Marvel: Le Variant Cover contro il bullismo (più il solito Deadpool)

di Rorschach Commenta

La Marvel, ma sarebbe più corretto dire ‘tutta l’industria dell’intrattenimento a fumetti’, fa spesso uso delle cosiddette ‘variant cover‘.  Se siete nati cinque minuti fa e non sapete cosa sono, le variant cover sono copertine ‘speciali’ che vengono create per un evento o un’occasione particolare: l’albo in questione viene quindi distribuito in due versioni, quella con la copertina ‘normale’ e quella variant.

Vengono prodotte copertine variant in più di un’occasione: andando a memoria, potrei citarvi quelle degli albi italiani prodotte per Lucca Comics, oppure quelle che vengono sfornate per il lancio di una nuova testata come le copertine di Scottie Young per i numeri uno di Marvel Now! o la tanto chiacchierata Spider-Woman di Milo Manara.

Se ne è parlato anche troppo, direi.

Variant Cover vengono anche prodotte nel caso in cui si voglia promuovere una particolare iniziativa, come quella che ha portato avanti la Marvel per la lotta al bullismo: molte testate sono uscite con una copertina alternativa a tema:

Questa, devo dire, è la migliore:il messaggio che ci ho visto io è che in ogni bambino vittima di bullismo può esserci un Hulk pronto ad esplodere

Dato il settantacinquesimo anniversario della Casa delle Idee, sono state rilasciate anche delle variant che riprendono delle copertine oramai storiche, ridisegnate con una piccola aggiunta: il photobombing del solito Deadpool, personaggio che i fan adorano. E la Marvel questo lo sa, a giudicare dall’esposizione che il personaggio sta avendo. Tengo per me i commenti (magari ci scrivo un Due Parole su…) ed eccovi le variant:

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