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  • #935564
    Querion
    Membro

    Amo l’America.

    – eletta Tammy Baldwin prima senatrice lesbica nella storia degli Usa,
    – matrimoni gay legalizzati in 3 stati,
    – uso “ricreativo” della marijuana legalizzato in 2 stati.

    Nonostante tutto la differenza è persino più piccola (50-48) rispetto a quella di quattro anni fa (53-45). I Repubblicani hanno si perso due milioni di voti, ma Obama ne ha perso 10.
    E ci sono le elezioni di medio termine, di solito favorevoli ai repubblicani.
    Il Tea Party (e i suoi sostenitori fermi al 1800) sono ormai la maggioranza del partito repubblicano e potenti di estremismi agghiaccianti su immigrazione, scienza, ricerca e pace sociale.

    Odio l’America.

    #935601
    bluclaudino
    Partecipante

    Amo l’America:

    Quotidiano Net Mobile – News

    Quando vedremo qualcosa del genere da noi? Qui mettiamo le quote rosa perchè abbiamo un sistema maschiocratico, loro lo fanno già ed in modo spontaneo. Quello che odio dell’America non è rilevante per ora, dovremmo guardare ai pregi degli altri paesi e prendere esempio da quelli :sisi:

    Es. Prendere esempio dalla Germania che ha trattato con le banche svizzere per incassare i capitali evasi: 26% di prelievo forzoso immediato + tasse successive in “linea”, 40 miliardi in più all’anno di recupero dell’evasione.

    Es. Prendere esempio dalla Francia, in cui il contante è ormai sparito, si paga tutto con bancomat, le commissioni sono zero, l’evasione è colata a picco.

    Es. Prendere esempio dalla Cina, su ogni scontrino fiscale è riportato un codice per la lotteria nazionale, i cittadini sono dunque incentivati a richiedere lo scontrino qualora non gli venisse fornito.

    Dovremmo mettiere al bando l’orgoglio ed avere più umiltà :sisi:

    P.s. Mi sono iscritto per votare alle primarie del PD del 25 novembre :look: Vedremo se sarà un casino o se sarà semplice.. per ora è stato semplicissimo, ho inserito 4 dati nel loro sito e stampato un Pdf :mah:

    #935804
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Gesù, Gesù, Gesù, ma possibile che Bersani non è indovini una? Volendo, vada per Passera che almeno è garbato e sembra una brava persona (più di questo non ne so), ma proprio la Fornero per i modi e i ragionamenti sembra una fascistella inacidita dalla vecchiaia, e per il resto sembra tutto tranne che di sinistra.

    Pier Luigi Bersani: “Primi provvedimenti di governo su lavoro, cittadinanza e moralità. Passera e Fornero? Assolutamente sì” (VIDEO)

    Mi domando, molto semplicemente, come sia possibile che fra le migliaia di persone che lavorano nel PD non ci sia nessuno che Bersani possa prendere e dargli un ministero.
    Ok, è un ragionamento molto ingenuo perché con lui riassisteremmo al solito riciclo di personaggi in giro da almeno 20 anni, compromessi, “ti dò questo Ministero così stai buono”, “lì mettiamoci l’UDC se no ci fanno cadere”, ecc…, però che diamine, mi sono stancato di questi dirigenti, incapaci, fintamente di sinistra.

    #935871
    bluclaudino
    Partecipante

    Gesù, Gesù, Gesù, ma possibile che Bersani non è indovini una? Volendo, vada per Passera che almeno è garbato e sembra una brava persona (più di questo non ne so), ma proprio la Fornero per i modi e i ragionamenti sembra una fascistella inacidita dalla vecchiaia, e per il resto sembra tutto tranne che di sinistra.

    Pier Luigi Bersani: “Primi provvedimenti di governo su lavoro, cittadinanza e moralità. Passera e Fornero? Assolutamente sì” (VIDEO)

    Mi domando, molto semplicemente, come sia possibile che fra le migliaia di persone che lavorano nel PD non ci sia nessuno che Bersani possa prendere e dargli un ministero.
    Ok, è un ragionamento molto ingenuo perché con lui riassisteremmo al solito riciclo di personaggi in giro da almeno 20 anni, compromessi, “ti dò questo Ministero così stai buono”, “lì mettiamoci l’UDC se no ci fanno cadere”, ecc…, però che diamine, mi sono stancato di questi dirigenti, incapaci, fintamente di sinistra.

