Naruto 366 – Episodio e Recensione

Buon venerdì sera e buon weekend scaltri frequentatori di Kj e assidui lettori e/o spettatori di Naruto.
Dopo la mia assenza di queste due settimane (mancanza di supporto tecnologico), ci ritroviamo a Konoha.
E con chi ci ritroviamo! Ma analizziamo le cose con calma.

L’offensiva del Decacoda è stata spaventosamente imponente. Obito ha cercato insistemente di mettere alle strette psicologicamente Naruto. E per poco non ci è riuscito: salutiamo Neji, il team di intelligence dell’Alleanza (i vari Shikaku, Inoichi, Ao, e altri) e i mai conosciuti ninja che ci hanno rimesso le penne nel tentativo di fermare Obito e Madara. Nel frattempo, Orochimaru e il team Taka, guidato da Sasuke e privo di Karin, entrano a Konoha. E dopo una sbalorditiva e suicida tecnica, il viscido sannin scoglie lo Shiki Fujin e richiama proprio coloro che hanno fatto la storia del villaggio della Foglia: i quattro defunti e un tempo sigillati Hokage. Egli stesso, per evitare la morte, si appropria del corpo di uno Zetsu. Sasuke è pronto a fare le sue domande.

Titolo: Coloro che conoscono ogni cosa

Riassunto: I quattro Hokage sono tornati in vita grazie all’Edo Tensei di Orochimaru. Il dio degli shinobi, Hashirama Senju, il creatore stesso dell’Edo Tensei, Tobirama Senju, il professore, Hiruzen Sarutobi e il lampo giallo di Konoha, Minato Namikaze. Tutti e quattro sono ora dinanzi a Sasuke Uchiha, pronto a conoscere la verità sul fratello Itachi.

A rubare la scena è la personalità spensierata del Primo Hokage, letteralmente in contrasto con quella impostata e rigida del fratello e Secondo Hokage. Difatti Hashirama pare entusiasta quando apprende che Minato è stato il Quarto Hokage, questo vuol dire che la volontà della Foglia è andata avanti anche in sua assenza. Lo è un po’ meno quando Orochimaru gli comunica che Tsunade è l’Hokage in carica.

Ma la guerra non si ferma e Sasuke incalza…

Ringraziamo come ogni settimana i Bkt per il loro ottimo episodio settimanale.