Rai 4, annunciato Welcome to the NHK per l’autunno

di shikaku 13

 Rai 4 svela anche il secondo titolo anime che nel prossimo autunno andrà a coprire quello che è ormai divenuto l’appuntamento tradizionale e più importante con l’animazione giapponese sulla rete semigeneralista diretta da Carlo Freccero. Non molto tempo fa jpk vi aveva dato notizia in un suo articolo dell’annuncio di Ergo Proxy, anime non recentissimo ma con il quale la dirigenza ha voluto segnare un deciso cambio di rotta verso titoli più maturi e meno commerciali, senza nulla togliere ad opere di obiettiva qualità come Soul Eater e Toradora, attualmente in onda il giovedì sera.

Questo nuovo filone che verrà inaugurato dall’anime di Manglobe e di Geneon Entertainment si completerà nella prossima stagione con Welcome to the NHK (NHK ni youkoso), anime tratto dal celeberrimo e apprezzatissimo manga e light novel omonimo di Tatsuhiko Takimoto (storia) e Yoshitoshi ABe (disegni).
I diritti su questa serie erano stati acquisiti ed annunciati da Yamato Video nel 2008 ma nulla si era più mosso da allora visto che nessun DVD aveva visto la luce almeno fino ad oggi quando finalmente abbiamo conferme che si procederà al doppiaggio sempre grazie a Yamato Video, che ne ha dunque conservato i diritti.

Welcome to the NHK fu trasmesso in Giappone nell’estate del 2006 per un totale di 24 episodi prodotti dallo Studio Gonzo affrontando principalmente la tematica degli hikikomori. Per chi non conoscesse questo termine, ci riferiamo in pratica a persone, per lo più di giovane età, che vivono le proprie esistenze chiusi nelle proprie case e il solo contatto con l’esterno avviene tramite la tecnologia. Per chi volesse approfondire, vi rimando ad un interessantissimo articolo che Anna Recchia scrisse qualche tempo fa sul tema.

La NHK è la sigla che identifica la rete televisiva pubblica giapponese, famosa per aver trasmesso vari e famosi anime, ma nella storia questo acronimo cambia significato ed identifica invece un’associazione di hikikomori in quanto il protagonista è convinto che dietro la rete pubblica vi sia una cospirazione volta a rendere tutte le persone dei docili hikikomori “reclusi”.

Il ragazzo si chiama Tatsuhiro Satō e vive ormai da tempo rinchiuso nel proprio appartamento dopo aver abbandonato l’università. È disoccupato da 4 anni e si mantiene grazie ai pochi soldi che gli mandano i genitori, uno stile di vita, al di là di ogni giudiazio morale, non facile ma che comunque non sembra averlo intenzionato a cambiare e darsi una scossa; questo almeno fino all’incontro con Misaki Nakahara, una ragazza che sostiene di poter aiutare Tatsuhiro a “guarire” da questo suo stato e per questo dovrà recarsi tutti i giorni al parco per seguire le sue lezioni. Anche se inizialmente riluttante il ragazzo accetterà l’offerta dando il via ad una serie di incontri in cui discorreranno di vari temi, ma il tutto sempre in maniera psicologica o addirittura psicanalitica.

Le vicende dell’anime risultano diverse rispetto al manga, come pure lo stesso discorso va fatto per la caratterizzazione di taluni personaggi, senza contare, ancora, che ulteriori differenze poi possono essere trovate tra light novel e il manga. Quest’ultimo è edito in Italia da J-Pop che ha già pubblicato tutti gli 8 volumi che compongono la serie e ricordiamo che a proposito di Rai 4, la casa editrice del gruppo Edizioni BD ha di recente annunciato l’acquisto del manga di Toradora, la cui trasposizione animata è tutt’ora trasmessa sulla rete televisiva pubblica come ricordavamo ad inizio articolo.

Le sorprese non finiscono qui perché consci del ruolo di riferimento che la rete ha assunto per chi cerca anime in tv, la dirigenza ha già iniziato a muoversi in prospettiva del 2012, per cui a breve potrebbe seguire un nuovo annuncio che citando direttamente la nostra fonte “trattasi di una acquisizione recente da parte di un editore italiano, che ha destato un certo scalpore tra gli Anime-fan”. Qualcuno ha letto Puella Magi Madoka Magica recentemente annunciato da Dynit? Vedremo. Per ora accontentiamoci di Welcome to the NHK ed Ergo Proxy che stanno dimostrando come in 3 anni la rete di Freccero sia cresciuta molto e anche in fretta proponendo molti titoli di spessore: da Code Geass ad Eureka Seven, passando per Sfondamento dei Cieli – Gurren Lagann, credo che nessuno di questi titoli possa essere escluso dalla definizione di capolavoro.

Voi che ne dite?

Fonte [animeclick]

Commenti (13)

  1. almeno una rete che si degna di proporre qualcosa si nuovo di tanto in tanto…

    1. Nuovo per modo di dire, l’ anime � parecchio vecchio.

      Io l’ ho visto in streaming e devo dire che merita tutto il mio rispetto… un anime stupendo.

      1. “nuovo” nel senso di “inedito” sugli schermi italiani

      2. ah allora si :happy:

  2. in realt� originariamente � una novel, il manga � arrivato dopo

  3. pi� che dal manga credo che sia tratto dalla novel, le differenze fra anime e manga ad un certo punto sono notevoli, non mi sembra che lo stesso valga per la novel

  4. Si scusate credevo di averlo scritto che il manga a sua volta � ispirato ad un light novel…infatti dopo ho ancparlato di differenze anche tra il manga e romanzo dando per scontato di aver detto che fosse ispirato da quest’ultimo :p

  5. io spero che presi da una qualche uforia qualcuno pubblichi la light novel! il manga c’� l’ho gi�, l’anime l’ho gi� visto sub ita e me lo rivedro su rai 4 quello che mi manca � leggere la light novel!!!

  6. l’Anime � stupendo!!!
    spero giusto che non facciano le solite porcate con l’italico doppiaggio ^^’
    inbou :ninja:

  7. a dire il vero la scuola di doppiaggio italiana � fra le migliori al mondo, il problema solo gli adattamenti che sono a monte: se al doppiatore viene fatto leggere un certo testo invece che un altro o se viene deciso di tagliare proprio certe scene chi doppia non c’entra niente…

    1. giusto, i doppiatori italiani sono bravissimi, in alcuni casi riescono perfino a migliorare le opere originali con la loro bravura. E’ anche vero che essendo una casta chiusa ci sono centinaia di “figli di e nipoti di…” che ci mettono anni a diventare decenti e nonostante tutto vengono usati normalmente ma la maggior parte delle volte la colpa di una pessima versione italiana � dovuta all’adattamento che volontariamente ne stravolge i dialoghi e trama (un anime tipico rovinato � Dragonball, un telefilm x esempio invece � la Tata)

      1. si effettivamente non parlavo dei doppiatori , ma delle scelte in fase di adattamento (non son stato preciso coi termini) , di dialoghi e trame stravolte nel mondo anime e non solo ce ne son sin troppi oltre a quelli citati…

  8. spero che rai 4 acquisisca i diritti di TIGER & BUNNY e una serie che mi intriga non poco purtroppo non riesco a tovare neanche lo steaming della versione jap con i sottotitoli in italiano!!

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