni provenienti da chissà dove che vogliono distruggere la centrale energetica principale e gettare il genere umano nel caos… per difendere la terra il professor Ishiki creerà il Vivid System che affiderà a sua nipote Akane e ad altre ragazzine dotandole di poteri che un adolescente non dovrebbe mai avere. Le Pallet Suits generate sono, meraviglia delle meraviglie, di differenti colori, e ad Akane tocca la tuta rossa, poi ci saranno Aoi con la tuta blu, Wakaba con quella verde e Himawari con quella gialla, e ciascuna ha differenti poteri speciali e la possibilità di fondersi attraverso una procedura chiamata Docking che solo Akane può fare con le altre creando Vividblue, Vividgreen o Vividyellow e quindi assestare il colpo di grazia all’Alone di turno. In pratica è come se qualcuno avesse spremuto e frullato Evangelion, Nanoha, Madoka e Black Rock Shooter nello stesso contentitore e servito il tutto a mo’ di macedonia. Ci sono stati momenti in cui non mi avrebbe stupito la comparsa di Gendo Hikari e la sua nota frase “mandate l’unità 01 col Dummy System di Rei Ayanami“.

Il primo Alone a comparire.

Se si cerca bene si trovano anche altri personaggi che rappresentano i colori tipici dei super-eroistici nipponici: Momo, la sorella di Akane è indubbiamente “rosa” e Rei Kuroki, che compare come antagonista dal cuore dolce, è indubbiamente “nero“, sebbene queste non abbiano una Pallet Suits. Anche se ci sono ancora due episodi, e non mi stupirebbe vedere apparire una Vividblack o un raggio-finale-distruttore-variopinto-dell’amicizia.

Shijo, la direttrice del reparto che gestice il Manifestion Engine, mi ricorda qualcuno….

La trama è inesistente. Inizialmente Akane e Aoi combattono da sole, poi conoscono la kendo-girl Wakaba che scopre l’esistenza degli Alone e delle Pallet Suits che dovrebbero essere segreti militari.. oh, al diavolo, nessuno se ne preoccupa perchè è chiaro dalla prima inquadratura e dal tono verde dei suoi capelli che entrarà a far parte del team! Rei poi, che fa tanto la dura ma in realtà ama gli animali e vorrebbe essere amica di Akane, ma che deve distruggere il genere umano perchè manipolata dalla mente geniale che controlla gli Alone con la promessa di ridarle i suoi genitori o l’orsacchiotto perso da piccola? Se cercavano di commuovermi hanno fallito (io mi commuovo, come ben sapete se leggete le mie recensioni) e comunque questo personaggio non è degno di portare la bandiera dei “neri” (svanisce se confrontato con Homura o Fate, per intenderci). Il professore Ishiki poi, che durante la prima attivazione del Vivid System per qualche oscura ragione deve essere coinvolto in un’esplosione che trasferirà la sua coscienza in un peluche a forma di donnola (o ermellino… poco importa): ovviamente non poteva mancare la mascotte animale parlante… trall’altro le nipoti del professore, non sapendo cosa farne tengono il corpo inanimato del nonno del frigorifero. Quella maledetta donnola/ermellino osa poi scimmiottare Gurenn Lagann nell’episodio della gita scolastica: mi sono chiuso in una buia stanza (il bagno) e ho recitato canti e maledizioni presi dal Necronomicon per ore, Gurenn Lagann non si tocca!

