To Aru Kagaku no Railgun 16 ITA: “Academy City”

di Grande Mu 5

 Commento: sedicesimo episodio delle avventure del quartetto femminile più frizzante dell’inverno animato (non me ne vogliano i fan di “Sora no oto”, ma le piccole musicanti di Brema proprio non le sopporto), secondo episodio dedicato a Mii e probabilmente tassello di raccordo fra l’introduzione di “Capacity Down” e l’arco narrativo vero e proprio che, azzardo una previsione, potrebbe arrivare fino all’episodio 20 e tenerci compagnia fino a febbraio quando la serie accellererà nel suo ultimo scatto verso il traguardo fissato per il 19 marzo (giusto poco prima della mia annuale trasferta primaverile in terra nipponica ^^). Valgono quasi in toto le considerazioni della scorsa settimana: storia carina e doverosa per rendere giustizia alla sexy Mii (qui messa in un interessante quanto forse involontario parallelo con la ragazza dal cappotto rosso di “Schlinder’s List) ma che non può, nel poco tempo concessole, reggere il confronto con l’intro e la saga di “Level Upper”: ora come ora, il problema maggiore che mi sento di sottolineare è la mancanza di un male lead in grado di catalizzare l’attenzione e gli sforzi delle protagoniste. Mikoto e Kuroko si sforzano di essere sempre originali e “sul pezzo” ma dopo 3 mesi di programmazione è già stato fatto fin troppo con le loro caratterizzazioni e credo sia doveroso lasciare il passo a Touma, che con il proprio carisma ha i numeri per ravvivare lo show: J.C. Staff ha giocato al meglio con le carte che si è ritrovata in mano ma, come il buon giocatore di poker insegna, a volte affidarsi all’istinto e cambiare tutto può risollevare una mano che sembrava avviarsi in perdita. Nell’ attesa di ritrovare vecchie conoscenze e stringere la mano a qualche nuovo arrivato, mettetevi comodi e preparatevi all’epilogo della storia d’amore della bella Mii ^^

 Riassunto: l’arrivo di Mii sulla scena del pestaggio al termine dello scorso episodio le apre gli occhi su una verità tanto evidente quanto – ai suoi occhi – ancora incredibile: Kurozuma è vivo, vegeto ed in piedi di fronte a lei. Il momento che sembra non finire mai, con gli occhi dell’uno persi nel riflesso dell’altra, si risolve con lo sguardo del bel teppista che si và a posare sulla fascia di membro del “Judgement” fissata alla spalla della ragazza, emblema di un’autorità con la quale non può competere e dalla quale si allontana subito, spiegando che resterà in città solo per un paio di giorni. La nostra non ci stà a lasciarlo andare così, senza sapere nulla di quanto accadutogli in questi due anni e cerca un dialogo che possa portare a delle risposte ma Kurozuma non vuole coinvolgere la sua kouhai in affari pericolosi e si allontana, felice di averla rivista. I giorni trascorrono più lenti del solito e l’atmosfera nell’ufficio di zona di “Judgement”, dove Kuroko e Uiharu sono preoccupate per la loro senpai che da giorni non si presenta più regolarmente al lavoro: parlandone con Mikoto e Saten, tutto il gruppo decide di andare a trovare Mii a casa per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Cartina alla mano e pazienza in borsa, le nostre raggiungono finalmente il piccolo condominio dove risiedono la ragazza e la sua compagna di stanza… la quale rimarà abbastanza sorpresa nel vedere Mikoto e le altre suonare al campanello: imbarazzata e senza sapere bene che cosa dire, Mikoto spiega la situazione scusandosi per il disturbo e chiedendo di poter vedere Mii, che però al momento non è in casa. Invitate ad entrare e prendere un caffé, le ragazze rimarranno sconvolte nell’apprendere per bocca della nuova amica che Mii da giovane era membro attivo di Big Spider! L’incontro quasi fortuito con la gang in un giorno di pioggia fu l’inizio di un’amicizia che si tramutò in qualcosa di più profondo che Mikoto avrà modo di scoprire poco dopo, quando finalmente troverà la senpai sul tetto dell’edificio tanto caro a Kurozuma: proprio parlando e confrontandosi su doveri e responsabilità come membro di “Judgement”, le ragazze vengono interrotte dall’ex leader di Big Spider che racconta il suo recente passato trascorso fra ospedale e prigione dopo “l’incidente”.

