Harry Potter: finale magico!

di Ciampax 82

Da poco è scoccata la mezzanotte, l’ora delle streghe, e da poco sono tornato a casa dopo aver assistito alla proiezione del settimo (in realtà ottavo) film dedicato alle prodezze di quello che, oggi, è forse il mago più noto del mondo (ha battuto persino Merlino e il Mago Silvan!): Harry Potter e i doni della Morte – parte 2.

 Per prima cosa: come mi sento. Al contempo sono in estasi ed amareggiato: felice per aver assistito alla proiezione di una pellicola che chiude, egregiamente, il ciclo cinematografico di qeuste avventure, riuscendo a comunicare meglio di altri “episodi” certi aspetti salienti e fondamentali di questa saga che, nel libro, si possono leggere ma visivamente sarebbe stato complesso riuscire a trasmettere; triste perché, come già accadde nel 2008, quando terminai la lettura (in inglese) del settimo libro, una saga che ci (mi) ha accompagnato per tanti anni, che ci ha fatto sognare, vedere il mondo sotto un’altra prospettiva, gioire e rattristarci per migliaia di eventi fantastici, è terminata e nient’altro ci sarà.

 Non voglio dilungarmi a recensire o “spoilerare” la trama di questo film, per due motivi: primo, sono certo che, chi più chi meno, sappiate come va a finire la storia di Harry, della battaglia con Voldemort (ops, forse dovevo dire “Voi-Sapete-Chi”?), di quello che accade ad Hogwarts e ai tanti personaggi che hanno dato vita a queste vicende; secondo, dal momento che il film non sarà mai come il libro (mettetevelo in testa una volta per tutte!) voglio evitare di suscitare commenti del tipo: “ma non è andata così”, oppure “Ma che cavolo dicono, quello non è morto!”. Sono del parere che, quando si “osserva” una storia che viene presentata attraverso due mezzi multimediali diversi come “libro” e “cinema” bisogna entrare nell’ottica che, in un certo senso, è come se si stesse “osservando” due opere differenti, che solo accidentalmente portano lo stesso nome e raccontano la stessa storia: il metodo narrativo di un libro non può essere come quello del cinema, per cui risulta impossibile riuscire a far stare, nello spazio ristretto delle due ore della pellicola, quello che un libro di 600 pagine ci racconta per filo e per segno, nei minimi dettagli.

 Se volete un giudizio su questo ultimo film, eccovelo: è una storia magnifica, diretta e interpretata magistralmente, che riesce nel poco tempo a sua disposizione (130′ sono comunque “pochi” per narrare la seconda parte del settimo libro) a comunicare (quasi) tutto quello che la versione cartacea porta dentro di sé: la sofferenza e la gioia, la battaglia e il sacrificio, la grandezza di molti e la piccolezza di altri, il contrasto tra bene e male, la vita e la morte. Un mio sincero e totale plauso va ad Alan Rickman: la sua interpretazione magistrale (seppur breve) di Severus Piton (preferite Snape?) negli attimi finali di quest’opera rendono il personaggio egregio, allo stesso modo di come appare al termine delle vicende narrateci dalla Rowling, facendo intravedere un immenso “bagliore luminoso” tra tutto il “nero” che circonda il professore (ora preside) della Scuola di Magia. Pollice verso, invece, per il doppiatore di Voldemort: nonostante l’ottima recitazione di Fiennes, il doppiatore lo fa parlare, in certi momenti, come un sordomuto che non riesce ad articolare bene le parole (c’è un “Avada Kedavra” che più che una maledizione sembra una presa per i fondelli a chi abbia difetti di pronuncia) e questo mina profondamente la “forza” con cui il terrore che la figura di questo personaggio dovrebbe instillare fino all’ultimo momento in tutti i protagonisti (buoni o cattivi che siano).

 Ho trovato molto buone le performance di un po’ tutta la famiglia Malfoy/Lestrange: molto convincenti sia Lucius che Draco (ed un plauso a parte va alla mamma del giovane Serpeverde), e una meravigliosa Helena Bonham Carter che riesce, in modo egregio, a fingersi una Hermione trasformata in Bellatrix: se Tim Burton se l’è sposata, probabilmente avrà avuto i suoi buoni motivi! Ho trovato eccezionali gli effetti speciali (la battaglia di Hogwarts ricorda il “Fosso di Helm” del Signore degli Anelli), e in particolare l’animazione di Nagini che incute quasi più terrore del suo padrone: anche il 3D non è malvagio, anche se ci sono poche sequenze in “primo piano”, ma rende, in molti casi, una bella sensazione di profondità, facendo percepire la grandezza di luoghi come i sotterranei della Gringott, il cortile del Castello o la Foresta Proibita. Infine due parole sui protagonisti: tra i tre spicca tra tutti Rupert Grint (Ron), qui al suo meglio nell’interpretazione del suo personaggio; Emma Watson/Hermione sembra essere messa un po’ da parte per dare maggiore spazio al protagonista Daniel Radcliffe/Harry, anche se in certi momenti la sua recitazione mi è sembrata forzata e di maniera; complimenti invece a Matthew Lewis/Neville che si dimostra un autentico e vero Grifondoro!

 Permettetemi di chiudere con una osservazione ed un consiglio: come dicevo prima, non aspettatevi di vedere al cinema quello che avete letto nel libro rappresentato in ogni dettaglio, ma andateci con l’idea di assistere all’ultimo capitolo di una storia che vi ha accompagnati (sia che siate dei fan sfegatati del Maghetto con la cicatrice sulla fronte, sia che abbiate seguito, solo distrattamente, le versioni cinematografiche). Assisterete al capitolo finale di una storia che vi terrà col fiato sospeso, che sarà un continuo di rivelazioni e un crescendo di sentimenti, fino al termine, poetico e dolce, della promessa per un futuro radioso e pieno di speranza, come tutte le storie che ci raccontavano quando eravamo bambini dovevano essere: uscirete dalla sala con la sensazione che qualcuno, alla fine dei titoli di coda, vi abbia sussurrato all’orecchio le parole “E vissero tutti felici e contenti” e vi sentirete come quando, da piccoli, i vostri genitori o nonni vi raccontavano la fiaba della buona notte. Dal canto mio, vi auguro di divertirvi e di trovare questo film piacevole come lo è stato per me.

Ed ora vi lascio perché un arduo compito mi attende nei prossimi giorni: rileggere, dal primo all’ultimo, tutti e sette i romanzi della saga… magari al buio, con la sola luce della bacchetta ad illuminare le pagine. Lumos!

