Spectacular Spider-Man: Approfondimento KJ

di Manuel 7

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere nella sua (per ora) ultima incarnazione televisiva.

Benvenuti nell’approfondimento della recentissima serie a cartoon del ragnetto, dei suoi amici, amori e soprattutto nemici.

Prima di iniziare a spulciare le sole due (purtroppo!) stagioni che compongono questa serie, un po’ di dati tecnici: creata dai Marvel Studios in collaborazione la Sony Picture Television ha iniziato la sua produzione nel “lontano” 2008 sotto il controllo di Greg Weisman (Kim Possibile ma soprattutto Gargoyle entrambi di Disney Channel) e il produttore Victor Cook (direttore del cartoon Darkwing Duck).

Il buon risultato raggiunto da questa serie e la qualità apprezzata dal pubblico hanno permesso alla serie di perdurare per due stagioni televisive, sospendendosi purtroppo in seguito all’intenzione di ripristinare nuovamente lo status di Spider-Man con la nuova (ed ancora inedita) serie Ultimate Spider-Man.

Spectacular Spider-Man pur mantenendo il nome di una nota testata dedicata al ragnetto creata nel 1968 dal creatore Stan Lee (da affiancare alla regolare Amazing Spider-Man) detiene la qualità di unire le classiche storie edite dal Generalissimo Stan e Steve Ditko con le ambientazioni ed il “realismo” delle ben più recenti storie di Brian Michael Bendis su Ultimate Spider-Man: molte situazioni ricorderanno chiaramente l’originale line-up del ragno ma molte vicende e personaggi sono rivisitati in chiave “giovanile” o “High-tec” per incontrare i gusti del pubblico moderno.

Di tutte le modificazioni, le più influenti (e azzeccate in molti casi) sono nei confronti dei nemici del ragno che vengono rivisti in una nuova e più sfolgorante linea ma ora è tempo di vedersela con la storia e la trama.

Spectacular Spider-Man non ci mostra le origini di Peter se non per brevi flashback o dialoghi chiave, la storia dal primo episodio inizia al termine delle vacanze estive e ci mostra un Parker tornato in città con il suo alterego ragnesco, pronto a ripartire con la scuola di giorno ed affrontare i criminali di notte.

Il cast e il design di Spectacular SpiderMan

I primi criminali che Peter affronta durante la serie non sono ancora ciò che diventeranno ma sono semplici mezze calzette al soldo di un ben più peggiore criminale: Flint Marko (Uomo-Sabbia) e Alex O’Hirn (Rhino).

Dopo una breve sequenza di combattimento in cui ci viene mostrata una delle tante (e ben fatte) scene d’azione della serie ci viene mostrata la giovanile May Parker, rimasta già vedova del marito Ben Parker dopo l’uccisione da parte di un ladruncolo, lasciato fuggire da Peter nelle prime incursioni come Spider-Man.

La scuola per Peter non è una passeggiata nonostante nel primo episodio voglia partire con il piede giusto: i suoi amici del cuore sono i compagni di classe Harry Osborn e Gwen Stacy, il primo figlio del ricco industriale presidente della Oscorp, Norman Osborn, la seconda una biondina intelligente e frizzante.

Non mancano i bulletti e le cheerleader egocentriche e “al di sopra di ogni commento” che punzecchiano Pete ogni volta è possibile, tra tutti spiccano il duo Flash Thompson e Kong (direttamente dalla Ultimate Version).

Durante il corso delle avventure Peter intervalla in maniera scoordinata la sua vita da liceale (che cerca di emergere nella società giovanile) con il suo lavoro di supereroe per mantenere la parola data al defunto zio Ben (“Da un grande potere, deriva una grande responsabilità”)

Prima Stagione

A differenza di ciò che accade nel fumetto originale, Peter all’apice della sua carriera da fotografo freelance per conto del Daily Bugle (e dell’agguerrito JJ Jameson, rimasto inalterato anche in questa serie) scatta fotografie orribili di se stesso, non potendo mettere a fuoco l’azione o abbandonando la camera in una zona poco precisa, i risultati sono coerenti con ciò che normalmente succederebbe nella vita reale ed il risultato è che le prime fotografie di Spidey per il Bugle, sono terribilmente sfocate o spostate.

Spider-Man e Jameson

Questo ovviamente non ferma Spider-Man dallo sventare crimini, come già subito annunciato la coppia Marko-O’Hirn sono solo i primi di una lunga serie.

