Caso “My Anime Manga”: l’ultima parola spetta a Dynit

di Vips 18

 Ultimamente è emerso un caso abbastanza importante riguardante il mondo degli anime, vicenda che posa l’occhio sull’ormai deceduto sito My Anime Manga il quale è risultato essere uno dei tanti siti pirata che attanagliano la rete, giustamente chiuso una volta per tutte. In questi giorni ed a proposito di questa storia, è arrivata su Punto Informatico, una considerazione da parte di Dynit all’intera questione che, secondo me, contiene qualche punto che in un modo o nell’altro ci tocca (sia come lettori che come blogger) e quindi perchè non parlarne un pò?

Direi comunque di cominciare con due parole riguardo al sito sopracitato ed alla vicenda svoltasi qualche settimana fa: dopo numerose segnalazioni da parte dello staff Dynit, ma anche di altre case editrici della stessa natura, si è arrivati a far chiudere il sito MyAnimeManga, responsabile della distribuzione di copie pirata di DvD, CD ed altro sul mondo di anime in genere. Un vero danno insomma a case come quella di Dynit che vedeva i propri contenuti (o contenuti simili) venduti ad 1/4 del prezzo, rimasterizzati illegalmente.Fino a qui direi che è tutto più che giusto, personalmente sono contento di vedere la giustizia in azione, soprattutto quando dei truffatori operano in un settore che già di suo non brilla in fatto di giri di denaro, perciò tanto di cappello allo staff che ha continuato la propria causa e che non ha fermato le segnalazioni.

A questo punto arriva una sorta di resoconto/considerazione, sempre dalla casa editrice italiana, sulla rivista Punto Informatico che vi riporto così come l’ho trovata sul sito:

Il sito era noto e monitorato dalle Forze dell’Ordine – conferma la squadra TLC della PolPost di Milano – e offriva download a pagamento attraverso una ricarica su carta di debito intestata ad un terzo soggetto. Il sito stesso era registrato sotto mentite spoglie, ma tramite le consuete procedure di indagine siamo riusciti a rintracciarlo. Facendo seguito alle quattro denunce, la Procura di Milano ha stralciato a Bari l’inchiesta visto che al momento l’unico indagato risulta residente a Bari”.

Secondo quanto riportato dagli investigatori, sarebbero però almeno due le persone coinvolte nelle operazioni illegali: “I cantinari – prosegue la PolPost – così li chiamiamo in gergo, erano almeno una coppia: uno era il titolare della carta ricaricabile, l’altro il soggetto che mandava in giro i DVD”. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 2.600 supporti già pronti per la vendita, oltre a tre sistemi di masterizzazione: i danni per i distributori, secondo le Forze dell’Ordine, sarebbero cospicui.

Secondo Mometti, la perdita subita dalle aziende coinvolte non sarebbe soltanto pecuniaria: “Ci sono anche altri siti che fanno streaming e downloading dei nostri titoli, ma in questo caso venivano messi in vendita DVD masterizzati copiati dagli originali con tanto di copertina. A prima vista potevano quasi sembrare un titolo stampato da noi, ma di qualità minore: un danno di immagine oltre che economico”. Quantificare una cifra al momento sembra difficile, ci dice, ma considerato che ogni disco veniva venduto a 5 euro contro i 20 di prezzo medio di copertina, moltiplicando questa cifra per almeno 2.600 supporti il totale cresce notevolmente.

Le chiediamo se non sarebbe possibile accorciare la forbice tra il prezzo degli originali e quello delle copie contraffatte per diminuire l’appetibilità per il pubblico della pirateria: “È quasi impossibile – spiega a Punto Informatico – Per noi ci sono dei costi fissi come l’acquisto dei diritti, che è la parte più impegnativa, poi ci sono la traduzione, l’adattamento, il doppiaggio, il lavoro interno. C’è la SIAE da pagare, è tutto collegato: col mercato di oggi è impossibile praticare prezzi differenti, anche se cerchiamo di arrivare in edicola con titoli di qualche anno fa anche con offerte da 9, o anche 5 euro”.

Non sarebbe possibile contrastare questi fenomeni anche con offerte concorrenziali magari in streaming o download? “A fare certe scelte siamo quasi costretti dalla pirateria: di cose online ce ne sono molte, e ne nascono sempre di più – racconta a Punto Informatico – Lì dove riusciamo proviamo a far qualcosa, questo sito sequestrato era forse il più importante: comunque le aziende ci stanno pensando, e presto speriamo di riuscire ad offrire qualcosa che convinca le persone a scaricare, ma a farlo in modo giusto”.