    Se ti sei stancato, vai alle primarie e vota qualcun’altro :mah: Io sono ancora indeciso tra Puppato e Renzi ma propendo per il secondo. Poi sono indeciso su Oscar Giannino, che sarà strambo e particolare ma ha una gran capoccia, è concreto ed è spontaneo. Io a Bersani ci penso proprio poco, non è coraggioso, non è deciso, e non è preparato, praticamente è Prodi ma con un background socio-economico microbico rispetto al mortadellone (che io stimo tantissimo). Vedremo, intanto il 25 Nov sarò in quel di Varese per le primare :sisi: Se dovesse vincere il “mio” candidato penso proprio che voterei PD, se dovesse vincere Bersani non sono sicuro che lo voterei..

    #935925
    bluclaudino
    Partecipante

    [SPOILER][YOUTUBE]v9cWFoKzAnM[/YOUTUBE][/SPOILER]

    “Now’s the time to keep pushing forward, to educate all our kids, to train all our workers, to create new jobs, rebuilds the roads, bring back our troops and care for our veterans, and broaden opportunity, and grow our middle class, and restore the democracy, and make sure that no matter who you are or where do you came from or how you started up, what you look like, who you love, what your last name is, here in America, you can make it if you try. That’s what we’re fighting for.”

    Bisogna che la la nostra classe politica trovi qualcosa per cui combattere, altrimenti non siamo altro che parole.

    #935928
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Non voto PD perché non potrei mai votare per un partito di CENTRO-sinistra, odiando i democristiani forse anche più dei fascisti.
    Prodi potrebbe fare il Presidente della Repubblica, sempre che qualcuno nella politica italiana di sinistra si ricordi di lui per proporlo.
    Bersani è un deficiente che ancora non capisce che gli italiani stanchi di Berlusconi vogliono una sinistra normale, che vincerebbe con relativa facilità. Invece non sa ancora se prendere Vendola o Casini, tenendo Di Pietro fuori che al di là di questi giorni in cui sta crollando, meglio ricompattare tutta la sinistra che fare inciuci con democristiani fino a ieri berlusconiani.
    Renzi non mi convince proprio per la solita questione che ha ben poco di sinistra: ha dietro Gori (e già questo basterebbe), era a favore della privatizzazione dell’acqua, dava ragione a Marchionne fino a poco fa, a favore del nucleare, mi pare anche a favore della riforma del lavoro ma non ricordo e poi, come ciliegina sulla torta, settimana scorsa disse che “lo scivolone di Bersani verso sinistra è molto pericoloso”.
    Eccolo, eccola, mi basterebbe anche solo questa frase per non votarlo.

    Francamente, sarei capace di votare PD solo per Lilli Gruber.

    #935935
    bluclaudino
    Partecipante

    Non voto PD perché non potrei mai votare per un partito di CENTRO-sinistra, odiando i democristiani forse anche più dei fascisti.
    Prodi potrebbe fare il Presidente della Repubblica, sempre che qualcuno nella politica italiana di sinistra si ricordi di lui per proporlo.
    Bersani è un deficiente che ancora non capisce che gli italiani stanchi di Berlusconi vogliono una sinistra normale, che vincerebbe con relativa facilità. Invece non sa ancora se prendere Vendola o Casini, tenendo Di Pietro fuori che al di là di questi giorni in cui sta crollando, meglio ricompattare tutta la sinistra che fare inciuci con democristiani fino a ieri berlusconiani.
    Renzi non mi convince proprio per la solita questione che ha ben poco di sinistra: ha dietro Gori (e già questo basterebbe), era a favore della privatizzazione dell’acqua, dava ragione a Marchionne fino a poco fa, a favore del nucleare, mi pare anche a favore della riforma del lavoro ma non ricordo e poi, come ciliegina sulla torta, settimana scorsa disse che “lo scivolone di Bersani verso sinistra è molto pericoloso”.
    Eccolo, eccola, mi basterebbe anche solo questa frase per non votarlo.

    Francamente, sarei capace di votare PD solo per Lilli Gruber.

