Quel che resta – Nuovi Vendicatori

di Rorschach 3

Un saluto a tutti i lettori di Komixjam! Come avrete notato, a maggio non è uscito praticamente nulla sotto il marchio Marvel Now!(facevo qui un riassunto delle uscite), quindi allo stato attuale non ho praticamente niente di nuovo da sottoporvi.

Riorganizzazioni delle testate come questa hanno però un effetto secondario: se da un lato ci sono molte serie che partono, dall’altro ce ne sono altrettante che chiudono, magari tirando le somme di quello che era successo fino a quel momento. Nel caso di Marvel Now!, a questo si aggiunge il fatto che praticamente tutte le testate hanno coinciso con l’avvento di un nuovo team creativo; quindi la chiusura di una vecchia serie coincideva con il commiato del vecchio scrittore e del vecchio sceneggiatore.

E che cosa ci hanno lasciato queste testate? Cercherò di rispondere a questa domanda, parlandovi di storie che sono bene o male finite proprio in concomitanza con la riorganizzazione della Casa delle Idee.

E cominciamo con il botto, parlando di quella che secondo il mio modesto parere è stata una delle migliori testate della Marvel negli ultimi otto anni: i Nuovi Vendicatori.


Si scrive Nuovi Vendicatori, si legge Brian Michael Bendis. Perchè lo scrittore dell’Ohio ha scritto tutti i numeri della serie, facendo un lavoro preciso ed oculato. Ma, come al solito,

‘ Facciamo un passo indietro’

Bendis approda sulla testata ‘normale’ dei Vendicatori nel 2004,e la prima cosa che fa è…sfasciare tutto. Il crossover Vendicatori Divisi, infatti, azzera quello che era lo status quo degli Eroi più potenti della Terra uccidendo anche alcuni personaggi nel processo.

L’immagine si commenta da sola…

E una volta distrutto tutto, Bendis può ricostruire. E ricostruisce citando i Vendicatori classici: il gruppo non viene messo insieme da una selezione accurata(o da un mefistofelico guercio), ma dal caso. O dal destino, che fa riunire le persone più adatte per affrontare qualcosa che da soli non sarebbero mai riusciti a sconfiggere.

Per essere specifici, il destino in questo caso prende la forma di una maxi-evasione dal Raft, la prigione dei supercriminali. E ad arginarla c’è solo un pugno di persone, quasi nemmeno in calzamaglia.

Un dettaglio della rivolta, con L’Uomo Ragno che non se la passa tanto bene…

E da questo avvenimento e le indagini che ne conseguono, un nuovo gruppo prende forma. Un gruppo parecchio anomalo, a dire il vero. Innanzitutto per le persone coinvolte:

La primissima formazione del gruppo: L’Uomo Ragno, la Donna Ragno, Capitan America, Iron Man, Luke Cage e Wolverine

Escludendo Capitan America ed Iron Man(che assicuravano la continuità con il passato, e sopratutto giustificavano il nome Vendicatori) eravamo di fronte ad alcuni personaggi ‘di secondo piano’ della Marvel(di cui Bendis si era già occupato) come Luke Cage e la Donna Ragno (unica quota rosa del team per un pò di tempo), e sopratutto a due personaggi del calibro dell’Uomo Ragno e di Wolverine, cioè un eroe prettamente solitario ed uno affiliato ad un altro gruppo (almeno all’epoca). Qualcosa di diverso, di ‘nuovo’ appunto.

E le novità non si fermavano qui: i Nuovi Vendicatori avevano meno risorse del gruppo ‘originale’, ed erano sostanzialmente una squadra molto meno potente di come eravamo abiutati(fatta eccezione per il personaggio, pur se parzialmente inattivo, di Sentry), quindi costretta ad un approccio meno diretto di come eravamo abituati, andando a fare affidamento proprio sui nuovi ed anomali membri.

Il gruppo trova poi il suo completamento concettuale dopo l’arco narrativo Civil War: I Nuovi Vendicatori, i cui membri (Iron Man escluso) si erano schierati dalla parte di Capitan America, contro il governo si ritrovano loro malgrado nel ruolo di outsider, di eroi braccati dal governo che cercano comunque di fare la cosa giusta. E qui aggiungono altri membri al loro roster, creando una squadra che più ‘metropolitana’ non si può.

Questa è la formazione del post-Civil War: via Cap(morto) ed Iron Man(che era praticamente loro avversario) e dentro Iron Fist, il Dottor Strange, Ronin(Clint Barton) ed Echo. Disegno di Lenil Francis Yu

Da qui, a Dark Reign(cioè il periodo in cui alla Marvel comandavano i ‘cattivi’), dove questo ruolo di ‘outsider’ viene ancora più evidenziato, e dove il gruppo deve scappare da degli inseguitori più motivati che mai, e dove secondo me la narrazione tocca il punto più alto. Dopotutto, lo status di ricercati aggiunge sempre un bello spessore, e non a caso gli X-Men hanno dominato il mercato americano negli anni 80-90 proprio grazie ad una situazione narrativa del genere.

