Hayao Miyazaki colleborerà con Yūhei Sakuragi a un corto in CG

di Silvia Letizia Commenta

Lunedì di questa settimana, l’animatore Yūhei Sakuragi, specializzato in computer grafica, ha annunciato, nel corso di una conferenza trasmessa dal vivo da Niconico per il Japan Animator Expo che collaborerà con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli per un progetto in corso di sviluppo. Sakuragi ha anche fatto sapere che lo studio d’animazione Steve N’ Steven, fondato nel 2011, sta lavorando al progetto. Sakuragi di è occupato delle animazioni in computer grafica di The Case of Hana & Alice, che è uscito nei cinema giapponesi a febbraio di quest’anno. Più di recente, ha scritto e diretto il corto d’animazione di Neon Genesis Impacts, che ha fatto il suo debutto venerdì della scorsa settimana per il Japan Animator Expo. Il cortometraggio è stato animato presso lo studio Steve N’ Steven.

Goro Miyazaki dello Studio Ghibli (Ronia, I racconti di Terramare, La collina dei papaveri), figlio di Hayao Miyazaki, aveva fatto sapere qualche mese fa che suo padre stava lavorando a un cortometraggio animato in computer grafica per il Ghibli Museum. Il co-fondatore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, aveva aggiunto, a Luglio, che il cortometraggio avrebbe avuto un durata di 10 minuti, ma la sua lavorazione sta andando avanti da tre anni. Questo cortometraggio sarà il primo lavoro d’animazione realizzato con tecniche d’animazione computerizzate.

Il cortometraggio avrà per protagonista un piccolo bruco peloso di nome Boro. Miyazaki aveva già disegnato uno schizzo di Boro nel 1995, e aveva cominciato a pianificare un lungometraggio d’animazione su di lui nello stesso periodo in cui stava lavorando a La Principessa Mononoke.

Nonostante si sia ritirato dalla produzione di lungometraggio nel 2013, Hayao Miyazaki ha continuato a lavorare a numerosi progetti, tra cui un manga di samurai per la rivista Model Graphix, cortometraggi per il Ghibli Museum, e la copertina giapponese di The Call and Other Stories di Robert Westall. L’anno scorso il regista e co-fondatore dello Studio Ghibli aveva detto al The Hollywood Reporter “Voglio davvero continuare a produrre cortometraggi, come quelli che proiettiamo al Ghibli Museum. Continuerò a farli. Continueremo a produrre cortometraggi per il Ghibli Museum con un piccolo staff di animatori. Ma penso che in futuro comincerò a scomparire, lentamente e tranquillamente.”

Per quanto riguarda la computer grafica, Miyazaki si era espresso così nel corso di un intervista rilasciata a Variety l’anno scorso. “Penso che il talento sia la chiave di ogni cosa. Più del metodo utilizzato, quello che è importante è il talento della persona che lo utilizza. Non c’è niente di giusto o sbagliato nell’utilizzare una tecnica piuttosto che un’altra, sia questo il disegnare a penna o l’utilizzare la grafica 3D. Le tecniche di animazione tradizionali non devono scomparire, ma tutti quelli che continuano a utilizzarle, purtroppo, non hanno molto talento. Se le cose vanno avanti così, tristemente, scompariranno.”

[ Fonte | ANN ]

[ Fonte | Wikipedia ]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>