Avengers, recensione anteprima

di bila 16

Giovedì sera a Roma è stata proiettata l’anteprima per la stampa di Avengers e indovinate… Komixjam era lì! A due giorni dalla premiere di Roma (piazza della Repubblica) abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima il film Evento dell’anno.

Avengers è un film che è nato in maniera strana, i Marvel studios non hanno certo pensato: “dovremmo fare un film sui super eroi; che ne pensate di fare i Vendicatori?”. Ci sono voluti anni per arrivare alla pellicola del super team di eroi assemblati da Fury, però, lasciate che vi dica una cosa: il risultato è stato un ottimo lavoro.

Mi fermo un secondo perché ci tengo a dire che da qui in avanti le cose possono diventare bollenti… per gli spoiler, cosa pensavate (mica il film gira solo intorno alle tecniche di seduzione di Vedova nera)? Avvertiti, quindi ora: andiamo avanti.

Cosa vi aspettavate da Avengers? Un action niente male, pieno zeppo di super eroi e momenti che ricorderete per sempre? Se vi aspettavate questo, allora siete degli indovini. La pellicola vi mostra tutto questo e anche di più, lasciandovi quella sensazione (rara per le trasposizioni cinematografiche) di aver speso bene i vostri soldi.

Facciamo un breve salto nel passato: era il 1963 quando la casa delle idee immise sul mercato I Vendicatori, un gruppo di super eroi, le cui azioni avrebbero, presto, cambiato la fisionomia dell’universo fumettistico.

Da quell’anno ne sono passati ben 49 e di certo, un po’ tutti gli appassionati di fumetti nel mondo, hanno pensato, almeno una volta, che sarebbe stato bello poter vedere in un solo lungometraggio (non animato) tutti quegli eroi insieme. Purtroppo è stato necessario tempo, tanto tempo, affinché la tecnologia permettesse di realizzare un film con caratteristiche visive simili a quelle di un fumetto… ma ora le tecnologie ci sono e, che lo abbiate desiderato o meno, c’è anche Avengers.

Iniziamo col primo passo che in casa Marvel hanno dovuto affrontare quando (durante la realizzazione di Iron Man) hanno capito che forse avrebbero potuto fare di più: il regista. A chi affidare un tale ed importante ruolo? Chi poteva sopportare un fardello come l’immane mole di lavoro, che sarebbe servito per la pellicola, senza correre il rischio di trasformare il tutto in un colossale mucchio di risse ed effetti speciali, multimilionari, senza senso? Joss Whedon, questa è stata la risposta. L’uomo di Buffy, che, da buon appassionato di fumetti, conosceva ciò a cui andava in contro e aveva dimostrato di non essere l’ultimo sprovveduto in circolazione.

La trama di base probabilmente ce l’avete presente, data l’infinità di trailer ed anticipazioni che hanno preceduto l’uscita del film… no? In tal caso ve la rinfresco io: Loki (Tom Hiddleston) giunge sul nostro pianeta con l’intenzione di dominarlo e rendere schiava la razza umana. Per farlo potrà contare sul suo esercito, i Chitauri. Al fine di fronteggiarlo, e difendere così la libertà degli esseri umani, il direttore dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury (Samuel L. Jackson) cercherà di “assemblare” una squadra di Soldati speciali Iron Man (Robert Downey Jr.), Capitan America (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth) e Hulk (Mark Ruffalo), sotto il nome di Progetto Avengers. Come è facile intuire tutte queste personalità nello stesso team saranno difficili da far collaborare.

Come per Fury, così per Whedon, era prevedibile che la, contemporanea, presenza di 4 eroi, con alle spalle 4 storie cinematografiche diverse, sarebbe stata complicata da gestire. Eppure il papà di Buffy è riuscito nel compito, apparentemente impossibile, di rendere equilibrato il cast e la sua presenza scenica. Ogni personaggio è stato studiato nel dettaglio da Whedon, regista e sceneggiatore del film, che ha impostato un rapporto semplice ma altamente produttivo con i suoi attori, cioè: “So esattamente ciò che voglio, ma se anche tu mi dici cosa pensi sia giusto fare, possiamo fare entrambe le cose”. Un’idea semplice ma davvero performante.

