Isola degli Uomini Pesce – Memorie di One Piece (17)

di Caesar VII 13

È giunto il momento di tirare la somme sull’Isola degli Uomini Pesce: sappiamo abbastanza per delineare a grandi linee la sua storia, la sua geografia, i suoi misteri…

Conformazione dell’Isola

 L’isola si trova a 10000 metri di profondità, nei pressi dell’unico passaggio che può portare i pirati verso il Nuovo Mondo, superando la Red Line. Si presenta come due grandi bolle (quella superiore contiene il Palazzo Ryugu ) dove, attraverso sistemi idraulici non molto dissimili da quelli di Water Seven, coesistono zone sommerse e zone arieggiate: questo perché il popolo di sirene e tritoni, nonostante possa sempre respirare sott’acqua come gli Uomini Pesce, non disdegna l’aria aperta (probabilmente perché i loro caratteri umani sono più accentuati). Pesci e tritoni possono volteggiare in aria utilizzando le stesse bolle usate nell’arcipelago Sabaody. L’isola (di cui non si conosce nemmeno il nome) è divisa in vari distretti, non solo a seconda della razza, ma anche del ceto sociale (esiste intolleranza anche fra gli stessi non tollerati).

Il distretto Noha

Il distretto più rilevante e Noha, il distretto degli uomini pesce. È distaccato dal resto dell’isola ed è quasi totalmente sommerso. Si trova ai piedi di una gigantesca arca sulla quale bisogna riflettere; sicuramente ricoprirà un ruolo nella rivolta degli Uomini pesce contro il regno di Nettuno. Altro luogo rilevante è la Foresta del Mare, un vero e proprio cimitero che nasconde anche un Poigne Griffe: da questo punto di vista è il luogo più importante e misterioso dell’isola. L’unica cosa che rimane da chiarire dal punto di vista geografico, oltre al passaggio che porterà al Nuovo Mondo,  è l’albero Eve, che illumina l’isola. Non è una questione da non sottovalutare: Adam e Eve, due alberi che portano importanti nomi, la cui funzione è risultata essenziale…

NB: C’è una meta obbligatoria che i mugiwara dovranno visitare prima di abbandonare l’isola, ed il famosissimo Dojo dove si impara il Karate degli Uomini pesce!

Storia dell’isola

La situazione politica dell’isola andrà probabilmente approfondita in un flashback. Sappiamo che l’Isola non fa parte delle 170 nazioni che compongono il Governo Mondiale, in quanto Sirene e Uomini pesce possono venire venduti apertamente alla casa d’aste. L’isola deve aver attraversato vari momenti di irrequietezza, dieci anni fa in particolare. Quindici anni fa Fisher Tiger irruppe a Marijoa, liberando numerosi Uomini pesce e fondando i Pirati del sole. Sappiamo che morì non molti anni dopo, lasciando il comando della ciurma a Jinbe. La ciurma dei pirati del sole si divise proprio dieci anni fa: non si quali motivi portarono allo scioglimento della ciurma ma probabilmente la causa furono le divergenze di opinione fra gli stessi membri. Arlong, come sappiamo, la pensava molto diversamente da Jinbe e dieci anni fa decise di sbarcare nel Mare Orientale, per creare una nuova colonia di Uomini pesce nell’isola di Nami. Jinbe invece, dieci anni fa, si unì alla Flotta dei Sette, decisione che ha ancora del misterioso: non è chiaro cosa Jinbe sperasse di ottenere… Di certo poteva difendere meglio l’isola, catturando pirati per il Governo, ma altri vantaggi non sembra averne ottenuti. Un ultima cosa da tener presente: dieci anni fa nell’isola ci fu un terribile assassinio: quello della regina Otohime, che sembra condividesse gli stessi ideali di Jinbe. Che incidente fu? Fu coinvolto Fisher Tiger? (sappiamo che morì a causa di emorragia per  ferite che non sono quelle che ricevette a Marijoa) Come vedete sono tanti i quesiti che meritano una risposta: preparatevi quindi ad un lungo flashback, simile a quello dell’isola del Cielo.

NB. Le date indicate sono state considerate dal momento attuale, aggiungendo due anni a quelle indicazioni temporali che si riferivano al periodo prima del time-skip. Insomma, se andaste a riguardare il flashback di Nami, trovereste scritto che la ciurma dei pirati del sole si divise otto anni fa, cioè dieci da adesso. Credo sia intuibile, ma meglio chiarire sempre 😉

Questa settimana è uscito anche questo Memorie di One Piece, visto che l’anime salta 😉 >>Chi l’ha già visto (II)

Commenti (13)

  1. Un’altra cosa curiosa � che il distretto si chiama “Noha”
    Noha—>No� in ebraico. Nel distretto Noha si trova l’Arca (di No�)
    Oda � un genio 😀

    1. Ottima annotazione anche questa.

      Comunque davvero complimenti per questa rubrica: non solo � veramente piacevole ma anche molto utile a tenere assieme i pezzi della storia tra un capitolo e l’altro.

      1. Non solo, ricorda anche l’arca di Eneru :happy:
        Non vedo l’ora di vedere questi capitoli in versione anime :angel:

  2. ma il fumetto non lo postate pi�?

  3. Altra similitudine con l’isola nel cielo � che anche qui c’� un poigne griffe.
    Occhio Oda, tutti questi riferimenti sono molto affascinanti ma se non porteranno a qualcosa di assolutamente stupefacente, rischiano di trasformasi in un enorme “blocco dello scrittore” mal dissimulato :ermm:

    1. E c’hai proprio ragione! Troppe analogie con la saga dell’isola nel cielo.

      1. Per� per contro le informazioni relative all’isola degli uomini pesci ci pervennero dopo l’entrata di Sanji nei mugiwara. Semmai le analogie sono nel senso opposto. Supponendo che l’isola degli uomini pesce era gi� nella mente di Oda verso il centinaio di capitoli pubblicati � l’isola nel cielo che � stata, forse, partorita dopo proprio per creare queste similitudini

  4. Ottime rubriche…..complimenti KJ, siete i migliori!

    …e Q8 i commenti fatti dagli altri riguardo l’isola degli uomini pesce 🙂

  5. bellissimo articolo come sempre

  6. come fate a sapere come � morta la regina ?

    1. Diamo per scontato che la tomba che osserva Jinbe sia la sua. 😉

      1. ok, ma come fate a sapere dell’emoraggia ??

    2. Per caso leggi One Piece o che cosa?!
      :wassat:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>