Suigetsu-kun guardava annoiato oltre il vetro,vedeva viaggiare sottili ombre frettolose…e nessuno mai che si girava a guardarlo.. nessuno mai ad avvertire la sua debole presenza… piccole bolle leggere salivano dalla sua bocca deformando per brevi intervalli di tempo l'”acquario”…la luce al di fuori era sempre fioca, e nessuno ormai che provasse un po’ di interesse per lui…
chissà perchè-si chiedeva-sono qui… nemmeno servissi a qualcosa…!!
Suigetsu-kun era abituato a percepire ogni minima variazione di quell’ambiente acquatico.. il sapore era sempre costante, così come la temperatura, la densità e il colore ,erano soggetti a variazioni veramente impercettibili,piuttosto irrilevanti….anche l’umore di Suigetsu-kun subiva sempre meno variazioni col passare del tempo… niente più lo incuriosiva lì fuori, dentro ormai percepiva solo il battito del suo cuore…lo sentiva forte e chiaro.. chissà fino a quando avrebbe continuato a sentirlo.. stava dimenticando pian piano ogni cosa… forse anche il suo stesso nome..
SUIGETSUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!
…un giorno qualcuno urlò….