La scelta di Whedon, dunque è stata una delle pietre fondamentali per erigere il colosso Avengers. Però non vanno dimenticati gli attori che, per molti si tratta di una conferma del loro precedente lavoro, hanno saputo trasformarsi davvero negli eroi che tutti amiamo.

Nel film si punta molto l’occhio della telecamera su qualcosa che, almeno negli altri titoli, passava senza in secondo piano, cioè la S.H.I.E.L.D. e la sua vera identità, quella di una agenzia dalle infinite possibilità economiche e militari. Vedere Fury al comando dell’Hellicarrier (che in molti momenti sembra quasi il capitano Kirk) è uno spettacolo; la stessa base mobile lo è, lasciando disorientati anche alcuni personaggi al loro primo “soggiorno”.

Come in ogni storia che si rispetti, la comitiva di eroi dovrà inizialmente essere in disaccordo, arrivando anche a scontrarsi tra di loro, per poter giungere alla realizzazione dell’idea che sta dietro a tutto, cioè il perseguimento di un bene (non comune ma) “più grande”, in cui tutti arriveranno a credere.

Vedere Capitan America punzecchiarsi con Tony Stark  e quest’ultimo finire alle mani con il biondo Thor, ci ricolloca in quella dimensione fumettistica tanto cercata dagli appassionati. Non saranno rari gli screzi dei 4 o, meglio, 6 protagonisti, costruiti ad hoc per renderli più vicini al pubblico. Il coraggio e i ragionamenti di Cap, legati alla sua visione del mondo in cui la corruzione dell’uomo moderno era solo agli inizi; l’egocentrismo ed il sarcasmo di Tony Stark che riesce sempre a farsi “odiare” da tutti; l’incorruttibilità d’animo di Thor, mai arrendevole; l’intelligenza e la distruttività di Bruce Banner/Hulk; sono questi alcuni aspetti che trasformeranno 4 uomini fuori dal comune, in una squadra capace di lottare per la salvezza del pianeta.

Ovviamente il film è pieno zeppo di battaglie, imprese impossibili, situazioni al cardiopalma e… battute divertenti. D’altronde di fronte abbiamo un film in cui il minutaggio, seppur ridotto per necessità di produzione, si aggira intorno ai 140 minuti; era da aspettarselo, si sono introdotte tante storie diverse, si sono dovute legare e poi hanno dovuto dare il via ad un’altra storia che, per venire in contro a tutto il pubblico, non doveva per forza essere legata con le precedenti. Eccoci quindi in sala a vedere una pellicola che è il sequel di altre 4, ma allo stesso tempo il prequel di quella che potrebbe essere (al 99% lo sarà) una saga.

Quasi 2 ore e 20 minuti quindi… è tanto tempo, ma per fortuna lo spettatore sembrerà immune allo scorrere del tempo, che gli scivolerà addosso senza intaccare il suo interesse per lo schermo. Io ero in sala (ad occhio e croce tutto esaurito) con giornalisti appartenenti a centinaia di testate editoriali e ho potuto rendermi conto di quanto la loro presenza lì fosse professionale; non stavano guardando il film, lo stavano osservando, nei minimi dettagli, perciò capite la mia gioia (da appartenente a quella ristretta rappresentanza di fan e allo stesso tempo addetti all’informazione del settore) quando in sala (e vi garantisco che è accaduto più di un paio di volte) si sono alzate delle fragorose e chiassose risate, risate di gusto, che hanno confermato che, probabilmente il film stava lasciando il segno.

Una cosa che mi è piaciuta davvero in questo film, e che non avevo preso in considerazione, è stata la figura di Bruce Banner. Infatti è lui, più che Hulk l’eroe che fa parte dei Vendicatori, ed è lo stesso Fury a sottolineare la cosa. Davvero una piacevole sorpresa vedere come lo scienziato interagisca con quel genio egocentrico di Stark oppure con Cap. Poi ci sono Vedova nera e Occhio di Falco che, pur non essendo dei Super uomini come i loro colleghi, sanno però tener testa alla situazione catastrofica in atto, mostrando quanto la forza di ogni singola unità conti nel portare a termine una missione.