Il tutto viene mosso da Hammerhead (qui italianizzato in Testa-Di-Martello) e da un fantomatico uomo d’affari criminosi: Big Man.

-STOP!-

Qui tutti penserebbero ad una SOLA persona, anche riferendosi ai vecchi cartoni di spidey, l’unico uomo in grado di manovrare le fila del crimine con un tale nome può essere solo Wilson “Kingpin” Fisk…e invece no!

Big Man verrà rivelato solo a prima stagione inoltrata non è altri che Lonnie Lincoln alias Lapide (o Tombstone) un supercriminale che nell’universo cartaceo rasenta la categoria criminali D o peggio, spesso usato come punch-ball dall’uomo-ragno e dai suoi comprimari qui viene visto come un potente uomo d’affari, un filantropo solo di facciata che in realtà finanzia attività illecite e più avanti nella serie, darà manforte ad un noto imprenditore di nome Norman Osborn.

Il motivo di questa scelta è puramente di copyright: Kingpin è ufficialmente un nemico di Daredevil e il personaggio è parte integrante del mondo in mano a 20th Century Fox, ergo la Sony non ha potuto ne ha voluto utilizzare Kingpin in questa serie.

Di Norman Osborn dobbiamo per forza parlare avendo dalla sua un’importanza vitale nella carriera del ragno, per chiunque conosca un minimo la storia di Peter, le rivelazioni non sono di certo un gran colpo di scena: Goblin appare in Spectacular Spider-Man dal settimo episodio della prima stagione e si rivela un persona infima fin dal primo incontro, la vera nemesi del ragno (infatti sarà l’ultimo nemico che Spider-Man affronterà, nell’ultimo episodio della seconda stagione).

A Peter, nonostante il suo stato di nerd all’interno della scuola non mancano di certo, troviamo ai primi posti l’amico d’infanzia Harry Osborn (oscurato dall’intelligenza di Pete sia a scuola che agli occhi del padre Norman) e Gwen Stacy, anche lei intelligente e molto sensibile (e segretamente innamorata di Peter).

Fin dai primi episodi è chiaro l’interesse del ragazzo per la scienza ed eccolo quindi con Gwen fare da stagista/tuttofare nel laboratorio del professore ricercatore Curt Connors che con sua moglie Martha e il giovane assistente Eddie Brock (ci arriveremo!) conduce esperimenti su numerosi fenomeni naturali e genetici, il tutto per il segreto desiderio di riavere il suo amato braccio, perso durante un imprecisato esperimento (nei fumetti era stata la Guerra in Vietnam).

Di Eddie Brock subito si capisce il suo legame con Gwen e Peter, il trio nonostante la differenza d’età di Eddie (più grande di Peter) è stato molto legato in passato e il lavoro presso il laboratorio di Connors sembra essere un nuovo inizio per la loro amicizia…o per qualcosa che diventerà esattamente l’opposto.

Anche se non proprio amici, i colleghi del Daily Bugle acquisiscono dal quarto episodio in poi sempre più importanza, escludendo l’irascibile e cinico Jameson si affiancano Betty Ross (primo amore di Pete nei fumetti), Robbie Robertson capo editore del giornale e Frederick Foswell, ironicamente è proprio quest’ultimo, ambiguo personaggio nei fumetti Marvel, ad essere soprannominato Big Man.

La carne al fuoco come avete potuto leggere fin qui è veramente tanta, perdipiù alcuni personaggi che appaiono durante le due stagioni non arrivano alla natura che i lettori conoscono ma sembrano gettare le basi per un futuro di cui non conosciamo l’evoluzione: durante le stagioni compaiono Roderick Kingsley che diventerà nei fumetti Hobgoblin, il professor Warren Miles che diventerà lo Sciacallo, Morris Bench che diventerà Hydro-Man e durante uno dei tanti dialoghi viene fatto il nome di Cletus che ricorda molto Cletus Cassidy ovvero colui che diventerà Carnage.

Se questi sono quelli che non ci sono, chi c’è allora in Spectacular Spider-Man?

Apre il sipario nel primo episodio l’ottuagenario Adrian Toomes alias l’Avvoltoio, disilluso da Osborn e dalla sua azienda, medita vendetta nei confronti del magnate attentando alla sua vita e finendo intercettato da Spider-Man che non vuole vedere Harry perdere il proprio padre, anche se questi è un imprenditore con pochi scrupoli.

