Le più grandi dispute della storia dei fumetti(1/3)

di Chris07 2

Il sito statunitense Newsarama ha recentemente stilato una classifica delle 10 più grandi dispute tra Autori e Case editrici.

Nella storia dei fumetti, soprattutto negli States, le dispute artistiche legate alla creazione dei vari personaggi sono da sempre un Clichè destinato a ripetersi ciclicamente; soprattutto per quanto riguarda i grandi personaggi, che ovviamente generano i maggiori introiti, le dispute su a chi spetti il merito e più che altro sopra chi spettino i diritti commerciali di sviluppo sono indubbiamente numerose e con l’avvento della grande era cinematografica di ispirazione fumettistica che stiamo vivendo queste lotte a colpi di aule di tribunale e avvocati hanno trovato terreno molto fertile.
Le situazione vanno dalle più disparate, da autori che cercano di riappropriarsi dei diritti sopra un personaggio da loro creato quando erano sotto contratto con alcune case editrici, a occasioni in cui ci troviamo di fronte a dispute vere e proprie tra vari autori sopra chi sia il vero ideatore di un personaggio o di una serie.
Per darvi quindi un idea più precisa di quello di cui stiamo parlando ecco a voi la classifica delle 10 più grandi dispute della storia de fumetti.

10)The Walking Dead

The Walking Dead è sicuramente un ottima serie, affronta le tematiche di sopravvivenza di un tipico horror-movie sugli zombie cercando di raccontare la vita di un gruppo di sopravvissuti al contagio che tentano di riprendere una vita semi-normale, mentre attorno a loro si scatena l’inferno.
Senza divagare troppo su trama o giudizi sull’opera(personalmente se non l’avete mai letta ve la consiglio), probabilmente l’autore, Robert Kirkman, non si sarebbe mai aspettato il successo planetario che ha raggiunto in seguito alla produzione della serie televisiva, facenda diventare la sua creazione un prodotto Worldwide e levandola da quello strato d’ombra dove spesso si trovano molte ottime storie fumettistiche ma che per lo più rimangono sconosciute alle masse di pubblico finche non vengono trasportate su pellicola.
Con l’avvento del successo planetario però non solo Kirkman ha raggiunto una fama mondiale ma ha soprattutto dovuto “difendersi” dagli attacchi del disegnatore Tony Moore, autore del primo ciclo di sei numeri della serie, che ha preteso di avere una larga parte degli introiti generati dallo sfruttamento televisivo, adducendo il tutto all’aver avuto una parte molto considerevole nella stesura dell’opera, e quindi ponendosi al livello dello stesso Kirkman.
Kirkman dal canto sua ha totalmente negato questa versione dei fatti, basandosi anche su atti legali da lui in possesso che gli danno la totale paternità della serie a suo dire.
Moore d’altra parte non sembra volersi dare per vinto tanto presto quindi questa faida creativa è destinata ad andare avanti, mentre per la serie, che ha ottenuto ottimi ascolti anche per la seconda stagione, è stato da poco annunciato il rinnovo per un altro anno.

 

9)Howard The Duck/Blade/Ghost Rider

Era il 1986 quando uno dei personaggi più controversi di casa Marvel faceva il suo esordio al cinema: Howard il papero.
Diretto da Willard Huick e prodotto nientepopodimeno che da sua maesta George Lucas il film indubbiamente non entrò negli annali della storia cinematografica rivelandosi un enorme Flop e rimanendo nella memoria degli appassionati più per i premi negativi vinti in rapida successione che per il reale valore della pellicola.
Quello che non tutti sanno è che, film a parte, sulla creazione del personaggio ci fu un duro scontro tra la Marvel e l’autore del personaggio Steve Gerber, che reclamò il totale controllo creativo del personaggio.
La questione si concluse con un accordo tra le parti che però non è mai stato reso pubblico.Rimanendo in tema cinema, 10 anni più tardi fu un altro character Marvel a presentarsi sulle scene: nel 1998 fu infatti la volta di Blade, interpretato da un magistrale Weslepy Snipes.
Il film come tutti sappiamo ricevette ben altra accoglienza rispetto al povero Howard, rivelandosi un ottimo action e arrivando alla terza incarnazione.
Come però con l’irriverente papero anche per il cacciatore di vampiri più famoso dei fumetti ci fu un aspra disputa.
Il creatore, Marv Wolfman, accusò infatti la Marvel di non aver mai firmato un contratto “Work-For-Hire” ai tempi della creazione del personaggio e di detenere quindi tutti i diritti sopra esso.
[Coi contratti Work-For-Hire a lavoro finito i diritti sopra una creazione rimangono alla casa editrice e non all’autore.NDR]
Nonostante l’accusa di Wolfman, la Marvel vinse agevolmente la causa mantenendo tutti i diritti sopra Blade.
Per finire questa carrellata di diatribe correlate al mondo del cinema parliamo ora di Ghost Rider.
Creato da Gary Friedrich per la Marvel, il personaggio è tutt’ora uno dei personaggi di punta della casa delle idee, che detiene tutti i diritti sopra il personaggio.
Fin qui niente di strano se non fosse che è stata la Marvel stessa a portare in aula Mr. Friedrich reo di aver venduto alcuni Ghost Rider Memorabilium a delle convention.
Infatti la legge sui diritti parla chiaro, nonostante Friedrich sia l’autore, i diritti appartengono alla Marvel e quindi anche tutto lo sfruttamento relativo al merchandising.
La Marvel infatti ha vinto la causa e ha chiesto all’autore il pagamento di una penale di 17.000 Dollari.
Nonostante gli avvocati di Friedrich siano ricorsi in appello, questa sanzione ha messo in guardia molti autori che non detengono più i diritti sulle loro creazione dal vendere oggetti o merchandising relativi ad essi.

