Detective Comics #1: Recensione Komixjam

di Manuel Commenta

Se state leggendo questo articolo siete delle persone curiose o semplicemente siete appassionate del Cavaliere Oscuro, non quello di Nolan o di Tim Burton ma l’originale, quello creato da Bob Kane.

Bene siete nel posto giusto perché anche se questa testata (appartenente alle New 52 della DC Comics) è uscita meno di un anno fa, porta un nome molto pesante creato nel 1937 e che è conosciuta in America per aver permesso ad un sinistro uomo in costume da pipistrello, di sbattere le ali per la prima volta.

Benvenuti nella prima (si spera almeno non unica!) recensione dedicata a Detective Comics, la nuova edizione dedicata completamente a Batman.

Detective Comics #1

Non che il Cavaliere Oscuro ne abbia bisogno dato che la sua presenza è pressochè costante in almeno altre 5 serie dei New 52 ma una testata che riportasse in auge le atmosfere dark e violente dell’originale Detective Comics, ci voleva.

Unico appunto per chi si appresta a leggere questo articolo: l’idea con cui sono partito a leggere il 1° numero di Det.Co. è che mi trovassi di fronte al primo episodio della saga di Saw l’Enigmista.

Per diversi motivi, per l’atmosfera mai positiva o per l’attroce presentimento che voltando pagina ci sarebbe stata una carneficina ma soprattutto perché Saw è un OTTIMO film thriller/horror che nel finale si rivela un CAPOLAVORO, così come altri esponenti del genere horror da [REC] che merita i quasi 8 euro di biglietto (o il noleggio in dvd) solo per gli ultimi 10 minuti o per Paranormal Activity 3, sempre per gli ultimi 10 minuti di pellicola.

Detective Comics #1 è un buon prodotto, merita sicuramente attenzione ma vale tutti i soldi che spenderete per le ultime PAGINE che gettano una luce davvero oscura come non mi sarei mai immaginato, neanche nei miei dubbi più profondi.

Batman & Gordon

Le cose da sapere su Batman prima di affrontare Detective Comics #1: Batman è Bruce Wayne, il commissario Gordon è amico di Batman, Gotham City considera Batman una minaccia, Gordon è costretto a combattere contro Batman, Batman combatte pazzoidi criminali, Il Joker è un pazzoide criminale, Batman combatte Joker, il Joker non è l’unico pazzoide criminale in circolazione.

Non ci sono particolari esigenze e conoscenze da avere per gustarsi questa prima avventura, la trama vede il ritorno di Joker e una sequenza di morti misteriose, soprattutto per il modus operandi dello psicopatico principe pagliaccio.

Batman investiga ma viene tallonato dal GCPD mosso dietro le fila dal sindaco di Gotham che non intende lasciar campo libero ad un vigilantes mascherato.

James Gordon consapevole di avere di fronte un pericolo che difficilmente la polizia riuscirà a risolvere senza aiuto, chiede quindi una mano al crociato di Gotham che segue una pista collaterale che lo porterà al duello fisico, l’ennesimo, con il Joker.

-Dilettanti-

Come ho già detto a inizio di articolo questo numero svolge la sua massima opera nelle ultime pagine con l’ingresso in scena del dottor Arkham (direttore dell’omonimo manicomio) e di una nuova misteriosa nemesi, inedita nel mondo di Batman che vede la sua ribalta proprio nel secondo numero di questa collana.

Di Dollmaker però, ve ne parlerò in un altro articolo, mi soffermerò sul Joker e su quello che si appresta a diventare un nuovo status quo per lo psicopatico criminale di Gotham che nelle ultime pagine compie una serie (anche se il tutto si può condensare in una sola vignetta) di azioni che davvero lasciano con il fiato sospeso e portano al pensiero che il criminale che tutti quanti ben conoscono, non sarà davvero più lo stesso nel mondo di Batman, perlomeno quello narrato su Detective Comics.

Direttore d’orchestra di questo primo numero è Tony Salvador Daniel, reduce da alcuni annual della X-Force per conto di Marvel, alcuni titoli della Image Comics come Spawn o Witchblade ma soprattutto affiliato a Batman ed i comprimari della casa editrice come Flash e Teen Titans.

Attualmente responsabile di questa testata di cui state leggendo l’articolo, l’autore con tre nomi propri confeziona con questo primo capitolo qualcosa di buono, con una media del voto (scolastico) che va dal 7 in su e spadroneggia con un 9 nelle ultime pagine.

Enter the Dollmaker

Un capitolo introduttivo e di transizione allo stesso tempo, causa e conseguenze della storyline che vede l’ingresso di Dollmaker, un nuovo avversario di Batman dal #2, e che getta nuove situazioni sconcertanti nella già delicata mente dell’orfano giustiziere di Gotham.

Nei prossimi giorni vedrò di confezionare la recensione anche di Dollmaker e dei capitoli dedicati al suo incontro/scontro per poi attendere la degna conclusione della nuova storyline di D.Comics che vede il ritorno in scena di un altro degno avversario del pipistrello: un uccello che non vola ma che può fare molto male anche così, il gangster gentiluomo, Oswald Chesterfield Cobblepot alias il Pinguino.

 

 

 

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