Durarara!! 04 ITA: “La tua ombra, unico conforto”

di Grande Mu 9

 Commento: ho avuto di che discutere su un forum con chi, alla luce di questo quarto episodio, ancora nutriva dubbi e perplessità sull’evidente superiorità del titolo Brains Base sulla concorrenza di questo fredda e monotona “Winter season 2010”: il famoso detto recita la beltà del mondo in favore della diversità di giudizio, ma mi permetto educatamente di dissentire. Questo episodio si può riassumere con due semplici parole prese a prestito dal dizionario di Cambridge: EPIC  WIN. La trama procede spedita e nuovi riflettori si accendono sul palco, scacciando le ombre che ancora avvolgono parte del plot: Selty, la nostra motociclista in nero, irrompe prepotentemente nella storia ma senza monopolizzare l’attenzione dello spettatore: personagio con la stessa importanza degli altri “colleghi”, la ragazza ci rivela parte del suo affascinante passato dove uno spaccato di leggenda assiso su un trono di cornamuse e sonorità celtiche si ritaglia il suo angolo di esistenza nella solare e femminile Ikebukuro. Uno sguardo al passato con gli occhi del futuro, verrebbe da dire… se solo ci fossero, gli occhi ^^ Già, perché la storia della testa di Selty è parecchio complessa ed il povero Shinra (Fukuyama-san!) ha il suo bel da fare a districarsi fra passato e presente: la tecnica della videocamera come tramite fra il nostro monitor ed il mondo della storia è abusata, certo, ma efficace e quantomai adatta al tipo di taglio registico dato all’episodio, con i salti temporali e gli sguardi multipli nel caleidoscopio di trama di cui vi parlavo settimana scorsa. Sawashiro Miyuki è – come sospettavo – la vera doppiatrice di Selty ed ogni battuta si trasforma in poesia: se tutte le giovani seiyuu apprendessero come recitare con tanta convinzione, forse le oche da maid tsundere potrebbero aspirare ad avere ben altra carriera. Chiudendo su Selty, mi aspettavo un personaggio come la Shion di “Shion no Ou”, con pochissime battute e tanta sostanza narrativa ma evidentemente Omori e gli altri membri dello staff hanno bollato le prime scene della ragazza con il solo testo sullo schermo del palmare troppo pesanti prive di un dialogo a sostegno: che parli senza testa è ovviamente assurdo, ma le rivelazioni sulla sexy irlandese non mancano e la presenza di una voce le garantisce uno spettro di personalità, sentimenti ed emozioni che la equiparano al resto della combriccola studentesca (che pare tornerà con vigore settimana prossima). Shinra, il tramite per il racconto di Selty, si maschera invece in un anonimato più attento, rilevando poco di sé e stando ben attento a non dire più dello stretto necessario per la comprensione della vicenda: i suoi segreti devono essere ben più oscuri dell’aura di felicità ostentata dal suo ampio sorriso…

 Riassunto: Kishitani Shinra, medico senza laurea che lavora clandestinamente nelle aree sotterranee di Tokyo, è il personaggio che apre il quarto episodio di “Durarara!!” ma che ben presto dovrà passare il testimone di protagonista alla ben più interessante Selty Sturluson… la motociclista nera senza testa che da tempo scorrazza in quel di Ikebukuro! Condividere la casa con una donna senza testa è chiaramente un’esperienza fuori dal comune ma il nostro medico la vive con disarmante semplicità ed empatia, segno evidente che la situazione non è nuova e che ormai l’abitudine ha reso normalità anche eventi di questa portata: mentre Selty finisce la doccia, Shinra decide di raccontarci, tramite una registrazione audiovisiva, parte del fascinoso passato della sua inquilina…  e la storia ritorna indietro di molti, molti anni… in un paese lontano e magico come la verde ed affascinante isola d’Irlanda, terra di miti e leggende, di storia e di folklore… e di Dullahan (articoli in italiano non ne ho trovati, scusate ^^). Scopriamo così che Selty è una Dullahan, un personaggio mitologico protagonista di tanti racconti popolari che porta la propria testa sottobraccio e corre su di un calesse trainato da cavalli anch’essi senza testa: la vita della ragazza trascorre uguali per secoli finché una notte di circa vent’anni addietro ebbe un incidente e perse la propria testa, ignara che un giovane artista giapponese vagando per le ridenti colline dell’isola, incrociò la strada con lei e ne rimase folgorato per i pochissimi istanti che ebbe modo di vederla. Dopo aver raggiunto il porto e decisa ad imbarcarsi su una nave in rotta per il Giappone, Selty lascia il cavallo e prende il rottame di una moto imbarcandosi ma venendo scoperta senza testa da un piccolissimo Shinra a bordo col padre: dopo aver raccontato la visione al genitore medico, l’uomo offre ospitalità alla ragazza in cambio del permesso di studiarla e sezionarla (!!!)… lei accetta e durante la prima “autopsia”, si scopre che la ragazza non ha cuore e gli organi esistono ma non funzionano, per non parlare del fatto che entrambi hanno modo di vedere con i propri occhi le sorprendenti capacità taumaturgiche della donna, che ne richiudono la ferita in pochi secondi. Shinra rimarrà affascinato dalla ragazza, ed oggi dopo 20 anni ancora vive con lei aiutandola nel viaggio per trovare la propria testa mentre svolgono attività di corriere per Orihara.

