Onestamente non so perché mi sia venuto in mente adesso. Forse sono stati alcuni discorsi fatti qualche giorno fa con degli amici. Un film davvero brutto (non lo so se è il più brutto… c’è sicuramente di peggio) è “Dungeons & Dragons – Che il gioco abbia inizio”.
Ora, i livelli di bruttezza di questo film sono molteplici. Si può partire dagli amanti del famoso GdR D&D, che ovviamente si sono sentiti delusi nel vedere una trasposizione del loro gioco preferito così oscena. Vabbè che il livello medio dei di solito rasenta il banale in quanto a trame, ma uno si aspetta che nella sceneggiatura di un film ci lavori un professionista… pagato.
Si può continuare con il livello pessimo della recitazione, nonostante la presenza di Jeremy Irons (mica pizza e fichi) che fa la sua pessima figura in sintonia con il resto della compagine, attori che probabilmente campavano facendo le comparse o i camerieri al Mc Donald.
Si può (anzi, si deve) continuare anche con i costumi, tra principesse “uova di pasqua” che sembrano la senatrice Amidala che ha litigato con il proprio guardaroba, armature e armi chiaramente di plastica e gomma piuma, e improponibili completini di pelle.
Ultima riflessione sulla New Line Cinema, che lo ha distribuito. E mi rivolgo a te, cara New Line Cinema, che produci un capolavoro come “Il Signore degli Anelli”, e mi distribuisci quest’altra ciofeca… ma un briciolo di coerenza, no?
Se volete farvi quattro risate per prendere in giro in compagnia questo film, fatelo pure. Ma è il solo motivo per vederlo.