Batman: Hush – Recensione

di Rorschach 2

Un saluto a tutti i lettori di Komixjam! Oggi voglio parlarvi di una storia di uno dei personaggi più famosi del fumetto di supereroi:

E’ l’Uomo Pipistrello, si avvolge nel mantello…si, insomma, avete capito.

La storia si intitola Hush, e vede Jeph Loeb ai testi e Jim Lee(una delle menti che stanno dietro al recente reboot della DC) ai disegni. E’ stata pubblicata in America sul mensile Batman, sui numeri 608-619 a cavallo tra il 2002 e il 2003. In Italia abbiamo potuto leggerla nel 2008, sulla testata Batman: La Leggenda, edito dalla ormai defunta Planeta de Agostini ; Hush è stata poi ristampata sui primi 12 numeri di Batman Magazine, sempre della De Agostini.
A questo punto potreste dirmi: viste e considerate tutte le storie di Batman che ci sono (considerato anche il suddetto reboot) perchè ci stai parlando proprio di questa serie? I motivi sono molto semplici.
Il primo è che recentemente (novembre per essere precisi) la Lion, attuale editor DC in Italia, ha stampato anche in Italia Hush:Unwrapped, l’edizione deluxe in bianco e nero della storia.
Il secondo, che poi è quello che mi preme di più sottolineare, è che Hush è la storia perfetta per chi vuole cimentarsi per la prima volta con le avventure fumettistiche del Cavaliere Oscuro.
La trama imbastita da Loeb è piuttosto semplice: un nuovo nemico, Hush per l’appunto, cerca di colpire Batman, con un piano piuttosto complesso che abbiamo modo di scoprire mano a mano.

Hush, il cattivo di questa storia

La cosa bella è che questo piano, in un modo o nell’altro, coinvolge la maggior parte dei personaggi che ruotano attorno a Batman, siano essi buoni o cattivi o una via di mezzo: Catwoman, Superman, Joker, solo per citarne alcuni, ma la lista è davvero lunga.

I buoni coinvolti….
…e i cattivi. Tantini, eh?

Tutti loro ci vengono presentati e spiegati dal punto di vista di Batman stesso, ed abbiamo modo di vedere anche l’opinione del Cavaliere Oscuro su ciascuno di questi personaggi, come se lo vedessimo per la prima volta.
La storia ci parla anche delle motivazioni di Batman, delle sue ossessioni, dei suoi rimpianti…e dei suoi sentimenti. Uno dei temi centrali è infatti la relazione tra Batman e Catwoman, da sempre sul filo del rasoio e da sempre sul punto di evolversi.


L’Uomo Pipistrello è quindi al centro di tutto, e non solo nelle emozioni e nei pensieri. Abbiamo infatti modo di vedere il modus operandi di Batman, i suoi metodi e le sue tecniche.

Hush, in definitiva, è un fumetto DI Batman SU Batman, e narrato dal suo punto di vista in tutto e per tutto; nonostante il grande numero di personaggi la narrazione è comunque scorrevole e mai pesante, un tratto caratteristico di Loeb. I disegni di un Jim Lee in stato di grazia impreziosiscono il tutto, regalandoci delle sequenze d’azione a dire poco spettacolari.

Tipo questa…..

…e sopratutto QUESTA. Il discorso che fa Batman nelle didascalie è una delle cose più badass che mi sia capitato di leggere

Se non avete mai letto nessun fumetto di Batman, è un ottimo modo per cominciare!

Commenti (2)

  1. Anche io ho potuto leggere questa saga in occasione della ristampa da parte di rw lion, ma devo ammettere che il finale un po’ scontato e arraffazzonato mi ha lasciato alquanto deluso.

    1. Pi� che raffazzonato lo definirei ‘sbrigativo’ dato che la questione viene spiegata in poco pi� di un capitolo. Sull’identit� di Hush sono d’accordo con te, ma devo ammettere che scoprire chi era davvero la mente dietro al tutto mi ha sorpreso.

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