Commenti (82)

  1. ok sostanzialmente hanno cambiato di brutto la storia… giusto? se no non continueresti a sottolineare questo fatto…. comunque lo andr� a vedere anche se so gi� che il mio occhio critico sar� accecato dai pregiudizi.
    Sono di certo pi� legato alla storia originale(cartacea), senza modifiche dovute alle carenze cinematografiche….

    A si… complimenti!! Bell’articolo! e…. BUONA LETTURA! (letti tutti e 7 in inglese a gennaio, meno di un mese nonostante fossi sotto esami 😛 , li ho divorati! )

    1. In realt� no, sono stati molto fedeli (molto pi� di altri casi, almeno!).

      1. scusate un attimo di spoiler dal libro

        ok per� in fondo la parte dove herry (avevo scritto rufy non so perch� :pinch: ), battuto voldy, va nella stanza dei presidi dove viene salutato da tutti e c’� anche il ritratto di silente potevano anche metterla (erano 5 min in pi� nessuno moriva), e poi non ho capito perch� la storia della bacchetta di sambuco � cambiata dall’originale.

        comunque ripeto come film mi � piaciuto, anche se non mi ha dato a fine serata quella sensazione di “e adesso?” che ebbi quando vidi il ritorno del re o finii di leggere appunto il 7� libro del mago

      2. sinceramente l’unico vero cambiamento che hanno fatto e non capisco il perch� dato che come tempi era la stessa cosa ma che stravolge totalmente il finale della saga � proprio l’ultimo combattimento tra harry e voldemort…. sia come luogo che come dialoghi… non c’entra veramente nulla!!! Questo � l’unica cosa che mi ha deluso (ma veramente veramente tanto)!
        Per il resto film MOLTO bello!

      3. ok ieri sera l’ho visto… e a parte lo stravolgimento epocale del finale (e non so se avete notato che ha lasciato cadere la pietra prima e non dopo l’uso -.- ) hanno davvero tagliato delle parti che compromettono non tanto la trama principale quanto la linearit� (e per chi non aveva letto il libro la comprensibilit�) del film (gente che arriva e che va senza spiegazioni, storie passate citate e lasciate perdere ecc…) secondo me hanno fatto un po’ un papocchio… tra l’altro ci hanno aggiunto davvero tante scene all’ “americana” (vedi la scena di neville che cade nel precipizio, oppure il suo penoso discorso contro voldemort oppure i golem della mac granit). insomma un po’ buttato in vacca e troppo spettacolarizzato (anche se a sfavore delle atmosfere).

  2. “Avada Kedavra!” sempre seguito da risate plateali!

    1. effettivamente non rispecchiava l’esclamazione che mi ero immaginato di voldy al lancio della magia (io me lo immaginavo pi� freddo come quando ammazza il mangiamorte, qui sembrava qualcuno che stava per farsi scoppiare)

  3. finale super scontato va be gia si sapeva

    1. Effettivamente potevano mettere qualche autobot qui e l�!

  4. Vorrei precisare un paio di cosette:

    1. Il corpo originale di Riddle era stato distrutto, il corpo che utilizza � un umanoide ricorstuito grazie alla sua magia oscura (la base) e successivamente trasformato da Peter Minus grazie al rituale, quindi � una specie di abominio artificiale

    2. http://www.youtube.com/watch?v=Amj-RbquzqU mi scuso per lo spam, e se volete toglierlo potete modificare il messaggio mettendo il titolo e di cercarlo su youtube

    Per questo Voldemort (anche normalmente) non parla mai molto bene, l’errore del doppiatore italiano � farlo parlare normale qualche volta

    1. bah, non penso che in originale ralph fiennes parli male per questo motivo. Nemmeno nel libro viene detto che lui ha difficolt� nel pronunciare le parole, e fino alla seconda parte ha sempre parlato normalmente.

      comunque in questo sito i gusti degli autori sono alquanto discutibili. Transformers 3 qui se n’� parlato bene nel relativo articolo, il giorno dopo l’ho visto ed � stato penoso, con nessuna delle caratteristiche citate dall’autore, ora Harry Potter e anche stavolta non mi ha entusiasmato per niente…si ok non � sicuramente paragonabile alla parte 1, che � stato tutto tranne che un bel film, ma la seconda parte potevano svilupparla meglio. Non voglio scrivere troppo per paura di spoilerare qualcosa, ma almeno il racconto della storia di Silente potevano inserirla…

      1. Grazie per il tuo parere! Sinceramente io ho visto in questi film quello che ho scritto. Se tu non hai notato niente di ci� di cui ho parlato, le possibilit� sono due: 1) io sono un demente; 2) abbiamo visto due film diversi.

        Nel primo caso, ti invito a cercare un sito migliore, dove gli autori sappiano fare il loro mestiere; nel secondo, ti invito ad andare a vedere il film giusto! Grazie.

      2. quindi qui come funziona? o ti / vi si da ragione o meglio non commentare? bel modo di fare che avete complimenti!!! se penso che la tua recensione non sia in linea con i miei gusti o il mio punto di vista te lo scrivo, perch� comunque � un forum pubblico e perch� comunque non mi pare di aver offeso nessuno, ma se vuoi offendo eh basta chiedere! i registi hanno c’hanno mangiato sopra, sia michael bay sia david yates, mettendoci davanti agli occhi tante belle immaginine da gustarci ma oltre quello poco o nulla. Il regista potteriano oltretutto si � limitato a non andare oltre il confine del libro, limitandosi al compitino. Non mi sembra comunque che qualcuno stia dicendo che non ci capite una mazza o siete dei ritardati, solo che come voi avete le vostre idee e noi le nostre. Non penso abbiate creato questo sito per scrivere le vostre opinioni e leggere commenti tutti uguali che vi danno conferma…vabb� ma che perdo tempo a fa con voi…

      3. quello di silente l’ho preso come un colpo basso dalla WB.
        comunque non posso che concordare con Nabucodonosor anche sulle risposte che abbiamo ricevuto hai nostri commenti. io personalmente seguo questo blog da molto tempo, fin da quando c’erano le scan di amazon lily, tuttavia non ho mai commentato molto perch� non ne sentivo il bisogno. Adesso dopo il 3D il cinema a mio parere st� prendendo una piega vertiginosa e molto preoccupante, si st� lentamente accantonando la storia per l’immagine (come in TV), che fine hanno fatto le grandi produzioni ricche di immagini potenti si, ma anche di personaggi a tutto tondo come IL GLADIATORE, SALVATE IL SOLDATO RAYAN, LE ALI DELLA LIBERTA’ ? Avatar avr� sicuramente cambiato il cinema, ma siamo sicuri che sia in meglio?