Il carattere di ogni personaggio, come vi dicevo inizialmente, è stato minuziosamente messo a punto per poter essere complementare con chi gli sta intorno; lo stesso agente Coulson (Clark Gregg) nonostante l’apparente semplicità, in cui la maggior parte di noi potrà rispecchiarsi, risulterà essere un ruolo di spicco, come appunto, tutti quelli coinvolti, ad avvalorare ancor di più l’idea stessa dei Vendicatori.

Tralasciando l’ottimo lavoro sulla sceneggiatura e sui dialoghi, vorrei rincuorarvi su una cosa: i nomi non sono stravolti, tranne la scelta, che ancora non capisco di lasciare “Captain America” invece di italianizzarlo; per “non stravolti” intendo che, tutti coloro che conoscono l’universo marvel attraverso i fumetti, si troveranno di fronte nomi che già conoscono.

Le scene action, si sicuro sono un punto fermo del mondo Marvel Universe, quindi vi garantisco che non rimarrete affatto delusi, mi espongo personalmente su questa cosa. Scontri mozzafiato, scena a velocità da capogiro (chiedete a Iron Man per conferma), tutte le abilità dei Vendicatori vi saranno mostrate esattamente nel modo che vorreste: sul campo.

Una piccola nota sul 3D, una scelta ormai standard per queste mega produzioni action, credo che potete tranquillamente farne a meno. Non che sia inutile, sia chiaro, intendo che le scene con una reale “significatività” di tale scelta grafica sono troppo poche, ma comunque c’era da aspettarselo, perché il film è stato riconvertito in 3D e non girato con questa tecnica.

Non voglio dirvi altro se non: guardatelo, non ne sarete delusi! Parola mia e di Komixjam!

P.s. (ho sentito qualcuno di voi dire: “ e il finalino?” Ragazzi, non saprei cosa dirvi, certo però che andarsene via prima di sentire il brano di chiusura è da maleducati!)

[ Fonte | Marvel Avengers ]

[ Fonte foto | Ign ]

Commenti (16)

  1. Ti odio. Non ho altro da dire :cwy:

    1. odi anche il fatto che ho pagato 8.5 euro di parcheggio e, forse, preso una multa per essere entrato in una ZTL (a Roma non hanno chiaro il senso della segnaletica esplicativa per le ZTL)

      1. :cwy: spero proprio che questa fortuna (andare a vedere la proiezione stampa) non mi sia costata una fortuna

      2. Io 50 eurozzi li avrei pagati per vedermelo in anteprima :cwy:
        ..o forse no :ermm:

      3. guarda c’era il biglietto di ingresso per la premiere e l’incontro con Mark Ruffalo che 5 giorni fa era in asta di beneficienza a 280 dollari

      4. Con 280 $ ci faccio tante belle cose che non siano guardare un film una settimana prima che esca XD

        Comunque, ti invidio avidamente :happy: multa o meno, mi sentirei lusingato/privilegiato 😉

      5. io lo sono 🙂 e pure tanto… fatto sta che se non prendo la multa � meglio 😀

      6. lo hai visto in anteprima ? a roma lo proiettano 1 solo spettacolo una settimana prima ?

      7. ho visto l’anteprima riservata alla stampa (ringraziamo i potenti mezzi di Isayblog e komixjam ) 🙂

  2. Bene, avevo gi� intenzione di vederlo!

  3. Non vedo l’ora di vederlo !!! :biggrin:

  4. eheheh! Visto in anteprima all’uci di milano marted� scorso 😉

    1. sai che molti giornalisti in sala con me hanno scoperto la cosa perch� gliene parlavo io 🙂
      e ne sono rimasti abbastanza stupiti (del fatto che sia stata fatta l’anteprima per i fan, prima ancora che quella per la stampa… oggettivamente � una cosa senza senso, ma, personalmente: sono pi� contento che i veri “fan” abbiano potuto vederlo prima 😀 )

  5. Ogni tanto ci vuole bila85 ^_^
    anche se credo che pi� che per i fan l’abbiano fatto per creare un tamtam di fughe di notizie per aumentare ancora di pi� la voglia di vedere il film…
    Cmq… x tutti… da vedere! Sono solo un profano nel mondo marvel ma il film in se merita! Una buona mescola di azione e battute varie che nn rendono nemmeno per un attimo la pellicola noiosa 😉

    1. � vero… parola di uno che ha visto 140 minuti filati senza pause 😀

  6. bellissimo film niente da dire… se non… avanti col sequel :w00t:

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