Utopia Mutante

di Kaleb 14

 Come promesso oggi parliamo di Dark Avengers/X-Men: Utopia. L’albo affidato alle matite di Marc Silvestri ed all’estro creativo di Matt Fraction si rivela sin da subito un rpodotto di discreta qualità ma sicuramente funzionale alla trama che deve portare a termine nell’arco di quattro numeri che introdurranno mutanti nel Dark Reign. La storia si basa principalmente sulla marcia organizzata “pacificamente” da Simon Trask sino a San Francisco, ormai casa degli X-Men, ma ben presto si capisce che la marcia altro non è che un pretesto per cominciare l’ennesimo atto di razzismo nei confronti dei mutanti. La situazione degenera per due fattori principali, il primo è che effettivamente il popolo mutante sembra un senza un vero leader che riesca a tenere in pugno la frenesia dei più giovani e meno esperti, specie con Ciclope lontano, mentre il secondo aspetto che porta alla degenarazione è proprio l’intervento strategico dei Dark Avengers che invece di sedare la situazione, come naturalmente è portata a crede l’opinione pubblica, riescono per certi versi ad aumentare i tumulti anti-mutanti. Sullo sfondo di quanto accade naturalmente ci sono le macchinazioni di Norman Osborn e della sua Cabala con Emma Frost in prima linea, ma sebbbene la storia sia asservita ad essere un preludio senza troppe pretese alla fine abbiamo un interessante spunto nel momento in cui Iron Patriot presenta al mondo mutante quello che secondo lui dovrebbe essere il loro leader naturale, e come avrete intuito stiamo parlando del Professor X. Il particolare che sfugge alla folla ed ai mutanti stessi è che il vero Charles Xavier si è messo in comunicazione con Bestia, tenuto in stato di fermo dalla polizia, per spiegargli che gli è accaduto qualcosa e che stanno usando i suoi poteri mentre lui si trova rinchiuso e sanguinante, o forse solo molto malandato con macchie sparse qui e lì. Intanto una Emma nero-vestita sembra cominciare a prendere la situazione in mano seguendo un nuovo piano. La storia siscuramente non è di quelle esaltanti, ma il periodo in casa Marvel non è dei migliori, ma siamo d’altra parte davanti ad un capitolo iniziale che deve presentarci una mini-saga e comunque la qualità rimane discreta, mentre per quello che riguarda i disegni non si capisce come si possa passare da tavole di ottima fattura ad altre veramente mediocri, specie se paragonate allo standard di Silvestri, e da quella che è la mia esperienza potrebbe essere anche colpa di una inchiostrazione fatta in maniera frettolosa specie nelle scene di massa dove la qualità scade. Siamo così giunti al preludio dell’ennesimo cambiamento mutante, sembra che il Dark Reign non risparmierà nessuno resta solo da capire quanto saranno stabili questi cambiamenti.

See U in CyberSpace

Commenti (14)

  1. Emma Frost � na zoc…
    Povero Xavier, chiss� dov’� finito…
    Ma tanto ormai Norman � sull’orlo del tracollo psicologico come abbiamo visto nel #6 di Dark Avengers. ha la tetsa che non funge tanto quanto quella di Sentry/Void…
    Notate quanti tutti siano stati messi KO nella cover… L’unico che sta bene dritto e pure gigante sullo sfondo � Wolverine…
    Dimostrazione che il suo ruolo in questo story arc � decisivo.

