Beast Keeper, l’anime italiano

di Redazione 7

 Oggi pubblico un articolo di prova di tommyvala. Giudicatelo voi!

Beast Keeper potrebbe sembrare un anime preadolescenziale come tanti e invece è un cartone tutto italiano. Lo stile di disegno differisce un po’ dal tipico stile nipponico e in comparto tecnico non è all’altezza degli anime giapponesi. Rappresenta comunque un concreto tentativo di avvicinare il pubblico maschile italiano, anche se infantile,  agli anime.

Ecco la trama tratta dal sito ufficiale:
Keep è un ragazzo che non ricorda nulla sul suo passato, ma è in possesso di un antico e magico manufatto chiamato Spin Shell, che gli da il potere di controllare la Bestie e la possibilità di ottenere il potere di controllare bestie leggendarie nascoste in ciascun angolo della terra, e arrivando addirittura a fondersi con esse. I piccoli Jay, Alice, Mac e Toto lo accompagneranno in una grande avventura alla ricerca della sua vera identità, scoprendo pian piano un mistero nascosto in un remoto passato, un era in cui i valorosi Guardiani salvarono il mondo dall’invasione di Creature Sotteranee.

Durante la loro ricerca della verità, i cinque piccoli eroi otterranno nuove Spin Shell, e impareranno cose a proposito dei Mietitori, oscure figure che vogliono dominare il mondo e cercando di usare il potere della Bestia a loro vantaggio. Risolveranno enigmi, incontreranno nuovi compagni e affronteranno difficili situazioni grazie alla loro amicizia.

Ecco infine la nota di Andrea Baricordi, tratta dal suo blog:

E’ incredibile pensare che da oggi in poi ci saranno anche anime (giapponesi!) realizzati in Italia.
Abbiamo fatto il triplo salto mortale all’indietro con avvitamento incrociato, tornando di rimbalzo sul trampolino dopo aver toccato l’acqua. Dalla fine degli anni Ottanta ci siamo occupati di portare il Giappone in Italia, ma da qui a pensare che avremmo ‘esportato’ l’Italia in Giappone – e di conseguenza nel mondo – ne passa.
Di sicuro, fra Stranemani e Kappa ci siamo dati da fare come non mai per mettere insieme questo BEAST KEEPER, concept per una serie per bambini che al recente Mipcom di Cannes ha attratto l’attenzione di tutti. E quando dico di tutti, dico “di tutti”.
L’animazione italiana nel mondo sta ripartendo. Il sogno di ridare linfa vitale a quella che negli anni Sessanta era un’industria fiorente nella nostra Massacrata Penisola potrebbe non essere più così lontano.

Speriamo che in futuro potra esserci qualcosa rivolto a un pubblico più maturo

Trailer dell’anime

Commenti (7)

  1. wow… bell’articolo :happy:

  2. non so mi ricorda qualcosa come Pokemon o Monster Rancher…

  3. bho chiss� magari �…bello

  4. Dall’immagine credevo fosse una specie di Bey-Blade :biggrin:

  5. Magari sar� anche bello,chi puo dirlo :cheerful:

  6. [quote comment=”11354″]Magari sar� anche bello,chi puo dirlo :cheerful:[/quote]
    � rivolto ad un pubblico infantile, quindi dubito possa essere interessante, in italia siamo tutti buonisti del ca**o, non farebbero mai qualcosa che possa turbare i poveri bimbi, e poi in un paese dove chi vede anime e legge manga � un bambino o si pensa ancora che i manga siano fumetti porno, chi vede gli anime sono i bambini, quindi � anche per una questione di guadagni che � rivolto a loro… inutile dire che cos� l’animazione italiana non ripartir� mai, non sono i bambini che diffondono gli anime sul web e li prendono per subbarli e farli poi conoscere…

  7. Quoto Hidan sul fatto che non sar� questa robaccia (target a parte,sembra disegnato con gli orecchi,pochi discorsi) a risollevare l’animazione italiana.
    Anzi,ad essere sinceri non vedo come possa minimamente risollevarsi,nonostante quello che dice Baricordi.

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