Che il giro d’affari attorno a queste attività illegali sia importante lo conferma anche la Polizia Postale: “Tutti questi siti che offrono streaming hanno un sacco di pubblicità accostata ai video: per scovarli occorrono attività di indagine complesse, ma non è così difficile andarli a individuare. Noi monitoriamo la rete e quando individuiamo un caso in cui il lucro è notevole, quando si parla di pagamento per fruire di un servizio, interveniamo per fermare quelle attività in cui il reato è evidente”.

Naturalmente poi ci sono le segnalazioni presentate da FAPAV o da altri soggetti coinvolti che fanno scattare immediatamente i controlli: “Effettuiamo un monitoraggio per individuare coloro che ci lucrano”. Perseguire ogni violazione sarebbe probabilmente impossibile, ci spiegano, ma viene data ovviamente priorità ai casi in cui qualcuno agisce per far soldi senza escludere la responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. Forse è preferibile individuare e fermare chi produce per vendere, piuttosto che il singolo ragazzo che condivide un paio di brani online.

E i distributori come vedono invece quei fenomeni in crescita che vanno sotto il nome di fansub? “Per noi rimane un elemento di disturbo – spiega a Punto Informatico Mometti – che in qualche modo comunque inquina il mercato: concludere l’acquisto di una licenza non è sempre immediato, e c’è il rischio che se le persone hanno già visto un titolo poi non siano disposte a comprare il DVD in seguito”.

Il mercato, spiega a Punto Informatico, è tenuto in piedi da aziende come Dynit e altre che acquistano in modo regolare una licenza e poi provvedono a rendere disponibile un titolo sul mercato italiano con tutto quello che comporta: “Seguiamo una prassi per lavorare in modo serio e onesto: la crisi che ha colpito il nostro settore non è certo aiutata da questi fenomeni, anche se una fetta di appassionati autentici resta comunque sempre interessata ai nostri prodotti anche se già conosce la storia”.

Per quanti invece avessero scoperto una passione e un talento per l’adattamento, la porta per passare al lato chiaro della traduzione è sempre aperta: “Siamo sempre in cerca di persone che hanno voglia di lavorare – conclude Mometti – Ci è impossibile assumere tutti, ma diamo sempre un’occhiata ai curriculum che ci mandano attraverso il nostro sito: cerchiamo sempre di dare una possibilità a tutti

Secondo me i punti interessanti, di cui vorrei sentire i vostri pareri, sono essenzialmente 2. Sul costo dei Dvd e la pirateria non mi esprimo, in quanto ne abbiamo già parlato tempo indietro e poi non c’è molto da dire! Molto più interessante è il discorso che viene fatto sui fansub, dove viene appunto detto che sono un piccolo fenomeno, seppur in crescita, che inquina il mercato. Secondo voi questa pratica è così deleteria per le tasche delle case editrici? Io non so cosa rispondere francamente, nel mio piccolo mi ricompro spesso e volentieri cose che ho visto subbate su internet una volta che escono doppiate o raccolte in Dvd; è pur vero però che c’è gente che questo non lo fa e quindi va a ledere sicuramente e in qualche modo, chi vive e lavora in questo settore. Forse il fansub non sarebbe così problematico se da parte loro ci fossero proposte che meriterebbero veramente di non guardare un episodio subbato ma comprarlo dalla Dynit o chi per essa. Comunque non so cosa dire, mi trovo un pò spiazzato.

Ultima cosa e poi vi lascio, riguarda la coda della “dichiarazione” dove si parla di subber e traduttori; trovo molto bello che le porte di una casa  come Dynit siano sempre aperte a gente che ha la passione della traduzione e vorrebbe un lavoro in questo settore. Bisogna poi vedere quanto effettivamente questo sia vero, però sapere che la possibilità c’è, seppur piccola, mi sembra un buon inizio. A questo punto non ci rimane che archiviare il caso, nell’attesa che qualche altro sito infame venga finalmente chiuso!