      4. Avatar non ha cambiato una cippa lippa. Secondo me avatar non merita (se di merito si parla) di essere definito un film che ha cambiato qualcosa. Ha portato solo molti film ad inserire un 3d poco efficace oggi come oggi e atto a spingere il publico a vedere un film solitamente mediocre.
        Per quanto riguarda Harry Potter, questo � risultato sicuramente migliore di altri capitoli della saga ma quel senso di mancanza e di frettolosit� non me lo leva nessuno.

      5. @ Nabucodonosor – Se scrivi:

        “comunque in questo sito i gusti degli autori sono alquanto discutibili. ”

        sinceramente pi� che fare un commento al film, mi sembra una critica al sottoscritto. Ma vabb�, che perdo tempo a fare con voi a spiegarvi che prima di scrivere cose che possono suonare offensive, fareste meglio ad imparare l’italiano…

      6. credo sia una critica pi� che accettabile, ma non mi pare che sia un’offesa da non dormirci la notte (o forse per te si???). Se ho comunque deciso di commentare qui � perch� ritengo che vogliate sapere il mio parere, e se il vostro � assai diverso dal mio non vedo perch� non possa rimarcarlo. Ma comunque tranquillo la vita va avanti per tutti.

      7. quello di silente l’ho preso come un colpo basso

  5. ho trovato tremendamente forzati alcuni punti della trama di tutti i film, in particolare per� degli ultimi due. Dove non si s� bene quale motivo, molte volte harry si trovava a davanti ad indizi fondamentali che sembravano saltare fuori dal nulla. hanno talmente tanto tagliato nel corso degli anni la trama dei libri in modo insensato. basti vedere il sesto libro dove vengono presentati tutti gli incipit per lo sviluppo della trama nel finale, beh nel film sono appena accenati e di grande irlevanza diventano invece le noiose e scontate storie d’amore tra i ragazzi. A mio parere la WB ha sviluppato un prodotto dalle grandi potenzialit� in un blockbuster senza capo ne coda, come se ogni film fosse uno a parte.
    detto questo concordo con nabucodonosor nel dire che su komixjam, forse (ed � solo una critica di un accanito lettore), si tende ad elogiare troppo queste megaproduzioni hollywoodiane che dovrebbero finire nel dimenticatoio.

    1. Rispondo a te come a Nabucodonosor: a me i film sono piaicuti. Non vi piace la mia critica? Andatela a leggere da un’altra parte! Grazie!

      1. il mio commento era per far notare che la tua non � stata una critica a 360� Ciampax. Era solo una maledettisima opinione e mi dispiace che non si possa fare, io sono dell’idea che ogni tanto i toni duri siano utili ed � per questo che forse ho fatto innervosire. Chiedo scusa a Ciampax, perch� merita tutto il nostro rispetto.

      2. La mia risposta era in un altro senso. Se io intendo elogiare un film, lo faccio perch� mi � piaciuto. Mi vuoi biasimare per questo? Mi infastidisce. Vuoi esprimere un commento dicendo che il film, invece, a te, non � piaciuto molto, mi va benissimo. Ripeto: iniziare un commento con la frase:

        comunque in questo sito i gusti degli autori sono alquanto discutibili.

        pi� che un commento al film, pare una critica al sottoscritto, e sinceramente la cosa � alquanto fastidiosa. Mi spiace se pensiate che rispondo in questo modo per censura (se la volessi fare, mi basterebbe cancellare i vostri commenti, non credete?), ma lo faccio solo quando penso di essere preso per i fondelli (e questo accade non di rado a causa della presenza di trollame vario presente nel web).

      3. non ho assolutamente comicniato il mio dicorso dicendo: comunque in questo sito i gusti degli autori sono alquanto discutibili. fine

      4. Nabucodonosor s�…e tu l’avevi seguito a ruota.

  6. De gustibus!

    Per quanto dopo il sesto film il mio interesse per il franchise filmico di HP si � abbassato notevolmente (in un momento in cui dovevano iniziare a dipanare la storia si sono concentrati sulle menate adolescienziali e gli ormoni impazziti dei ragazzi), non posso fare a meno di notare che ho ancora voglia di vedere fino all’ultimo film compreso gli episodi della serie.

    Inoltre bisogna ficcarsi in testa una volta per tutte di non andare al cinema sperando che ogni passaggio del libro sia reso perfettamente, perch� il film � una cosa, il libro � un’altra! Vivono insieme ma separati perci� ogni critica al “non era cos�” � una stupidaggine di chi ancora non � entrato nell’ottica.

    Se poi parliamo di megaproduzioni hollywoodiane senz’anima, mi viene da ridere! Hollywood l’anima non l’ha mai avuta, forse negli anni ’60 o ’70 ma dopo si � svenduta!
    Possibile che le critiche a questi piastrelloni cinematografici vengano fuori solo ora con cos� tagliente accusa?
    Ma va la! Godetevi la vita e ricordatevi che esiste ancora la letteratura al mondo :tongue:

    Non sto prendendo di mira nessuno, soprattutto Lekx che ha citato per ultimo commento le produzioni americane ma di solito, chi sostiene accanitamente le piccole produzioni europee o internazionali no-USA, si incazza come una bestia se poi vede il film non tradotto o girato male (non come in america), insomma bisogna schierarsi bene prima di parlare! :happy:

  7. A me non � piaciuto. Naturalmente con il massimo rispetto delle vostre opinioni mi permetto di dire che tutte le cose per cui ho amato il libro follemente sono mancate nel film o, a mio modo di vedere, sono state trattate in maniera sbrigativa e marginale. Le scene comiche che hanno inserito un po’ ovunque erano eccessive e poco si confacevano alle difficili situazioni che stavano vivendo i protagonisti.