    Il PD con la DC non c’azzecca nulla :look: Solo la vetusta Bindy ed i suoi amichetti potrebbero appartenere a quella schiera, ed infatti votando Renzi andrebbe cancellandosi quella fazione.. Se il PD si allea all’UDC (anche con Renzi premier) non voterò questa merdata, odio Casini e l’UDC più dei democristiani e dei PDLini e dei CLini :sisi:

    Dire che Renzi ha ben poco di sinistra significa non aver letto nulla del suo programma elettorale e non aver ascoltato quello che propone, e sinceramente sta storia di destra e sinistra mi fa venire “il latte alle ginocchia”: Renzi parla di patrimoniale, parla di recupero dei patrimoni evasi tramite accordo fiscale con le banche svizzere, parla di supertassazione dei ricchi (prendendo come esempio Hollande), parla di ecologia, parla di vendere i beni pubblici statali per ripagare il debito, se non sono manovre comunitaristiche non so come altro definirle.

    Giorgio Gori è il consulente in merito alla comunicazione di Renzi, non vedo comunque cos’abba di male Gori, solo perchè aveva a che fare con canale 5 non vuol dire che era un berlusconiano puzzone :look:

    Era a favore del secondo quesito, ed a ragione! E’ un amministratore di una città, sa come girano le economie locali, sa che il suo comune (e molti altri comuni) non può sostenere delle spese di manutenzione ed investimenti, quindi è del tutto sensato liberalizzare il servizio. Tra l’altro con quel quesito di abrogava una legge del governo Prodi, il PD che abroga una legge fatta dal PD di pochi anni prima, coerenza portami via.

    Altro punto da chiarire (non capisco perchè si parli sempre per frasi fatte): era favorevole al piano di investimenti promesso da Marchionne al prezzo di mezz’ora in più di lavoro al giorno, era un giusto compromesso per non dover tagliare posti di lavoro. Marchionne non ha mantenuto minimamente la parola e Renzi all’Infedele (lunedì scorso) ha prontamente condannato l’incoerenza di Marchionne.

    Non ha per nulla detto d’essere favorevole al nucleare, ha semplicemente detto che fare leggi costrittive dopo un incidente di portata mediatica (ed emotiva) come quello giapponese era una cosa sbagliata, ed io sono d’accordissimo. Ad esempio io sono sfavorevole al nucleare da fissione, ma totalmente favorevole alla ricerca sul nucleare, quello da fusione ad esempio. Questo è quello che significava il suo intervento, non porre freni in modo semi-permanente salvo poi pentirsi d’esser stati troppo frettolosi.

    Sulla riforma del lavoro sono d’accordo anch’io :mah: Ma scusa, l’aspettativa media si alza di 20 anni, e la soglia delle pensioni rimane identica? Capisci che non ha senso che uno vada in pensione a 55 anni e venga pagato fino a 100!? Prenderebbe più di quanto ha versato, non è questa la logica del funzionamento della pensione! Il fondo pensionistico serve allo stato come finanziamento salvo poi restituirlo al cittadino sotto forma di pensione. Se l’aspettativa di vita è 100 anni non si può andare in pensione come quand’era 80, non ha il minimo senso, ed è così in tutto il mondo! In Germania è a 65 già da 2 anni, e salirà nei prossimi, noi arriveremo a 67 nel 2022, mi sembra molto più che accettabile, e lo dico da giovane.

    Sulla frase che citi, non ho molto da dire, a me parlare di sinistra, destra, obliqua, sopra o sotto non piace, mi sembra una robaccia da tifosi di terza lega, evito a piedi pari.. comunque il senso di quella frase (che non ho sentito e non riesco a trovare online) penso sia “evitiamo estremismi e cerchiamo di fare una proposta seria e complessa, e REALISTICA che non debba seguire schemi preimposti e vetusti” che è un messaggio che condivido e che Renzi ha sempre esposto.

    Mi piacerebbe comunque che si discutesse un po’ più con la propria testa.. sento un sacco di discorsi preimpostati e “da giornale”, Renzi ha detto, Renzi ha fatto, è facile farsi prendere dalla propaganda (pro/contro), cercare le proprie ragioni e capire se tal cosa abbia valore o meno penso sia tutta un’altra cosa :sisi:

    P.s. Io amo Lily Gruber :icon_rolleyes:

    #935962
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Parlando di PD e centro-sinistra mi riferisco alla Margherita che confluì nei DS, a gente come Fioroni, Follini e altri conservatori cattolici che di sinistra hanno niente ma se non avessero fatto questo avrebbero fatto una brutta fine.