[Fonte: comicsblog]

Commenti (18)

  1. non ci dimentichiamo mai che i giornalisti che scrivono questi articoli hanno un’informazione e una cultura su quello che scrivono pari allo zero assoluto,quindi cercano di esprimersi in un modo che causi pi� indignazione possibile e di conseguenza faccia vendere. Se si dovesse chiedere a quello che ha scritto quella pagina cosa � un Fansub probabilmente penserebbe ad un sommozzatore in licenza

  2. lol bella quella del sommozzatore :tongue:
    Vorrei solo aggiungere ke � normale ke loro critichino i fansub poik� loro guardano solo i loro di interessi, quindi su questo punto non li critico pi� di tanto … invece critico il fatto ke non si sforzano di capire la possibilit� ke i fansub danno di divulgare prodotti ani/manga xk� non tutti si possono andare a comprare centinaia di DVD … sopratutto xk� non ne hanno la possibilit� e non la voglia … porto l’esempio di una mia amika ke ha la serie completa di Ranma 1/2 [BELLIX] (comprata uscita x uscita in DVD all’edicola) aggiungo ke loro ci giokano molto sui prezzi, sappiamo tutti come il primo DVD costi max 2 � (buon prezzo), ma la mia amika mi raccontava ke l’ultimo DVD l’ha pagato intorno ai 10� … stiamo skerzando?? mi rispondono … vabb� oltre il DVD ci sono anke fascicoli e cose varie … -.-‘ ma a ki pigliano x il c*** un fascicolo di 7 pag. + tutti i regali ebeti ke mettono non valgono di certo 10� a prodotto … fatevi un conto lei x circa 50 DVD mi sembra ha speso sui 500� … O.O …c’� da rifletterci un bel p� ^^ (ovviamente lei non aveva problemi economici al contrario di tanti altri XD)
    Sulla questione lavoro … loro sottovalutano l’enorme potenziale presente nei fansub, anzi se fossi in loro cerkerei di trovare un accordo cn i diversi fansub xk� c’� un gran numero di persone nei vari staff ke potrebbero LAVORARE alle dipendenze di ste persone ke acquistano diritti … io mi rivolgo a ki critica i fansub … MA FATEVI VOI FURBI e collaborate cn i fansub … non ostacolateli … se i fansub muoiono, ki azz conosce il prodotto ke vuole acquistare … io prima di darvi botte di soldi voglio sapere ke contenuto �!!! questo � sicuramente un lavoro da fansub -.-

    Madooo quanto ho scritto XD kiedo scusa:

    SALUTI & RISPETTO ^^

  3. Ottima questa Ravenard, ma sopratutto bisogna dire che per quanto sia orribile per Dynit e company questo tipo di azioni propirateria, mi sembra pi� che ovvio che non possono che guadagnarci nell’assumere personale preparato nella traduzione considerando che per farlo ci vuole gente veramente qualificata.

    Per la questione dei costi penso proprio che quello che il mercato anime ci propone non � altro che un duro lavoro, offerto a un costo a volte contenuto o a volte un p� altino, ma solo in alcuni casi…
    tradurre quella lingua mi sembra tutt’altra cosa dal tradurre l’inglese, quindi penso che non c’� proprio nulla da dire, il costo � quasi giusto sempre, per un ottimo lavoro proposto. io quando posso, sono contento di acquistare anime, sopratutto se gi� visti, poich� a quel punto ho avuto occasione di valutarli.
    Ovviamente, non se son brutti, ma a quel punto, non li si compra ne prima ne dopo… 😎

  4. dai non prendiamoci in giro, il fansub � sicuramente deleterio per le dynit e company. Ricordo un 5 anni fa, non sapevo di poter scaricare o vedere certi prodotti in streaming, e mi comprai i primi 10 dvd di Ranma 1/2. Non credo affatto che ora come ora un ragazzo farebbe mai una cosa del genere.
    Si, � vero, c’� chi li “colleziona”, e li compra dopo averli gi� visti; ma per chi � interessato alla parte “narrativa” di un’opera, e non a quella “estetica” (non so se ho reso la differenza), non verrebbe mai in mente di comprarsi un dvd da 20 euro, a meno che non ne abbia le possibilit� economiche. Gi� i manga, date le numerose serie presenti, sono una spesa difficile da sostenere.

  5. logico che i fansub danneggiano i loro profitti….pi� la gente trover� sulla rete anime con i sottotitoli, meno sar� disposta a comprarli….i fansub arrivano in italia prima e con la crisi che c’� chi � che va a comprare qualcosa che pu� trovare prima e senza costi eccessivi su internet?

