Nihongo Nouryoku Shiken: l’attestato ufficiale di lingua Giapponese.

di Ciampax 28

 “Gli Esami non finiscono mai…” recita il titolo di una celebre commedia di Edoardo (De Filippo, ovviamente, non del mio barbiere Edoardo!). Ma se non hanno una fine certa, tuttavia da qualche parte gli esami dovranno pur iniziare… ed eccoci qui a parlare allora di quelli di giapponese!
Dopo averci illustrato uno dei migliori Istituti italiani dove studiare la lingua del Paese del Sol Levante, oggi il nostro Sakuya Kira vuole parlarci di un argomento maggiormente tecnico e, di sicuro, di grande interesse per tutti quelli che voglio avvicinarsi maggiormente allo studio e alla comprensione di questa lingua. Vai Sakuya, sono tutti tuoi!

??????? – L’attestato ufficiale di lingua Giapponese.

Ogni due volte l’anno (da noi in Italia ancora una…) si tiene in tutto il mondo, nella stessa data e nei rispettivi istituti di cultura Giapponese, il famigerato ??????? (Nihongo Nouryoku Shiken; letteralmente “esame delle capacità di lingua Giapponese”, conosciuto anche come Japanese Language Proficiency Test).
Questo esame, a cui puntano tutti gli studenti di lingua Giapponese, è diviso in 5 livelli (dal prossimo anno, fino a questo erano 4) chiamati ?(kyuu: classe, grado, rango, livello) la cui difficoltà e complessità avanza in senso decrescente; questo vuol dire che il 5° livello sarà il più facile e il 1° il più difficile.
Io (e a quanto so anche Blurry) ho il 2° livello, considerato già piuttosto difficile, quindi posso tirarmela abbastanza (ma negli anno ho fatto anche il 4° e il 3°).
Il test, a prescindere dal livello, è diviso in 3 prove generali:

Kanji e parole – bisognerà capire, tra 4 kanji, qual’è quello adatto alla frase proposta, oppure bisognerà scegliere la giusta lettura di un kani, o bisognerà trovare un sinonimo per un determinato kanji e cosi via…

Ascolto – bisognerà capire, tra 4 figure, di quale stanno parlando i protagonisti del discorso che si ascolta e poi, bisognerà scegliere tra 4 opzioni qual’è l’unica che descrive il discorso che si e’ appena ascoltato.

Comprensione del testo e grammatica – bisognerà rispondere a domande su testi via via più corti e poi bisognerà scegliere la giusta opzione grammaticale per completare delle frasi.

Per ogni prova c’è un tot di tempo (ora i limiti di tempo sono cambiati, quindi non li conosco bene) e i quesiti si risolvono annerendo gli appositi pallini su una scheda che poi verrà letta automaticamente da un computer, quindi non bisogna essenzialmente scrivere nulla.

Per esperienza, posso dirvi che dopo un anno di studio, si può tranquillamente affrontare il 4° livello, l’anno dopo il 3° e, se si è davvero bravi, l’anno dopo ancora il 2° (ma io ho fallito alla prima prova, quindi per arrivarci ho impiegato 4 anni).
Superarli è molto gratificante e in più fanno curriculum; col primo livello si è addirittura idonei a lavorare in Giappone.
Per maggiori informazioni, troverete tutto sul sito dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, da cui potrete anche richiedere il modulo per l’iscrizione (ogni esame costa dai 35 ai 45€) che vi arriverà comodamente a casa!
Detto questo, che aspettate?Buttatevi in questa sfida e mostrate le vostre capacità!!!

by Sakuya_Kira

Commenti (28)

  1. Grazie per l’info, ma non riesco a trovare il modulo di iscrizione sul sito. Devo forse mandare una mail per richiederlo?

    1. come scritto nella home page “PROFICIENCY DI LINGUA GIAPPONESE

      Il form per richiedere i moduli per il Nihongo Noryoku Shiken 2010 sara’ on line da lunedi’ 24 maggio.”

