Tokyo Ghoul: a Gennaio la seconda serie dell’anime

di Silvia Letizia Commenta

Il sito web ufficiale dell’adattamento animato tratto dal manga Tokyo Ghoul di Sui Ishida ha annunciato in anteprima che una seconda stagione dell’anime comincerà ad andare in onda a partire da Gennaio del prossimo anno. L’autore del manga aveva già fatto intuire qualcosa ai suoi fan attraverso un messaggio su Twitter dove preannunciava un possibile annuncio importante che sarebbe stato pubblicato su Young Jump o sui siti web di Tokyo Ghoul.

La prima serie dell’anime ha fatto il suo debutto il 3 Luglio dopo mezzanotte (quindi, a tutti gli effetti il 4 Luglio) per le emittenti televisive Tokyo MX, TV Osaka, TV Aichi, TVQ Kyushu Broadcast, e BS Dlife. La Funimation ha diffuso la serie in streaming in Nord America e ha anche acquistato le licenze che esportarlo sul mercato statunitense. In Italia il manga verrà pubblicato dalla Jpop a partire dal Lucca Comics & Games 2014, mentre invece i diritti dell’anime sono stati acquistati dalla Dynit.

Shuhei Morita (Freedom, Kakurenbo), regista nominato per un Accademy Award grazie al cortometraggio Tsukumo (Possessions), ha diretto l’anime di Tokyo Ghoul presso lo studio Pierrot, con Kazuhiro Miwa (direttore delle animazioni in EUREKA SEVEN AO, Gosick, Heroman) al character design, Chūji Mikasano (LDK) alla supervisione della sceneggiatura, e Yutaka Yamada (il live-action di Marumo no Okite, Hunter ~Sono Onna-tachi, Shōkinkasegi~) alla composizione della colonna sonora.

La storia raccontata in Tokyo Ghoul è ambientata, per l’appunto, a Tokyo, dove hanno cominciato a fare la loro comparsa alcuni misteriosi ghoul che stanno divorando gli esseri umani. Gli abitanti di Tokyo sono terrorizzati da questi esseri la cui vera identità è avvolta nel mistero. Nel bel mezzo di questi avvenimenti, uno normale studente universitario di nome Kaneki giorno conosce Rize, una ragazza che condivide con lui la passione per la lettura, ignorando che il suo destino sarà sconvolto nel giro di una sola notte.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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