    1. Io cerco di vedere, come spero si evinca dall’articolo, le trasposizioni cinematografiche sotto un’ottica diverso rispetto a quelle letterarie, provando a “cancellare” momentaneamente ci� che so dai libri e pensando alla pellicola come qualcosa di nuovo. Credo che i sette (otto) film riescano, comunque, a narrare nel loro complesso una bella storia, mantenendosi su un certo piano. Per questo ho apprezzato tanto la saga cinematografica (ovviamente, i libri sono meglio!) :cheerful:

  8. il fosso di helm??? un tantino esagerato secondo me…

    1. E perch�? Le scene di battaglia in cui sono presenti “varie razze” alla fin fien si avvicinano un po’ tutte (per ispirazione o costruzione) a quella del Fosso di Helm. La sensazione, a primo impatto, � stata quella. Magari riguardandolo una seconda volta mi far� venire in mente la scena iniziale della Grande Guerra dei Ninja di Naruto! :cheerful:

      1. Beh non so � che per me quella del fosso di helm � qualcosa di epico. Ci sono si delle somiglianze ma quella del fosso di Helm � tutta altra cosa e a tutta un’altra importanza. Questo � un mio parere ovviamente. Se me la paragonavi alla grande guerra di naruto perdevi di credibilit� :biggrin:
        scherzo ovviamente

      2. Lol! Ripensandoci, potrei paragonarlo alla battaglia di Marineford!

  9. Quando ho visto Silente nella scena quasi finale , con quel vestito e con quell’ambientazione bianca , mi � venuto da dire ” Gandalf , sei qu� ” ( Che tra l’altro � lo stesso attore ) , e sempre in quella scena Harry assomigliava a Frodo … E Ron � anche rosso , come Sam… Ommiodio che viaggi mentali XD

    1. Mi dispiace contraddirti ma non � lo stesso attore.
      Galdalf � Ian Mckellen.
      Silente � Michael Gambon :happy:

      1. Cavolo hai ragione o.o Sono identici di faccia …

      2. Frega la barbuz bianca suppongo! Non avendo ancora visto l’ottavo film non posso dire se si somiglino davvero!

        Se accosti le altre apparizioni di Silente a Gandalf per� vedi le differenze dai!

      3. Ti giuro , guardalo nella scena che anticipa la fine , e le somiglianze le noti troppo XDD

      4. Il doppiatore italiano comunque � lo stesso sia per Gandalf che per Silente 😉 Ti avr� confuso quello…

    2. Per quanto sia bravo, Michael Gambon non sar� MAI come Ian Mckellen 😉

  10. ciampax io purtroppo non riesco a scinderli. Ci ho provato ma con scarsi risultati. Comunque fa sempre piacere parlare di Harry Potter e sapere di essere circondata da persone che come me hanno capito la sua magia. :biggrin:

    1. Reputo che Harry Potter, checch� ne voglia dire la gente, rappresenti un punto di passaggio fondamentale nella storia della letteratura: � una storia che ha affascinato tutti, per la sua semplicit�, per la sua complessit�, per il fatto di essere stata in grado di miscelare sapientemente il gusto della “scrittura moderna” con quello di opere fondamentali dell’universo fantasy. Qui e l�, si respira di volta in volta il profumo dei cicli mitici dell’antichit� (Beowulf, Il ciclo di Camelot), della letteratura gotica del sei/settecento, del romanzo storico e di quello di formazione. Harry Potter � una storia senza tempo che credo, per tanti e tanti anni a venire, affasciner� schiere e schiere di bambini, adolescenti ed adulti.

      1. hai esagerato ciampax e una storia lunga articolata ma non rappresenta le cose che dici tu.
        Un ragazzo diventa un mago e sconfigge il cattivo condito da qualche morto qua e la per via della serie.
        La grande commercializzazione di questo titolo e stato fondamentale per farlo conoscere anche se il finale e molto scontato e prevedibile

      2. Dovessimo giudicare libri e film dal finale, ci sarebbero 99 film di merda su 100, non mi pare sia cos�, allora il signore degli anelli � una cacata? No perch� Gandalf resuscita tipo sette sfere (silente almeno muore con onore, e qualche ombra), dei compari Hobbit del menga non ne schiatta uno nemmeno per sbaglio (in una guerra della di quella portata � totalmente inverosimile), mi sembra una serie molto pi� seria ed articolata quella di HP, poi se non ti piace il genere fantasy leggero e vuoi sorbirti le logorroiche descrizioni di Tolkien, “de gustibus..”

      3. difatti i film sul SdA sono terribili e non per la quantit� di morti o meno ma per le scelte pessime del regista. Niente da dire sulle scenografie, costumi ecc ma Jackson ha pensato male di personalizzare la trama in un modo da cane e con cose che non hanno niente a che vedere col fatto di essere diverse dal libro, ma proprio xch� non hanno senso…

        io non mi aspetto l’assoluta fedelt� della trama, non avrei apprezzato il primo Spiderman, Iron man ecc se cosi fosse (trame lontane anni luce dai fumetti) ma mi aspetto che se devi andare a fare dei ritocchi (di personalizzazione e non per motivi di difficolta di rappresentazione su pellicola) li faccia beno o non li faccia per niente

        HP non l’ho mai letto, non so se lo far�, forse si. Mi limito a giudicare il film in se. Alcuni buoni altri no. I precedenti erano quasi tutti una spanna sopra, solo quello sulla Fenice � peggiore…
        Neville nel finale lo trovo un personaggio di un forzato incredibile, ha quell’uscita di incoraggiamento…e va beh…estrae la spada…e passiamogli pure quella….ma mentre vaga rinco all’ennesima potenza per la botta di prima arriva proprio davanti al serpente nella frazione di secondo che serviva…fra tutti i punti del castello casualmente proprio li sta…lo avessero almeno fatto camminare invece di trascinarsi in quel modo lo avrei trovato vagamente plausibile…non stiamo parlando della stanza adiacente mi sembra discreta la distanza da fare in 2 secondi a quell’andatura…

  11. Ad essere sincera, sono rimasta un po’ delusa sul finale del film. Mi rendo conto che non � possibile riportare tutti gli avvenimenti con precisione, ma ci sono alcune differenze che mi hanno fatto un po’ storcere il naso.
    Nel complesso, � sicuramente un buon film. L’inizio � stato emozionante, davvero bello, la battaglia � sicuramente coinvolgente. Le parti comiche le ho trovate “giuste”, nel senso che hanno bilanciato bene la tensione.
    Sono d’accordo sul giudizio generale che hai dato sugli attori, in particolar modo su Alan Rickman, che mi � piaciuto tantissimo in questo film, e su Helena Bonham Carter. In pi�, mi � piaciuta anche Maggie Smith (la McGranitt).
    L’unica cosa che non mi � affatto piaciuta, � che non si sia speso neanche un minuto per la storia di Silente. Questo personaggio fondamentale cos� misterioso, che nell’ultimo libro si mostra come un essere umano comune e vulnerabile, mi sembra che nel film rimanga “incompleto”.

