Superior, l’ultima perla di Millar

di Redazione 1

 È una vita che non scrivo qualcosa, e chiunque vada già all’università immaginerà il motivo, quindi per farmi perdonare di questa lunga assenza voglio presentarvi un fumetto che credo non deluderà nessuno e vi lascerà tutti piacevolmente colpiti.

La storia che voglio proporvi è Superior, uno degli ultimi capolavori di Mark Millar, disegnato da Leinil Francis Yu: forse qualcuno ha già sentito di quest’opera, infatti in fumetteria si possono già trovare i primi numeri della miniserie.

Forse per i fan dell’autore la trama può sembrare un po’ atipica: dopo la sistematica demolizione della figura dell’eroe mascherato vista su Wanted , Kick-Ass e Nemesis. Millar decide di scrivere qualcosa che sembri il prototipo del fumetto supereroistico: un eroe che potremmo definire perfetto, uno di quelli che ai lettori moderni sembra sin troppo ingenuo e che incarna tutti i valori tradizionali degli USA: insomma il classico boy scout, non uccide, è invincibile ed invulnerabile, fa sempre la cosa giusta e alla fine della storia riesce sempre a salvare tutti. Se state pensando a Clark Kent direi che ci siete andati vicini, cambia solo qualche dettaglio del costume.

Mi rendo conto che un fumetto presentato in questo modo risulta tutto fuorchè accattivante, ma l’autore è pur sempre Mark Millar, quindi quella che sembra presentarsi come una storia noiosa e banale invece nasconde molto di più e ve ne renderete conto già leggendo le primissime pagine del racconto.

La storia inizia sì parlando di Superior, ma questi non è altro che un personaggio dei fumetti, e nemmeno uno di quelli popolari; il protagonista è Simon Pooni, un ragazzo di 12 anni affetto da sclerosi multipla e grandissimo fan del supereroe.

 Simon aveva avuto una vita felice finchè non gli era stata diagnosticata la malattia, da allora aveva pian piano dovuto dire addio a tutto: gli amici, il basket, persino la possibilità di muoversi da solo, così quando una misteriosa scimmia venuta dallo spazio di nome Ormon gli propone di realizzare un suo desiderio il ragazzo senza porsi troppe domande accetta e si risveglia trasformato in Superior; la scimmia garantisce una spiegazione a tutto entro una settimana, ma nel frattempo Simon, nei panni di Superior, inizia a conoscere i suoi poteri e a comportarsi da vero supereroe, supportato dall’unico amico rimastogli.

Assistiamo così alla reazione del mondo di fronte a questo nuovo essere e nel contempo a scene estremamente grottesche e surreali, come quella dell’attore che ha interpretato il supereroe che si nasconde perchè non sa come spiegare al mondo che il nuovo supereroe identico in tutto e per tutto a lui è in realtà un’altra persona. Ma questo mondo non è più l’America degli anni trenta, non c’è nessuno che faccia niente per niente. E quindi quali sono i piani di Ormon? Quale forza gli ha garantito il potere di esaudire un desiderio di tale portata? La risposta a questa domanda sarà molto più inquietante di quello che possiate immaginare.

Ed infine, per condire il tutto, pare che Matthew Vaught, regista di Kick Ass e X-Men First Class, abbia già discusso con Millar di una possibile trasposizione cinematografica.

Se siete interessati a leggerlo, al momento è possibile trovare in fumetteria già i primi due numeri, e i prossimi usciranno con scadenza mensile. Mi auguro che la storia vi abbia incuriosito e nel caso vi auguro buona lettura: dopotutto la storia di Millar e i disegni di Yu sono sempre una garanzia.

Commenti (1)

  1. Mi hai incuriosito , credo che andr� a comprarmelo 😀 !!!

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