Doping

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  • #946322
    Bongiopoldo
    Partecipante

    Questa sezione Off-Topic è veramente eccezionale.

    Detto questo vorrei parlare dell’esperienza che mi accadde quando avevo 16 anni: come hobby sportivo praticavo il ciclismo, mi divertivo ad andare a zonzo nella provincia di firenze con la bicicletta. Un giorno in una di queste scampagnate fui fermato da un allenatore/manager di una squadra di ciclismo che mi stava proponendo di entrare nel ciclismo agonistico. Fin qui nulla di male fino a quando non mi ha detto esplicitamente che sia prima degli allenamenti che post allenamenti mi avrebbero dato qualche sostanza “per farmi andare più forte”; inoltre mi preme sottolineare il fatto che se anche ti opponi all’assunzione di tali sostanze, trovano comunque il modo di fartele assumere già all’età dello sviluppo. Comunque rifiutai categoricamente l’offerta.
    Per me il doping è all’interno dei maggiori sport, il problema è che quando si arriva a certi livelli di agonismo è facile cadere così in basso; il motivo non lo posso proprio comprendere, magari si tratta di debolezza psicologica e una volta iniziato, proprio come la droga, credo che sia difficile smettere e che si voglia andare sempre oltre (forse desiderio di onnipotenza).
    Detto questo per me il ciclismo è lo sport dove è più alta la concentrazione di atleti che fanno uso di sostanze dopanti; basti pensare al solo giro d’Italia che sono tipo 3000 km che vengono compiuti in 3 settimane ad una media di 40 km/h: è impensabile compiere tale distanza senza il contributo di qualche sostanza, indipendentemente dall’allenamento.

    Detto ciò, mi ripugnano altamente le persone che, coinvolte in una propria passione, non contano sulla propria forza fisica pura per svolgerla

    #946339
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Questa sezione Off-Topic è veramente eccezionale.

    Detto questo vorrei parlare dell’esperienza che mi accadde quando avevo 16 anni: come hobby sportivo praticavo il ciclismo, mi divertivo ad andare a zonzo nella provincia di firenze con la bicicletta. Un giorno in una di queste scampagnate fui fermato da un allenatore/manager di una squadra di ciclismo che mi stava proponendo di entrare nel ciclismo agonistico. Fin qui nulla di male fino a quando non mi ha detto esplicitamente che sia prima degli allenamenti che post allenamenti mi avrebbero dato qualche sostanza “per farmi andare più forte”; inoltre mi preme sottolineare il fatto che se anche ti opponi all’assunzione di tali sostanze, trovano comunque il modo di fartele assumere già all’età dello sviluppo. Comunque rifiutai categoricamente l’offerta.
    Per me il doping è all’interno dei maggiori sport, il problema è che quando si arriva a certi livelli di agonismo è facile cadere così in basso; il motivo non lo posso proprio comprendere, magari si tratta di debolezza psicologica e una volta iniziato, proprio come la droga, credo che sia difficile smettere e che si voglia andare sempre oltre (forse desiderio di onnipotenza).
    Detto questo per me il ciclismo è lo sport dove è più alta la concentrazione di atleti che fanno uso di sostanze dopanti; basti pensare al solo giro d’Italia che sono tipo 3000 km che vengono compiuti in 3 settimane ad una media di 40 km/h: è impensabile compiere tale distanza senza il contributo di qualche sostanza, indipendentemente dall’allenamento.

    Detto ciò, mi ripugnano altamente le persone che, coinvolte in una propria passione, non contano sulla propria forza fisica pura per svolgerla

    e poi disdegniamo mastrolittorio…. :asd:

    scusa, è un vecchio utente noto come uno dei primi rompiscatole ad essere bannato (se ti riferisci a chi ha creato questo thread)

    Non posso che condividere quanto scrivi, avendo fatto nuoto e soprattutto atletica nella specialità mezzofondo, so benissimo cosa voglia dire ammazzarsi di allenamenti per migliorare.
    Tornando al calcio, che ci dà gioie e dolori, anch’io non riesco a capire come si senta solo di casi sporadici e non venga fuori nessuna bufera.
    Quanto detto da Querion su Cannavaro e quel Parma è vero: proprio Almeiyda recentemente ha rilasciato un’intervista in cui è stato molto schietto su tanti aspetti della sua vita e della sua carriera, compreso delle strane sostanze dentro a delle flebo delle quali ignorava la natura, però subito dopo lo facevano saltare fin sotto al soffitto (parole sue).

    E non mi ispira fiducia il sistema per cui la federazione nazionale dovrebbe denunciare il caso di un proprio atleta a quella mondiale. Mi pare che nell’atletica leggera accade così.

    #946401
    Bongiopoldo
    Partecipante

    Tornando al calcio, che ci dà gioie e dolori, anch’io non riesco a capire come si senta solo di casi sporadici e non venga fuori nessuna bufera.
    Quanto detto da Querion su Cannavaro e quel Parma è vero: proprio Almeiyda recentemente ha rilasciato un’intervista in cui è stato molto schietto su tanti aspetti della sua vita e della sua carriera, compreso delle strane sostanze dentro a delle flebo delle quali ignorava la natura, però subito dopo lo facevano saltare fin sotto al soffitto (parole sue).

    E non mi ispira fiducia il sistema per cui la federazione nazionale dovrebbe denunciare il caso di un proprio atleta a quella mondiale. Mi pare che nell’atletica leggera accade così.

    Esatto, il calcio forse è uno sport dove viene tenuto nascosta la cosa a livello pubblico. Di “Caso Almeiyda” ce ne saranno un’infinità, e a quanto si sente in giro, se la società si accorge che i valori nel sangue sono anormali, finge un infortunio di quel giocatore per un determinato tempo X che non riusciamo mai a capire (di solito è tipo si è stirato i muscoli della coscia, ma poi è stato preso da tendinite e poi di nuovo stiramento), in modo tale che si abbassi il livello della sostanza dopante nel sangue e che gli enti predisposti al controllo antidoping non possano fare visite (almeno penso).
    Questo penso nel calcio visto che il caso Schwarzer è totalmente differente: visto che hai fatto atletica, mi confermi che gli atleti sono sottoposti a controlli periodici in tutto l’anno?

    #627037
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Questo penso nel calcio visto che il caso Schwarzer è totalmente differente: visto che hai fatto atletica, mi confermi che gli atleti sono sottoposti a controlli periodici in tutto l’anno?

    Andiamoci piano, ho fatto appena 2 anni e mezzo a livello regionale :asd:
    So solo che finquando sei non ci sono controlli, forse anche :icon_confused:

    Più di questo non so, ma credo che i controlli periodi ci siano (mi sembra il minimo)

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