l team (a destra), contrapposto agli Oscuri Vendicatori di Norman Osborn(a sinistra)

Questa situazione però dura relativamente poco, e subito dopo il crossover Assedio lo status quo viene ristabilito, con un nuovo gruppo ‘ufficiale’ dei Vendicatori. E il ‘nuovo’ gruppo qui correva un bel rischio, cioè quello di diventare la squadra di serie B che molte volte si era vista nelle storie dei Vendicatori. Grazie a Bendis, questo non succede: i Nuovi Vendicatori (arricchiti nientemeno che dalla Cosa dei Fantastici Quattro, ennesimo eroe affiliato ad un altro gruppo sulla scia di Wolverine e dell’Uomo Ragno), proprio grazie a quella caratterizzazione ‘metropolitana’ che li aveva contradistinti, riescono a mantenere la loro identitàcome gruppo e si rivelano molto più ‘sul pezzo’ ed efficaci della prima squadra, nonostante difettino della potenza e delle risorse di quest’ultima.

Il fatto che la serie sia stata scritta dallo stesso autore per ben otto anni ha permesso un lavoro sui personaggi sopraffino: abbiamo visto eroi di serie B come Jessica Jones e Luke Cage(sui cui Bendis aveva cominciato a lavorare in ‘Alias’) crescere e matuare come persone e all’interno del gruppo; Cage in particolare è stato identificato come l’anima e il cuore dei Nuovi Vendicatori,e non a caso il commiato di Benids dalla serie ha coinciso con l’abbandono del gruppo da parte di Luke e Jessica(che si sono sposati ed hanno avuto una figlia, in questi otto anni).

Eccoli con la loro bimba

Ed anche sugli altri componenti del gruppo il lavoro non è da meno: ognuno ha avuto il suo spazio, anche se ha militato in questa strana formazione di Vendicatori per breve tempo (penso ad Iron Fist o a Devil); paradossalmente quelli meno approfonditi sono stati gli eroi più ‘mainstream’, come L’Uomo Ragno o Wolverine…forse perchè non avevano bisogno di esserlo:e vederli utilizzati come personaggi ‘secondari’ è stato bello ed allo stesso tempo interessante.

In più, le trame: Bendis ha saputo giocare con gli indizi e le storie nell’arco della sua gestione, facendo partire grandi eventi da piccoli dettagli, ed affrontandone le conseguenze: per chi come me ha seguito la cronologia Marvel in maniera assidua Nuovi Vendicatori è stata sempre un ottima lettura, con moltissimi momenti alti e pochissimi momenti bassi.

Qui la squadra in borghese, a parte Wolverine che sarà andato in qualche bettola, credo…li riconoscete senza maschera?

Che cosa resta, quindi, dei Nuovi Vendicatori? Secondo chi vi scrive, una serie meravigliosa, che per certi versi ha rappresentato la visione degli anni Duemila degli eroi in calzamaglia almeno sul piano fumettistico; tale serie è stata inoltre fondamentale per tutta la storyline della Casa delle Idee dal 2005 ad oggi.

Qui in Italia abbiamo potuto leggere queste storie a cadenza mensile su Thor e i Nuovi Vendicatori, testata nata nel 2005 e conclusasi lo scorso mese; per quelli di voi che volessero recuperarla, vi rassicuro: sono stati pubblicati dei 100% Marvel che riassumono tutte le storie di questo gruppo.

Una testata chiude ed una apre: i Nuovi Vendicatori, infatti, avranno la loro serie, con un gruppo completamente nuovo. Potremo leggerne le storie qui in Italia sul mensile New Avengers(grazie all’inglesizzazione coatta delle traduzioni…oddio, poteva andare peggio: pensate se li chiamavano Nuovi Avengers…), che ovviamente non mancherò di leggere e commentare.

Alla prossima!

Commenti (3)

  1. Bendis per� mi sta enormemente sui talloni mannaggia a lui.. si crede il nuovo Kirby, nelle interviste che ho visto ha una saccenza insopportabile -_-

    1. Vista la qualit� delle cose che ha scritto almeno io gli perdono la saccenza… Anche se non ho visto le interviste, quindi non so cosa ha detto

  2. Sono concorde con l’autore dell’articolo (anche se non ho mai apprezzato Kage come capo).

    Comunque io i nuovi n�1 della serie NOW Panini li ho presi, e vi dico gi� che ho disdetto dall’abbonamento i Fantastici 4 (FF fa talmente schifo, che se anche gli FQ fossero un capolavoro assoluto, l’albo resta una porcata), Capitan America (la nuova saga fa cacare, in pi� l’abo contiene Capitan/Miss Marvel, uno dei personaggi pi� odiosi della M) e Thor (lo prendevo solo per i Nuovi vendicatori, ora non ci sono pi� e in appendice hanno messo Young Avengers, che fa abbastanza schifo).
    Invece voglio dare una possibilit� al nuovo Devil (perch� dentro ci sono i nuovi Thunderbolts, supergruppo che ho seguito dalle origini, anche se questi non c’entrano nulla, ma c’� Venom…) quindi lo messo in abbonamento.

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