    1. Quello non � piaciuto neanche a me: voglio dire, fai vedere quel quadro e non dici niente? Per� capisco che, per riuscire a narrare una storia del genere sullo schermo era necessario tagliare: se non altro, la maggior parte delle cose importanti relative ad Harry e Voldemort sono state narrate… e credo che al fine di raccontare la storia cinematografica, sia sufficiente.

      1. Srebbe stato sufficiente se non avessero mai fatto sorgere dubbi sull’onest� di Silente. Per� nella prima parte sono state riportate sia le parole della zia di Ron che la biografia di Rita Skeeter, che hanno posto silente sotto un’altra ottica sia agli occhi di Harry che a quelli degli spettatori. E’ come se questi dubbi rimanessero in sospeso, perch�, semplicemente, non se ne parla pi�.

      2. Questa �, ovviamente, solo la mia opinione per dire che credo siano stati un po’ superficiali.

  12. hai esagerato ciampax e una storia lunga articolata ma non rappresenta le cose che dici tu.
    Un ragazzo diventa un mago e sconfigge il cattivo condito da qualche morto qua e la per via della serie.
    La grande commercializzazione di questo titolo e stato fondamentale per farlo conoscere e ricavare incassi anche se il finale e molto scontato e prevedibile e deludente.
    La scelta di scrivere su un mago e una scelta chiaramente rivolta alla grande commercializzazione con poi l’aggiunta di qualche amico e nemici come nei manga e anime.

    1. No bimbo, ti stai sbagliando con la saga di Twilight.

      Harry Potter � una saga nata negli anni ’90 e non cos� scontata, � ricca di innovazioni per essere una storia Fantasy e molte delle situazioni che descrive non hanno dei grandi precedenti in letteratura. Poi se vuoi semplificare un plot articolato in tre frasi allora lo si pu� fare con mille altri romanzi, anche con Il Signore degli anelli o Le Cronache di Narnia.

      1. non sono un bimbo primo secondo il finale e scontato e la trama si basa su un protagonista gli amici del protagonista i rivali di harry e i nemici o pseudonemici cosa c’� di innovativo in questo.la storia si sviluppa con l’eta dei personaggi alcuni muiono vedi silente e alcuni amici di harry per far sembrare la cosa matura e toccante mi sembra tutto normale anche il finale e scontatatissimo e poi il modo in cui finisce con i figli appresso e veramente deludente.i vari personaggi e i temi sono ormai abusati l’amicizia il non arrendersi mai la sconfitta del male andiamo ragazzi e una storia vista e rivista non dico che non mi piace ma non andiamo a cercare novita in delle cose che ogni giorno le vediamo in anime manga e compagnia bella

      2. Per caso sei stato violentato dalla punteggiatura da piccolo?
        Anche solo per rispetto a chi cerca di leggerti prova a sforzarti di mettere almeno il punto finale…

  13. a Nabucodonosor e Iekx: se avete queste opinioni sui membri di KJ credo che non abbiate mai avuto direttamente a che fare con Wikicastadeglintoccabili “l’enciclopedia libera” (pfff…) o almeno con quella italiana: quello s� che � un regime governato da un’oligarchia alla “o con noi o contro di noi” che fa costantemente di opinione verit� (alla faccia dell’enciclopedicit� che dovrebbe difendere) e chi prova a denunciare la situazione viene ostracizzato nel modo pi� totale in quanto noto vandalo plurirecidivo evaso dal blocco ecc…e il web � pieno di testimonianze in questo senso; vi pare che KJ funzioni in questo modo? chi lavora al sito non � un robot ma un essere umano perci� avr� anche delle proprie opinioni che potr� lasciare trasparire, ma da qui a lamentarsi delle risposte che si riceve quando si critica chi scrive gli articoli mi pare un’esagerazione!
    se volete farvi 2 risate per sdrammatizzare (o magari anche una cultura se non sapevate gi� le cose che ho detto sopra :whistle: ) lascio questo link:
    http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Amministratori_di_Wikipedia
    ps: HP7(8) lo vedr� domani e non vedo l’ora :happy:

    1. si ma non mi pare che stia dicendo che gli amministratori o gli autori di KJ siano degli incapaci o che non capiscono nulla. Se avessi detto cos� ti avrei dato ragione. Sulla cosa dei gusti discutibili, ammettendo che non l’avessi scritto, si sarebbe comunque capito dal mio commento all’articolo, quindi non � che la cosa sarebbe cambiata molto. Era un modo per dire che non mi vedo in quello che scrivono, e se in questo sito / forum non si possono dare pareri personali diversi da quelli dell’autore o quello si arrabbia allora non commenter� mai nulla.

      1. invece credo che sia proprio per quel “comunque in questo sito i gusti degli autori sono alquanto discutibili” che ciampax ti abbia dato quella risposta: se lui avesse scritto nell’articolo la stessa frase riferita a chi la pensa come te credo che ti saresti anche arrabbiato e cos� penso sia stato per lui, se al posto di quella frase avessi detto “comunque non concordo con l’opinione espressa da chi ha scritto perch�…” sarebbe stato un altro paio di maniche, in ogni caso sei stato libero di dire quel che hai detto e la stessa risposta ti sarebbe potuta arrivare da qualunque semplice utente entusiasta del film di HP…magari anch’io quando l’avr� visto la penser� come te (ma spero di no!) ma non verr� a dare giudizi sui gusti degli altri come non vorrei che gli altri mi giudicassero in base ai miei, tutto qui.
        pace :cheerful:

      2. Sta tutto nel saper accettare le critiche. Non so come avrei reagito io se l’avessero detto a me, ma sta di fatto che adesso ho capito che certe critiche qui le prendono male.

      3. Non prendo male le critiche, ma i modi in cui vengono dette: una cosa � dire “dal mio punto di vista reputo il film…” con cui vai a criticare la pellicola; dall’altro “i gusti degli autori sono discutibili” che risulta una offesa a chi scrive: dire questo � identico a dire “ciampax sei un idiota e non capisci niente”!

        Per cui, se hai capito il mio punto di vista, spero che in futuro penserai due volte a quello che dici! E ripeto: se avessi voluto censurare il tuo pensiero, mi sarebbe bastato cancellare il tuo commento!

      4. ma quando mai dire i gusti sono discutibili equivale a dire che sei un’idiota e non capisci niente??? � la prima volta in vita mia che sento o leggo ragionare cosi. Che ti devo dire, bella pe te!

