Witchblade 150, la fine dell’era Ron Marz

di bila 2


Se la notizia dell’addio di Phil Hester a The Darkness dopo quattro anni e 36 numeri vi è sembrata un grosso trauma, che cosa dire dell’altro “evento di fine anno” in casa Top Cow? Come non lo sapete? Sara Pezzini e le avventure di Witchblade cambiano “regista”.

Dopo la bellezza di 7 anni, e 70 uscite consecutive, lo sceneggiatore Ron Marz (che ha lavorato su Green Lantern, Silver Surfer ed altri super eroi) lascia le redini di Witchblade; redini che ha tenuto saldamente sin dal 2004, risollevando le sorti del fumetto creato nel 1995 da Brian Haberlin e compagni.

Marz saluta il pubblico di Witchblade con il 150 albo della saga, numero che porta:  alla conclusione della sua visione di Sara Pezzini e al suo percorso come autore della serie, ma allo stesso tempo ad un punto di svolta, un punto dal quale il nuovo autore, Tim Seeley (creatore di Hack/Slash), potrà far continuare (almeno così sperano i lettori e la casa editrice) il roseo cammino intrapreso  dal detective della omicidi di New York.

Quello di Ron Marz non è però un addio alla casa Top Cow, infatti lo scrittore, assieme a Stjepan Sejic (disegnatore della serie), sperano di poter continuare il lavoro iniziato con l’evento “artifacts”, del quale Marz sembra essere molto interessato.

Durante una delle sue ultime interviste, Marz ha ammesso che da tempo aveva deciso come chiudere il suo “ciclo” con Witchblade; anche se non ha saputo dire con esattezza quando la lampadina si fosse accesa, fatto sta che quel momento ha lavorato in un’unica direzione, quella del numero 150, e della “Scelta” data a Sara Pezzini.

Non so ne’ quando , ne’ se vedremo mai in italiano questi numeri (data la pubblicazione a tempi non ben definiti) delle storie della Top Cow in Italia, però credo proprio che Marz abbia regalato ai lettori un volume molto interessante. Non ci resta che aspettare di conoscere la scelta di Sara.

[ Fonte | Newsrama]

[ Fonte | Wikipedia ]

[ Fonte | Image comics ]

[ Fonte | CBR ]

Commenti (2)

  1. Peccato…. mi piaceva molto come lavorava

    1. sembra che lavorer� su una serie legata ad “artifacts”, se la cosa andr� davvero in porto ancora � da vedere

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