8)Vampirella
Dopo un cacciatore di vampiri passiamo a una vampira vera e propria:la bella Vampirella.
Le dispute sopra l’avvenente vamp dei fumetti si sono susseguite nel corso degli anni dando vita a un avvincente epopea.
Nata nel 1969 sotto etichetta Warren Publishing, la bella eroina passò nel 1983 sotto le cure della Harris Publications, in seguito alla bancarotta della Warren.
Insieme alla serie principale la Harris si appropriò anche delle due serie satellite Creepy e Eerie.
La prima disputa nacque nel 1999 quando James Warren si presentò alla Harris Pubblication pretendendo la paternità delle serie e i diritti di sfruttamento.
Dopo la battaglia legale che ne conseguì, le due case editrici si spartirono le testate lasciando Vampirella nelle mani della Harris Publications e riportando Creepy e Eerie sotto l’egida di Warren.
La travagliata storia editoriale di Vampirella non era destinata a concludersi però in quanto nel 2007 arrivò l’annuncio, poi smentito per un mancato accordo, della cessione dei diritti del personaggio dalla Harris alla Fangoria.
Fu proprio il prematuro annuncio del capo esecutivo di Fangoria Scott Licina a far cadere l’accordo,ormai dato per certo.
Venuto meno l’accordo con la Fangoria, la Harris vendettè comunque i diritti del personaggio a quella che è l’attuale casa editrice, la Dinamyte.

7)DC VS Bruns Publications

Il personaggio di Superman è da sempre uno dei casi più famosi di dispute tra case editrici:la DC infatti, per proteggere il suo uomo d’acciaio in più occasione attuò una politica legale “aggressiva” per far si di mantenere il totale controllo del personaggio e soprattutto per evitare la nascita di doppioni.
Negli anni 30,quando il personaggio di Superman veniva alla luce, il panorama supereroistico non era certamente vasto come ora e i pochi personaggi presenti sulla scena rischiavano spesso di somigliarsi per trame e poteri.
Uno dei casi più eccellenti infatti riguarda un presunto Clone di Superman:WonderMan.
Il personaggio , disegnato dal grande Will Eisner e pubblicato dalla Bruns Publications, aveva molte somiglianze con il famoso Clark Kent e la Dc non perse tempo nel far partire in ingiunzione alla suddetta casa editrice per fermare le storie del novello WonderMan eliminando quindi ogni concorrenza col ben più noto figlio di Kripton.
Nonostante la Bruns Publication e lo stesso Eisner dichiararono alla corte di aver creato WonderMan ben prima di Superman, la DC vinse la causa, probabilmente solo grazie all’essersi per primi proclamati inventori di un certo modello di Supereroe.
Col passare degli anni, nonostante ora esistano una moltitudine di eroi molto simili all’uomo d’acciaio, la DC si fece forza di questa sentenza per mantenere il totale controllo sopra il supereroe più famoso del mondo.
Con la prima di molte battaglie legali legate al buon Superman chiudiamo la prima parte di questa classifica legata alle dispute sui fumetti, vi aspetto domani per la seconda parte.

[VIA-  newsarama]

Commenti (2)

  1. Ecco perch� sono nati i Marvel studios XD

  2. Wow, molte di queste cose non le sapevo. Grazie, attendo con ansia la prossima 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>