  6. al di l� del fatto che un fansub, al giorno d’oggi lo troviamo tranquillamente a costo zero, penso che comunque ci sia ancora spazio per i Moltissimi appassionati che comprano. Diciamocelo, non � la stessa cosa il file a confronto con un cofanetto o il dvd. :heart:
    faccio l’esempio di Paradise Kiss che un mio amico mi ha fatto vedere che funsub,divx,convertito entra in un dvd solo.
    ma voi avete visto il cofanetto? :wub:

    per carit�… tutta 1 altra cosa… :angel:

  7. Rispondo cosi: le puntate di death note me le guardo volentieri su mtv, tanto che sono tradotte magistralmente e FEDELMENTE. Le puntate di onepiece me le guardo sui fansub, e non ho la minima intenzione di guardarmele su italiamerda o comprarne i dvd con le parti censurate in inglese. Visto che alcuni lavori tradotti fanno cagare, vedi naruto e onepiece, sulla tv non li avrei guardati lo stesso (ma le puntate le comprano uguale per cui non c’� danno) e i dvd non li avrei mai comprati perche fanno cagare. Per cui ecco il discorso anime.
    Per quel che riguarda i manga, forse � vero, io compro onepiece ma leggo per diletto altri manga che mi piacciono di meno senza comprarli, vedi naruto e f.tail. Anche se devo essere sincero, che se un giorno dovessi comprarne uno sar� solo perche l’ho scoperto tramite i fansub, perche se avessi dovuto cominciare a leggerli comprandoli non li avrei letti mai

  8. [quote comment=”21138″] Anche se devo essere sincero, che se un giorno dovessi comprarne uno sar� solo perche l’ho scoperto tramite i fansub, perche se avessi dovuto cominciare a leggerli comprandoli non li avrei letti mai[/quote]

    Questo � molto intelligente come discorso. Alla fine molti si appassionano (e quindi successivamente comprano) ad alcuni manga proprio grazie al fansub. Quindi il fansub da una parte toglie ma dall’altra � una potenziale pubblicit�.

  9. Lasciando da parte la chiusura pi� che giusta del sito, e concentradosi sulla questione dei fansub…
    IMHO quello che le case come la Dynit non riescono – o fanno finta di non – capire � che ormai la gente non compra pi� a scatola chiusa! Il fansub, alla fine dei conti, permette solo un aumento delle vendite, che se no rischia di essere prossimo allo zero, se non � supportato da un passaggio televisivo (che, a quel punto, sarebbe “inquinante” tanto quanto il fansub…). I prezzi dei DVD sono troppo alti, e nessuno ne comprerebbe pi� uno avendo come informazioni solo uno straccio di trama e quel poco che si potr� trovare in rete.
    Personalmente guardo parecchi fansub, solo che pochi di quelli che guardo finiscono sul mercato italiano, e solitamente i pi� brutti… fatto sta che di DVD, alla fine, ne compro pochi… ma, se non ci fossero stati i fansub, probabilmente non avrei comprato nemmeno i pochi che prendo!! Questo a dimostrare come il fansub, in maniera moooolto superiore alle scan dei manga (dal momento che il corso di un manga � molto ridotto, quindi ci pu� stare di comprare il primo volume a “scatola chiusa”, cosa che non succederebbe mai con la ventina di euro a botta che si sborsano per i DVD), aiuta e fa vivere un mercato che – se � in crisi – sicuramente non lo � per colpa del fansub (anche perch� non se la passa benissimo manco in Giappone, dove � colonna portante dell’economia del paese, quindi figuriamoci…).

  10. Quello che facciamo noi guardando le puntate subbate � paragonabile ad un giapponese che guarda la tv, poich� non abbiam la disponibilit� di guardarle in tv le vediamo sul web subbate, se poi le societ� tentano di trarci il massimo lucro possibile beh…

  11. personalmente il mio prezzo di riserva sui materiali pubblicati in italia � decisamente pi� basso dei prezzi che si trovano adesso in commercio quindi personalmente se non ci foste voi ed altri siti di fansub non leggerei e vedrei nulla…

  12. quando ho letto Bari mi sono spaventato :asd:
    io sono daccordo sul fatto che i fansub danneggino il mercato, ma il motivo � che i DVD costano troppo e fanno cagare (specialmente se ci sn censure)…
    vorrei ben credere che se riempissero il dvd di extra la gente comprerebbe i prodotti…

  13. [quote comment=”21164″]quindi personalmente se non ci foste voi ed altri siti di fansub non leggerei e vedrei nulla…[/quote]

    Esattamente! Senza i fansub o Mtv io non avrei mai visto un anime in vita mia, anche perch� 20 euro per 4 puntate mi pare decisamente esagerato e tutta questa disponibilit� economica io non la ho!