    Non ho letto il programma di Renzi e l’ammetto, potrà proporre tante belle cose giuste e di sinistra (e lo spero, figuriamoci), ma ci vuole coerenza politica fra quel che propone e come parla. E se non mi piace come espone, resta uno che non mi convince. Innanzitutto non so come sta gestendo il suo essere sindaco con questa campagna elettorale, ma la cosa non mi piace. Per coerenza dovrebbe dimettersi da lì ed essere libero di dedicarsi ad una cosa alla volta.

    Privatizzare l’acqua porta il forte rischio di far salire i prezzi e di non dare un servizio di qualità. Privatizzare cose del genere, come anche la gestione di siti come per esempio Pompei, mi sembra una cosa assurda. Non capisco perché si scelgano strade del genere invece di darsi davvero da fare per far funzionare bene le cose, evitando sprechi, corruzione, incompetenza e quant’altro.
    Sapevo della legge di Prodi, sentii proprio Renzi parlarne e se devo dirla tutta più di tanto non mi piace neanche Prodi.

    Sul nucleare era per il No o sbaglio? Sul nucleare sono sempre stato contro per varie ragioni e forse c’è un thread apposito (o ne parlammo all’Ichiraku), comunque credo che non sia una questione di tempismo sbagliato proporre certe scelte al popolo, ma doveva semplicemente dire che andava votato Si e basta, senza fare altri ragionamenti. Perché la gente aveva deciso già in passato, perché quella del nucleare era solo una fissa nata all’improvviso dal PDL, poi il referendum poteva cadere in altri momenti, ma le percentuali del SI sarebbero rimaste uguali, quindi non so a che possa valere il suo discorso.

    Sulle pensioni è un discorso lungo e sono d’accordo parecchio con te, ma anche qui come al dibattito su Monti e dove debba prendere i soldi (detto in parole povere) credo che vadano fatte altre iniziative urgenti, essendo noi un Paese con pressione fiscale alta, ma sprechi enormi.
    Toccare le pensioni vuol dire far risparmiare molti soldi allo Stato da subito e migliorare i conti, però se si dice che il problema è la produttività e che gli italiani lavorano in media all’anno 360 ore più dei tedeschi (che hanno anche molte più ferie), credo che vada fatto un discorso molto articolato per risolvere questi problemi e poi lavorare bene sulle pensioni. Dico che quando mediamente si arriverà ad una buona qualità e vivibilità in sede di lavoro, allora potrei digerire meglio l’idea di un operaio over 65 in piedi 8 ore e che deve piegarsi per prendere un bullone da terra.

    Quella frase, che sentii in un video al tgla7 e ripetuta in altri tg, la collego alla mia idea iniziale per cui vorrei vedere un vero bello e importante partito progressista, laico e quindi di sinistra avendo io un background di questo tipo. Poi credo che l’importante è smuovere il paese con idee giuste e chi se ne frega più di tanto se al Governo c’è gente di questo o quel colore. E’ chiaro che ora in Italia non ci sia una sinistra (magari se SEL cresce è un altro discorso) e una destra vere.

    #935969
    kant
    Membro

    Sul nucleare era per il No o sbaglio? Sul nucleare sono sempre stato contro per varie ragioni e forse c’è un thread apposito (o ne parlammo all’Ichiraku), comunque credo che non sia una questione di tempismo sbagliato proporre certe scelte al popolo, ma doveva semplicemente dire che andava votato Si e basta, senza fare altri ragionamenti. Perché la gente aveva deciso già in passato, perché quella del nucleare era solo una fissa nata all’improvviso dal PDL, poi il referendum poteva cadere in altri momenti, ma le percentuali del SI sarebbero rimaste uguali, quindi non so a che possa valere il suo discorso.

    sul nucleare si può essere a favore o contro, però è storia che i referendum sul nucleare nel 87 nacquero al seguito di un incidente, quindi anche allora in piena onda mediatica emotiva