      5. Dal vocabolario della lingua italiana, Devoto-Oli:

        discutibile: agg. Di dubbia efficacia o validit�. Sconveniente.

        Come vedi, in italiano, questo aggettivo sottolinea una pesante forma negativa: chi ha “gusti discutibili” �, pertanto, qualcuno incapace di giudicare e/o commentare. Prima di scrivere, ripeto, imparate la lingua italiana!

      6. Si ma da dire sconveniente o di dubbia efficacia ce ne corre dall’averti dato dell’idiota. Non intendo continuare troppo questa storia, anzi per me si chiude qua.

  14. La mia fortuna quando guardo i film di Harry Potter � che mi scordo sempre la trama dei libri e quindi non riesco ad incazzarmi cos� tanto coi tagli e gli stravolgimenti che si vedono sul grande schermo(da un mio commento sul forum)…ma credo che non ce ne debba essere il bisogno, del resto, libri e film sono due cose completamente diverse…nel complesso la saga mi � piaciuta, ma non mi ha entusiasmato come invece i film sui Transformers o i primi 4 film di Aldo, Giovanni e Giacomo o il ciclo di Ace Ventura…

  15. non sono un bimbo primo secondo il finale e scontato e la trama si basa su un protagonista gli amici del protagonista i rivali di harry e i nemici o pseudonemici cosa c�� di innovativo in questo.la storia si sviluppa con l�eta dei personaggi alcuni muiono vedi silente e alcuni amici di harry per far sembrare la cosa matura e toccante mi sembra tutto normale anche il finale e scontatatissimo e poi il modo in cui finisce con i figli appresso e veramente deludente.i vari personaggi e i temi sono ormai abusati l�amicizia il non arrendersi mai la sconfitta del male andiamo ragazzi e una storia vista e rivista non dico che non mi piace ma non andiamo a cercare novita in delle cose che ogni giorno le vediamo in anime manga e compagnia bella.

    1. @Luciano@

      Saranno anche temi abbastanza comuni, ma sono stati sviluppati in maniera molto originale. Il finale scontato? Non direi. E’ il giusto finale per una storia come questa e se avessi anche miniamente aperto il libro, forse avresti pensato la stessa cosa.
      Il bello di far uscire un libro ogni anno � che il bambino in questione partendo dalle medie (pi� o meno l’et� in cui ho conosciuto Harry Potter), cresce insieme a lui, s’identifica in un personaggio che in fondo � molto simile a tanti altri ragazzi. Ha i suoi problemi, deve fare i conti col bullismo a scuola, ha degli amici, i primi amori, le cotte, la crescita personale. Sono tutti temi che un adolescente ha molto caro e in cui si rispecchia parecchio. In fondo Harry non � questo gran supereroe! E’ solo un ragazzo come tanti, ma che dalla sua parte ha degli amici che l’aiutano nel suo percorso, nelle sue esperienze ed � con questo tipo di bagaglio esperienziale che riesce a “sconfiggere” Voldemort. La differenza fra lui e Tu-sai-chi? Che Harry ha la protezione degli amici, che ha l’amore di sua madre nel cuore. Lo dice anche Neville alla fine: “non importa se Harry sia morto, perch� lui � ancora fra noi, � nel nostro cuore..” cos� come sono stati nel cuore le varie persone che ha perso durante il suo percorso, ma che l’hanno reso pi� forte. Se noti, i personaggi adolescenti, sono gli unici che riescono a crescere realmente durante la storia, mentre gli adulti rimangono “bloccati” nel loro passato. Pure Silente che tanto sembrava il saggio di turno, alla fine si scopre che in fondo � pur sempre un essere umano. Piton, ancora rancoroso nei confronti di James, non riesce a comportarsi diversamente con suo figlio. Seamus e Remus anch’essi legati al passato. Lo stesso Voldemort. Gli adolescenti crescono e l’esempio lampante � Neville, che da ragazzino imbranato qual’era � diventato molto coraggioso nelle ultime battute del libro. Ron, Hermione ed Harry…tutti e tre sono cresciuti sia fisicamente che spiritualmente.
      Certo, forse sono temi ripetuti, ma per chi ha l’occhio attento (cosa che vedo che tu non hai assolutamente), riesce a cogliere le sfumature.
      Per quanto riguarda il film, s�, ammetto che alcune cose mi hanno fatto storcere il naso, ma alcune invece mi hanno commosso parecchio: l’interpretazione di Alan Rickman � stata magistrale e complimenti anche al doppiatore (sebbene abbia parlato veramente poco nell’ultima saga, se dovessi prendere in esame tutti i film, potrei dargli la statuetta). La McGrannitt me l’aspettavo pi� “amazzone”, ma capisco anche la scelta cinematografica di concentrare tutta la storia nel duetto Harry/Voldemort. Concordo con chi ha detto che il doppiatore di Voldemort aveva il mal di pancia quando ha fatto il suo lavoro, ma in fondo ci poteva anche stare. Ricordiamoci che la sua anima � stata pian piano smembrata e uccisa ogni volta quando venivano distrutti gli Horcrux…credo che un dolore simile sia parecchio insopportabile e forse ha alterato anche il tono della sua voce. Bellatrix l’ho sempre ammirato come personaggio e Helena � azzeccatissima. Ecco, una cosa che avrei preferito sentire (una piccolezza, eh!) � la battuta “Non lei, CAGNA!” detta dalla signora Whisley, che invece nel film viene trasformata in “Non mia figlia, BASTARDA!”. Cagna a mio modesto parere, rendeva meglio u_�
      Che dire, � finita un’importante fetta di narrativa per ragazzi e credo che sia insostituibile.
      A chi lo critica (sia libro che film), dico solo una cosa: e secondo voi milioni di persone e critici sarebbero cos� stupidi da comprare/recensire un libro/film flop? 😉 pensateci.
      Si pu� non essere d’accordo, ma la critica deve essere COSTRUTTIVA, non sparare a muzzo senza un minimo n� di cultura, n� di approfondimento!