 Kurozuma spiega di voler chiudere col passato, mettendo una pietra sopra a Big Spider e tutte le incomprensioni figlie della sua presunta morte e poiché Mii non può fermarlo, gli darà una mano nel portare a termine la missione: informata via mail sul cellulare che Anti-Skill procederà con un’incursione armata nel covo della streetgang, Mii informerà a sua volta il senpai che agirà di conseguenza arrivando sul posto prima della polizia. Kuroko, Mikoto e Mii decideranno di dargli una mano nonostante avesse chiesto di agire solo e mentre l’asso della Tokiwadai si occupa di “Capacity Down” con uno dei suoi poderosi “Railgun”, Kuroko appende al muro qualche ceffo mentre Wataru si concentra sul bersaglio grosso aiutato dai poteri di Mii che identificano i teppisti armati e li mette al tappeto. Attaccando Hebitani rimasto ultimo nemico deciso a difendere il proprio operato con Big Spider, Kurozuma scopre che l’ex amico si è messo una cintura composta di candelotti di dinamite e non esiterà a farla esplodere per proteggere l’organizzazione che ha ricostruito: urlando che la protezione del territorio era l’unico modo per mantenere unito il gruppo, Hebitani si prende due poderosi cazzotti in faccia mentre Kurozuma gli fa capire che l’unico vero posto a cui appartieni è quello dove sei libero di essere te stesso. L’arrivo di Anti-Skill serve solo ad arrestare i sopravvissuti e portare all’obitorio il corpo dell’usurpatore, mentre toccherà a Mii mettere le manette al senpai, che ringrazierà per quanto fatto per lei.

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Commenti (5)

  1. non male nell’insieme ^^
    certo il relegare le protagoniste a
    ruoli di semplici spalle non fa molto piacere
    ma non sono tanto mele in uel ruolo
    una cosa mi sta dano da pensare: Kuroko!
    nella serie di Index era discretamente calma dal
    punto di vista delle sue fantasie su one-sama
    qui invece � scatenata ala massimo e se
    scoprisse che lei ha dei contatti con un boy
    credo che darebbe di matto… ritiro, lo � gi�
    ma dato che oramai ho capito che questa serie
    precede in ordine temporale quela di index
    mi preparo ad assistere ad uno sfogo massimo
    della perversit� di Kuroko per poi vederla diminuire

  2. bella puntata,carino il finale e concordo nel vedere di pi� Touma,sperando che negli episodi finali gli sia dato pi� spazio

    1. temo che ci� sia difficile
      lui �, anzi, era il protagonista di una storia
      che � andata avanti per ben 24 episodi
      credo che questa serie serva sia a capire misaka e le sue amiche
      un po meglio, che a contestualizzare e
      raccontare meglio la citt� in cui si svolge la storia
      touma in index � un “normale”studente secondo gli standard locali
      ma dato che vive in una citt� in cui vivono principalmente persone con
      abilit� al di fuori del normale certe sottigliezze vanno perdendosi
      pu� sembrare bello il miscuglio di maghi e esper che c’� in index
      ma di solito (secondo le mie osservazioni siete libero di ribattere)
      quando la storia ruota sulla vita di uno studente si da la monotonia allo studente
      si inserisce un elemento di disturbo e via si lascia girare la ruota degli eventi
      ma se la vita che lo studente conduce ci sembra bizzarra o molto distante
      da quella che siamo portati a ritenere come normale…

      ok sono stanco di fare sempre maxi commenti

      per farla breve dovevano raccontare la storia di
      accademy city e parlare un po delle persone che girano intorno a touma
      in index lui le ha gi� coinvolte troppo per poterle capire bene
      quindi hanno preparato questa storia per far capire
      cosa succedeva prima che touma incontrasse index

  3. Poco da aggiungere a quanto detto da Grande Mu con cui concordo appieno. Finito questo mini arco finalmente posso dire di aspettare ansioso l’episodio successivo di questa serie nella speranza di vedere qualcosa di mio gradimento. Alcuni piccoli appunti a quanto detto sopra, queste vicende sono contemporanee all’anime di Index (si svolgono nel periodo che trascorre tra l’incontro tra T?ma ed Index e lo scontro con Accelerator) e non precedenti. Altro piccolo appunto nel mondo di Index (e di riflesso nel mini mondo derivato di Railgun) il protagonista assoluto � T?ma non Misaka o altri. Se vogliamo metterli in ordine di importanza (light novel alla mano) al primo posto c’� il solo T?ma, al secondo a pari merito Index, Kaori, Misaka 10032 (la sister innamorata di T?ma), Misaka, Accelerator, Stiyl ed Itsuwa al terzo Kuroro, Aisa, Motoharu e Hy?ka al quarto ed ultimo Saten e Uiharu. Senza contare Komoe; Shizuri, Saiai, Frenda e Rikou (che probabilmente tra poco ci verranno presentate in Railgun); Laura, i God’s Right Seat, Saiji, il cancelliere, Full-Tuning e Last Order… insomma un universo sconfinato ed affascinante.

  4. Piccola nota di demerito a mio carico: “nel periodo che trascorre tra” non si pu� sentire :��� riformulo: “nel periodo che passa/intercorre tra” meglio? Boh, sperem 😀

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