    #936185

    ho quotato solo il principio condivisibile, ed eri il più vicino

    negli stati uniti come hai scritto tu, si vota ogni 2 anni, ma appunto si vota, non è un’assemblea di un condominio virtuale che si riunisce, sono tutti gli elettori che decidono cosa fare, che è democrazia, non qualcosa che non voglio descrivere

    la valutazione durante il mandato vorrei invece capire a cosa si riferisca,
    prendere le assenze o presenze, contare le proposte di legge, ad esempio se qualcuno promette 1 milioni di posti di lavoro e poi non riesce a mantenere la promessa giustificandosi che non glielo hanno fatto fare, è uno che ha cercato di mantenere la promessa elettorale quindi va incoraggiato o è uno che l’ha sparata grossa già in sede elettorale e bisognerebbe revocargli la fiducia data erroneamente?
    chi decide ciò? una votazione sul condominio virtuale, che dovrebbe avere più importanza di un’elezione ufficiale? e chi deciderebbe quali e quanti voti sarebbero ammissibili e quanti e quali invece frutto di dolo? chi avrebbe le competenze sia tecniche ma soprattutto giuridiche per tutto questo? ecc…ecc…

    Io penso che le elezioni di medio termine siano state studiate come strumento di garanzia, che più che per dettare l’agenda possa essere utile per evitare disastri. In Italia una cosa del genere sarebbe stata utilissima per evitare scilipotismi vari, governi biennali, guerriglie parlamentari e legislature buttate al vento. O almeno, avrebbe potuto limitare i danni. Cinque anni sono tanti.

    Dopodiché avrebbero anche un importante significato politico che starebbe al governo in carica saper cogliere.

    Quando si ha un governo che trascorre due anni e mezzo tra lodi alfani, processi brevi e legittimi impedimenti, ad esempio, delle elezioni di medio termine (leggasi “ribaltare da cima a fondo almeno uno dei due rami del parlamento”, se vogliamo ispirarci a quello che accade negli USA, ma si potrebbero studiare delle soluzioni diverse) potrebbero servire a rimettere un governo in carreggiata. Senza contare che sarebbero un forte deterrente sotto numerosi aspetti (ricorso ai voti di fiducia, approvazione delle leggi a maggioranza, ma anche agli stessi comportamenti dei deputati). Che poi in Italia saremmo capaci di ridimensionare anche l’utilità di un mezzo del genere sono il primo a pensarlo, ma al di là di questo (che mi interessa relativamente) il principio una sua logica ce l’ha eccome. Io la condivido.

    Sui condomini ho espresso già la mia opinione, in più post e in maniera chiarissima, quindi non mi ripeto e ti rimando a quelli 🙂

    E’ inutile, Grillo è un padre oppressivo.
    E purtroppo troppo in vista, ogni sua idiozia ricade sul movimento e non ha dalla sua la stampa (come fu ed è con il PDl) per mescolare le acque.

    Su questo sono pienamente d’accordo.. anche se non si candida rimane troppo pesante la sua mano e la sua influenza, nel bene e nel male.. secondo me dovrebbe cedere il “marchio” (il M5S è di sua proprietà) ma non lo farà mai..

    L’altro lato della medaglia è che la visibilità che garantisce Grillo è vitale per il movimento. Se Grillo fosse solo un “megafono” (come dice di essere) non ci sarebbero problemi, ma sappiamo che le cose sono un po’ diverse e purtroppo l’unica persona che può mettere mano a questo cortocircuito è lo stesso Grillo. Sta alla sua volontà, ma diciamolo, anche alla sua intelligenza, che non mi sembra sia tantissima.

    C’è anche da dire che Romney ha fatto un errore colossale anche dal punto di vista storico: ovvero rivolgersi a un elettorato bianco e vecchio.
    Gli States sono, fortunatamente, destinate a una popolazione multiculturale, multietnica e medio-giovane. E tale percentuale crescerà sempre di più.

    4) C’è anche una debolezza del partito Repubblicano che non capisco. Un tempo i Repubblicani erano gente tosta e intelligente, ma negli ultimi dieci-dodici anni hanno anellato un insuccesso dietro l’altro presentando personaggi risibili o imbarazzanti.
    Cioè, prima i Democratici non facevano che piangere e i Repubblicani li perculavano orribilmente, ora sembrano quella ragazzina messa in disparte a scuola con le amichette che dicono: “Ma no, non è vero. E’ Ashley che è una stronza.”