L'avvoltoio Vs. Spidey

Ad affiancare Toomes (o più delle volte, ad ostacolarlo) arrivano i Duri (o Enforcers) un trio di criminali che nel fumetto sono gangster mentre qui sono una tecnologica squadra di criminali: Montana, Fancy Dan e Ox.

Segue Max Dillon alias Electroquest’ultimo un normale elettricista che lavorava presso lo studio di Connors e durante un esperimento con anguille elettriche finisce con l’assorbire talmente tanta elettricità da diventare lui stesso un uomo elettrico, cercherà di vendicarsi di Connors per il suo stato ma finirà sconfitto da Spidey (con NON POCA fatica).

Max Dillon alias Electro

Dopo aver conosciuto per due episodi Connors ed il suo desiderio di ripristinare l’arto mancante, apprendiamo come il siero sperimentale con DNA di lucertola ha dato il risultato sperato ma ha funzionato troppo bene e finisce con il trasformare il pacifico dottore in Lizard, creatura rettiloide completamente primitiva e pronta a tutto pur di sopravvivere, sarà un siero sperimentale (un “detersivo genetico”) a salvare Curt e sconfiggere Lizard.

Big Man capisce che per affrontare un nemico come l’uomo-ragno occorrono persone con poteri speciali: il primo avversario della “nuova generazione” di supercriminali è il leader degli Enforcers, Montana che viene dotato di una tuta ad incrementatore di vibrazioni che lo trasforma in Shocker (nel fumetto Shocker è Herman Schultz), nonostante il suo obiettivo e la sua nuova capacità anche Shocker viene sconfitto.

Shocker Vs. Spidey

Nuove reclute al soldi di Big Man vengono fornite agli esperimenti di Norman Osborn e del suo fidato collaboratore Otto Octavius: il primo a subirne gli effetti è Flint Marko che diventa l’uomo-sabbia, toccherà poi a Alex O’hirn che verrà dotato di un’armatura e diventerà il criminale Rhino.

Entrambi verranno sconfitti da Spidey che intanto apprende che dietro il giro di criminalità cittadina si nasconde Tombstone.

Rhino Vs. Spidey

Dopo l’apparizione e il primo scontro con Goblin arrivano in scena Felicia Hardy alias La Gatta Nera ed un micidiale agente trasformista chiamato Il Camaleonte che per conto di persone ignote, inizia a screditare l’uomo-ragno compiendo azioni illegali trasformato in lui.

Nonostante tutti noi sappiamo chi sia Goblin, il cartoon ci pone dinanzi un dubbio quando Pete scopre che dietro il costume del folletto si nasconde in realtà il suo amico Harry, caduto in depressione e drogato di una sostanza sperimentale chiamata Globulina Verde, la realtà tra Goblin I e Goblin II si mescola e nonostante la storia ci sia perfettamente chiara, qualche elemento poco chiaro ci affascina.

Ad aggiungersi come ultimo supercriminale “classico” arriva Otto Octavius che, rimasto sempre al fianco di Osborn, viene spinto dal Goblin ad assumere la nuova identità del Dottor Octopus a causa dell’incidente di laboratorio che gli salderà gli arti robotici per gli esperimenti, al suo corpo.

Nonostante la squadra non sia quella originale, tutti i nemici combattuti da Spidey si coalizzano contro di lui e formano il gruppo dei Sinistri Seicosì come nel fumetto “se tutti hanno quasi sconfitto il ragno, insieme lo distrugeranno” purtroppo dalla sua Peter ha una nuova arma con la quale sconfigge il gruppo: un nuovo costume nero.

I Sinistri Sei

Ebbene si! Nella prima stagione assistiamo all’arrivo di una sostanza aliena con lo shuttle del pilota John Jameson (figlio di JJJ) la quale viene messa a disposizione di studi a Connors ma che finisce con il rivestire il costume rosso-blu di Spider-Man cambiandolo completamente e dotando il ragazzo di capacità sovrumane.

Purtroppo come ci è ben noto l’alterazione è anche psicologica e prima che Peter commetta più danni di quanto ne stia facendo, si libera dell’alieno simbionte e cerca di eliminarlo ma viene fermato da Eddie Brock che durante il susseguirsi degli eventi ha visto sempre più Spidey come una minaccia ai suoi lavori e Peter sempre più rammollito e debole.