      1. il gusto � soggettivo, alla fine niente che riguarda queste cose va veramente preso come assoluto ed � bello discuterne ma questa frase che dici

        – A chi lo critica (sia libro che film), dico solo una cosa: e secondo voi milioni di persone e critici sarebbero cos� stupidi da comprare/recensire un libro/film flop? 😉 pensateci.

        non � assolutamente vera, non stiamo parlando di fare una legge che si va per maggioranza, ma parliamo di qualcosa di aleatorio e che pu� essere influenzato da mille fattori (prima fra tutte le manovre commerciali). Un esempio facile? guarda l’anime di DragonBall, la versione italiana � terrificante eppure penso sia molto arduo trovare un italiano che non lo abbia visto almeno per un paio di puntate. Quindi vedere Xmila spettatori fra i risultati di sharing lo trasforma in un buon prodotto? e non mi dire che � talmente un bell’anime che non importa “cosa dicono” perch� non � vero, sono talmente pessimi i dialoghi, la scelta dei doppiatori ecc che lo ammazzano qualitivamente. Eppure � ormai un mito…

        Qualit� e quantit� non sono sinonimi, � cosa abbastanza comune che qualcosa possa essere valorizzata anni dopo la sua creazione esattamente come una cosa che poteva piacere prima, dopo diventi scarsa.

  16. E non hai mai pensato che forse chi non ha l’occhio attento ce l’abbia l’altro e non tu? no �? hai ragione per forza te…bella pe te allora!.

    1. Non ho detto di aver ragione, ho solo detto di guardare i particolari e l’opera nel totale. I messaggi e il contesto in cui sono stati scritti. Luciano ha sparato nel mucchio, dicendo “eh ma tanto sono sempre le solite cose fatte e rifatte e quindi � tutto uno schifo”…ti sembra un’argomentazione valida? A me personalmente non sembra, poi degustibus.
      Ognuno pu� avere le opinioni che vuole e infatti non ho criticato dicendo “voi avete torto e io ragione”, bens� ho storto il naso alla vostra mancanza di attenzione, punto.
      Se hai argomentazione VALIDE, non vedo l’ora di sentirle 🙂

      1. si ma hai scritto che lui non ha l’occhio attento mentre te si. Mi sembra un giudizio un p� pretenzioso. Al di l� di tutto, quoto luciano, nel senso che a me della saga mi intrippava solo le parti in cui si sentiva la magia, i luoghi che mai noi vedremo o i duelli spettacolari. Il resto delle storie, gli intrecci amorosi, � tutta fuffa gia vista e rivista e che personalmente mi annoiavano anche un p� (non a caso del settimo libro mi � cominciato a piacere da casa malfoy in poi, la fuga nel bosco era lenta e noiosa). Non dico che sia stata una sega orrenda, tutt’altro, ma di temi nuovi e mai affrontati prima non mi sembra di vederne molti, secondo me, ha saputo vendere bene la presenza della magia.

      2. Non � solo la presenza del fattore magico a fare di Harry Potter un cult, ma � il fatto che � un ragazzino come altri. Un ragazzino che con le esperienze, brutte o belle, tragiche o amorose ha saputo crescere. Esiste anche il sentimento e si da il caso che l’adolescenza � esplosione di ormoni, di energia e di ribellione all’autorit�, quindi ci stanno benissimo pure le parti “noiose” come dici tu, perch� delineano meglio i personaggi e li rendono pi� reali! I duelli sono spettacolari s�, ma sono anche questi dettagli a rendere i personaggi di Harry Potter a tutto tondo.
        Io ho solo puntato l’attenzione sui dettagli, che Luciano non ha saputo cogliere, punto. E’ una chiave di lettura, non la verit� assoluta.

    2. Nabuco…hai un modo originale del dire “rispetto le tue opinioni ma non sono d’accordo”.

      Direi, visto che non hai ancora provato l’ebbrezza del sentirtelo dire che hai dei gusti alquanto discutibili!
      Vediamo come la prendi ora 😉

  17. be ragazzi ognuno ha la sua idea il cervello di ognuno ragiona in maniera diversa altra cosa e dire che parliamo senza un minimo di cultura io non mi sento un genio per� non e un capolavoro come tanti dicono e una storia articolata che si sviluppa negli anni ma che tratta temi visti e rivisti anche il finale e visto e rivisto in altre saghe sia in film di successo che nei manga

    1. Proprio perch� ognuno ha la sua idea nel cervello non si pu� dire che � un capolavoro o una cacata in maniera assoluta.

      Per me il Signore degli anelli � il massimo del fantasy, per qualcuno no.

      Per me Iron Man � per ora l’unico film di supereroi decente, per altri no.

      Per me Harry Potter pu� benissimo essere definito un successo commerciale (e non) che sar� ricordato anche fra 100 anni cos� come molti altri libri di letteratura, per altri no!

      Poi dire che i temi sono visti e rivisti e il finale scontato non vuol dire certo che � una schifezza…non importa in se’ cosa propone, importa pi� che altro COME lo si propone!

      1. manuel…
        Dove hai lasciato The Dark knight?
        XD

  18. infatti non dico che non e una bella saga letteraria dico solo che le cose che scrive la rowling sono temi risaputi che vengono molto usati in tante opere che vanno dai libri ai manga e anche i finali sono simili e anche gli sviluppi delle storie stesse.

    1. Guarda luciano, io sono anche d’accordo con te sotto un certo punto di vista: infatti, dopo la letteratura greca, non � che ci si sia inventati chiss� che! L’originalit�, oggi come oggi, non sta nel “inventare qualcosa di nuovo” ma nell’essere in grado di rielaborare, sapientemente, tematiche note e renderle in maniera adeguata.
      Ti faccio un esempio banale: hai mai pensato alla saga di Harry Potter come ad una versione moderna del ciclo Bretone dei Cavalieri della Tavola Rotonda? Con Silente nel ruolo di Merlino e Harry in quello di Art�? Del resto, nella Camera dei Segreti, anche Harry estrae la sua “excalibur” da un oggetto (la spada di Grifondoro dal Cappello Parlante)!

  19. finalmente abbiamo trovato un intesa e proprio quello il punto che intendevo io.

    1. Avevo capito che andassi in quella direzione! :cheerful: Rimango fermo, comunque, sul fatto che questa saga ha segnato 8e segner� ancora per tanto tempo) i gusti letterari e la stessa “letteratura” mondiale!

  20. sinceramente l�unico vero cambiamento che hanno fatto e non capisco il perch� dato che come tempi era la stessa cosa ma che stravolge totalmente il finale della saga � proprio l�ultimo combattimento tra harry e voldemort�. sia come luogo che come dialoghi� non c�entra veramente nulla!!! Questo � l�unica cosa che mi ha deluso (ma veramente veramente tanto)!
    Per il resto film MOLTO bello!