    PS: Io aspetto che qualcuno dia del Negro a Obama, godrei nel vedere la carriera di quell’imbecille rovinata.

    Amo l’America.

    – eletta Tammy Baldwin prima senatrice lesbica nella storia degli Usa,
    – matrimoni gay legalizzati in 3 stati,
    – uso “ricreativo” della marijuana legalizzato in 2 stati.

    Nonostante tutto la differenza è persino più piccola (50-48) rispetto a quella di quattro anni fa (53-45)
    . I Repubblicani hanno si perso due milioni di voti, ma Obama ne ha perso 10.
    E ci sono le elezioni di medio termine, di solito favorevoli ai repubblicani.
    Il Tea Party (e i suoi sostenitori fermi al 1800) sono ormai la maggioranza del partito repubblicano e potenti di estremismi agghiaccianti su immigrazione, scienza, ricerca e pace sociale.

    Odio l’America.

    E’ lo stesso pensiero che ho formulato io, con una certa sorpresa, mentre seguivo in diretta i risultati. Pensavo che Romney si sarebbe preso il voto di qualche mormone, di un paio di quaccheri e della lobby dei boscaioli del Montana. E’ arrivato al 48%.

    °oO()

    Comunque sono d’accordo sul fatto che il tipo di elettorato che descrivi stia via via diminuendo e che è sbagliato rivolgersi esclusivamente ad esso. Il 72% dei votanti di queste elezioni era costituito da bianchi, che quindi sono ancora la stragrande maggioranza, ma questa è la percentuale più bassa mai raggiunta nella storia degli Stati Uniti. E basta vedere l’importanza che ha avuto il voto dei latinos per rendersi conto che i tempi stanno cambiando: Stati che alle scorse elezioni erano repubblicani o “swing states” (Florida, Colorado, Nevada, New Mexico) hanno avuto percentuali di votanti latinos superiori al 10%, e di questi più del 70% hanno votato per Obama. Romney si è dato una zappa sui piedi, sul tema dell’immigrazione, non indifferente, ed infatti il consenso dei repubblicani tra i latinos ha raggiunto uno dei livelli più bassi della storia. E il giornalista che mostrava l’analisi di questi dati parlava anche del Texas come di uno Stato (storicamente repubblicano) che nel giro di 2-3 elezioni, proprio per l’alta percentuale di latinos nella popolazione, potrebbe iniziare ad essere più favorevole ai democratici se dall’altro lato non ci sarà un cambio di rotta sui temi dell’immigrazione.
    Io penso che la debolezza dei repubblicani sia, e sarà sempre di più, proprio nelle idee (come in questa fattispecie) più che nei personaggi.

    PS: ho notato con sorpresa che, nel complesso, anche i fedeli hanno votato per Obama (soprattutto i cattolici! Ma pensa te 😀 )

    Parlando di PD e centro-sinistra mi riferisco alla Margherita che confluì nei DS, a gente come Fioroni, Follini e altri conservatori cattolici che di sinistra hanno niente ma se non avessero fatto questo avrebbero fatto una brutta fine.

    Non ho letto il programma di Renzi e l’ammetto, potrà proporre tante belle cose giuste e di sinistra (e lo spero, figuriamoci), ma ci vuole coerenza politica fra quel che propone e come parla. E se non mi piace come espone, resta uno che non mi convince. Innanzitutto non so come sta gestendo il suo essere sindaco con questa campagna elettorale, ma la cosa non mi piace. Per coerenza dovrebbe dimettersi da lì ed essere libero di dedicarsi ad una cosa alla volta.