Dall’incontro con il simbionte ed Eddie nascerà Venom, il villain che concluderà la prima stagione di Spider-Man.

Venom Vs. Spidey

Seconda Stagione

Non voglio dilungarmi troppo sulla seconda stagione, l’ho già fatto abbastanza per la prima direi sappiate che alcuni supercriminali tornano “prevedibilmente” ad ostacolare l’amichevole ragno di quartiere, nuovi avversari si presentano in città, il primo fra tutti è Sergei Kravinoff detto Kraven il Cacciatore e la relazione sentimentale con Gwen si complica ulteriormente con l’inserimento di Harry che fa il terzo incomodo tra la coppia (nella prima stagione l’elemento incomodo era rappresentato da Eddie) e la rossa focosa Mary Jane Watson.

Non può mancare ovviamente il confronto finale con Goblin, la rivelazione della sua identità ed un finale aperto ad una terza stagione che non arriverà mai più. Ed è un vero peccato.

Il lato tecnico del cartoon è assolutamente apprezzabile, se avevate dubbi che l’impianto di storia non reggesse con le scene e lo stile potete pure scordarvelo: nonostante lo stile rappresenti quanto di più cartoon ed infantile ci possa essere, il tutto funziona molto bene, i personaggi sono convincenti e piacciono fin da subito, Peter è rappresentato molto bene, per Gwen è un’assoluta sorpresa vederla in questo stile molto “nerd” mentre Harry e suo padre Norman sono convincenti e mantengono inossidata la loro capigliatura rosso scuro rigata.

Zia May è molto vicina allo stile visto in Ultimate Spider-Man, nulla a che vedere con la vecchietta fragile ma caparbia vista nella serie originale e nei film finora usciti.

Potrebbe farvi storcere il naso l’uso che è stato fatto dei villain, l’uso di Lapide come Supercriminale Capo o il nuovo stile dato soprattutto al Dottor Octopus (che sinceramente ad una prima occhiata PRE-trasformazione mi ha ricordato Danny DeVito in quanto a statura e lineamenti), assolutamente convincenti Goblin e Venom (finalmente un Venom che parla con doppia voce) ossia i due Big Bad di stagione così come il delicato rapporto che balza subito tra Connors e la sua menomazione e Harry con suo padre.

La resa dei conti finale tra Goblin e SpiderMan

I combattimenti, come accennato all’inzio di questo approfondimento, sono vari e molto ben fatti. Convincenti in acrobazie e stili di combattimenti, molto più convincenti di quanto mi ricordassi quelli visti in Spider-Man The Animated Series e in qualunque altro prodotto del ragno.

Trasmesso sui canali Rai, merita sicuramente una visione di curiosità e se proprio non riuscite a superare lo stile cartoonesco, provateci comunque perché è senz’altro la migliore serie di Spidey finora uscita in assoluto (televisione e cinema, se contate il discutibile terzo lungometraggio).

[Immagini | Ign]

Commenti (7)

  1. Spettacolare questa serie! SPETTACOLARE! :w00t: un capolavoro unico! � stata una vera carognata non continuarla! :angry: ci sono assai pochi di cartoni cos� belli. Nemici fantastici, Goblin e Venom sono in cima alla classifica, nell’ultimo episodio la nemesi dell’eroe � stata fortissima quanto astuta! era esattamente questo ci� che volevo vedere dal cattivo pi� pericoloso, che non sia solo forte, veloce e che abbia una risata malvagia convincente, ma che sia anche folle e assolutamente geniale (a modo suo). 😉
    Mi sarebbe tanto piacuto vedere cosa sarebbe successo dopo, soprattutto il rapporto tra Peter e Gwen e quale sarebbe stata la priossima mossa di Norman, anche per vedere cosa avrebbe fatto quando avrebbe scoperto che Peter e Spider-Man sono la stessa persona. Un vero spreco nel non aver continuato un cartone cos� eccezionale! 🙁

  2. l’unica parola che mi viene in mente � SPETTACOLARE, i disegni a primo acchitto non vanno a genio ma dopo un poco piaceranno tantissimo. Mi sono visto in una settimana entrambe le stagioni l’anno scorso. Mi dispiace davvero tanto non facciano una 3 stagione. Voto 9,5 su 10 :w00t:

  3. Divertente anche il fatto che nella serie venga presentato Hobie Brown, ma solo nella sua versione “civile”, senza mai permettergli di dire una sola battuta :cheerful:
    Una chicca ancora pi� interessante � il fatto che Fancy Dan, una volta avuta la sua tuta super tecnologica, si far� chiamare ricochet, che nella serie a fumetti di amazing spider-man fu un’altra identit� segreta di Peter :ninja:
    Praticamente questa serie � un grande calderone di autocitazioni mescolate alla perfezione

  4. Hello ^^!
    Ormai che mi hai invitata qui, non potevo certo farti mancare un mio commento! Dunque, premetto – e tu gi� lo sai – che non amo la Marvel xD. Tipo per niente, per� mi trovo sensibile verso certe trovate in ambiti tanto noti.
    Spiderman � uno di questi �_�… il primo cartoon che abbia mai guardato sui supereroi era il suo, ed era accmopagnato dai fedelissimi e che un po’, a ripensarci ora, mi fanno rabbrividire.
    Ma basta divagare ed andiamo avanti xD.
    Per quanto riguarda lo stile cartoonesco beh, direi che non c’� da meravigliarsi ed anzi, prendendo ad esempio gli ultimi lavori del tipo sfornati dalla DC (e non sai quanto mi caosta trattenermi da accuse qua xD), il successo almeno tra in fan non troppo legati alle versioni fumettistiche, era assicurato.
    Mi spiego.
    La DC ha iniziato questa tradizione di cartoni adolescenziali e scolareschi… lo ha fatto con Smallville (anche qui trattengo i pessimi commenti), poi con i Teen Titans (che ho amato), per terminare con The Batman, in cui le avventure anche scolari di Babs e Dickie (credo fosse lui, non ricordo) avevano assunto un po’ di rilevanza in pi�.
    Ed ovviamente, i personaggi pi� scottanti vengono quanto meno nascosti o ripresentati sotto mentite spoglie, o addirittura lasciati in quella piacevole luce-ombra, il vedo-non vedo tanto intrigante (parlo del fatto che in TT, non viene mai specificato di quale Robin si tratti anche se io ho le mie convinzioni. E anche perch� Batman l�, non compare mai).
    Sto parlando dell’assenza di Kipling xD. Tuttavia a quel che ho capito, il suo posto � stato preso da qualcun altro e vab�… per me va anche bene, visto che � sempre stato un personaggio odiosetto. E sto parlando senza cognizione di causa visto che questo cartone ripeto, non l’ho guardato.
    Mi fa piacerissimo per�, che i disegnatori abbiano deciso di (ri)portare sullo schermo quei classici come Green Goblie e Venom *__*. Un po’ pi� scettica riguardo a Danny Octopus de Vito xD. Ma pazienza (anche se vab� era solo il mio villain Marvel preferito, maledizione!).
    Insomma, il commento generale per concludere �… sembra forte, lo guarder�! i nemici sopracitati per quanto leggermente declassati (immagino per via dell’et�) promettono bene.
    Ho deciso di fidarmi del tuo giudizio �_�.

    PS (che non so quanto potr� risultare gradito su questo blog, ma io amo non smentirmi mai xD). Renditi conto xD. Le immagini che hai postato… in una Spidey sembra il fidanzato superamorevole di Shock, che se lo abbraccia mentre si fanno scattare una foto (ed lo sguardo un po’ malevolo ci sta pure bene, visto che � sempre un villain e non vuole sfigurare xD). Quella in cui Venom lo tiene a terra � incommentabile xD! E pi� o meno anche le altre sono su questi andanti sottotoni la qual cosa, immaginerai, non pu� che farmi piacere xD!
    Non mi divertivo tanto da quell’infame e casuale fermoimmagine di Reed (Mr. Fantastic?) e SheHulk di cui un d� ti parler� xD!
    Poor Spidey xD.

    Con questa chiudo, a presto �_�! Spero ti abbia fatto piacere il commento =)!

    XxX.SilverLexxy.XxX

  5. Mi ha saltato qualche pezzo xD i fedelissimi erano l’uomo ghiaccio e stella di fuoco.

  6. beh,io sono appassionatissima di questa serie , e la riguardo e riguardo ripetutamente senza stancarmi .� veramente bella ma sono veramente dispiaciuta per la terza stagione ,e se (se)qualcuno sa dell’arrivo della terza serie(ho molta speranza che arrivi)DITEMELO!!!!!!!!!!!

  7. appena l’ho guardata l’unica cosa che mi � venuta in mente alla fine �…SPETTACOLARE!!!!!!1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>