 Al rientro a casa di Shinra, Selty è furiosa perché dopo la consegna di un pacco di Orihara, lo stesso le ha raccontato di un artista di strada in quel di Ikebukuro che pare si vanti di aver visto una Dullahan in passato: emozionata, la ragazza ha passato tutto il giorno cercando nei quartieri limitrofi alla Sunshine City ma senza successo ed arrivando sempre un po’ in ritardo rispetto al vecchietto, finché Shizuo verso sera non le ha fornito le indicazioni giuste per raggiungerlo. L’uomo crede che l’ambigua figura in nero che gli si presenta di fronte al calar del sole voglia un ritratto e la invita a tornarsene a casa per la scarsità di luce ma Selty si limita a domandare se è vero che in passato vide una Dullahan: sorpreso, il vecchietto annuisce e mostra molti dei disegni che ha prodotto negli ultimi anni ma in nessuno di essi compare la testa di Selty… non un male visto che un ragazzo nei giorni scorsi ha confessato, vedendo gli schizzi, che anche solo con il corpo la donna disegnata è bellissima com’è. Di nuovo in casa di Shinra, vediamo il giovane medico abusivo nel tentativo di confortare Selty sulla mancanza della propria testa che anche qualora non dovesse ritornare al suo posto non sarebbe certo un dramma (beh, mica tanto… NdiMu): nel goffo tentativo di approcciare l’inquilina, Shinra rovina tutto e la fa scappare perché sebbene lei sia abituata a vivere da anni con lui, non lo considera certo più di un amico… Come sospettavamo, il ragazzo che disse al vecchio artista che Selty senza testa era comunque bellissima è proprio Shinra…

Download: Durarara!! 04 ITA by Freedom

Commenti (9)

  1. Grazie per il nuovo episodio, effettivamente questo anime si sta rivelando una bella sorpresa! :cheerful:

  2. MOOOOOOOOOOlto interessante 😎

  3. Mi ha un po’ deluso questo episodio..Secondo me hanno fatto male a rivelare tutto cos� in fretta..

  4. Tieni conto che siamo ad 1/3 della serie, le rivelazioni non puoi lasciarle tutte nel finale 😉 Centellinare i colpi di scena e saper gestire un cast cos� ampio � determinante per la buona riuscita del prodotto 🙂

    1. sono 12 episodiii??????????????????????? �_� �_�

      1. Secondo me un anime di questo genere per essere fatto “bene” ed esprimere tutte le proprie potenzialit� non dev avere + di 20/25 episodi.

      2. Magari uscir� un OVA esclusivo per la versione DVD/Blu Ray come accadde con “Baccano!”. Brains Base non � nuova a questo tipo di iniziative 😉

  5. Che schifo l’hanno dissezionata…!

  6. “Gli eventi che hanno luogo in questo quartiere possono a prima vista sembrare indipendenti, ma nascondono certamente un legame da qualche parte”

    E’ una frase di Masaomi (tradotta alla meno peggio ed a memoria, potrei aver perso qualche dettaglio) pronunciata verso la fine del 5� episodio uscito oggi: rende bene l’idea della discussione che stiamo affrontando, secondo me. Dire adesso quale sarebbe il numero giusto di episodi o giudicare la gestione dello sviluppo narrativo mi sembra molto prematuro ed “incosciente”, nel senso letterario di mancanza di coscienza intesa come senso critico 😉 A rigor di logica direi anche che con 26 episodi si sarebbe potuto avere pi� ampiezza di respiro nella presentazione di cast e proseguimento di trama: lo pensai anche di “Higashi no Eden”, poi alla resa dei conti � stata la miglior serie del 2009 😆

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>