Storia del circo giapponese

di YoruichiKupo Commenta

 “Il circo è arrivato”. Questo è lo slogan che si legge in molti manifesti per pubblicizzare gli spettacoli circensi. Quali sono le caratteristiche principali di un circo? Quali sono gli spettacoli che ci vengono subito in mente vedendo l’enorme tendone a strisce? Forse delle tigri che ad occhio assomigliano a dei grandi micetti? Un leone che salta all’interno di un cerchio infuocato? Dei pagliacci che escono da maggiolini piccoli come modellini? Acrobati che volteggiano su corde ed aste e che tengono in equilibrio dei piatti, snodando il proprio corpo? Ecco, questi nomadi portano allegria e stupore ovunque si fermano e tra di loro si considerano come una grande famiglia tralasciando le differenze religiose e razziali.

Ora è importante che chi legge questo articolo, con l’immaginazione, si immerga nel 19° secolo e, più precisamente, in Europa dove questi “attori erranti” cominciano a farsi conoscere. Tra di loro troviamo anche acrobati giapponesi, che iniziano a creare un mix di esibizioni imperdibili grazie all’incontro tra la cultura occidentale e quella orientale. Siamo nel 1864 e, quattro anni prima della caduta dello Shogunato, vengono aperti i confini nipponici per permettere ad un circo estero di esibirsi a Yokohama. La popolazione rimane stupefatta e molti artisti giapponesi fanno dei provini davanti a Richard Risley, il direttore del circo, proponedo giochi ed acrobazie. Richard rimane a bocca aperta e decide di portarli con sè in un tour internazionale. Da questo punto in poi gli artisti giapponesi consiglieranno ed istruiranno altri acrobati, ma inoltre per la prima volta nascerà un bambino giapponese all’estero frutto dell’amore di due artisti.

Nel mondo dello spettacolo circola una voce riguardo al grande maestro della fuga, Houdini. Harry ha imparato una tecnica, fondamentale per i successi dei suoi spettacoli, dall’ artista Kitchi San Akimoto membro della Balancing Act, un circo giapponese. Altri illustri nomi del mondo circense giapponese è possibile trovarli consultando il libro Ringling Brothers del 1892,  alcuni esempi sono i Little San con le loro pittoresche contorsioni e la scala fatta di spade da Miss Okee.

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Le musiche sono create per incantare e attirare l’attenzione dei bambini proponendo, in qualche modo, uno Spectacular Spectacularis in grado di far rimanere meravigliati milioni di persone in tutto il mondo.

 

 

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