Japan Animator Expo, le prime due stagioni in streaming

di Silvia Letizia Commenta

Venerdì della scorsa settimana, l’account ufficiale di Twitter del Japan Animator Expo (Japan Anima(tor)’s Exhibition), il progetto che, settimanalmente, ha distribuito on-line numerosi cortometraggi d’animazione d’indubbio valore tecnico e artistico prodotti dallo Studio Khara, di proprietà di Hideaki Anno, e dalla compagnia Dwango, ha ricordato a tutti i fan del progetto che la prima e la seconda stagione del Japan Animator Expo saranno diffusi in streaming a partire dal Lunedì di questa settimana.

Japan Animator Expo aveva ricominciato a diffondere in streaming la prima stagione a partire dal 9 Novembre di quest’anno, ad eccezione del quinto episodio intitolato Yoshikazu Yasuhiko & Ichiro Itano: Collection of KeyAnimation Films. Le prime due stagioni del Japan Animator Expo erano, in totale, hanno visto la realizzazione di ventiquattro cortometraggi d’animazione.

La terza stagione del Japan Animator Expo è stata avviata a metà Luglio e, come le due stagioni precedenti, ha visto la messa on-line di un nuovo episodio ogni Venerdì. Due titoli che erano stati messi in elenco come cortometraggi della seconda stagione, e cioè 2 of killers of 2, diretto da Kazuto Nakazawa, e Hammerhead, diretto da Ōtarō Maijō e Mahiro Maeda, hanno fatto parte della terza stagione. Nel corso della seconda stagione questi ultimi erano stati sostituiti da Rapid Rouge, diretto da Daisuke Onizuka e Mahiro Maeda, da un remix del video musicale ME!ME!ME!, che è diventato un vero fenomeno sul web, e da (Making of) evangelion:Another Impact. Il Japan Animator Expo, inoltre, ha trasmesso il suo 35esimo e ultimo cortometraggio intitolato Cassette Girl il 9 Ottobre.

La terza stagione sarà ancora disponibile per la visione in streaming anche dopo il 23 Novembre.

 

Hideaki Anno ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo dell’intero progetto col presidente della Dwango, Nobuo Kawakami, e ha disegnato l’immagine della mascotte di Japan Animator Expo, (Tor)-kun. Hayao Miyazaki, co-fondatore dello Studio Ghibli, ha creato il logo del progetto, e il suo collega e co-fondatore dello studio, Toshio Suzuki, l’ha colorato. Molti dei corti hanno visto la partecipazione dei doppiatori Kouichi Yamadera e Megumi Hayashibara.

[ Fonte | ANN ]

[ Fonte | Wikipedia ]

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