Ciliegina sulla torta, dando per scontato a questo punto l’abbiate anche immaginato, sono le scene di “vestizione”. Niente di preoccupante poichè non vengono ripetute maniacalmente in tutti gli episodi, anche se assistiamo a cinematiche in cui le trasformazioni di due o più personaggi vengono sovrapposte come accadeva ai tempi delle guerriere Sailor… tralasciamo il fatto che vestono solo l’intimo nei primi frame di queste scene (anzi, ringraziamoli, poteva andare peggio) perchè ad avermi mandato in tilt il cervello per mezz’ora alla sua prima apparizione fu proprio il Docking. Non preoccupiamoci di analizzare il fatto che due personaggi si fondono creandone uno più forte (l’ho già sentita questa…) ma dovevano proprio farlo dandosi un bacetto sulla fronte?! Serie bocciata in tronco, perlomeno sono soltanto dodici episodi, e pensare che doveva essere anche uno dei titoli di punta di questa stagione invernale. Purtroppo esistono molti prodotti parecchio pubblicizzati che si rivelano essere mediocri e non degni d’attenzione…

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Commenti (5)

  1. hai pubblicato un video di 1 minuto e mezzo circa, ma mi � bastato per odiare questa serie….Sembra due pretty cure in atteggiamenti moe, e il martellone…oh dio, il martellone, sembra quello usato da Kaori di City Hunter per ragioni di comic relief… ma almeno il design del primo Alone non � male!

  2. Dopo aver spento il cervello, sono riuscita anch’io ad arrivare all’episodio 10.
    Devo dire che dopo averlo spento � andato quasi tutto meglio�
    Secondo me, VividRed Operation � un anime da MANIACI e, sotto molti punti di vista FALLITO.
    Da maniaci perch� ammicca quasi alla pedopornografia, dato che le ragazze sono visibilmente poco pi� che bambine!!! O__O (da notare che, stranamente, i personaggi femminili con pi� di 14 anni non sono minimamente coinvolti in scene os�, anzi risultano piuttosto sgraziati e privi di interesse)
    Fallito perch�, se questa prima caratteristica lascia intendere che sia dedicato ad un pubblico maturo, la storia � paragonabile ai “filler” di Sailor Moon (non le saghe filler, ma gli episodi filler!!) e di certo non appagante per lo stesso!
    In summe: � un anime improponibile per i bambini, inguadabile per qualsiasi individuo senziente e nemmeno appagante quanto a pornografia generica!!
    Eppure � fatto tecnicamente cos� bene!! Quella minima base di storia che c’� non � malvagissima! E’ animato a meraviglia� che spreco di soldi ed energie!! Mi chiedo come abbiano fatto a produrlo! Non c’era nessuno che intervenisse facendo notare che la sceneggiatura era inverosimile e banale?!�.
    �scusate l’irruenza: era uno degli anime che aspettavo di pi��. che delusione� c’� tanto materiale da cosplay ma non so se avrei mai il coraggio di usarlo…

    ps)<>
    Io l’ho pensato davvero quando � comparso il “Presidente”! XD

  3. ops…
    ps)”Ci sono stati momenti in cui non mi avrebbe stupito la comparsa di Gendo Hikari e la sua nota frase �mandate l�unit� 01 col Dummy System di Rei Ayanami�.”
    Io l’ho pensato davvero quando � comparso il “Presidente”! XD

  4. Sia lodato il mercoledi

    Anche se le prese d’aria sul reggisenorobot non sono male.

  5. … a dire il vero la trama c’è eccome, se poi te non ci arrivi problema tuo. in realtà a differenza di quello che dici vividred operation ha avuto un buon successo in patria, basti pensare alla marea di gadget che ne sono usciti fuori. unitamente alla ottima qualità dell’ animazione la A-1 ha in sostanza cavalcato l’onda del majokko. sono gli stessi di strike witches che pretendete? è il genere in cui si colloca vividred operation che è così, ed ha successo a giusta ragione. se a voi non piace il genere inventarvi buche di trama, lamentarvi per il fan service ecc.. che cavolo lo guardate a fare? per esempio a me in genere yuri non piace e non lo seguo, ma mica posso dire che fa schifo quando invece ci sono manga ed anime che sono fatti da dio. è come guardare un film di bud spencer e terence hill e lamentarsi che fanno a cazzotti… prima di scagliarvi contro cose che non conoscete provate a riflettere prima invece di fare i masochisti e lamentarvi di quello che vedete… cose da matti.

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