Tar? As?, il Premier otaku

di Redazione 13

 L’immagine che ho deciso di associare al primo ministro giapponese è eloquente, certo non gli augurerei mai di essere ucciso da un ninja assassino che si fa uscire in modo disgustoso spade dalla bocca :pinch: tuttavia è significativa perché ci mostra un aspetto molto genuino di un uomo, non uno qualunque, quello che attualmente sta amministrando il paese nipponico.

Si era già parlato della sua passione verso i manga, il suo rincrescimento per non poter seguire serenamente, come vorrebbe, tutte le uscite settimanali e mensili come Shonen Jump anche se ha confermato di essersi dedicato ultimamente agli ultimi numeri di Shonen Sunday della Shogakukan e Shonen Magazine della Kodansha.

Non è stato un caso quindi che il Premier Aso Taro divenuto tale il mese scorso, di religione cattolica e ideali anti-Bush, abbia tenuto il suo primo discorso ad Akihabara, il popolare “distretto degli otaku” nei pressi di Tokyo. Per quanta possa essere visto “bizzarro” da alcuni per distanze culturali, il suo intervento è stato molto brillante e di notevole spessore politico ed intellettuale affrontando i problemi della politica nazionale, proponendo soluzioni concrete contro la crisi economica mondiale come l’aumento degli stipendi minimi.

Anche lo scorso anno aveva organizzato la sua campagna politica in quella zona, anche se non aveva riscosso molto successo a causa di una serie di scandali che avevano interessato il gabinetto del precedente ministro Shinzo Abe. Sempre l’anno precedente Aso Taro aveva pubblicato un saggio sulla diffusione del fumetto giapponese nel mondo, su come il termine “Manga” si è diffuso nel vocabolario di altri paesi analogamente a come successe per le parole “Sushi” “Tsunami”e “Karaoke“.

Nel 2003 il Premier aveva dichiarato di avere una media di lettura di 15 riviste manga alla settimana tanto che aveva più volte utilizzato immagini di personaggi famosi come il Detective Conan per il suo meeting contro l’utilizzo dell’energia nucleare.

Tuttavia, come ogni buon politico che si rispetti, il suo operato non è tutto rose e fiori, negli anni precedenti fece delle dichiarazioni abbastanza controverse, come quella del 2001 (all’epoca era ministro dell’economia) “voglio rendere il Giappone un luogo in cui agli ebrei ricchi sarebbe piaciuto vivere”. Nel 2007, allora ministro degli affari esteri, insinuò che la colonizzazione giapponese nel XX secolo in Corea e Taiwan fosse stata positiva per entrambi i paesi, o che gli americani non erano stati in grado di risolvere la crisi in Medio Oriente perché hanno capelli biondi e occhi blu: “Dei giapponesi ci si può fidare. Fortunatamente abbiamo facce gialle“.

Infine l’ultima dichiarazione l’aveva ricevuta l’ex presidente del consiglio francese l’anno scorso che aveva criticato l’alto livello di tolleranza alle espressioni di sessualità in Giappone.

Il commento del Premier? “Ma legga un po’ più manga!” :biggrin:  un mito…

[Fonte:animeclick]

[Fonte:animenews]

Commenti (13)

  1. bella l’immagine con il presidente Ichigo :w00t: :w00t: :w00t:

  2. Questo � n tema un p� troppo impegnato per me :sideways:
    Per� mi piaciuta molto la risposta al presidente del consiglio francese.

  3. MITICO :biggrin:

  4. LOOOOOL la risposta al francese XD

  5. solo per la risposta al francese lo stimo a manetta, con il resto poi � un idolo :biggrin: :ninja:

  6. :biggrin: :biggrin:hahaha � un grande.. 🙂 🙂

  7. � un mito…anzi un pazzo!!!

  8. E’ un genio questo xD lo stimo troppo u.u

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