    Il PD con la DC non c’azzecca nulla :look: Solo la vetusta Bindy ed i suoi amichetti potrebbero appartenere a quella schiera, ed infatti votando Renzi andrebbe cancellandosi quella fazione.. Se il PD si allea all’UDC (anche con Renzi premier) non voterò questa merdata, odio Casini e l’UDC più dei democristiani e dei PDLini e dei CLini :sisi:

    Dire che Renzi ha ben poco di sinistra significa non aver letto nulla del suo programma elettorale e non aver ascoltato quello che propone, e sinceramente sta storia di destra e sinistra mi fa venire “il latte alle ginocchia”: Renzi parla di patrimoniale, parla di recupero dei patrimoni evasi tramite accordo fiscale con le banche svizzere, parla di supertassazione dei ricchi (prendendo come esempio Hollande), parla di ecologia, parla di vendere i beni pubblici statali per ripagare il debito, se non sono manovre comunitaristiche non so come altro definirle.

    Io ragiono in maniera un po’ più cinica e vi faccio una domanda: se vince Renzi il PD con chi si allea?

    Tempo: 2 giornisul nucleare si può essere a favore o contro, però è storia che i referendum sul nucleare nel 87 nacquero al seguito di un incidente, quindi anche allora in piena onda mediatica emotiva

    E meno male! Non per altro, ma dei miei connazionali mi fido il giusto 😀

    #936235
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Io ragiono in maniera un po’ più cinica e vi faccio una domanda: se vince Renzi il PD con chi si allea?

    Tempo: 2 giorni

    Eh cazzo, bella domanda. La cosa è parecchio imprevedibile.
    Ok, diciamo che riportandomi alla frase di Renzi che ho scritto sopra, per come la interpreto io (che è la via più semplice) l’alleanza con Casini è possibile, considerando che Vendola sta criticando parecchio Renzi.
    Però non lo so. Renzi c’entra poco con Casini. Booooh

    Tornando al Movimento 5*, Grillo ha proposto Oliviero Beha come prossimo candidato a sindaco di Roma.
    Questo però andando contro al sistema di cui si parla sempre nel movimento, cioè quello di far decidere alla rete. Beha è esterno al movimento…

    Poi, diamine, Beha è un mio mito da sempre e lo stravoterei fossi un romano!

    #936250
    kant
    Membro

    Io penso che le elezioni di medio termine siano state studiate come strumento di garanzia, che più che per dettare l’agenda possa essere utile per evitare disastri. In Italia una cosa del genere sarebbe stata utilissima per evitare scilipotismi vari, governi biennali, guerriglie parlamentari e legislature buttate al vento. O almeno, avrebbe potuto limitare i danni. Cinque anni sono tanti.

    Dopodiché avrebbero anche un importante significato politico che starebbe al governo in carica saper cogliere.

    Quando si ha un governo che trascorre due anni e mezzo tra lodi alfani, processi brevi e legittimi impedimenti, ad esempio, delle elezioni di medio termine (leggasi “ribaltare da cima a fondo almeno uno dei due rami del parlamento”, se vogliamo ispirarci a quello che accade negli USA, ma si potrebbero studiare delle soluzioni diverse) potrebbero servire a rimettere un governo in carreggiata. Senza contare che sarebbero un forte deterrente sotto numerosi aspetti (ricorso ai voti di fiducia, approvazione delle leggi a maggioranza, ma anche agli stessi comportamenti dei deputati). Che poi in Italia saremmo capaci di ridimensionare anche l’utilità di un mezzo del genere sono il primo a pensarlo, ma al di là di questo (che mi interessa relativamente) il principio una sua logica ce l’ha eccome. Io la condivido.

    Sui condomini ho espresso già la mia opinione, in più post e in maniera chiarissima, quindi non mi ripeto e ti rimando a quelli 🙂

    ma sulle elezioni sono d’accordo pure io, che siano elezioni, non eletti che rimettono il mandato al condominio virtuale, però mi sembra di capire che il movimento non stia pensando a elezioni di medio termine,

    sul resto dobbiamo però ragionarci sopra, soprattutto quando si guarda ad un altro sistema, innanzitutto va considerato il sistema totale, non una singola parte, li hanno le elezioni di medio termine, perchè hanno un sistema presidenziale maggioritario con l’elezione diretta del presidente e vogliono evitare ad esempio che passi i 4 anni del suo mandato per forza in minoranza, da cui la possibilità di elezioni(sempre col sistema maggioritario) per modificare lo status quo, qui siamo in un sistema parlamentare(modello proporzionale), il presidente è scelto da chi viene eletto, per cui eleggere il parlamento o un solo ramo dello stesso ogni 2 anni, porterebbe la stessa instabilità che si vorrebbe limitare, bisognerebbe riformare un po’ tutto il sistema, scopiazzare alla meno peggio non ci servirebbe a nulla, quando non possa risultare anche più dannoso