    Forse se invece di combattere questi fenomeni cercassero di capirli e di sfruttarli a loro favore le cose cambierebbero.
    C’� gente che come me dopo che ha scoperto i fansub non riesce pi� a guardarli in italiano (non so perch�, ma adesso il doppiaggio italiano mi da particolarmente fastidio…) e allora perch� non cogliere la palla al balzo e distribuirli anche loro subbati… almeno toglierebbero un costo a loro carico…

  14. assolutamente no !
    l’episodio non ci dovrebbe minimamente toccare !
    sono due cose completamente diverse quella di subbare/tradurre
    un anime/manga a scopo amatoriale farlo per lucro !
    ( questa � una mia visione che non pu� essere concorde con la legge )
    qui si sta facendo un paragone molto stupido da un certo punto di vista !
    gli anime che vengono qui tradotti e messi in condivisione sono registrazioni di trasmissioni televisive pubbliche giapponesi che ci sono arrivate a noi tramite la rete ! il nostro ( mi metto nei panni di un traduttore anche se non posso vantare tale posizione ma mi rende pi� facile il discorso ) lavoro a questo punto � del tutto amatoriale ! non chiediamo soldi non chiediamo riconoscimenti che vadano al di la dei semplici complimenti o critiche !!!
    la dynamic sta aprendo le porte ? benisimo ! i migliori sottotitotolatori traduttori e tutti quelli che vi entreranno verranno pagati per tale lavoro e avranno altri tipi di riconoscimenti, ma come fai a sapere quando sei in grado di presentarti a quelle porte e quando � meglio che ti fai da parte ?
    per me � quando ci sono molte persone nella rete che ti fanno i complimenti per il lavoro che svolgi perch� merica encomi superiori !
    potremmo dire che lavorare qui in questi siti amatoriali senza fini di lucrosi
    sia una cosa molto positiva alla dynamoc !
    perch� proprio questo lavoro ci permette di far emergere chi merita di emergere ! se di un solo anime esistono solamente tre che ne rilasciano le traduzioni prevarr� quella che rilascia i migliori anime sottotitolati ! sia come qualit� della traduione che come quella del montaggio, la stessa cosa si potr� dire se ci sono centro fonti dello stesso anime ! col tempo solo quelli migliori restano oppure quelli che non producono un lavoro di qualit� accettabile migliorano la loro qualit� !
    immaginate se ad un colloquio di lavoro dovreste scegliere un membro nuovo per il vostro staf : se tra tutti i candidati che si presentano ritenendosi degni e preparati di assumere tale incarico, ma uno di questi afferma di aver lavorato in un noto sito amatoriale non vi concentrereste su di lui ?
    qui nei siti amatoriale c’� la scuola prepratoria e la possibbilit� di fare esperienza per diventare subber professionisti !
    e la dynamic non si dovrebbe preoccupare dei suoi profitti ! qui si incontrano anime e manga che se poi la dynamic publicasse compreremmo proprio perch� vorremmo vederli/leggerli in qualit� superiore ( presupponendo che facciano un lavoro che vale i soldi che paghiamo, spesso valgono tanto , ma alle volte no )
    che cosa ho voluto dire con tutto questo non lo so ma forse tu che lo stai leggendo lo hai capito

  15. personalmente senza i fansub e i manga scaricati da internet non avrei visto assolutamente niente: ne One Piece, ne Naruto, ne Death Note…non ho soldi da spendere in cofanetti…senza internet mi sarei messo l’anima in pace e avrei aspettato la messa in onda televisiva ignorando l’esistenza delle censure (come � successo con DragonBall quando ero piccolo)…quindi anche senza fansub non avrei tirato fuori un soldo per DVD e fascicoli vari e sarei vissuto all’oscuro di molti capolavori…

  16. So che il paragone fra il comprare un dvd e un manga non � comparabile a livello economico,ma io nonostante conoscitore della storia di naruto fino all’ultimo episodio st� ancora comprando i fumetti che sono ancora al cap 299(parlo delle ristampe) e oggi ho comprato il numero il numero 1 e il numero 5 di fullmetal alchemist spendendo in 4.5 euro per ogni volumetto riguardante le storie di fullmetal,credo che se non vendono non � certo colpa del fansub,ma io non posso permettermi di spendere la paga di una giornata di lavoro in nero per prendermi un dvd,se � una cosa che me piace la compro come ho fatto per il grosso dei film di lupin o di star wars,ma nessuno la mattina si sveglia e dice”dai oggi compro per 20 euro un’anime a me sconosciuto forse mi piacer� perch� vedendo il trailer ingannevole di sicuro � stupendo”,io credo che i furbi ci siano sempre stati,dai miei tempi in cui con la telecamera si registrava il film al cinema e poi si vendeva in cassetta come oggi ci sono le persone che con emule si scaricano centinaia di file,ma se uno non vuole comprare non lo compra,se vuole farlo lo fa,non possono accusare chi per passione traduce determinate opere,piuttosto si rendessero conto che i “cartoni animati” non sono cazzate per bambini o bimbiminkia ma moltissimi li vedono per molti altri motivi e molti altri aspetti