  2. Io come ho gi� detto ho intenzione di provare il primo (il pi� difficile) a Dicembre…
    Continuo per� a sostenere che nessun test pu� essere un indicatore del livello di conoscenza in questo campo e che secondo me non fanno altro che dare la falsa convinzione di “essere bravi” alla gente quando magari hanno imparato solo lo stretto indispensabile per passare il test (ma vi assicuro che questo NON � il caso di Sakuya :)). Questo � il motivo principale per cui, fino ad ora, li ho evitati come la peste. Per� la tentazione di prendere quello pi� complicato (che � davvero dannatamente difficile) era tanta, quindi ho deciso di provarci 🙂

    1. credo che lo prover� anche io sai? 🙂 anche se sono abbastanza sicura di non passarlo XD

    2. In bocca al lupo ragazzi!

  3. io sto all’orientale di napoli ,ho iniziato da poco il secondo anno, ma ancora devo iniare a studiare jap ,mi sono concentrato prima su altri esami , imparando solo l’hiragana. il fatto � che dei miei amici,sono l’unico a lingue, 2 pa### studiare da solo il jap( o altro). chissa quando potr� permettermi anche solo di pensare di fare sto test T_T

    1. Aoikage ma dove lo sostieni :w00t: ? io a Roma :tongue: , magari stiamo insieme in aula :silly: !! sai che spasso :sideways: !!

  4. io ho fatto il 3 livello l’anno scorso, ma tra il 3 e il 2 c’� un divario impressionante, se non trascorri almeno un anno in jappone � quasi impossibile aspirare al 2 e al1. il Primo � da Kami ??

    1. Proprio per questo da quest’anno hanno messo un livello intermedio fra i due.
      Fino all’anno scorso il divario era veramente eccessivo. Non sono d’accordo sul fatto di dover necessariamente trascorrere un anno in Giappone per fare i primi due, anche se ovviamente questo aiuta sicuramente moltissimo, specialmente per il primo che � da spararsi 🙂

      1. mmmm noi diciamo che se passi l’ikkyu sei diventato un super sayan :ninja: ! per l’ikkyu secondo me un anno in giappone va bene, anche se a volte vi assicuro non � sufficiente, questo perch� l’ikkyu non tratta solo argomenti di vita quotidiana ma di basa soprattutto su argomenti molto tecnici. quindi mi sono trovata costretta a guardare spesso il tg giapponese che � da spararsi e leggere il giornale. b� per il giornale lo si pu� leggere su internet come faccio io, ma per l’ascolto � un vero porblema. :cwy:

      2. guarda, una mia amica che sta facendo il dottorato IN GIAPPONE da due anni non l’ha passato l’ikkyu XD

        secondo me alla fine va a culo XD io ho fatto tre modelli di test e ne ho passati due su tre, ma ancora mi chiedo come ho fatto

    2. Naaaaaa, per il nikkyu non e’ necessario essere stati un anno in Giappone.

      1. infatti, per il nikyuu no ma per l’ikkyu insomma, io penso sia mooooltoooo meglio :blink:

  5. mmm… Aoikage quello che dici in parte � vero ma non del tutto, ti assicuro che se non conosci il giapponese questi esami non li passi, trattano argomenti troppo vasti, certo la grammatica � sempre quella ( anche se non � poca ) ma le domande a cui devi rispondere non sono certo semplici. io ho superato il nikyuu tranquillamente e mi accingo a sostenere a dicembre l’ikkyu. studiando per questo esame mi rendo conto delle mie lacune e cerco di colmarle.
    ma! si c’� un ma! leggendo manga, guardando anime e vivendo l� per un anno intero mi sono resa conto che lo studio per questi esami non ti insegna una parte importante di questa lingua come il dialetto, i modi di dire giovanili ecc… quindi si gli esami non attestano che sai il giapponese al 100% ma di sicuro se passi l’ikkyu non sei uno che ha studiato solo quelle 4 formule.
    ma le chiacchiere stanno a zero, finch� non si provano questi esami non se ne conosce la difficolt� o la facilit�. ragazzi � un’esperienza che va fatta, soprattutto per chi ha l’intenzione di andare a studiare in Giappone dove � necessario l’ikkyu.

  6. S�, devo andare a Roma a sostenerlo.

    Per il resto… sicuramente il primo livello � da pazzi e l� dando un’occhiata in giro all’inizio onestamente pure io sono rimasto sconcertato per la difficolt�. Anche il 2 immagino non sia facile, ma i primi 2 (da quest’anno i primi 3), guardando un po’ i contenuti mi sembrano abbastanza fattibili senza troppo sbattimento e puoi passarli anche solo con uno studio mirato… per i primi due il discorso invece mi sembra molto diverso e l� sono d’accordissimo con te. Concordo in pieno con la tua ultima frase 🙂

  7. si i primi sono semplici, forse troppo, ma gli ultimi uff che stress!!! che bello hi hi, lo sosteniamo insieme :w00t: ! chiss� se ci becchiamo :whistle: . quando ho sostenuto il terzo e il secondo qui in Italia l’esame era allestito nella facolt� di Archittetura ( se non erro ) che si trova vicino all’istituto di cultura giapponese. quest’anno non si sa niente del luogo?