    Kaleb come al solito, bell’articolazzo! 😉

  2. ho gia espresso il mio parere sull’articolo…poi mi dilungo

  3. ok, dicevo…
    dark reign � partito da una base interessante ma si sta sviluppanto proprio male. dark avengers � interessante come serie ma non tanto da giustificare tutto sto popo…
    lo speciale utopia � di bassissimo livello, come storia e soprattutto come disegni…si salvano le ultime pagine con Xavier e basta
    Vedremo se Emma ha realmente fatto un volta faccia, o ha fatto questa scelta per poter fare qualcosa di buono

  4. wolverine spacca,powa e rulla
    contemporaneamente
    detto tutto :w00t:

  5. Certo che Marc Silvestri disegna proprio bene!…detto tutto

  6. Grazie per avermelo segnalato! :tongue:

  7. [quote comment=”35287″]Certo che Marc Silvestri disegna proprio bene!…detto tutto[/quote]
    bene? ma l’hai letto sto numero? ok che � “aiutato” molto dagli assistenti ma anche le tavole tutte sue sono :sick:
    i gusti sono gusti poi 😉

  8. Secondo me i disegni cambiano troppo qualit�… anche per questo credo che sia colpa un p� dell’inchiostratore… poi sta cosa me l’ha confermata oggi anche un amico che disegna per la Panini… questo � quello che mi han detto e che vi riporto 😉

  9. gli ho dato una guardata veloce.veloce perch� a leggerlo in inglese ci metto tremila anni… per quanto riguarda i disegni ne ho visti di peggo, ma anche di meglio. per� non sono malissimo dai… vorrei chiedere una cosa a kaleb: chi � il personaggio che si vede nelle prime pagine? mi riferisco a quel mutante trasparente che gli si vede lo scheletro dentro? � “carino”! ma hank mc coy quando � diventato un simil-gattone? a questa non mi rispondere che ho gi� guardato su wikipedia e pare sia successo un bel po’ di tempo fa… non ti nascondo che grazie ai tuoi articoli mi sto riappassionando alle storie “ammericane” ma sono lontano anni-luce dall’essere aggiornato. ciaoo :biggrin:

  10. Intanto grazie dei complimenti sia a Marco sia ad ON!, in realt� per quello che riguarda Hank e la sua caratterizzazione molto dipende dal disegnatore e come decide di renderlo quindi non pensarci pi� di tanto :wink:. Sinceramente alla domanda sul mutante non ricordo il nome ma credo si tratti di uno dei “giovani” della scuola

  11. ah ok, allora cercher� un elenco dei ggiovani… no perch� assomiglia un po’ a un personaggio che ho creato, a parte gli occhi estroflessi e mi piacerebbe sapere come lo hanno chiamato. alla proxima!

  12. [quote comment=”35291″]Secondo me i disegni cambiano troppo qualit�… anche per questo credo che sia colpa un p� dell’inchiostratore… poi sta cosa me l’ha confermata oggi anche un amico che disegna per la Panini… questo � quello che mi han detto e che vi riporto :wink:[/quote]

    senza offesa ma non ci capisce molto sto amico o non lavora alla panini…in questo preciso caso cambia perch� i disegni sono “assistiti” da appunto diversi assitenti di Silvestri ed ogniuno � una persona diversa…per forza si vedono grosse differenze fra una tavola e l’altra…ma anche gli altri lavori di silvestri che in teoria sono quasi tutti suoi sono veramente mal fatti…l’ultima cosa che in marvel si puo definire quasi passabile ma anni luce dalle vecchie opere � la storia degli Xmen di Morrison ambientata nel futuro…

  13. il tizio grosso di carne � uno del gruppo di Quentin Quire, protagonista della run di Morrison (personalmente che ho odiato) chiamato Glob Herman

  14. [quote comment=”35290″][quote comment=”35287″]Certo che Marc Silvestri disegna proprio bene!…detto tutto[/quote]
    bene? ma l’hai letto sto numero? ok che � “aiutato” molto dagli assistenti ma anche le tavole tutte sue sono :sick:
    i gusti sono gusti poi :wink:[/quote]
    be scusate comunque se a me piacciono molto i disegni di Silvestri…a tanta gente piacciono i disegni di Leinil Yu….a me neanche tanto…e rispetto a Yu preferisco Silvestri(anche se Leinil francis Yu ha disegnato storie dei Nuovi vendicatori e secret Invasion) per fare un esempio

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