  17. Sono parte di un gruppo fansub e capisco le ragioni della Dynit, ma loro devono capire che non siamo pi� nella situazione di vent’anni fa, dove aspettavamo fiduciosi e senza senso critico la manna dal cielo. Per esempio io traduco One Piece dopo una decina di ore dalla sua andata in onda in Giappone (altroch� i tempi cosmici delle uscite italiane). Traduco serie che in Italia non arriveranno mai (o se lo faranno, saranno gi� datate). Il mio gruppo fa i karaoke delle sigle, cosa che la Dynit non fa. Certo, siamo dilettanti volenterosi e appassionati (senza scopo di lucro), ma sta alla Dynit e alle altre case DIMOSTRARE il proprio professionismo rispetto a noi. E lo si fa quando si lavora bene, adattando correttamente e traducendo come si deve, facendo dischi senza censure, doppiaggi curati, qualit� audiovideo elevata (ricordando che in giro per la rete ci sono raw di anime addirittura a qualit� SUPERIORE a quelle dei dvd commerciali – noi teniamo una qualit� media proprio per non rovinare il mercato a chi lo merita). Personalmente gratifico con l’acquisto questo tipo di opere perch� sono godibili per tanti e tanti anni (approfitto anch’io degli sconti, se li trovo… una serie completa � un acquisto impegnativo).
    Noi fansubber siamo insomma i dilettanti con cui i licenziatari devono confrontarsi perch� siamo anche l’unico stimolo ad un vero lavoro professionistico; altrimenti, in un contesto privo di concorrenza e con un pubblico di bocca buona (com’� stato il mercato italiano per lustri interi), si spaccia robaccia dilettantesca per capolavoro (ogni riferimento al Naruto mediasettiano � puramente voluto, ma di esempi ce ne sono purtroppo tanti). Inoltre non si deve sottovalutare l’importanza del nostro traino pubblicitario. A entrare in un negozio tipo Yamato, viene difficile aprire il portafoglio guidati solo dalle immagini di copertina. Io per esempio non avrei mai comprato Gankutsuou se non avessi visto prima il fansub (e in questo caso, il doppiaggio ma soprattutto la traduzione mi ha deluso tantissimo, ma questo � responsabilit� di Yamato e non certo mia per essermi vista la versione in giapponese!).
    Infine la proposta di reclutare personale dai fansubber: � un’idea simpatica, ma lo � proprio perch� bisogna ammettere che i fansubber a volte sono pi� professionali dei licenziatari, e questo li dovrebbe far riflettere un attimo sul tipo di prodotto che offrono. Certo per� che se mi presentassi, che credenziali dovrei dare? “Buongiorno, faccio parte della categoria che vorreste denunciare alle autorit�…” 😆

  18. beh tralasciamo il doppiaggio italiano, quello non c’ entra niente e dico che alle volte le voci italiano sono meglio delle giapponesi.Inoltre non sono certo i doppiatori a recare censure.
    Fansub o meno io gli anime li guardo in streaming dato che ormai l’ anime night su mtv non c’ �, su rai 4 trasmettono poco e non possiedo sky quindi l’ unica e vederli su internet! Il problema � il costo dei dvd, si la qualit� � eccezzionale ma io non ho la possibilit� economica di comprarmi una serie completa…insomma finch� questa viene raccolta in 5-6 dvd ok ci sta, ma vi immaginate comprare la serie di one piece, bleach o naruto? o.o diventerei povera solo x aver pensato di comprarli.
    Poi sinceramente il fattore di acquistare senza sapere non � un problema, io l’ ho fatto per esempio con La citt� incantata ne ho comprato il dvd senza averlo mai visto e faccio lo stesso con i manga, mi piace scoprire il tutto basandomi sul titolo.
    Per� si, grazie ai fansub e allo streaming posso veder anime che magari qui non arriveranno mai e SENZA CENSURE!

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