    1. Come anno si terra’ ad Architettura a Valle Giulia!

      1. bene bene, tu che sei informatissimo, consiglia a tutti dei buoni libri su cui poter studiare per prepararsi a questi esami. soprattutto per il secondo e il primo livello, pleaseee :angel:

  8. Diciamo che, piuttosto, per passare i livelli pi� difficili � necessaria anche una preparazione ad hoc che verta sulle formuline magiche che all’esame vogliono farti usare. L’ikkyuu in particolare � pieno di forme grammaticali astruse e desuete che sono poco o affatto usate nel linguaggio corrente e che per� vanno conosciute perch� fanno parte del linguaggio scritto di livello pi� elevato o “ufficiale”. In quel caso essere stati un anno in Giappone conta poco: bisogna prendere il libriccino apposta e cominciare a studiare sistematicamente le forme grammaticali che vanno sapute, perch� altrimenti sarebbe difficilissimo incontrarle. Sono d’accordo, invece, sul fatto che per l’ascolto (e anche per gli esercizi che vertono sulla conoscenza lessicale), la vita in Giappone pu� essere di enorme aiuto. E’ vero che il lessico si pu� anche studiare a tavolino sui libri (spesso ottimi) che esistono appositamente per questi test, ma � anche indubbio che molto spesso studiare in questo modo si traduce in uno sterile accumulo di parole vuote che si dimenticano il giorno dopo il test.

    L’ikkyuu… Poterlo provare sarebbe il mio sogno, ma purtroppo ora come ora faccio gi� fatica a sostenere la mia facolt�, e davvero non saprei dove trovare il tempo per la preparazione… E vorrei provarlo dopo un annetto di vita giapponese, ma anche quello, chiss� quando mai riuscir� a farlo XD

    1. Ecco, hai anticipato il mio post, ed ora sembra una copiatura del tuo…XD

      Beh, cmq l ikkyu � proprio una chicca, da fare pi� per orgoglio personale che altro… Giusto se si vuole fare l universit� in giappone, altrimenti nel campo del lavoro spesso “basta” il nikkyu, che � per� “altamente raccomandato”… 😉

  9. Quest anno dovrei dare il nikkyu, o almeno queste sono le mie intenzioni… Certo mi va male, perch� a quanto ne so, pi� che aggiungere un livello tra il primo ed il secondo hanno reso un po’ pi� difficile il secondo (suddetto nikkyu) e ne hanno inserito uno tra quest ultimo ed il terzo.

    Cmq secondo me stare in giappone serve fino ad un certo punto. Uh, mi spiego, perch� scritta cos� sembra un eresia…XD
    Dunque, sicuramente se uno vive l� impara il giapponese di tutti i giorni e raggiunge ottimi livelli di comprensione e di parlato,(che non raggiungerebbe certo coi libri) ma se non studia anche come si deve, allora non passerebbe neanche il nikkyu. Anche solo per i kanji, che non si pu� pretendere di impararli tutti per osmosi…
    In sostanza, bisogna sia studiare che andare l�… Facile eh? 😆 😆

  10. No, hanno reso piu’ difficile TUTTO e il livello il piu’ e’ il nuovo 3� che sta a meta’ tra il vecchio 3� e il 2�

    Sul fatto del vivere in Giappone ma non passare l’1kyuu automaticamente, sono d’accordo.

    1. concordo, non � che tutti quelli che vanno in Giappone hanno l’ikkyuu in tasca. Magari!!!!! bisogna studiare in entrambi i casi.

  11. Arrivarci al primo livello…

  12. ????????????????? 😆

  13. Io dovrei iniziare l’anno prossimo i corsi all’Istituto di Cultura giapponese di Valle Giulia, vorrei sapere se preparano anche all’esame del proficiency oppure no. E’ un dubbio che ho da un p�, volevo passare direttamente in sede, ma se qualcuno lo sapesse gi� qui mi risparmierebbe una bella camminata XD! Nel periodo esami faccio vita pi� sedentaria di un Koala. :biggrin:

    1. Che io sappia, specifico per il nouryoku shiken c’� solo un corso per il 2kyuu.
      Ma non s� se poi nei corsi base preparano anche per gli altri livelli.

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