    1. ecco la penso proprio come te! per il finale con lo scontro fra Harry e Voldemort secondo me hanno puntato troppo sulla spettacolarit� della battaglia in s� mentre credo che nel libro l’autrice fosse riuscita a mettere le cose che servivano nei punti giusti…bellissima invece la guerra a Hogwarts e commoventi i ricordi di Piton!!

  21. allora ripeto che esageri perche trovami un altro libro che ha preso spunto da harry potter i contenuti che c’� in esso c’erano gia prima ma contestualizzati in un altro luogo e tempo e con ovviamente personaggi diversi ma non segna una svolta nel mondo letterario senza solo un grande successo commerciale

  22. cio�…che tristezza di finale…e non nel senso di commovente!!!
    visto sabato, mi aspettavo chissa cosa!!! e serviva fare 2 film? ne bastava mezzo ed era uguale…
    e poi la scena finale sul ponte?? cio� cavolo mi aspettavo che lo facesse ma prima facci vede qualcosa di cazzuto!!!!! bah, come ha scritto un mio amico, 10 anni di attesa e poi Voldemort morire di forfora…

  23. Ciao ragazzi (� la prima volta che scrivo nel foro!): innanzitutto volevo complimentarmi con ciampax per l’ottima recensione, che purtroppo per� non condivido.
    Sono appena tornato dal cinema (lo so, ho aspettato quasi una settimana!) e devo dire che il film, sebbene non sia stata una completa delusione, rappresenta un po’ la trasformazione del cinema di oggi, concentrata sui colpi di scena (spesso addirittura prevedibili) ed effetti speciali dalla poca consistenza narrativa (sebbene siano molto belli da vedersi).
    Badate bene, considerate che non sono un grande fan dei libri di Harry Potter, pur avendoli letti tutti dal primo all’ultimo: la Rowling tende a proporre un fantasy, a mio modestissimo parere, scontato e di certo senza notevoli spunti narrativi, sebbene il suo inglese sia ottimo e invidiabilissimo! Credo che ci� sia dovuto alla “commercializzazione” del prodotto, che ha leggermente influenzato la saga letteraria…ma stavamo parlando del film (scusate per questa digressione).
    Il film ha una buona atmosfera, dark al punto giusto ed una piacevolissima colonna sonora, mi � piaciuta davvero tanto. Ci� che non mi � piaciuto molto � l’assenza di pathos in alcune scene importanti del film (non voglio fare spoiler e non le nominer�) e la liquidazione troppo affrettata di molti personaggi importanti e di molte situazioni…oltre, come gi� detto, ad alcuni colpi di scena molto prevedibili, che potevano essere costruiti sicuramente meglio!
    Di nuovo una piccola digressione: una dei pochi spunti che mi era piaciuto del romanzo rowlinghiano era stato proprio il background di Silente e della sua famiglia, ma, dopo un breve accenno nella prima parte, nella seconda parte tale storia viene completamente tralasciata! (chiss� perch� tale scelta…)
    Gli attori, nel complesso, non mi sono dispiaciuti: un ottimo Alan Rickman e un discretissimo Ralph Fiennes (effettivamente quell’Avada Kedavra italiano fa un pochetto rabbrividire! XD) ma nel complesso anche i giovani si sono comportati bene.
    Comunque ragazzi, i paragoni con il Signore degli Anelli non sussistono: quest’ultimo � il capostipite del fantasy epico, definirlo un capovaloro nel suo campo � dire poco, sia nel film che nel libro (la lotta tra il Bene e il Male l’ha inventata Tolkien, cos� come anche altre peculiarit� fantasy, e questo la Rowling lo sa MOLTO bene…); Harry Potter non appartiene completamente a quel genere, � sicuramente destinato ad una fascia pi� giovane (non solo a loro, ovviamente!) e ci� non lo rende dissimile alla saga dei vampiri twilighittiani (ovviamente non in termini di trama, si intende, ma di pure stile narrativo), entrambi destinati a conquistare il cuore dei giovani sognatori e a riproporre sentimenti ed emozioni sempre pi� stereotipati…di certo, Harry Potter lo fa con pi� classe ed epicit�, ma ci� non rende certo Yates (e la Rowling, in parte) un grande regista…ma un buon regista che ha saputo sfruttare bene un marchio gi� affermato.
    Scusate se mi sono dilungato, e perdonate i miei errori ortografici…sono un po’ addormentato…Notte a tutti…

  24. Personalmente credo che abbiano chiuso in bellezza con questo film… la prima parte mi aveva moooolto delusa, soprattutto per la scena della tortura di Hermione ridotta al minimo della drammaticit�… Il personaggio di Hermione viene spesso troppo lasciato in disparte, mentre nei libri � importantissimo… 🙁 comunque sia dicevo con questo film hanno davvero chiuso in bellezza, anche se in molti casi stacca nettamente dalla storia originale oppure sorvola su molti aspetti… la scena finale per esempio sarebbe stata molto pi� carina rappresentata per intero, per� anche cos� ha reso bene. D’accordo in sostanza con tutto ci� scritto da Ciampax, soprattutto per il fatto che siamo cresciuti con HP, e ora � un p� come scoprire un vuoto, anche se i libri sono sempre l�, ed un’occhiata ogni tanto non guasta mai. ^^
    Hermione e Emma Granger le meglio ^^ :happy:

  25. a meno che io mi sia dimenticato di leggere quelcuno dei vostri commenti ho notato che nessuno di voi ha marcato un punto, che adesso cercher� di esporre io (pur rimandendo fermo sul fatto che ognuno ha le sue opinioni, e x es come � stato gi� detto, io ADORO il signore degli anelli, ma altri non lo cagano nemmeno).

    Io trovo che il fatto di aver diviso in 2 parti l’ultimo film sia stata un’ottima cosa, perch� nel libro succedono troppe cose per farle stare tutte in un film. Quindi secondo me hp7 (tutte e 2 le parti), insieme al terzo (prigioniero di azkaban) sia il film meglio riuscito della saga!
    Peccato che secondo me il 6 sia il peggiore in assoluto, non hanno spiegato cose essenziali x il settimo film, compromettendo il finale!!!!!!! Fossi stato il produttore, avrei diviso in 2 anche il 6!!!! Perch� cos� cos’� successo? le due parti del settimo film hanno dovuto arrancare per tentare di farci stare tutta la storia del settimo libro e IN PIU’ tutte le cose non dette nel sesto film!!!! E avendo un compito cos� arduo da affrontare, il risultato che ne � uscito � decente (a parte l’ormai famoso avada kedavra detto in maniera orribile…!.)

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