    #936254
    bluclaudino
    Partecipante

    PS: ho notato con sorpresa che, nel complesso, anche i fedeli hanno votato per Obama (soprattutto i cattolici! Ma pensa te 😀 )

    Nonostante sia l’anticristo e si chiami Hosseini :icon_rolleyes:

    Io ragiono in maniera un po’ più cinica e vi faccio una domanda: se vince Renzi il PD con chi si allea?

    Tempo: 2 giorni

    Onestamente? Io credo con nessuno :sisi: L’ha detto e ripetuto più volte, ambisco a portare il PD alla maggioranza alle elezioni senza altre coalizioni, più esplicito di così :mah:
    Dal canto mio apprezzerei comunque un’alleanza con Vendola perchè su temi importanti hanno idee identiche (ecologia, politica estera, tassazione). Se dovesse allearsi con l’UDC non lo voterei per nulla al mondo, mi sembra evidente, ma lo escludo categoricamente: Renzi ha pesantemente criticato il conservatorismo di Casini (anche riguardo questioni religiose nonostante Renzi sia cattolico), non riesco proprio a vedere un’alleanza tra i due.

    #936268
    kant
    Membro

    Nonostante sia l’anticristo e si chiami Hosseini :icon_rolleyes:

    Onestamente? Io credo con nessuno :sisi: L’ha detto e ripetuto più volte, ambisco a portare il PD alla maggioranza alle elezioni senza altre coalizioni, più esplicito di così :mah:
    Dal canto mio apprezzerei comunque un’alleanza con Vendola perchè su temi importanti hanno idee identiche (ecologia, politica estera, tassazione). Se dovesse allearsi con l’UDC non lo voterei per nulla al mondo, mi sembra evidente, ma lo escludo categoricamente: Renzi ha pesantemente criticato il conservatorismo di Casini (anche riguardo questioni religiose nonostante Renzi sia cattolico), non riesco proprio a vedere un’alleanza tra i due.

    le alleanze servono quando da solo non hai i numeri, quindi i vari leader si possono criticare quanto vogliono, ma alla fine saranno i numeri a decidere se serve l’alleanza o meno, io sono convinto che il pd sarà costretto ad avere sia vendola, che casini, che di pietro come alleati nella grande accozzaglia di governo, non perchè lo vogliono loro, bensì perchè serviranno voti

    #936273
    bluclaudino
    Partecipante

    le alleanze servono quando da solo non hai i numeri, quindi i vari leader si possono criticare quanto vogliono, ma alla fine saranno i numeri a decidere se serve l’alleanza o meno, io sono convinto che il pd sarà costretto ad avere sia vendola, che casini, che di pietro come alleati nella grande accozzaglia di governo, non perchè lo vogliono loro, bensì perchè serviranno voti

    Il PD ha, attualmente col solo Bersani, il 30%. Con Renzi porterebbe voti anche dal centro e dal centro-destra, secondo me il PD può arrivare da solo al 40%, il che è sufficiente ad avere il premio di maggioranza se la legge elettorale attuale va in porto.

    Io critico ignoranza/populismo di Di Pietro e l’arrivismo/cinismo/inutilità/spregevolezza di Casini, se il PD si allea con l’UDC (più che con l’IDV) io non lo voto di certo, mi sembra abbastanza ovvio.

    Le coalizioni esistono in Italia perchè c’è una schifosissima partitocrazia nata con la Prima Repubblica, in USA non ci sono coalizioni, ci sono due schieramenti ed uno sceglie, poi la maggioranza governa e l’opposizione la tiene sulle spine mettendo pressing, è così che si dovrebbe fare, non creare mille partitucoli puzzosi che si alleano, cambiano, minacciano, chiedono contentini, ebbasta..

    Possiamo fare una scommessa se vuoi:

    – con Renzi io dico PD + I Verdi, senza nemmeno Sel
    – con Bersani PD + Sel + IDV (che alla fine tornerà), escludo UDC, non voglio nemmeno nominarlo quello schifo

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